- Juniores Provinciali GIR.B
- Centro Storico Lebowski
-
1 - 6
- Gialloblu Figline
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Tempesti, Calamai, Mascalchi, Agostini, Formigli, Dini, Salvadori, Piccolino Boniforti, De Vuono, Bibbiani, Perfetti. A disp.: Ricci, Bacarelli, Bolognesi, De Marino, Daddi, Bonilla Avila. All.: Pirvu.
GIALLOBLU' FIGLINE: Bevilacqua, Rosadi, Serio, Bonanno, Buzzichelli, Marziali, Della Marca, Arus, Merciai Alberto, Pistolesi, Merciai Tommaso. A disp.: Giorgi, Carrasco, Fabbri, Berisha, Becattini, El Hamdoui, Keita. All.: Cellai.
ARBITRO: Baratti di Firenze
RETI: 2 Arus, Serio, Piccolino Boniforti, Alberto Merciai, Keita, El Hamdoui.
Al Guidi del Galluzzo, Lebowski e Figline mandano in scena un amaro antipasto di quella che sarà la vera festa del popolo grigionero: nella sfida delle 20.45 infatti i ragazzi della Seconda Categoria vincono per 3-2 contro il solido Settimello rimontando un passivo di 0-2 in una delle partite più avvincenti della storia della società. Tornando alla gara degli juniores, gli ospiti capitanati da mister Cellai percorrono la tratta Figline-Galluzzo con in corpo una carica di adrenalina alimentata dalla vittoria interna contro l'Audax Rufina di sette giorni prima e dal momentaneo secondo posto in classifica condiviso con gli arancio-neri del Porta Romana. I padroni di casa arrivano invece alla gara dovendo fare a meno dello squalificato Picerno, ma con il confortante successo in casa dell'Albereta S.Salvi che ha garantito i primi tre punti della stagione. La gara si apre sul velo di un precario equilibrio, con i grigioneri che si affidano alle verticalizzazioni di Mascalchi ad innescare Piccolino o De Vuono, e con gli insidiosissimi spunti personali di Dini, Bibbiani e Perfetti, mentre i ragazzi di Cellai preferiscono privilegiare i lanci lunghi spizzati sulle fasce dalla torre Alberto Merciai. Ed è proprio dalla testa del numero 9 ospite che provengono i maggiori grattacapi per la difesa locale, che dopo una manciata di minuti si fa sorprendere da Serio, autore del vantaggio per il Gialloblù Figline. La rete sembra caricare i giocatori di casa: De Vuono scalpita sul versante destro, Bibbiani e Dini provano più volte a caricare il destro dalla distanza, Mascalchi e Perfetti sfidano la sorte su punizione. Ma proprio nel momento di maggior pressione da parte dei grigioneri arriva la mazzata del 2-0 ospite, questa volta grazie al numero 8 gialloblu Arus, che batte Tempesti per la seconda volta. Nel finale di tempo succede un po' di tutto. Apre le danze Piccolino, il quale orna con il gol il bell'inizio di stagione e dimezza lo svantaggio per i suoi , poi il match si infiamma letteralmente ed il direttore di gara Baratti non esita ad estrarre il giallo su alcuni interventi di pura foga agonistica. Prima del duplice fischio dell'arbitro però c'è tempo anche per il terzo gol del Figline siglato da Alberto Merciai. Nella ripresa ci si aspetterebbe un Centro Storico Lebowski disposto a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma i ragazzi di Pirvu lasciano negli spogliatoi ogni convinzione di rimonta. Ne approfitta la compagine ospite che si affida alla testa di Arus per la realizzazione del 4-1 gialloblu e della doppietta personale per l'attaccante di Figline. Dopo il gol, il tecnico grigionero Pirvu mischia le carte in difesa con l'ingresso in campo di Ricci e Bacarelli ai lati dell'esperto ed insostituibile Mascalchi. Ma il ritmo non sembra cambiare e, anzi, i ragazzi di Figline giocano sulle ali dell'entusiasmo e confezionano anche la rete dell'1-5 grazie a Keita e del definitivo 1-6 con l'ex Ideal Club Incisa, Hamza El Hamdoui. Anche se ad onor del vero il passivo di 6-1 è un po' troppo pesante per ciò che hanno mostrato in campo i ragazzi di Pirvu, quella di Arus e compagni è una vittoria netta e meritata, che permette di vedere bene la vetta da Figline. Tuttavia al Centro Storico Lebowski non sono mancati grinta e orgoglio: gli ingredienti giusti ci sono e il campionato ha ancora molto da dire...
Calciatoripiù: tra i ragazzi in casacca gialloblu è scontata la nota di merito per Arus ed Alberto Merciai, mentre tra i grigioneri Piccolino Boniforti e Bibbiani danno una spinta in più ai loro.
Lorenzo Agostini
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Tempesti, Calamai, Mascalchi, Agostini, Formigli, Dini, Salvadori, Piccolino Boniforti, De Vuono, Bibbiani, Perfetti. A disp.: Ricci, Bacarelli, Bolognesi, De Marino, Daddi, Bonilla Avila. All.: Pirvu.<br >GIALLOBLU' FIGLINE: Bevilacqua, Rosadi, Serio, Bonanno, Buzzichelli, Marziali, Della Marca, Arus, Merciai Alberto, Pistolesi, Merciai Tommaso. A disp.: Giorgi, Carrasco, Fabbri, Berisha, Becattini, El Hamdoui, Keita. All.: Cellai.<br >
ARBITRO: Baratti di Firenze<br >
RETI: 2 Arus, Serio, Piccolino Boniforti, Alberto Merciai, Keita, El Hamdoui.
Al Guidi del Galluzzo, Lebowski e Figline mandano in scena un amaro antipasto di quella che sarà la vera festa del popolo grigionero: nella sfida delle 20.45 infatti i ragazzi della Seconda Categoria vincono per 3-2 contro il solido Settimello rimontando un passivo di 0-2 in una delle partite più avvincenti della storia della società. Tornando alla gara degli juniores, gli ospiti capitanati da mister Cellai percorrono la tratta Figline-Galluzzo con in corpo una carica di adrenalina alimentata dalla vittoria interna contro l'Audax Rufina di sette giorni prima e dal momentaneo secondo posto in classifica condiviso con gli arancio-neri del Porta Romana. I padroni di casa arrivano invece alla gara dovendo fare a meno dello squalificato Picerno, ma con il confortante successo in casa dell'Albereta S.Salvi che ha garantito i primi tre punti della stagione. La gara si apre sul velo di un precario equilibrio, con i grigioneri che si affidano alle verticalizzazioni di Mascalchi ad innescare Piccolino o De Vuono, e con gli insidiosissimi spunti personali di Dini, Bibbiani e Perfetti, mentre i ragazzi di Cellai preferiscono privilegiare i lanci lunghi spizzati sulle fasce dalla torre Alberto Merciai. Ed è proprio dalla testa del numero 9 ospite che provengono i maggiori grattacapi per la difesa locale, che dopo una manciata di minuti si fa sorprendere da Serio, autore del vantaggio per il Gialloblù Figline. La rete sembra caricare i giocatori di casa: De Vuono scalpita sul versante destro, Bibbiani e Dini provano più volte a caricare il destro dalla distanza, Mascalchi e Perfetti sfidano la sorte su punizione. Ma proprio nel momento di maggior pressione da parte dei grigioneri arriva la mazzata del 2-0 ospite, questa volta grazie al numero 8 gialloblu Arus, che batte Tempesti per la seconda volta. Nel finale di tempo succede un po' di tutto. Apre le danze Piccolino, il quale orna con il gol il bell'inizio di stagione e dimezza lo svantaggio per i suoi , poi il match si infiamma letteralmente ed il direttore di gara Baratti non esita ad estrarre il giallo su alcuni interventi di pura foga agonistica. Prima del duplice fischio dell'arbitro però c'è tempo anche per il terzo gol del Figline siglato da Alberto Merciai. Nella ripresa ci si aspetterebbe un Centro Storico Lebowski disposto a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma i ragazzi di Pirvu lasciano negli spogliatoi ogni convinzione di rimonta. Ne approfitta la compagine ospite che si affida alla testa di Arus per la realizzazione del 4-1 gialloblu e della doppietta personale per l'attaccante di Figline. Dopo il gol, il tecnico grigionero Pirvu mischia le carte in difesa con l'ingresso in campo di Ricci e Bacarelli ai lati dell'esperto ed insostituibile Mascalchi. Ma il ritmo non sembra cambiare e, anzi, i ragazzi di Figline giocano sulle ali dell'entusiasmo e confezionano anche la rete dell'1-5 grazie a Keita e del definitivo 1-6 con l'ex Ideal Club Incisa, Hamza El Hamdoui. Anche se ad onor del vero il passivo di 6-1 è un po' troppo pesante per ciò che hanno mostrato in campo i ragazzi di Pirvu, quella di Arus e compagni è una vittoria netta e meritata, che permette di vedere bene la vetta da Figline. Tuttavia al Centro Storico Lebowski non sono mancati grinta e orgoglio: gli ingredienti giusti ci sono e il campionato ha ancora molto da dire... <b>
Calciatoripiù: </b>tra i ragazzi in casacca gialloblu è scontata la nota di merito per <b>Arus </b>ed <b>Alberto Merciai</b>, mentre tra i grigioneri <b>Piccolino Boniforti e Bibbiani </b>danno una spinta in più ai loro.
Lorenzo Agostini