LARCIANESE: Giovannelli, Pazzaglia, Sgherri, Baldasseroni, Mascani, De Masi, Paolini, Melani, Elezi (34' Calvani) (69' Natali), Bartolini, Lilla (83' Pierucci). A disp.: Biscardi, Lavorini, Nelli, Vai. All.: Emiliano Tarabusi
REAL FORTE QUERCETA: Lippi, Gemignani, D'Andrea (76' Zanelli), Del Nero (68' Vita), Mussi, Gherardi, Pellizzari, Donci, Passaglia, Puddu, Garibaldi (80' Picchi). A disp.: Fortini. All.: Alessandro Mussi.

ARBITRO: Federico Giobbi di Pontedera.

RETI: 64' Calvani, 86' Paolini, 94' Passaglia.



Partita d'alta classifica, in cui chi vince può prendere la rincorsa verso la lepre Ghivizzano che alla ripresa del campionato giocherà proprio con la Larcianese. Larcianese reduce dal vittorioso recupero contro la Lunigiana che vincendo la sfida di questa giornata si troverebbe al secondo posto agganciando proprio il Real Forte Querceta. Che le due squadre si temano lo si vede fin dalle prime battute: squadre contratte non intenzionate a scoprirsi agli attaccanti avversari. Il primo tiro nello specchio della porta lo scocca Bartolini al 5' con Lippi che blocca in scioltezza il tiro centrale. Sul fronte opposto è Pellizzari al'8' a cercare la via del goal, ma il suo diagonale si perde sul fondo sul lato opposto da quello di tiro. Il Real prende decisamente l'iniziativa e all'11' potrebbe passare in vantaggio: Pellizzari si ritrova a tu per tu con Giovannelli che in extremis gli chiude lo specchio della porta deviando il tap-in del nerazzurro in angolo; dal corner Passaglia gira di testa poco sopra la traversa. Tre minuti dopo, azione quasi fotocopia con protagonisti sempre Pellizzari e Giovannelli; il portiere viola questa volta esce rapidamente sui piedi dell'attaccante nerazzurro sventando ulteriori pericoli per la propria porta. La Larcianese pressata dal centrocampo avversario cerca di avanzare il proprio raggio d'azione ma incontra notevoli difficoltà per la continua pressione sui propri portatori di palla, talvolta al limite del regolamento. Infatti la prima ammonizione scaturisce per un fallo a centrocampo di Donci che entra duro su Lilla. Al 27' suona la carica viola l'indomabile Paolini che, saltato il diretto avversario, suggerisce a Melani il colpo vincente; il centrocampista pistoiese angola troppo il tiro sfiorando il palo con Lippi proteso in tuffo ormai fuori causa. Minuto 34: in un contrasto, ovviamente a centrocampo, tra Elezi e Mussi, l'attaccante larcianese si infortuna gravemente ed è costretto a lasciare il campo. Per onor del vero, sembra più che Elezi sia vittima del terreno infame - si gioca sul pessimo Sussidiario del Cei - piuttosto che dell'entrata, se pur dura, del difensore versiliese. Comunque Elezi deve lasciare il terreno di gioco e viene portato in ospedale dall'ambulanza locale. Al 40' Passaglia cerca la botta al volo su corta ribattuta della difesa viola, Giovannelli, attento, para il tiro centrale. Al 42' Bartolini commette un evidente fallo tattico rimediando il cartellino giallo. Al 43' Passaglia si insinua tra le maglie dei padroni di casa ma girandosi alza troppo la mira spedendo il pallone sopra la traversa da ottima posizione. In pratica la prima frazione di gioco si chiude qui, con le squadre che dopo due minuti di recupero vanno a bersi il thè caldo negli spogliatoi. Larcianese apparsa contratta, forse un poco sulle gambe a causa della partita infrasettimanale, ma più probabilmente in affanno per la continua pressione degli avversari che in quanto ad agonismo sembrano ben forniti. Real Forte Querceta che dimostra il suo potenziale tecnico, nonostante le numerose defezioni per le squalifiche subite nel turno precedente. L'inizio del secondo tempo dimostra la voglia di vincere degli ospiti che tra il 48' e il 53' cercano di portarsi in vantaggio; al 48' Passaglia lascia partire un bolide verso la porta pistoiese che vede Giovannelli impegnarsi severamente in una respinta a pugni chiusi nonostante il tiro sia piuttosto centrale; al 53' è Donci che di testa alza leggermente il traversone calciato da Pellizzari su punizione. Al 60' gli animi si scaldano e il signor Giobbi è costretto a tirar fuori il cartellino per placare i nervosismi; a farne le spese D'Andrea e Mascani. Un minuto più tardi sul taccuino del direttore di gara ci finisce Mussi. Al 64' la partita cambia: indecisione della difesa nerazzurra, Calvani si inserisce beffando Lippi con il più classico goal di rapina. 1 a 0 e versiliesi che si trovano a fare oltremodo la partita lasciando spazio alle ripartenze dei veloci attaccanti larcianesi. Al 70' su una di queste ripartenze Melani offre dal fondo una palla a Natali che il neo entrato centrocampista spedisce alto sulla traversa mangiandosi il goal del raddoppio, che ha nuovamente sui piedi al minuto 77, quando con un pallonetto cerca la via del goal da posizione defilata. Un minuto prima era finito sul taccuino dell'arbitro Pellizzari per gioco falloso su Melani. All'80' altro episodio determinate ai fini della partita: Donci rimedia il secondo giallo e la conseguente espulsione per una entrata decisamente dura su Melani; fallo inutile quanto ingenuo a centrocampo, che lascia la propria squadra in dieci e sotto di un goal. Ma il Real Forte Querceta eccelle nei singoli, specialmente con Passaglia che fa reparto da solo. L'attaccante cerca all'82' la via del goal con un tiro a girare che sfiora di poco la traversa; due minuti dopo è Puddu a provare il tiro a rientrare, Giovannelli interviene di pugno deviando in angolo l'insidioso tiro cross del centrocampista versiliese. Ma dove non sono riusciti Passaglia e Puddu, ci riesce Paolini, che all'86' disegna, dal limite dell'area, una traiettoria a girare che scavalca l'incolpevole Lippi, indirizzando il pallone esattamente sotto l'incrocio dei pali e segnando un eurogoal che vale il raddoppio viola. Paolini segnerebbe anche al 92' il terzo goal ribadendo in rete il pallone ribattuto dalla traversa su un tiro dai trenta metri di Baldasseroni, ma l'arbitro valuta una posizione di off side ed annulla la terza marcatura larcianese. Sul rovesciamento di fronte Giovannelli sventa in angolo l'ennesimo tiro di Passaglia che nell'ultimo minuto a disposizione del recupero segna il suo personale goal superando il portiere viola da pochi passi. Dopo trenta secondi il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità, decretando la vittoria dei padroni di casa che nel giro di otto giorni portano a casa nove punti agganciando al secondo posto la squadra nerazzurra. Partita sostanzialmente equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con il Real Forte Querceta che nell'agonismo trova la chiave per mettere pressione agli avversari, capaci però, dopo un primo tempo contratto e timoroso, di venire fuori prepotentemente nella seconda frazione di gioco, infilando i nerazzurri con le verticalizzazioni dei suoi veloci attaccanti e addormentando il gioco, per quanto possibile, con giro palla sulla linea della propria tre quarti. Vittoria meritata per i padroni di casa che castigano i quotati avversari e si lanciano all'inseguimento della capolista Ghivizzano prossimo avversario, battuto all'andata. Il direttore di gara Federico Giobbi raggiunge la sufficienza nella ripresa quando decide che le entrate dure non fanno parte del calcio giocato.

Calciatoripiù: negli ospiti Passaglia risponde a Paolini in chiave classifica capocannonieri, ma è comunque il valore aggiunto dei nerazzurri versiliesi; a dare manforte all'attaccante centrale un ottimo Pellizzari. Nella Larcianese il solito Paolini sulla fascia detta legge ma Melani risulta il migliore della partita: è ovunque.

LARCIANESE: Giovannelli, Pazzaglia, Sgherri, Baldasseroni, Mascani, De Masi, Paolini, Melani, Elezi (34' Calvani) (69' Natali), Bartolini, Lilla (83' Pierucci). A disp.: Biscardi, Lavorini, Nelli, Vai. All.: Emiliano Tarabusi <br >REAL FORTE QUERCETA: Lippi, Gemignani, D'Andrea (76' Zanelli), Del Nero (68' Vita), Mussi, Gherardi, Pellizzari, Donci, Passaglia, Puddu, Garibaldi (80' Picchi). A disp.: Fortini. All.: Alessandro Mussi.<br > ARBITRO: Federico Giobbi di Pontedera.<br > RETI: 64' Calvani, 86' Paolini, 94' Passaglia. Partita d'alta classifica, in cui chi vince pu&ograve; prendere la rincorsa verso la lepre Ghivizzano che alla ripresa del campionato giocher&agrave; proprio con la Larcianese. Larcianese reduce dal vittorioso recupero contro la Lunigiana che vincendo la sfida di questa giornata si troverebbe al secondo posto agganciando proprio il Real Forte Querceta. Che le due squadre si temano lo si vede fin dalle prime battute: squadre contratte non intenzionate a scoprirsi agli attaccanti avversari. Il primo tiro nello specchio della porta lo scocca Bartolini al 5' con Lippi che blocca in scioltezza il tiro centrale. Sul fronte opposto &egrave; Pellizzari al'8' a cercare la via del goal, ma il suo diagonale si perde sul fondo sul lato opposto da quello di tiro. Il Real prende decisamente l'iniziativa e all'11' potrebbe passare in vantaggio: Pellizzari si ritrova a tu per tu con Giovannelli che in extremis gli chiude lo specchio della porta deviando il tap-in del nerazzurro in angolo; dal corner Passaglia gira di testa poco sopra la traversa. Tre minuti dopo, azione quasi fotocopia con protagonisti sempre Pellizzari e Giovannelli; il portiere viola questa volta esce rapidamente sui piedi dell'attaccante nerazzurro sventando ulteriori pericoli per la propria porta. La Larcianese pressata dal centrocampo avversario cerca di avanzare il proprio raggio d'azione ma incontra notevoli difficolt&agrave; per la continua pressione sui propri portatori di palla, talvolta al limite del regolamento. Infatti la prima ammonizione scaturisce per un fallo a centrocampo di Donci che entra duro su Lilla. Al 27' suona la carica viola l'indomabile Paolini che, saltato il diretto avversario, suggerisce a Melani il colpo vincente; il centrocampista pistoiese angola troppo il tiro sfiorando il palo con Lippi proteso in tuffo ormai fuori causa. Minuto 34: in un contrasto, ovviamente a centrocampo, tra Elezi e Mussi, l'attaccante larcianese si infortuna gravemente ed &egrave; costretto a lasciare il campo. Per onor del vero, sembra pi&ugrave; che Elezi sia vittima del terreno infame - si gioca sul pessimo Sussidiario del Cei - piuttosto che dell'entrata, se pur dura, del difensore versiliese. Comunque Elezi deve lasciare il terreno di gioco e viene portato in ospedale dall'ambulanza locale. Al 40' Passaglia cerca la botta al volo su corta ribattuta della difesa viola, Giovannelli, attento, para il tiro centrale. Al 42' Bartolini commette un evidente fallo tattico rimediando il cartellino giallo. Al 43' Passaglia si insinua tra le maglie dei padroni di casa ma girandosi alza troppo la mira spedendo il pallone sopra la traversa da ottima posizione. In pratica la prima frazione di gioco si chiude qui, con le squadre che dopo due minuti di recupero vanno a bersi il th&egrave; caldo negli spogliatoi. Larcianese apparsa contratta, forse un poco sulle gambe a causa della partita infrasettimanale, ma pi&ugrave; probabilmente in affanno per la continua pressione degli avversari che in quanto ad agonismo sembrano ben forniti. Real Forte Querceta che dimostra il suo potenziale tecnico, nonostante le numerose defezioni per le squalifiche subite nel turno precedente. L'inizio del secondo tempo dimostra la voglia di vincere degli ospiti che tra il 48' e il 53' cercano di portarsi in vantaggio; al 48' Passaglia lascia partire un bolide verso la porta pistoiese che vede Giovannelli impegnarsi severamente in una respinta a pugni chiusi nonostante il tiro sia piuttosto centrale; al 53' &egrave; Donci che di testa alza leggermente il traversone calciato da Pellizzari su punizione. Al 60' gli animi si scaldano e il signor Giobbi &egrave; costretto a tirar fuori il cartellino per placare i nervosismi; a farne le spese D'Andrea e Mascani. Un minuto pi&ugrave; tardi sul taccuino del direttore di gara ci finisce Mussi. Al 64' la partita cambia: indecisione della difesa nerazzurra, Calvani si inserisce beffando Lippi con il pi&ugrave; classico goal di rapina. 1 a 0 e versiliesi che si trovano a fare oltremodo la partita lasciando spazio alle ripartenze dei veloci attaccanti larcianesi. Al 70' su una di queste ripartenze Melani offre dal fondo una palla a Natali che il neo entrato centrocampista spedisce alto sulla traversa mangiandosi il goal del raddoppio, che ha nuovamente sui piedi al minuto 77, quando con un pallonetto cerca la via del goal da posizione defilata. Un minuto prima era finito sul taccuino dell'arbitro Pellizzari per gioco falloso su Melani. All'80' altro episodio determinate ai fini della partita: Donci rimedia il secondo giallo e la conseguente espulsione per una entrata decisamente dura su Melani; fallo inutile quanto ingenuo a centrocampo, che lascia la propria squadra in dieci e sotto di un goal. Ma il Real Forte Querceta eccelle nei singoli, specialmente con Passaglia che fa reparto da solo. L'attaccante cerca all'82' la via del goal con un tiro a girare che sfiora di poco la traversa; due minuti dopo &egrave; Puddu a provare il tiro a rientrare, Giovannelli interviene di pugno deviando in angolo l'insidioso tiro cross del centrocampista versiliese. Ma dove non sono riusciti Passaglia e Puddu, ci riesce Paolini, che all'86' disegna, dal limite dell'area, una traiettoria a girare che scavalca l'incolpevole Lippi, indirizzando il pallone esattamente sotto l'incrocio dei pali e segnando un eurogoal che vale il raddoppio viola. Paolini segnerebbe anche al 92' il terzo goal ribadendo in rete il pallone ribattuto dalla traversa su un tiro dai trenta metri di Baldasseroni, ma l'arbitro valuta una posizione di off side ed annulla la terza marcatura larcianese. Sul rovesciamento di fronte Giovannelli sventa in angolo l'ennesimo tiro di Passaglia che nell'ultimo minuto a disposizione del recupero segna il suo personale goal superando il portiere viola da pochi passi. Dopo trenta secondi il direttore di gara sancisce la fine delle ostilit&agrave;, decretando la vittoria dei padroni di casa che nel giro di otto giorni portano a casa nove punti agganciando al secondo posto la squadra nerazzurra. Partita sostanzialmente equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con il Real Forte Querceta che nell'agonismo trova la chiave per mettere pressione agli avversari, capaci per&ograve;, dopo un primo tempo contratto e timoroso, di venire fuori prepotentemente nella seconda frazione di gioco, infilando i nerazzurri con le verticalizzazioni dei suoi veloci attaccanti e addormentando il gioco, per quanto possibile, con giro palla sulla linea della propria tre quarti. Vittoria meritata per i padroni di casa che castigano i quotati avversari e si lanciano all'inseguimento della capolista Ghivizzano prossimo avversario, battuto all'andata. Il direttore di gara Federico Giobbi raggiunge la sufficienza nella ripresa quando decide che le entrate dure non fanno parte del calcio giocato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: negli ospiti <b>Passaglia </b>risponde a Paolini in chiave classifica capocannonieri, ma &egrave; comunque il valore aggiunto dei nerazzurri versiliesi; a dare manforte all'attaccante centrale un ottimo <b>Pellizzari</b>. Nella Larcianese il solito <b>Paolini </b>sulla fascia detta legge ma <b>Melani </b>risulta il migliore della partita: &egrave; ovunque.