LUNIGIANA: Pappini, Franchini, Pigoni, Reburatti, Borghetti, Sirage, Koci, Chakir, Blandini, Zoppi, Fasko. All.: Riccardo Capiferri.
GHIVIZZANO B.M.: Vanni, Frosini, Fiorelli, Sichi, Mini, Marchetti, Togliarilli (56' Camero F.), Piacentini (53' Pierotti), Cecchi (59' Mazzuola), Pippi (56' Maretti), MAgaddino (69' Camero C.). All.: Riccardo Contadini.

ARBITRO: Perlamagna di Carrara.

RETI: 5' Magaddino, 19' Pippi, 74' Mazzuola.



Con una prestazione maiuscola, il Ghivizzano Borgo a Mozzano di mister Contadini si impone sul campo del Lunigiana e conquista con una giornata di anticipo la storica vittoria del campionato. Nonostante il risultato parli a favore della squadra ospite, che con questi tre punti conquista la vittoria matematica del girone, il Lunigiana ha saputo tenere testa alla regina del campionato. Il risultato punisce oltre misura la squadra di Capiferri scesa in campo rimaneggiata e con tanti giovani del '98 e del '99 per le numerose assenze di titolari (non disponibili per impegni scolastici). Il Ghivizzano passa al 5' con Mogaddini, bravo nel girare in rete di piatto nell'angolino basso un cross di Pippi. Il raddoppio arriva al 19' con Pippi che dal limite dell'area disegna una traiettoria imprendibile per l'estremo difensore Pappini. I biancorossi triplicano al 74' con Mattuola, lesto ad approfittare di un'indecisione del portiere locale.
E.B.
L'intervista
Riccardo Contadini, tecnico del Ghivizzano Borgo a Mozzano, è orgoglioso di quanto i suoi ragazzi sono stati in grado di fare in questa incredibile stagione. Ad inizio stagione - spiega il mister - il nostro obiettivo non era vincere il girone, ma migliorare quanto fatto lo scorso anno dopo la prima stagione tra i regionali, ovvero entrare in Coppa Regionale. E invece siamo riusciti a fare molto di più: dopo aver vinto il Settembre Lucchese, siamo andati oltre le attese. I ragazzi sono stati veramente bravi . Qual è stato il momento in cui ha capito che la sua squadra avrebbe potuto vincere il campionato: Per assurdo sono state decisive le ‘sberle' subite nelle pesanti sconfitte. Dopo le dure sconfitte subite contro Larcianese Folgor Marlia e Don Bosco Fossone ci siamo sempre rialzati, dimostrando grande carattere . Il lavoro della società è stato egregio, anche perché, senza una squadra Allievi, allestire una squadra del vostro livello in Garfagnana non deve essere stato semplice: Questa rosa è composta da tanti ragazzi che avevano disputato campionati provinciali, ma sono cresciuti notevolmente e in previsione del prossimo anno, credo ci siano tanti ragazzi che potrebbero far parte della prima squadra. È stato fatto un buon lavoro da parte della società e da parte di chi mi è stato vicino. Ma il merito principale deve andare ai ragazzi . Qual è il vostro punto di forza? Sicuramente il gruppo. E non è retorica, perché spesso le partite sono state vinte grazie a chi è entrato dalla panchina. Bisogna dare atto ai ragazzi che hanno sempre lavorato con serietà ed umiltà e meritano questo grande traguardo . Quale avversaria per il titolo avete temuto di più? Indubbiamente l'Urbino Taccola, che ha avuto un grande rendimento. Devo anche dire che la squadra che mi ha impressionato di più e che secondo me sarebbe stata la più forte era il Seravezza; anche la Larcianese giocava un buon calcio, ma forse aveva una rosa troppo giovane per competere per il primo posto . Quale modulo avete adottato durante la stagione? Siamo passati da un 4-3-3 ad un 4-3-1-2, non tanto in funzione degli avversari, ma di quali giocatori avevamo a disposizione. Cambiare da quei moduli, che ci hanno portato sempre grandi risultati, sarebbe stato assurdo . Come arrivate alla semifinale regionale? Sia a livello fisico che a livello mentale abbiamo speso tantissimo, sia per rincorrere la vetta, sia per conservarla. Ora penso che dobbiamo soprattutto scaricare mentalmente, per farci trovare pronti nella corsa al titolo regionale. Vogliamo dire la nostra ed abbiamo le qualità per farlo .

LUNIGIANA: Pappini, Franchini, Pigoni, Reburatti, Borghetti, Sirage, Koci, Chakir, Blandini, Zoppi, Fasko. All.: Riccardo Capiferri.<br >GHIVIZZANO B.M.: Vanni, Frosini, Fiorelli, Sichi, Mini, Marchetti, Togliarilli (56' Camero F.), Piacentini (53' Pierotti), Cecchi (59' Mazzuola), Pippi (56' Maretti), MAgaddino (69' Camero C.). All.: Riccardo Contadini. <br > ARBITRO: Perlamagna di Carrara. <br > RETI: 5' Magaddino, 19' Pippi, 74' Mazzuola. Con una prestazione maiuscola, il Ghivizzano Borgo a Mozzano di mister Contadini si impone sul campo del Lunigiana e conquista con una giornata di anticipo la storica vittoria del campionato. Nonostante il risultato parli a favore della squadra ospite, che con questi tre punti conquista la vittoria matematica del girone, il Lunigiana ha saputo tenere testa alla regina del campionato. Il risultato punisce oltre misura la squadra di Capiferri scesa in campo rimaneggiata e con tanti giovani del '98 e del '99 per le numerose assenze di titolari (non disponibili per impegni scolastici). Il Ghivizzano passa al 5' con Mogaddini, bravo nel girare in rete di piatto nell'angolino basso un cross di Pippi. Il raddoppio arriva al 19' con Pippi che dal limite dell'area disegna una traiettoria imprendibile per l'estremo difensore Pappini. I biancorossi triplicano al 74' con Mattuola, lesto ad approfittare di un'indecisione del portiere locale. <br >E.B.<br >L'intervista<br ><b>Riccardo Contadin</b>i, tecnico del Ghivizzano Borgo a Mozzano, &egrave; orgoglioso di quanto i suoi ragazzi sono stati in grado di fare in questa incredibile stagione. <b>Ad inizio stagione</b> - spiega il mister - <b>il nostro obiettivo non era vincere il girone, ma migliorare quanto fatto lo scorso anno dopo la prima stagione tra i regionali, ovvero entrare in Coppa Regionale. E invece siamo riusciti a fare molto di pi&ugrave;: dopo aver vinto il Settembre Lucchese, siamo andati oltre le attese. I ragazzi sono stati veramente bravi</b> . Qual &egrave; stato il momento in cui ha capito che la sua squadra avrebbe potuto vincere il campionato: <b>Per assurdo sono state decisive le ‘sberle' subite nelle pesanti sconfitte. Dopo le dure sconfitte subite contro Larcianese Folgor Marlia e Don Bosco Fossone ci siamo sempre rialzati, dimostrando grande carattere</b> . Il lavoro della societ&agrave; &egrave; stato egregio, anche perch&eacute;, senza una squadra Allievi, allestire una squadra del vostro livello in Garfagnana non deve essere stato semplice: <b>Questa rosa &egrave; composta da tanti ragazzi che avevano disputato campionati provinciali, ma sono cresciuti notevolmente e in previsione del prossimo anno, credo ci siano tanti ragazzi che potrebbero far parte della prima squadra. &Egrave; stato fatto un buon lavoro da parte della societ&agrave; e da parte di chi mi &egrave; stato vicino. Ma il merito principale deve andare ai ragazzi</b> . Qual &egrave; il vostro punto di forza? <b>Sicuramente il gruppo. E non &egrave; retorica, perch&eacute; spesso le partite sono state vinte grazie a chi &egrave; entrato dalla panchina. Bisogna dare atto ai ragazzi che hanno sempre lavorato con seriet&agrave; ed umilt&agrave; e meritano questo grande traguardo</b> . Quale avversaria per il titolo avete temuto di pi&ugrave;? <b>Indubbiamente l'Urbino Taccola, che ha avuto un grande rendimento. Devo anche dire che la squadra che mi ha impressionato di pi&ugrave; e che secondo me sarebbe stata la pi&ugrave; forte era il Seravezza; anche la Larcianese giocava un buon calcio, ma forse aveva una rosa troppo giovane per competere per il primo posto</b> . Quale modulo avete adottato durante la stagione? <b>Siamo passati da un 4-3-3 ad un 4-3-1-2, non tanto in funzione degli avversari, ma di quali giocatori avevamo a disposizione. Cambiare da quei moduli, che ci hanno portato sempre grandi risultati, sarebbe stato assurdo</b> . Come arrivate alla semifinale regionale? <b>Sia a livello fisico che a livello mentale abbiamo speso tantissimo, sia per rincorrere la vetta, sia per conservarla. Ora penso che dobbiamo soprattutto scaricare mentalmente, per farci trovare pronti nella corsa al titolo regionale. Vogliamo dire la nostra ed abbiamo le qualit&agrave; per farlo</b> .