- Giovanissimi B GIR.C
- Signa
-
2 - 3
- Sesto 2010
SIGNA 1914: Benelli, Balducci, Tito, Mariotti, Cioni, Plavci, D'Urso, La Placa, Pierno, Cagnazzo, Kopshitj. A disp.: Denelghazi, Lelli, Catarzi. All.: Dario Trentinella.
SESTO CALCIO: Zaccagna, Abbatepietro, Messeri, Barducci, Comparini Filippo, Castagnoli, Lombardi, Torricini, Comparini Mattia, Quercioli, Falcone. A disp.: Giannini, Manetti, Corsini, De Luca, Biagioni, Pompeo, Becattini. All.: Matteo Casini.
ARBITRO: Pavese di Firenze.
RETI: 7' Quercioli, 12' Cagnazzo, 35' Falcone, 36' Comparini Mattia, 40' D'Urso.
Buona la prima per il Sesto Calcio di Matteo Casini che coglie tre importantissimi punti sul terreno di un roccioso e grintoso Signa che, nonostante sia sempre stato costretto a inseguire, è stato bravo a rimanere incollato all'avversario rendendo così il match equilibrato e appassionante fino ai minuti di recupero. Se è vero, infatti, che i gialloblu sestesi, in virtù di un tasso tecnico leggermente superiore a quello degli avversari, hanno alla fine meritato il successo pieno, è altrettanto vero che, dall'altra parte del campo, i ragazzi di Dario Trentinella hanno dimostrato grande applicazione in fase difensiva e sono stati poi bravissimi a sfruttare le ripartenze e le occasioni avute. Il Signa ha, insomma, dimostrato grande maturità; un dato confortante tenendo conto del fatto che, nella squadra canarina, militano molti ragazzi classe 2002 che, nella circostanza, hanno dato un grandissimo contributo alla causa signese. Sin dai minuti iniziali del match, s'intuisce chiaramente che il Sesto ha qualcosa in più sia sul piano fisico sia tecnico. Sono infatti i ragazzi di Casini ad avere un miglior approccio con la gara e a prendere subito in mano le redini del gioco. Gli ospiti alzano subito il baricentro della propria manovra grazie alle buone intuizioni del centrale di centrocampo Torricini che, in cabina di regia, si dimostra lucidissimo in fase d'impostazione. Gli sganciamenti sulla destra dell'esterno Lombardi, completano l'opera mostrando i limiti della difesa signese che, specialmente sul suo settore di sinistra, mostra ben più di qualche incertezza. Proprio da quella parte le scorribande di Lombardi e gli inserimenti della rocciosa punta centrale Mattia Comparini creano i grattacapi più seri a Benelli e compagni. Al 6' è proprio sugli sviluppi di una bella percussione sulla destra operata dal numero sette ospite che giunge il primo pericolo per la porta canarina: sulla verticalizzazione rasoterra di Lombardi, prova a intervenire in spaccata Cioni che però non riesce a fermare il pallone che filtra fra le maglie della difesa di casa raggiungendo Mattia Comparini che, dopo averlo raccolto, vince di forza il duello con il diretto avversario, entra in area ma spreca una buonissima opportunità calciando di poco fuori alla destra di Benelli. Il vantaggio sestese giunge un minuto più tardi. Il pericolo viene di nuovo da destra ma stavolta i difensori signesi sono bravissimi nell'arginarlo toccando il pallone all'indietro per Benelli il quale, nel tentativo di giocarlo con i piedi, sbaglia il rilancio favorendo il ben appostato Quercioli che, dopo aver raccolto la sfera, prende la mira spedendola con precisione sotto la traversa. La squadra di Trentinella soffre ma non molla e alla prima vera opportunità che si presenta, raggiunge immediatamente il pareggio. L'arbitro assegna ai canarini una punizione dai venti metri che il centrocampista di riferimento Cagnazzo (ottima la sua gara in fase di costruzione della manovra) s'incarica di calciare. La sua esecuzione è precisa e insidiosa; la palla spiove sotto la traversa, dove Zaccagna prova a intervenire. In effetti, il portiere è bravo ad arrivare sul pallone che però sfugge alla sua presa insaccandosi in rete. Il Sesto accusa il colpo senza vacillare più di tanto e dopo essersi rimboccati le maniche, sono ancora i ragazzi di Casini a riprendere saldamente in mano le redini del gioco. Come già era accaduto nei primi minuti, gli ospiti utilizzano il tallone d'Achille della difesa di casa per tornare a farsi di nuovo minacciosi dalle parti di Benelli. Al 18' è Mattia Comparini a prodursi in una prepotente discesa sulla destra. L'attaccante sestese giunge sul fondo e poi rimette al centro un buon pallone che raggiunge, a pochi passi dalla porta, il ben appostato Falcone che, dopo averlo raccolto, si appresta a calciare verso i pali difesi da Benelli. Il gol sembra cosa fatta ma proprio al momento di calciare, è un provvidenziale recupero di Balducci a disinnescare il numero undici sestese che si vede letteralmente scippata la palla dai piedi. Al 24' è, invece, un superlativo Benelli che, grazie anche al fondamentale aiuto datogli dal montante sinistro della propria porta, nega la gioia del gol allo straripante Mattia Comparini che, al culmine della solita prorompente discesa sulla destra, si era presentato in area di rigore. La porta signese sembra dunque stregata per i sestesi che riescono però a rompere l'incantesimo a pochi secondi dal termine del primo tempo. L'ennesima volata sulla destra di Mattia Comparini si conclude con un preciso traversone basso al centro per Falcone. Sembra l'esatta fotocopia dell'azione precedente ma stavolta l'esito è ben diverso. Il numero undici sestese arriva a tempo sul buon suggerimento del compagno e dopo aver controllato la sfera, supera Benelli da due passi. Dopo l'intervallo di metà gara, i ragazzi di Casini riprendono il filo del discorso esattamente da dove lo avevano interrotto alla fine del primo tempo. Fischio d'inizio dell'esperto Pavese di Firenze, pochi secondi di gioco e Sesto che si porta avanti di due lunghezze. Quercioli lavora bene un pallone sulla trequarti e poi verticalizza intelligentemente in profondità cogliendo di sorpresa l'intera retroguardia signese. Mattia Comparini piomba come un falco sul pallone prendendo d'infilata i centrali difensivi canarini, entra in area, si presenta a tu per tu con Benelli e lo supera grazia a un rasoterra centrale ma piuttosto violento sul quale il pur bravo estremo signese nulla può fare. Partita chiusa? Niente affatto. Nonostante il doppio svantaggio i ragazzi di Trentinella sono più vivi che mai e cinque minuti più tardi, i piccoletti terribili dell'attacco gialloblu accorciano le distanze. L'azione si snoda bene sul settore di destra, palla al centro dell'area, Cagnazzo fa sponda favorendo il puntuale inserimento offensivo di D'Urso che, con un preciso tocco di prima intenzione, fulmina l'incolpevole Zaccagna. Il match torna così in bilico ma a questo punto, sono i cambi operati da Casini a fare la differenza. I neo entrati ridanno vigore all'attacco sestese che non fatica a riprendere in mano la situazione. Johnny Biagioni sulla sinistra, Lapo Corsini a fluttuare fra centrocampo e attacco e l'aitante Giulio Becattini a fungere da nuovo riferimento offensivo, rinnovano il duello con la generosa retroguardia signese nella cui fila si distinguono non solo il portiere Benelli ma anche Balducci e Mariotti che in più di un'occasione sono puntualissimi in fase d'anticipo. Al 48' è davvero pregevole l'iniziativa sulla sinistra proposta da Biagioni che dopo aver elegantemente saltato in dribbling un paio di avversari, si presenta al tiro mancando di poco il bersaglio grosso. Lo stesso Biagioni si ripete due minuti più tardi. Stavolta, però, la sua azione culmina con un preciso cross dal fondo sul quale si avventa Becattini che salta più in alto di tutti, colpisce bene di testa indirizzando però di pochissimo a lato alla destra di Benelli. Al 53' è Corsini a tentare la gran soluzione dalla distanza con la palla che però termina ancora una volta di poco a lato. Al 58', sugli sviluppi di una battuta da fuori, ancora Corsini, ben appostato a centro area, tenta la deviazione volante. Ancora una volta, però, la porta signese sembra stregata e il pallone termina di pochissimo sul fondo. Al 65', finalmente, Becattini aggiusta la mira e la sua bella conclusione da fuori area si dirige con precisione verso la porta canarina. I riflessi felini di Benelli rispondono, però da par loro e questa volta è il portiere signese a negare la gioia del gol all'attaccante sestese alzando il pallone sopra la traversa. Il Sesto fa gioco, crea occasioni ma non riesce a concretizzarle. Il risultato resta così in bilico e proprio allo scoccare del 70' minuto, i ragazzi di Casini rischiano di subire la terza e forse più clamorosa beffa di giornata. I canarini battono un corner giocando la palla a due all'altezza della bandierina del calcio d'angolo. Nessun difensore sestese si fa incontro a Cagnazzo che ha così tutto il tempo per guardare, prendere la mira e rimettere al centro un bel traversone dalla sinistra. I difensori ospiti restano inspiegabilmente fermi facendosi così uccellare dal neo entrato Lelli che, tutto solo all'altezza del secondo palo, si tuffa per colpire di testa. L'occasione è di quelle che non ricapitano un'altra volta; peccato però che questa volta, a differenza di quanto avvenuto in precedenza, il piccolo attaccante signese non sia così preciso, indirizzando il pallone sopra la traversa. Scampato il pericolo, è il Sesto che chiude all'attacco andando vicinissimo al quarto gol. Becattini, scattato in più che sospetta posizione di fuorigioco, fila tutto solo verso l'area di rigore, vi entra ma, dopo essersi aggiustato il pallone, grazia clamorosamente Benelli sparando alle stelle da ottima posizione. Termina così, con la vittoria di stretta misura del Sesto Calcio, una gara divertente e ricca di occasioni ed emozioni. Il Sesto ha creato e gettato al vento tutta una serie di occasioni che avrebbero potuto dare al risultato finale ben altri connotati mentre il Signa, che era stato dannatamente cinico e spietato sotto porta, mettendo a frutto tutte le occasioni avute, ha gettato al vento quella che poteva regalargli un punto prezioso.
Calciatoripiù: buone le prestazioni di Benelli, Balducci, D'Urso, Cagnazzo e Mariotti per il Signa e di Abbatepietro, Torricini, Lombardi, Quercioli, Falcone, Biagioni e Becattini per il Sesto Calcio.
Nico Morali
SIGNA 1914: Benelli, Balducci, Tito, Mariotti, Cioni, Plavci, D'Urso, La Placa, Pierno, Cagnazzo, Kopshitj. A disp.: Denelghazi, Lelli, Catarzi. All.: Dario Trentinella.<br >SESTO CALCIO: Zaccagna, Abbatepietro, Messeri, Barducci, Comparini Filippo, Castagnoli, Lombardi, Torricini, Comparini Mattia, Quercioli, Falcone. A disp.: Giannini, Manetti, Corsini, De Luca, Biagioni, Pompeo, Becattini. All.: Matteo Casini.<br >
ARBITRO: Pavese di Firenze.<br >
RETI: 7' Quercioli, 12' Cagnazzo, 35' Falcone, 36' Comparini Mattia, 40' D'Urso.
Buona la prima per il Sesto Calcio di Matteo Casini che coglie tre importantissimi punti sul terreno di un roccioso e grintoso Signa che, nonostante sia sempre stato costretto a inseguire, è stato bravo a rimanere incollato all'avversario rendendo così il match equilibrato e appassionante fino ai minuti di recupero. Se è vero, infatti, che i gialloblu sestesi, in virtù di un tasso tecnico leggermente superiore a quello degli avversari, hanno alla fine meritato il successo pieno, è altrettanto vero che, dall'altra parte del campo, i ragazzi di Dario Trentinella hanno dimostrato grande applicazione in fase difensiva e sono stati poi bravissimi a sfruttare le ripartenze e le occasioni avute. Il Signa ha, insomma, dimostrato grande maturità; un dato confortante tenendo conto del fatto che, nella squadra canarina, militano molti ragazzi classe 2002 che, nella circostanza, hanno dato un grandissimo contributo alla causa signese. Sin dai minuti iniziali del match, s'intuisce chiaramente che il Sesto ha qualcosa in più sia sul piano fisico sia tecnico. Sono infatti i ragazzi di Casini ad avere un miglior approccio con la gara e a prendere subito in mano le redini del gioco. Gli ospiti alzano subito il baricentro della propria manovra grazie alle buone intuizioni del centrale di centrocampo Torricini che, in cabina di regia, si dimostra lucidissimo in fase d'impostazione. Gli sganciamenti sulla destra dell'esterno Lombardi, completano l'opera mostrando i limiti della difesa signese che, specialmente sul suo settore di sinistra, mostra ben più di qualche incertezza. Proprio da quella parte le scorribande di Lombardi e gli inserimenti della rocciosa punta centrale Mattia Comparini creano i grattacapi più seri a Benelli e compagni. Al 6' è proprio sugli sviluppi di una bella percussione sulla destra operata dal numero sette ospite che giunge il primo pericolo per la porta canarina: sulla verticalizzazione rasoterra di Lombardi, prova a intervenire in spaccata Cioni che però non riesce a fermare il pallone che filtra fra le maglie della difesa di casa raggiungendo Mattia Comparini che, dopo averlo raccolto, vince di forza il duello con il diretto avversario, entra in area ma spreca una buonissima opportunità calciando di poco fuori alla destra di Benelli. Il vantaggio sestese giunge un minuto più tardi. Il pericolo viene di nuovo da destra ma stavolta i difensori signesi sono bravissimi nell'arginarlo toccando il pallone all'indietro per Benelli il quale, nel tentativo di giocarlo con i piedi, sbaglia il rilancio favorendo il ben appostato Quercioli che, dopo aver raccolto la sfera, prende la mira spedendola con precisione sotto la traversa. La squadra di Trentinella soffre ma non molla e alla prima vera opportunità che si presenta, raggiunge immediatamente il pareggio. L'arbitro assegna ai canarini una punizione dai venti metri che il centrocampista di riferimento Cagnazzo (ottima la sua gara in fase di costruzione della manovra) s'incarica di calciare. La sua esecuzione è precisa e insidiosa; la palla spiove sotto la traversa, dove Zaccagna prova a intervenire. In effetti, il portiere è bravo ad arrivare sul pallone che però sfugge alla sua presa insaccandosi in rete. Il Sesto accusa il colpo senza vacillare più di tanto e dopo essersi rimboccati le maniche, sono ancora i ragazzi di Casini a riprendere saldamente in mano le redini del gioco. Come già era accaduto nei primi minuti, gli ospiti utilizzano il tallone d'Achille della difesa di casa per tornare a farsi di nuovo minacciosi dalle parti di Benelli. Al 18' è Mattia Comparini a prodursi in una prepotente discesa sulla destra. L'attaccante sestese giunge sul fondo e poi rimette al centro un buon pallone che raggiunge, a pochi passi dalla porta, il ben appostato Falcone che, dopo averlo raccolto, si appresta a calciare verso i pali difesi da Benelli. Il gol sembra cosa fatta ma proprio al momento di calciare, è un provvidenziale recupero di Balducci a disinnescare il numero undici sestese che si vede letteralmente scippata la palla dai piedi. Al 24' è, invece, un superlativo Benelli che, grazie anche al fondamentale aiuto datogli dal montante sinistro della propria porta, nega la gioia del gol allo straripante Mattia Comparini che, al culmine della solita prorompente discesa sulla destra, si era presentato in area di rigore. La porta signese sembra dunque stregata per i sestesi che riescono però a rompere l'incantesimo a pochi secondi dal termine del primo tempo. L'ennesima volata sulla destra di Mattia Comparini si conclude con un preciso traversone basso al centro per Falcone. Sembra l'esatta fotocopia dell'azione precedente ma stavolta l'esito è ben diverso. Il numero undici sestese arriva a tempo sul buon suggerimento del compagno e dopo aver controllato la sfera, supera Benelli da due passi. Dopo l'intervallo di metà gara, i ragazzi di Casini riprendono il filo del discorso esattamente da dove lo avevano interrotto alla fine del primo tempo. Fischio d'inizio dell'esperto Pavese di Firenze, pochi secondi di gioco e Sesto che si porta avanti di due lunghezze. Quercioli lavora bene un pallone sulla trequarti e poi verticalizza intelligentemente in profondità cogliendo di sorpresa l'intera retroguardia signese. Mattia Comparini piomba come un falco sul pallone prendendo d'infilata i centrali difensivi canarini, entra in area, si presenta a tu per tu con Benelli e lo supera grazia a un rasoterra centrale ma piuttosto violento sul quale il pur bravo estremo signese nulla può fare. Partita chiusa? Niente affatto. Nonostante il doppio svantaggio i ragazzi di Trentinella sono più vivi che mai e cinque minuti più tardi, i piccoletti terribili dell'attacco gialloblu accorciano le distanze. L'azione si snoda bene sul settore di destra, palla al centro dell'area, Cagnazzo fa sponda favorendo il puntuale inserimento offensivo di D'Urso che, con un preciso tocco di prima intenzione, fulmina l'incolpevole Zaccagna. Il match torna così in bilico ma a questo punto, sono i cambi operati da Casini a fare la differenza. I neo entrati ridanno vigore all'attacco sestese che non fatica a riprendere in mano la situazione. Johnny Biagioni sulla sinistra, Lapo Corsini a fluttuare fra centrocampo e attacco e l'aitante Giulio Becattini a fungere da nuovo riferimento offensivo, rinnovano il duello con la generosa retroguardia signese nella cui fila si distinguono non solo il portiere Benelli ma anche Balducci e Mariotti che in più di un'occasione sono puntualissimi in fase d'anticipo. Al 48' è davvero pregevole l'iniziativa sulla sinistra proposta da Biagioni che dopo aver elegantemente saltato in dribbling un paio di avversari, si presenta al tiro mancando di poco il bersaglio grosso. Lo stesso Biagioni si ripete due minuti più tardi. Stavolta, però, la sua azione culmina con un preciso cross dal fondo sul quale si avventa Becattini che salta più in alto di tutti, colpisce bene di testa indirizzando però di pochissimo a lato alla destra di Benelli. Al 53' è Corsini a tentare la gran soluzione dalla distanza con la palla che però termina ancora una volta di poco a lato. Al 58', sugli sviluppi di una battuta da fuori, ancora Corsini, ben appostato a centro area, tenta la deviazione volante. Ancora una volta, però, la porta signese sembra stregata e il pallone termina di pochissimo sul fondo. Al 65', finalmente, Becattini aggiusta la mira e la sua bella conclusione da fuori area si dirige con precisione verso la porta canarina. I riflessi felini di Benelli rispondono, però da par loro e questa volta è il portiere signese a negare la gioia del gol all'attaccante sestese alzando il pallone sopra la traversa. Il Sesto fa gioco, crea occasioni ma non riesce a concretizzarle. Il risultato resta così in bilico e proprio allo scoccare del 70' minuto, i ragazzi di Casini rischiano di subire la terza e forse più clamorosa beffa di giornata. I canarini battono un corner giocando la palla a due all'altezza della bandierina del calcio d'angolo. Nessun difensore sestese si fa incontro a Cagnazzo che ha così tutto il tempo per guardare, prendere la mira e rimettere al centro un bel traversone dalla sinistra. I difensori ospiti restano inspiegabilmente fermi facendosi così uccellare dal neo entrato Lelli che, tutto solo all'altezza del secondo palo, si tuffa per colpire di testa. L'occasione è di quelle che non ricapitano un'altra volta; peccato però che questa volta, a differenza di quanto avvenuto in precedenza, il piccolo attaccante signese non sia così preciso, indirizzando il pallone sopra la traversa. Scampato il pericolo, è il Sesto che chiude all'attacco andando vicinissimo al quarto gol. Becattini, scattato in più che sospetta posizione di fuorigioco, fila tutto solo verso l'area di rigore, vi entra ma, dopo essersi aggiustato il pallone, grazia clamorosamente Benelli sparando alle stelle da ottima posizione. Termina così, con la vittoria di stretta misura del Sesto Calcio, una gara divertente e ricca di occasioni ed emozioni. Il Sesto ha creato e gettato al vento tutta una serie di occasioni che avrebbero potuto dare al risultato finale ben altri connotati mentre il Signa, che era stato dannatamente cinico e spietato sotto porta, mettendo a frutto tutte le occasioni avute, ha gettato al vento quella che poteva regalargli un punto prezioso. <b>
Calciatoripiù</b>: buone le prestazioni di <b>Benelli, Balducci, D'Urso, Cagnazzo e Mariotti </b>per il Signa e di <b>Abbatepietro, Torricini, Lombardi, Quercioli, Falcone, Biagioni e Becattini</b> per il Sesto Calcio.
Nico Morali