LUNIGIANA: Leri, Sivilotti, Gerali D., Filippi (76' Riani), Gerali M., Tarantola, Nouiti, Baldassini, Guza, Pasquotti (77' Surace), Gerali P. (51' Moscatelli). All.: Riccardo Capiferri.
G.URBINO TACCOLA: Biasci, Mignani, Pasco L:, Ghimenti, Iachella (52' Servello), Lenzi, Ambrosetti (77' Gabriellini, 93' Cantini), Curcija, Briatore, Beggi, Alessi (91' Pasco N.). All.: Federico Lombardi.

ARBITRO: Pinna di Pisa.

RETI: 6' Beggi, 49' Guza.
NOTE: allontanato il collaboratore di linea Arrighi al 31'. Espulso Baldassini al 44'.



Nonostante il rettangolo di gioco fosse ridotto al limite della praticabilità per la pioggia caduta nei giorni scorsi e le tre partite giocate in settimana, componenti che hanno finito per mettere in ginocchio il Lunezia diventato una sorta di palude, Lunigiana e Urbino Taccola hanno dato vita ad un match combattuto finito in parità. L'uno a uno finale è un risultato giusto per una partita avvincente, combattuta, giocata al massimo dell'impegno e della caparbietà da parte di entrambe le squadre. La squadra di Riccardo Capiferri, costretta dopo solo sei minuti ad inseguire il risultato, ha comunque ribadito le proprie capacità e nonostante il fondo pessimo ha sfoderato una prova valida sotto tutti gli aspetti e come se non bastasse in inferiorità numerica è riuscita a raddrizzare un incontro che si stava facendo difficile. L'Urbino Taccola ha avuto un buon avvio di partita e sul secondo affondo hanno usufruito di un calcio di rigore, apparso dalle tribune inesistente, ma accordato dal giovane arbitro di Pisa. L'azione che decreterà poi lo svantaggio al 6', uscita di Leri su Beggi, il direttore di gara assegna la massima punizione che lo stesso Beggi trasforma con un pallonetto. Il Lunigiana, nonostante i tanti pesi leggeri che ha in campo, diventa aggressivo a centrocampo, cerca l'affondo ma la palla finisce quasi sempre bloccata in pozzanghere. Col passare dei minuti gli azzurri sono sempre più insidiosi e la difesa ospite ha dovuto stringere i denti, e ad inizio ripresa Tarantola con un'azione travolgente, sbuca dal fango superando tre avversari e dalla linea di fondo centra per Guza che con freddezza deposita in rete la palla dell'1-1. Da qui al triplice fischio ancora qualche occasione da una parte e dall'altra, ma il punteggio non cambia più fino al triplice fischio del signor Pinna di Pisa.

Ebal LUNIGIANA: Leri, Sivilotti, Gerali D., Filippi (76' Riani), Gerali M., Tarantola, Nouiti, Baldassini, Guza, Pasquotti (77' Surace), Gerali P. (51' Moscatelli). All.: Riccardo Capiferri.<br >G.URBINO TACCOLA: Biasci, Mignani, Pasco L:, Ghimenti, Iachella (52' Servello), Lenzi, Ambrosetti (77' Gabriellini, 93' Cantini), Curcija, Briatore, Beggi, Alessi (91' Pasco N.). All.: Federico Lombardi. <br > ARBITRO: Pinna di Pisa. <br > RETI: 6' Beggi, 49' Guza. <br >NOTE: allontanato il collaboratore di linea Arrighi al 31'. Espulso Baldassini al 44'. Nonostante il rettangolo di gioco fosse ridotto al limite della praticabilit&agrave; per la pioggia caduta nei giorni scorsi e le tre partite giocate in settimana, componenti che hanno finito per mettere in ginocchio il Lunezia diventato una sorta di palude, Lunigiana e Urbino Taccola hanno dato vita ad un match combattuto finito in parit&agrave;. L'uno a uno finale &egrave; un risultato giusto per una partita avvincente, combattuta, giocata al massimo dell'impegno e della caparbiet&agrave; da parte di entrambe le squadre. La squadra di Riccardo Capiferri, costretta dopo solo sei minuti ad inseguire il risultato, ha comunque ribadito le proprie capacit&agrave; e nonostante il fondo pessimo ha sfoderato una prova valida sotto tutti gli aspetti e come se non bastasse in inferiorit&agrave; numerica &egrave; riuscita a raddrizzare un incontro che si stava facendo difficile. L'Urbino Taccola ha avuto un buon avvio di partita e sul secondo affondo hanno usufruito di un calcio di rigore, apparso dalle tribune inesistente, ma accordato dal giovane arbitro di Pisa. L'azione che decreter&agrave; poi lo svantaggio al 6', uscita di Leri su Beggi, il direttore di gara assegna la massima punizione che lo stesso Beggi trasforma con un pallonetto. Il Lunigiana, nonostante i tanti pesi leggeri che ha in campo, diventa aggressivo a centrocampo, cerca l'affondo ma la palla finisce quasi sempre bloccata in pozzanghere. Col passare dei minuti gli azzurri sono sempre pi&ugrave; insidiosi e la difesa ospite ha dovuto stringere i denti, e ad inizio ripresa Tarantola con un'azione travolgente, sbuca dal fango superando tre avversari e dalla linea di fondo centra per Guza che con freddezza deposita in rete la palla dell'1-1. Da qui al triplice fischio ancora qualche occasione da una parte e dall'altra, ma il punteggio non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio del signor Pinna di Pisa. Ebal