- Juniores Provinciali GIR.B
- Centro Storico Lebowski
-
2 - 3
- Pelago
CS LEBOWSKI: Tempesti, Calamai, Carlesimo, Mascalchi, Picerno, Galletti, Ricci, Piccolino Boniforti, De Vuono, Bibbiani, Salvadori. A disp.: De Luca, Loffredo, Montelatici, De Marino, Agostini, Bonilla Avila, Taiti. All.: Daniel Pirvu.
PELAGO: Barbieri, Abiuso, Martini, Innocenti, Guidi, Sarti, Focardi M., Focardi B., Corsani, Focardi I., Batistini. A disp.: Bellini Puglielli, Gorelli, Vercelli, Zanazzi. All.: Massimo Franciolini.
ARBITRO: Santini di Firenze.
RETI: Focardi M., Batistini 2, Bibbiani 2.
In un weekend in cui il tema dominante non è certo la juniores del Lebowski, ma la prima squadra, campione del girone H di Seconda Categoria e promossa in Prima, i ragazzi di Pirvu continuano il loro filotto di partite incredibilmente sprecate dopo prestazioni superiori all'avversario. Il Pelago di mister Franciolini porta a casa tre punti certamente non immeritati, dato che i tre gol sono nati tutti su azione, ma i grigioneri ci mettono del loro per aiutare gli ospiti nella vittoria. A nulla servono le due realizzazioni di capitan Bibbiani dopo la rete di Mirco Focardi e la doppietta del bomber biancoverde Batistini. Il motivo della gara è tutto a sfondo grigionero: è infatti il CSL a costruire di più per tutta la durata del match, ma la giornata no di Tempesti e quella sì di Batistini sono fondamentali al risultato finale. Vince il Pelago. Al Centro Storico Lebowski manca ancora la cattiveria agonistica giusta per diventare una grande squadra. L'inizio della gara mostra i padroni di casa più arrembanti, grazie anche ai lanci in profondità di Mascalchi ad imbeccare Piccolino e De Vuono sulle fasce. Ad andare vicino al gol è però Ricci, in un'inusuale veste di centrocampista, che dopo pochi minuti non trova la porta dal limite. Da fuori area ci prova più di una volta anche Mascalchi ma i suoi missili prendono sempre troppa quota e sorvolano la traversa. Ecco allora che alla prima occasione utile il Pelago fa male: cross dalla sinistra che prende in controtempo Tempesti e facile tap-in per il numero 7 ospite Mirco Focardi. I padroni di casa non si scompongono e provano a raddrizzare le sorti della gara, ma un De Vuono non al top e Bibbiani sempre troppo solo nelle manovre offensive facilitano il lavoro ai difensori di Pelago. Al quarto d'ora i valdarnesi colpiscono una clamorosa traversa, preludio al gol del 2-0, che arriva a metà di frazione. Questa volta è Batistini a scansare Tempesti in uscita e a mettere dentro, a porta sguarnita, il gol del raddoppio. Nel secondo tempo Pirvu dà spazio al centravanti Loffredo, che al Romagnoli B contro la Sancat raddrizzò momentaneamente il risultato, e al rapido e tecnico De Marino. I risultati si vedono perché la compagine grigionera appare più spavalda e sfrontata rispetto alla prima frazione: tentano il gol Bibbiani, Piccolino e il nuovo entrato Loffredo, tutti senza successo, fino all'episodio che di fatto chiude il match, ma che al tempo stesso suscita numerose polemiche: durante un'azione d'attacco del Pelago l'allenatore degli ospiti allarma l'arbitro sostenendo che gli avversari siano in 12 in campo e generando un po' di confusione generale: tutto questo probabilmente distrae la retroguardia di casa, che presa alla sprovvista subisce lo 0-3 in velocità di Batistini. L'episodio scalda gli animi anche se più fuori dal campo che dentro. Il CS Lebowski ritrova poi la fiducia grazie al gran destro di Bibbiani che spiazza Barbieri per la rete dell'1-3. Poco dopo un fallo di mano netto nell'area del Pelago scaturisce un calcio di rigore per i grigioneri: in battuta si presenta Bibbiani che non sbaglia. Gli ultimi 20 minuti di gara vedono qualche assalto scomposto dei padroni di casa, i quali gettano il cuore oltre l'ostacolo ma, alla fine, non riescono a trovare il gol che avrebbe fatto tirare un sospiro di sollievo agli spettatori del Guidi : al Galluzzo finisce 2-3.
Calciatoripiù: Batistini dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori attaccanti del campionato. Grande forza fisica, trascina la squadra con le due reti che chiudono virtualmente l'incontro. Per il Lebowski Ricci dimostra grande personalità anche in un ruolo che non è il suo. Copre bene in fase di difesa e va vicino al gol.
CS LEBOWSKI: Tempesti, Calamai, Carlesimo, Mascalchi, Picerno, Galletti, Ricci, Piccolino Boniforti, De Vuono, Bibbiani, Salvadori. A disp.: De Luca, Loffredo, Montelatici, De Marino, Agostini, Bonilla Avila, Taiti. All.: Daniel Pirvu.<br >PELAGO: Barbieri, Abiuso, Martini, Innocenti, Guidi, Sarti, Focardi M., Focardi B., Corsani, Focardi I., Batistini. A disp.: Bellini Puglielli, Gorelli, Vercelli, Zanazzi. All.: Massimo Franciolini.<br >
ARBITRO: Santini di Firenze.<br >
RETI: Focardi M., Batistini 2, Bibbiani 2.
In un weekend in cui il tema dominante non è certo la juniores del Lebowski, ma la prima squadra, campione del girone H di Seconda Categoria e promossa in Prima, i ragazzi di Pirvu continuano il loro filotto di partite incredibilmente sprecate dopo prestazioni superiori all'avversario. Il Pelago di mister Franciolini porta a casa tre punti certamente non immeritati, dato che i tre gol sono nati tutti su azione, ma i grigioneri ci mettono del loro per aiutare gli ospiti nella vittoria. A nulla servono le due realizzazioni di capitan Bibbiani dopo la rete di Mirco Focardi e la doppietta del bomber biancoverde Batistini. Il motivo della gara è tutto a sfondo grigionero: è infatti il CSL a costruire di più per tutta la durata del match, ma la giornata no di Tempesti e quella sì di Batistini sono fondamentali al risultato finale. Vince il Pelago. Al Centro Storico Lebowski manca ancora la cattiveria agonistica giusta per diventare una grande squadra. L'inizio della gara mostra i padroni di casa più arrembanti, grazie anche ai lanci in profondità di Mascalchi ad imbeccare Piccolino e De Vuono sulle fasce. Ad andare vicino al gol è però Ricci, in un'inusuale veste di centrocampista, che dopo pochi minuti non trova la porta dal limite. Da fuori area ci prova più di una volta anche Mascalchi ma i suoi missili prendono sempre troppa quota e sorvolano la traversa. Ecco allora che alla prima occasione utile il Pelago fa male: cross dalla sinistra che prende in controtempo Tempesti e facile tap-in per il numero 7 ospite Mirco Focardi. I padroni di casa non si scompongono e provano a raddrizzare le sorti della gara, ma un De Vuono non al top e Bibbiani sempre troppo solo nelle manovre offensive facilitano il lavoro ai difensori di Pelago. Al quarto d'ora i valdarnesi colpiscono una clamorosa traversa, preludio al gol del 2-0, che arriva a metà di frazione. Questa volta è Batistini a scansare Tempesti in uscita e a mettere dentro, a porta sguarnita, il gol del raddoppio. Nel secondo tempo Pirvu dà spazio al centravanti Loffredo, che al Romagnoli B contro la Sancat raddrizzò momentaneamente il risultato, e al rapido e tecnico De Marino. I risultati si vedono perché la compagine grigionera appare più spavalda e sfrontata rispetto alla prima frazione: tentano il gol Bibbiani, Piccolino e il nuovo entrato Loffredo, tutti senza successo, fino all'episodio che di fatto chiude il match, ma che al tempo stesso suscita numerose polemiche: durante un'azione d'attacco del Pelago l'allenatore degli ospiti allarma l'arbitro sostenendo che gli avversari siano in 12 in campo e generando un po' di confusione generale: tutto questo probabilmente distrae la retroguardia di casa, che presa alla sprovvista subisce lo 0-3 in velocità di Batistini. L'episodio scalda gli animi anche se più fuori dal campo che dentro. Il CS Lebowski ritrova poi la fiducia grazie al gran destro di Bibbiani che spiazza Barbieri per la rete dell'1-3. Poco dopo un fallo di mano netto nell'area del Pelago scaturisce un calcio di rigore per i grigioneri: in battuta si presenta Bibbiani che non sbaglia. Gli ultimi 20 minuti di gara vedono qualche assalto scomposto dei padroni di casa, i quali gettano il cuore oltre l'ostacolo ma, alla fine, non riescono a trovare il gol che avrebbe fatto tirare un sospiro di sollievo agli spettatori del Guidi : al Galluzzo finisce 2-3. <b>
Calciatoripiù: Batistini</b> dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori attaccanti del campionato. Grande forza fisica, trascina la squadra con le due reti che chiudono virtualmente l'incontro. Per il Lebowski <b>Ricci </b>dimostra grande personalità anche in un ruolo che non è il suo. Copre bene in fase di difesa e va vicino al gol.