• Giovanissimi B
  • Grignanese
  • 0 - 8
  • Maliseti


GRIGNANESE: Sabatini, Donnini, Limberti, Domi, Pierini, Binchi, Robertiello, Piazza, Semeraro, Cocci, Met Hasani. A disp.: Zouhair, Amoroso, Beccani, Gencarelli, Saoud, Ulivi, Usai. All.: Perlongo
MALISETI: Gasparri, Biagini, Dano, Acciaioli, Bambini, Guazzini, Vannucchi, Meoni, Cuzzavaglio, Mema, Formichella. A disp.: Orlandi, Ciapini, Beci, Pitta, Gialluisi, Rosati, Ceccarella. All.: Bruscoli

ARBITRO: Franzese di Prato

RETI: 16', 30' Cuzzavaglio, 26' Mema, 40' Biagini, 49' Pitta, 52' Beci, 58', 66' Gialluisi.



Come si evince dal tabellino, la partita odierna è stata senza storia e la spiegazione sta nell'evidente divario tecnico tra le due formazioni. Maliseti subito in avanti fin dai primi minuti a chiudere gli avversari nei propri venti metri, costringendoli a difendere con tutta la squadra dietro la linea di palla. Partita difensiva e lanci lunghi per provare a colpire in contropiede: questa l'impostazione tattica della Grignanese, che regge per il primo quarto d'ora di gioco, poi, subito il primo gol, viene travolta dalle offensive ospiti. A sbloccare il risultato è Cuzzavaglio, che supera il portiere avversario con un pallonetto. In precedenza, grande occasione sprecata da Mema, che a porta vuota colpiva il palo. Il numero dieci, però, si riscatta e facendo valere il proprio fisico raddoppia. Il tre a zero porta la firma di Cuzzavaglio, che in conclusione di primo tempo ribatte in rete una respinta del portiere su tiro di Bambini firmano la doppietta personale. Nel secondo tempo, dopo cinque minuti Biagini approfitta di un'altra respinta corta dell'estremo difensore e insacca. Poco dopo, palombella beffarda dalla distanza di Pitta e quinto gol a referto. Ormai la partita non ha più niente da dire, ma il Maliseti prosegue ad attaccare e trova altre tre reti. Il sesto gol è ad opera di Beci, che parte in contropiede e gonfia la rete con un bel diagonale. A chiudere i conti ci pensa Gialluisi, che con due gol nel giro di pochi minuti arrotonda ancora di più il risultato.

Stefano Fantoni GRIGNANESE: Sabatini, Donnini, Limberti, Domi, Pierini, Binchi, Robertiello, Piazza, Semeraro, Cocci, Met Hasani. A disp.: Zouhair, Amoroso, Beccani, Gencarelli, Saoud, Ulivi, Usai. All.: Perlongo<br >MALISETI: Gasparri, Biagini, Dano, Acciaioli, Bambini, Guazzini, Vannucchi, Meoni, Cuzzavaglio, Mema, Formichella. A disp.: Orlandi, Ciapini, Beci, Pitta, Gialluisi, Rosati, Ceccarella. All.: Bruscoli<br > ARBITRO: Franzese di Prato<br > RETI: 16', 30' Cuzzavaglio, 26' Mema, 40' Biagini, 49' Pitta, 52' Beci, 58', 66' Gialluisi. Come si evince dal tabellino, la partita odierna &egrave; stata senza storia e la spiegazione sta nell'evidente divario tecnico tra le due formazioni. Maliseti subito in avanti fin dai primi minuti a chiudere gli avversari nei propri venti metri, costringendoli a difendere con tutta la squadra dietro la linea di palla. Partita difensiva e lanci lunghi per provare a colpire in contropiede: questa l'impostazione tattica della Grignanese, che regge per il primo quarto d'ora di gioco, poi, subito il primo gol, viene travolta dalle offensive ospiti. A sbloccare il risultato &egrave; Cuzzavaglio, che supera il portiere avversario con un pallonetto. In precedenza, grande occasione sprecata da Mema, che a porta vuota colpiva il palo. Il numero dieci, per&ograve;, si riscatta e facendo valere il proprio fisico raddoppia. Il tre a zero porta la firma di Cuzzavaglio, che in conclusione di primo tempo ribatte in rete una respinta del portiere su tiro di Bambini firmano la doppietta personale. Nel secondo tempo, dopo cinque minuti Biagini approfitta di un'altra respinta corta dell'estremo difensore e insacca. Poco dopo, palombella beffarda dalla distanza di Pitta e quinto gol a referto. Ormai la partita non ha pi&ugrave; niente da dire, ma il Maliseti prosegue ad attaccare e trova altre tre reti. Il sesto gol &egrave; ad opera di Beci, che parte in contropiede e gonfia la rete con un bel diagonale. A chiudere i conti ci pensa Gialluisi, che con due gol nel giro di pochi minuti arrotonda ancora di pi&ugrave; il risultato. Stefano Fantoni




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