- Giovanissimi B
- Zenith Audax
-
0 - 2
- Calenzano
ZENITH AUDAX: Pugi, Cici, Zheng, Uxhi, Nikolli, Chiarelli, Pacini, Caciolli, Bevilacqua, Sciorio, Corradi. A disp.: Di Canto, Facchini, Brini, Haddioui, Calamai, Busuioc, Pipola. All.: Matteo Riccomini.
CALENZANO: La Barca, Lisi, Pasco, Privitera, Limberti, Berretti, Baccini, Masi, Pallante, Pelli, Rocchini. A disp.: Fanucci, Sestini, Toccafondi, Rinaudo, Aresu, Alves, Prece. All.: Zotti.
RETI: 55' Alves, 72' Lisi.
Resta ancora un tabù il primo punto di questo campionato per i Giovanissimi B della Zenith. Gli amaranto capitolano nella fase finale della partita contro una squadra, il Calenzano, che sembrava essere sicuramente alla portata dei padroni di casa. Una gara giocata i tutte le zone del campo, tranne che, o raramente, nelle aree di rigore. Le prime fasi di gioco si sono svolte essenzialmente nella zona centrale del campo laddove gli errori e i falli hanno preso il sopravvento impedendo di fatto la costruzione di qualsivoglia azione pericolosa. Per vedere un tiro in porta bisogna attendere più di 20 minuti. Esattamente al 23' il Calenzano ci prova con Rocchini che controlla in area un buon pallone, ma il suo tiro è preda sicura di Pugi. Al 30' ancora gli ospiti: combinazione sull'out di sinistra, Pasco serve in area per Baccini che da pochi passi spedisce il pallone al lato. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo. Il reparto avanzato dei padroni di casa non punge e il primo vero tiro in porta l'effettua un centrocampista; con coraggio Pacini ci prova dalla distanza, ma il suo destro esce di poco al lato. Al 55' il vantaggio del Calenzano: il cross velenoso dalla destra mette in difficoltà Di Canto che para ma non trattiene, il più lesto ad avventarsi sul pallone è Alves che lo deposita in rete. La reazione dei padroni di casa è dettata soprattutto dalla rabbia di scorgere all'orizzonte l'ennesima sconfitta. Da notare comunque alcuni tiri di punizione dalla distanza che non hanno mai impensierito il portiere ospite. A due minuti dalla fine la Zenith spreca l'occasione per agguantare il pareggio. Un'intera partita per vedere una vera e chiara occasione da gol. Zheng tira un calcio di punizione dalla linea centrale del campo, il pallone in area scavalca i difensori ed è preda di Pipola che controlla e tira al volo, ma la conclusione è troppo centrale e il portiere sventa la minaccia salvando il risultato. Dal mancato pareggio al raddoppio degli ospiti il passo è breve. L'azione del gol, in pieno recupero, è pressochè identica all'azione della prima marcatura: cross dalla destra, Di Canto respinge sull'accorrente Lisi che chiude definitivamente la partita. Complimenti al Calenzano che si è aggiudicato il match sfruttando gli episodi favorevoli che gli si sono presentati al contrario della Zenith che invece pur non esprimendo ancora un buon calcio avrebbe potuto portare a casa qualche risultato positivo se solo avesse fatto tesoro degli episodi che in questa, ma anche nelle prestazioni precedenti, gli sono capitate. La società e i sostenitori restano, comunque, in fiduciosa attesa di un risultato positivo, magari già dalla prossima partita.
A.P.
ZENITH AUDAX: Pugi, Cici, Zheng, Uxhi, Nikolli, Chiarelli, Pacini, Caciolli, Bevilacqua, Sciorio, Corradi. A disp.: Di Canto, Facchini, Brini, Haddioui, Calamai, Busuioc, Pipola. All.: Matteo Riccomini.<br >CALENZANO: La Barca, Lisi, Pasco, Privitera, Limberti, Berretti, Baccini, Masi, Pallante, Pelli, Rocchini. A disp.: Fanucci, Sestini, Toccafondi, Rinaudo, Aresu, Alves, Prece. All.: Zotti.<br >
RETI: 55' Alves, 72' Lisi.
Resta ancora un tabù il primo punto di questo campionato per i Giovanissimi B della Zenith. Gli amaranto capitolano nella fase finale della partita contro una squadra, il Calenzano, che sembrava essere sicuramente alla portata dei padroni di casa. Una gara giocata i tutte le zone del campo, tranne che, o raramente, nelle aree di rigore. Le prime fasi di gioco si sono svolte essenzialmente nella zona centrale del campo laddove gli errori e i falli hanno preso il sopravvento impedendo di fatto la costruzione di qualsivoglia azione pericolosa. Per vedere un tiro in porta bisogna attendere più di 20 minuti. Esattamente al 23' il Calenzano ci prova con Rocchini che controlla in area un buon pallone, ma il suo tiro è preda sicura di Pugi. Al 30' ancora gli ospiti: combinazione sull'out di sinistra, Pasco serve in area per Baccini che da pochi passi spedisce il pallone al lato. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo. Il reparto avanzato dei padroni di casa non punge e il primo vero tiro in porta l'effettua un centrocampista; con coraggio Pacini ci prova dalla distanza, ma il suo destro esce di poco al lato. Al 55' il vantaggio del Calenzano: il cross velenoso dalla destra mette in difficoltà Di Canto che para ma non trattiene, il più lesto ad avventarsi sul pallone è Alves che lo deposita in rete. La reazione dei padroni di casa è dettata soprattutto dalla rabbia di scorgere all'orizzonte l'ennesima sconfitta. Da notare comunque alcuni tiri di punizione dalla distanza che non hanno mai impensierito il portiere ospite. A due minuti dalla fine la Zenith spreca l'occasione per agguantare il pareggio. Un'intera partita per vedere una vera e chiara occasione da gol. Zheng tira un calcio di punizione dalla linea centrale del campo, il pallone in area scavalca i difensori ed è preda di Pipola che controlla e tira al volo, ma la conclusione è troppo centrale e il portiere sventa la minaccia salvando il risultato. Dal mancato pareggio al raddoppio degli ospiti il passo è breve. L'azione del gol, in pieno recupero, è pressochè identica all'azione della prima marcatura: cross dalla destra, Di Canto respinge sull'accorrente Lisi che chiude definitivamente la partita. Complimenti al Calenzano che si è aggiudicato il match sfruttando gli episodi favorevoli che gli si sono presentati al contrario della Zenith che invece pur non esprimendo ancora un buon calcio avrebbe potuto portare a casa qualche risultato positivo se solo avesse fatto tesoro degli episodi che in questa, ma anche nelle prestazioni precedenti, gli sono capitate. La società e i sostenitori restano, comunque, in fiduciosa attesa di un risultato positivo, magari già dalla prossima partita.
A.P.