CITTÀ DI PONTEDERA: Filidei, L. Spina, Bicchierini, Luschi, Amato, Benincasa, Santerini, Gasperini, Ceccotti, Kelmendi, Niccolai. A disp.: Trafeli, Petrillo, R. Spina, Desii, Bellini. All.: Manolo Dalbo.
BELLARIA CAPP.: Orsini, Rossi, Novi, Pupeschi, Dell'Agnello, Fantozzi, Lala, Caterino, Bagnoli, Carli, Basco. A disp.: Dell'Agnello, Berselli, Abbondandolo, Celli. All.: Maurizio Nesti.

RETI: Kelmendi 2, Desii 2, Ceccotti, Niccolai, Petrillo, Gasperini rig., Lala.



Una partita dal punteggio netto, eppure sugli spalti e sulle panchine non si riesce a capire con quale risultato sia finita; infatti il finale è incomprensibile, con il direttore di gara che assurge al ruolo di protagonista negativo. Ma, per passare al calcio giocato, il Pontedera merita alla grande questa vittoria e si mantiene a distanza ravvicinata dalla coppia di testa Valdera - Forcoli; la pioggia di reti sotto cui i ragazzi di Dalbo sommergono gli ospiti, a segno con Lala, porta la firma di Kelmendi e Desii (doppietta per ciascuno di loro), Ceccotti, Niccolai e Petrillo, a cui si aggiunge la rete di Gasperini proprio in conclusione, su calcio di rigore. È questo l'episodio che lascia allibiti i presenti, con il centrocampista locale che, allo scadere, si presenta sul dischetto e calcia cogliendo il palo, riprende la respinta del legno senza che nessun altro tocchi e mette in rete: il direttore di gara, anziché annullare e concedere un calcio di punizione indiretto alla difesa, emette chiaramente il segno di convalida e fischia la fine dell'incontro; la panchina ospite prova a ricordare la Regola 14 del Regolamento al direttore di gara che entra in confusione e dimentica che, una volta ripreso il gioco o finito l'incontro, una decisione non è più modificabile, lasciando intendere che il gol, pur convalidato, non sarà messo a referto. Insomma, un bel pasticcio che viene risolto soltanto più tardi, con l'ovvia decisione di trascrivere il risultato finale di 8-1. Ma, nonostante la rotonda vittoria, ci sarà odore di errore tecnico?

CITT&Agrave; DI PONTEDERA: Filidei, L. Spina, Bicchierini, Luschi, Amato, Benincasa, Santerini, Gasperini, Ceccotti, Kelmendi, Niccolai. A disp.: Trafeli, Petrillo, R. Spina, Desii, Bellini. All.: Manolo Dalbo.<br >BELLARIA CAPP.: Orsini, Rossi, Novi, Pupeschi, Dell'Agnello, Fantozzi, Lala, Caterino, Bagnoli, Carli, Basco. A disp.: Dell'Agnello, Berselli, Abbondandolo, Celli. All.: Maurizio Nesti.<br > RETI: Kelmendi 2, Desii 2, Ceccotti, Niccolai, Petrillo, Gasperini rig., Lala. Una partita dal punteggio netto, eppure sugli spalti e sulle panchine non si riesce a capire con quale risultato sia finita; infatti il finale &egrave; incomprensibile, con il direttore di gara che assurge al ruolo di protagonista negativo. Ma, per passare al calcio giocato, il Pontedera merita alla grande questa vittoria e si mantiene a distanza ravvicinata dalla coppia di testa Valdera - Forcoli; la pioggia di reti sotto cui i ragazzi di Dalbo sommergono gli ospiti, a segno con Lala, porta la firma di Kelmendi e Desii (doppietta per ciascuno di loro), Ceccotti, Niccolai e Petrillo, a cui si aggiunge la rete di Gasperini proprio in conclusione, su calcio di rigore. &Egrave; questo l'episodio che lascia allibiti i presenti, con il centrocampista locale che, allo scadere, si presenta sul dischetto e calcia cogliendo il palo, riprende la respinta del legno senza che nessun altro tocchi e mette in rete: il direttore di gara, anzich&eacute; annullare e concedere un calcio di punizione indiretto alla difesa, emette chiaramente il segno di convalida e fischia la fine dell'incontro; la panchina ospite prova a ricordare la Regola 14 del Regolamento al direttore di gara che entra in confusione e dimentica che, una volta ripreso il gioco o finito l'incontro, una decisione non &egrave; pi&ugrave; modificabile, lasciando intendere che il gol, pur convalidato, non sar&agrave; messo a referto. Insomma, un bel pasticcio che viene risolto soltanto pi&ugrave; tardi, con l'ovvia decisione di trascrivere il risultato finale di 8-1. Ma, nonostante la rotonda vittoria, ci sar&agrave; odore di errore tecnico?