- Juniores Provinciali GIR.B
- Porta Romana
-
3 - 1
- Albereta San Salvi
PORTA ROMANA: Bertini, Cecconi, Marsili, Diouf, Faggioli, Bellucci, Nutini, Bandelli, Diana, Pacchiella, Scialdone. A disp.: Aina, Torsoli, Brocchi, Rogai, Zecchi, Laurenzi. All.: Simone Susini.
ALBERETA S.S.: Mazzanti, Longinotti, Evi, Bussotti M., Burroni, Bussotti N., Gregori, Frascione, Pacini, Gjukatani, Baggi. A disp.: Bani, Salicetti, Carozzini, Lemmo, Briccolani, Shima, Pelusi. All.: Lapo Alessandri.
RETI: Pacini, Pacchiella, Nutini, Diana.
NOTE: Espulsi Burroni e Frascione.
Tensione, paura, coraggio e furore, infine gioia. Tante le emozioni vissute sul nuovo sintetico delle Due Strade in questo caldo sabato pomeriggio, nel weekend che incorona finalmente il grande Porta Romana di mister Simone Susini, vittorioso in rimonta a spese di un'Albereta San Salvi eroica ci sentiamo di dire, giunta sul campo della prima della classe vogliosa di ben figurare e capace di mettere in scacco l'attacco più prolifico del girone per più di un'ora. Per Diana e compagni non è stata una passeggiata infatti, dinanzi all'ostica resistenza del pacchetto difensivo sapientemente schierato da Lapo Alessandri: dopo una prima frazione terminata a reti inviolate, e animata da ben poche occasioni da rete, al rientro dagli spogliatoi la tensione già viva sui volti degli arancioneri si moltiplica a dismisura, rasentando la paura, quando al termine di un'azione insistita Pacini si ritrova sui piedi il pallone dell'inatteso vantaggio, calciandolo con precisione alle spalle di Bertini. È a questo punto però che il Porta Romana dimostra di possedere, oltre a quell'enorme bagaglio tecnico che tanti complimenti gli ha procurato nel corso della stagione, anche quegli attributi e quel sangue freddo necessari per superare situazioni assai complicate, soprattutto dal punto di vista psicologico, come quella vissuta di fronte ai biancoverdi. Spronato dall'espulsione di Burroni, reo di un fallo da dietro assai discusso dagli ospiti, la capolista dà fondo a tutte le proprie energie, pareggiando i conti a circa un quarto d'ora dal termine grazie al perfetto diagonale di Pacchiella, ben servito da Bandelli, e trovando i gol scudetto grazie a Nutini e Diana, quest'ultimo a segno su rigore e capocannoniere del girone proprio davanti al compagno Pacchiella. Al triplice fischio viva la soddisfazione sul volto di Lapo Alessandri, che ha visto la sua squadra, protagonista di una stagione in chiaroscuro ma dotata di una grande organizzazione di gioco, lottare ad armi pari contro la nuova campionessa di questo girone B. Al settimo cielo invece Simone Susini, pronto a spendere parole al miele all'indirizzo dei suoi: Questo è un giorno storico, perché mai nella sua storia il Porta Romana era riuscito a conquistare l'accesso alla categoria Juniores Regionali. Il merito è da distribuire in pari misura tra questi ragazzi, assolutamente impareggiabili per serietà e voglia di mettersi in gioco, e una società sempre presente durante l'anno. È vero che fin dall'inizio tutti ci indicavano come la favorita del girone, ma per giungere a questo traguardo abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà, in primis trovare l'amalgama giusto tra i tanti ragazzi che prima di quest'anno non avevano mai giocato insieme. Un grande applauso voglio farlo anche al Gialloblu Figline, alla Grevigiana, e a tutte quelle società che hanno reso questo girone davvero incerto e competitivo.
PORTA ROMANA: Bertini, Cecconi, Marsili, Diouf, Faggioli, Bellucci, Nutini, Bandelli, Diana, Pacchiella, Scialdone. A disp.: Aina, Torsoli, Brocchi, Rogai, Zecchi, Laurenzi. All.: Simone Susini.<br >ALBERETA S.S.: Mazzanti, Longinotti, Evi, Bussotti M., Burroni, Bussotti N., Gregori, Frascione, Pacini, Gjukatani, Baggi. A disp.: Bani, Salicetti, Carozzini, Lemmo, Briccolani, Shima, Pelusi. All.: Lapo Alessandri.<br >
RETI: Pacini, Pacchiella, Nutini, Diana.<br >NOTE: Espulsi Burroni e Frascione.
Tensione, paura, coraggio e furore, infine gioia. Tante le emozioni vissute sul nuovo sintetico delle Due Strade in questo caldo sabato pomeriggio, nel weekend che incorona finalmente il grande Porta Romana di mister Simone Susini, vittorioso in rimonta a spese di un'Albereta San Salvi eroica ci sentiamo di dire, giunta sul campo della prima della classe vogliosa di ben figurare e capace di mettere in scacco l'attacco più prolifico del girone per più di un'ora. Per Diana e compagni non è stata una passeggiata infatti, dinanzi all'ostica resistenza del pacchetto difensivo sapientemente schierato da Lapo Alessandri: dopo una prima frazione terminata a reti inviolate, e animata da ben poche occasioni da rete, al rientro dagli spogliatoi la tensione già viva sui volti degli arancioneri si moltiplica a dismisura, rasentando la paura, quando al termine di un'azione insistita Pacini si ritrova sui piedi il pallone dell'inatteso vantaggio, calciandolo con precisione alle spalle di Bertini. È a questo punto però che il Porta Romana dimostra di possedere, oltre a quell'enorme bagaglio tecnico che tanti complimenti gli ha procurato nel corso della stagione, anche quegli attributi e quel sangue freddo necessari per superare situazioni assai complicate, soprattutto dal punto di vista psicologico, come quella vissuta di fronte ai biancoverdi. Spronato dall'espulsione di Burroni, reo di un fallo da dietro assai discusso dagli ospiti, la capolista dà fondo a tutte le proprie energie, pareggiando i conti a circa un quarto d'ora dal termine grazie al perfetto diagonale di Pacchiella, ben servito da Bandelli, e trovando i gol scudetto grazie a Nutini e Diana, quest'ultimo a segno su rigore e capocannoniere del girone proprio davanti al compagno Pacchiella. Al triplice fischio viva la soddisfazione sul volto di Lapo Alessandri, che ha visto la sua squadra, protagonista di una stagione in chiaroscuro ma dotata di una grande organizzazione di gioco, lottare ad armi pari contro la nuova campionessa di questo girone B. Al settimo cielo invece Simone Susini, pronto a spendere parole al miele all'indirizzo dei suoi: <b> Questo è un giorno storico, perché mai nella sua storia il Porta Romana era riuscito a conquistare l'accesso alla categoria Juniores Regionali. Il merito è da distribuire in pari misura tra questi ragazzi, assolutamente impareggiabili per serietà e voglia di mettersi in gioco, e una società sempre presente durante l'anno. È vero che fin dall'inizio tutti ci indicavano come la favorita del girone, ma per giungere a questo traguardo abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà, in primis trovare l'amalgama giusto tra i tanti ragazzi che prima di quest'anno non avevano mai giocato insieme. Un grande applauso voglio farlo anche al Gialloblu Figline, alla Grevigiana, e a tutte quelle società che hanno reso questo girone davvero incerto e competitivo. </b>