- Juniores Regionali GIR.A
- Urbino Taccola
-
2 - 0
- Folgor Marlia
URBINO TACCOLA: Biasci 6,5, Taglioli 6,5, Franchi 6,5, Pasco 6,5, Casanova 7- (90' Bertini s.v.), Gelli 7, Magagnini 6,5, Berti 6 (68' Castellini 6), Nieri 6,5, Cappello 6+ (61' Battini 6), Fracasso 6+. A disp.: Gori. All.: Federico Lombardi.
FOLGOR MARLIA: Canu 6, Matteucci 6+ (61' Lazzari 6+), Betastini 6 (82'Dieme s.v.), Giampaoli 6,5, Massei 6+, Farnesi 6, Ridolfi 6 (48' Turini 6,5), Tacchi 6,5, Salvadori 6, Kulli 7+, Pardini 7-. A disp.: Barsotti, Del Giudice. All.: Alessio Bechelli
ARBITRO: Leonardo Colombi di Livorno.
RETI: 52' rig. Pasco, 90' Magagnini.
NOTE: ammoniti Farnesi, Salvadori, Lazzari, Gelli. Recupero: 2'+3'. Angoli: 1-3
L'Urbino Taccola trova sotto l'albero natalizio tre punti importantissimi rilasciandosi in classifica dopo una serie di gare senza vittoria. Di contro la Folgor Marlia ha di che imprecare per gli errori commessi nei momenti topici del match, soprattutto in fase realizzativa. Una sconfitta che costringe l'undici lucchese a una lucida riflessione, l'ennesima di un stagione iniziata tra le difficoltà e che, dopo un accenno di ripresa, stenta comunque a decollare. Nell'occasione la squadra di Bechelli non è riuscita a concretizzare quanto di buono costruito in una prima frazione giocata tutto sommato a buoni livelli; poi c'è stato un progressivo calo accusato nella ripresa, tanto a livello fisico quanto a livello psicologico, il tutto dopo essere passata in svantaggio. Il mister termale Lombardi ha di che essere soddisfatto; far punti in una situazione di estrema emergenza è la conferma che il gruppo è solido e, al di là di qualsivoglia contrattempo, riesce a limitare gli inevitabili ed evidenti limiti attuali con la versatilità e lo spirito di sacrificio di tutti i suoi componenti. In questa gara ad esempio il febbricitante Gelli parte esterno basso, passa centrale difensivo per terminare da attaccante; così Nieri che parte attaccante e termina nel ruolo naturale di difensore centrale. I biancorossi sono con quindici effettivi disponibili tra i quali tre portieri e diversi acciaccati a rischio infortunio, un paio dei quali lasciati inizialmente fuori. Non entriamo nel dettaglio degli schieramenti, ma entrambe le squadre cercano di rimanere corte e con la linea difensiva alta. Godibile in un frangente preciso l'immagine, apprezzabile dalla tribuna, che ritrae venti atleti quasi tutti all'interno del cerchio di centrocampo. Nei primi minuti Pasco e compagni cercano di mascherare il disagio giocando alti e cercando con qualche pallone lungo di impaurire la retroguardia avversaria; reparto che rischia in un paio di occasioni su altrettante uscite avventurose di Canu, che non si intende con qualche compagno della difesa. Nessun attaccante locale però riesce ad approfittarne. All'8' comincia farsi vedere la Folgor con il suo giocatore più talentuoso, il numero dieci Kulli. Il trequartista fa il vuoto sulla sinistra ed entra in area; Gelli nel contenerlo supera probabilmente il limite della regolarità ma Kulli non cade e continua l'azione fino a perdere il pallone, inutili le proteste dei lucchesi. Al 12' bello scambio tra Tacchi e Salvadori con tiro di quest'ultimo che si perde sul fondo. Al 14' su angolo di Tacchi pronta la girata di testa di Ridolfi, para Biasci. L'undici ospite sembra padrone delle operazioni e al diciottesimo manca incredibilmente il gol del vantaggio, appena dopo aver reclamato per una spinta subita da Kulli a ridosso della linea che delimita l'area di rigore. Fa tutto bene l'intraprendente Tacchi sul settore di sinistra dopo aver combinato con Pardini; il capitano dalla linea di fondo mette una palla a centro area. Kulli si prepara alla conclusione col sinistro ma a tre metri dalla porta timbra incredibilmente la traversa; sul rimbalzo si porta Salvadori che ancora all'interno dell'area di destro scheggia il palo a Biasci battuto. Al 22' punizione per la Folgor dopo un fallo subito da Pardini. Cross da sinistra in mezzo, sulla palla allontanata dalla difesa termale tiro di Giampaoli, parato da Biasci. Al 31' a protestate è l'Urbino Taccola che in una delle rare sortite offensive vede Fracasso fermato da Batastini con un intervento dubbio. Al 37' su un'azione di rimessa della Folgor Kulli tocca in verticale per lo scatto di Matteucci, anticipato da un'uscita di Biasci. Al 42' proteste all'indirizzo del giovane arbitro Colombi dei locali; si dibatte per un'uscita avventurosa di Canu che, nel respingere un pallone lungo, esce probabilmente dall'area grande. Un minuto dopo per la Folgor sinistro a volo di Matteucci dal limite, non inquadrato lo specchio. Dopo un destro in corsa di Salvadori, il tempo si chiude con un calcio di punizione di Kulli con palla che termina oltre la traversa. Al ritorno delle squadre in campo la Folgor si presenta con un avvicendamento nel reparto offensivo. Ma l'impressione, fin dalle prime battute, è che sia cambiato qualcosa. Dopo un'uscita di Biasci su Matteucci lanciato a rete, al 50' è un'ingenuità difensiva dei lucchesi a spianare la strada ai ragazzi termali. Farnesi entra su Cappello all'interno dell'area, il direttore di gara concede il sacrosanto penalty che Pasco trasforma in maniera impeccabile. La reazione lucchese, almeno inizialmente, si traduce in un'iniziativa di Turini che sul fronte d'attacco sinistro approfitta di un'esitazione di Taglioli, si accentra e di destro calcia a lato. Un minuto dopo ci prova Kulli dalla lunga distanza con un sinistro incrociato, palla a lato. Al 62' si fa vedere ancora Kulli, l'ultimo ad arrendersi. Stretto tra tre avversari cerca di entrare in area; due riesce a saltarli ma alla fine il massimo che riesce a ottenere è un calcio d'angolo. Un minuto dopo il numero nove lucchese Salvadori spreca un'occasione clamorosa; è scaltro nell'arrivare per primo su una palla che balza all'interno dell'area ma la sua parabola che dopo aver scavalcato Biasci spiove oltre la traversa. Al 66' ci prova Turini dal limite ma il suo tiro di collo esterno termina a lato. Prima della mezz'ora si rende protagonista ancora Kulli; questi prima calcia a lato dopo essersi accentrato, quindi chiede un rigore dopo essere caduto in dopo contatto con due avversari. Al 79' Tacchi dalla bandierina serve a sorpresa Pardini che dall'interno dell'area mette in mezzo ma non trova nessun compagno pronto alla deviazione. La spinta della Folgor si attenua col passare dei minuti e l'Urbino può respirar ed anzi all'82' i termali mettono le basi per il gol del raddoppio; succede che una palla crossata in area da sinistra arrivi, dopo un intervento mancato da un difensore, dalle parti di Casanova che tira prontamente facendo tremare la traversa. Un minuto dopo Magagnini fa le prove del gol ma Pardini è bravo nel murarlo a pochi metri dalla porta. Ma a due minuti dal novantesimo i ragazzi pisani chiudono il conto; Magagnini è lesto a proiettarsi su una palla lanciata in verticale, il suo tocco è tanto delizioso quanto preciso si che la palla scavalchi Canu e rotoli lentamente oltre la linea. Nel recupero Biasci si esalta respingendo d'istinto un colpo di testa ravvicinato di Pardini. Per la Folgor non è proprio giornata. Esultano al triplice fischio finale Pasco e compagni, per un successo che arriva al momento giusto e che conferisce la giusta spinta per iniziare bene il nuovo anno. Riguardo al direttore di gara, che dire? Sembra giovanissimo, gestualità corsa e presenza non gli fanno difetto ma è ancora indietro quanto a personalità. Non possiamo escludere che si farà, nell'occasione i dubbi su alcuni episodi e sulla distribuzione dei cartellini gialli sono un po' troppi per parlare di direzione di gara ineccepibile.
Ruggiero Crupi
URBINO TACCOLA: Biasci 6,5, Taglioli 6,5, Franchi 6,5, Pasco 6,5, Casanova 7- (90' Bertini s.v.), Gelli 7, Magagnini 6,5, Berti 6 (68' Castellini 6), Nieri 6,5, Cappello 6+ (61' Battini 6), Fracasso 6+. A disp.: Gori. All.: Federico Lombardi.<br >FOLGOR MARLIA: Canu 6, Matteucci 6+ (61' Lazzari 6+), Betastini 6 (82'Dieme s.v.), Giampaoli 6,5, Massei 6+, Farnesi 6, Ridolfi 6 (48' Turini 6,5), Tacchi 6,5, Salvadori 6, Kulli 7+, Pardini 7-. A disp.: Barsotti, Del Giudice. All.: Alessio Bechelli<br >
ARBITRO: Leonardo Colombi di Livorno.<br >
RETI: 52' rig. Pasco, 90' Magagnini.<br >NOTE: ammoniti Farnesi, Salvadori, Lazzari, Gelli. Recupero: 2'+3'. Angoli: 1-3
L'Urbino Taccola trova sotto l'albero natalizio tre punti importantissimi rilasciandosi in classifica dopo una serie di gare senza vittoria. Di contro la Folgor Marlia ha di che imprecare per gli errori commessi nei momenti topici del match, soprattutto in fase realizzativa. Una sconfitta che costringe l'undici lucchese a una lucida riflessione, l'ennesima di un stagione iniziata tra le difficoltà e che, dopo un accenno di ripresa, stenta comunque a decollare. Nell'occasione la squadra di Bechelli non è riuscita a concretizzare quanto di buono costruito in una prima frazione giocata tutto sommato a buoni livelli; poi c'è stato un progressivo calo accusato nella ripresa, tanto a livello fisico quanto a livello psicologico, il tutto dopo essere passata in svantaggio. Il mister termale Lombardi ha di che essere soddisfatto; far punti in una situazione di estrema emergenza è la conferma che il gruppo è solido e, al di là di qualsivoglia contrattempo, riesce a limitare gli inevitabili ed evidenti limiti attuali con la versatilità e lo spirito di sacrificio di tutti i suoi componenti. In questa gara ad esempio il febbricitante Gelli parte esterno basso, passa centrale difensivo per terminare da attaccante; così Nieri che parte attaccante e termina nel ruolo naturale di difensore centrale. I biancorossi sono con quindici effettivi disponibili tra i quali tre portieri e diversi acciaccati a rischio infortunio, un paio dei quali lasciati inizialmente fuori. Non entriamo nel dettaglio degli schieramenti, ma entrambe le squadre cercano di rimanere corte e con la linea difensiva alta. Godibile in un frangente preciso l'immagine, apprezzabile dalla tribuna, che ritrae venti atleti quasi tutti all'interno del cerchio di centrocampo. Nei primi minuti Pasco e compagni cercano di mascherare il disagio giocando alti e cercando con qualche pallone lungo di impaurire la retroguardia avversaria; reparto che rischia in un paio di occasioni su altrettante uscite avventurose di Canu, che non si intende con qualche compagno della difesa. Nessun attaccante locale però riesce ad approfittarne. All'8' comincia farsi vedere la Folgor con il suo giocatore più talentuoso, il numero dieci Kulli. Il trequartista fa il vuoto sulla sinistra ed entra in area; Gelli nel contenerlo supera probabilmente il limite della regolarità ma Kulli non cade e continua l'azione fino a perdere il pallone, inutili le proteste dei lucchesi. Al 12' bello scambio tra Tacchi e Salvadori con tiro di quest'ultimo che si perde sul fondo. Al 14' su angolo di Tacchi pronta la girata di testa di Ridolfi, para Biasci. L'undici ospite sembra padrone delle operazioni e al diciottesimo manca incredibilmente il gol del vantaggio, appena dopo aver reclamato per una spinta subita da Kulli a ridosso della linea che delimita l'area di rigore. Fa tutto bene l'intraprendente Tacchi sul settore di sinistra dopo aver combinato con Pardini; il capitano dalla linea di fondo mette una palla a centro area. Kulli si prepara alla conclusione col sinistro ma a tre metri dalla porta timbra incredibilmente la traversa; sul rimbalzo si porta Salvadori che ancora all'interno dell'area di destro scheggia il palo a Biasci battuto. Al 22' punizione per la Folgor dopo un fallo subito da Pardini. Cross da sinistra in mezzo, sulla palla allontanata dalla difesa termale tiro di Giampaoli, parato da Biasci. Al 31' a protestate è l'Urbino Taccola che in una delle rare sortite offensive vede Fracasso fermato da Batastini con un intervento dubbio. Al 37' su un'azione di rimessa della Folgor Kulli tocca in verticale per lo scatto di Matteucci, anticipato da un'uscita di Biasci. Al 42' proteste all'indirizzo del giovane arbitro Colombi dei locali; si dibatte per un'uscita avventurosa di Canu che, nel respingere un pallone lungo, esce probabilmente dall'area grande. Un minuto dopo per la Folgor sinistro a volo di Matteucci dal limite, non inquadrato lo specchio. Dopo un destro in corsa di Salvadori, il tempo si chiude con un calcio di punizione di Kulli con palla che termina oltre la traversa. Al ritorno delle squadre in campo la Folgor si presenta con un avvicendamento nel reparto offensivo. Ma l'impressione, fin dalle prime battute, è che sia cambiato qualcosa. Dopo un'uscita di Biasci su Matteucci lanciato a rete, al 50' è un'ingenuità difensiva dei lucchesi a spianare la strada ai ragazzi termali. Farnesi entra su Cappello all'interno dell'area, il direttore di gara concede il sacrosanto penalty che Pasco trasforma in maniera impeccabile. La reazione lucchese, almeno inizialmente, si traduce in un'iniziativa di Turini che sul fronte d'attacco sinistro approfitta di un'esitazione di Taglioli, si accentra e di destro calcia a lato. Un minuto dopo ci prova Kulli dalla lunga distanza con un sinistro incrociato, palla a lato. Al 62' si fa vedere ancora Kulli, l'ultimo ad arrendersi. Stretto tra tre avversari cerca di entrare in area; due riesce a saltarli ma alla fine il massimo che riesce a ottenere è un calcio d'angolo. Un minuto dopo il numero nove lucchese Salvadori spreca un'occasione clamorosa; è scaltro nell'arrivare per primo su una palla che balza all'interno dell'area ma la sua parabola che dopo aver scavalcato Biasci spiove oltre la traversa. Al 66' ci prova Turini dal limite ma il suo tiro di collo esterno termina a lato. Prima della mezz'ora si rende protagonista ancora Kulli; questi prima calcia a lato dopo essersi accentrato, quindi chiede un rigore dopo essere caduto in dopo contatto con due avversari. Al 79' Tacchi dalla bandierina serve a sorpresa Pardini che dall'interno dell'area mette in mezzo ma non trova nessun compagno pronto alla deviazione. La spinta della Folgor si attenua col passare dei minuti e l'Urbino può respirar ed anzi all'82' i termali mettono le basi per il gol del raddoppio; succede che una palla crossata in area da sinistra arrivi, dopo un intervento mancato da un difensore, dalle parti di Casanova che tira prontamente facendo tremare la traversa. Un minuto dopo Magagnini fa le prove del gol ma Pardini è bravo nel murarlo a pochi metri dalla porta. Ma a due minuti dal novantesimo i ragazzi pisani chiudono il conto; Magagnini è lesto a proiettarsi su una palla lanciata in verticale, il suo tocco è tanto delizioso quanto preciso si che la palla scavalchi Canu e rotoli lentamente oltre la linea. Nel recupero Biasci si esalta respingendo d'istinto un colpo di testa ravvicinato di Pardini. Per la Folgor non è proprio giornata. Esultano al triplice fischio finale Pasco e compagni, per un successo che arriva al momento giusto e che conferisce la giusta spinta per iniziare bene il nuovo anno. Riguardo al direttore di gara, che dire? Sembra giovanissimo, gestualità corsa e presenza non gli fanno difetto ma è ancora indietro quanto a personalità. Non possiamo escludere che si farà, nell'occasione i dubbi su alcuni episodi e sulla distribuzione dei cartellini gialli sono un po' troppi per parlare di direzione di gara ineccepibile.
Ruggiero Crupi