• Giovanissimi B
  • Calenzano
  • 0 - 3
  • Maliseti


CALENZANO: Vaggelli 6.5, Aresu 6, Pasco 6+, Masi 6.5, Prece 6, Berretti 6+, Limberti 6, Lisi 6+ (Baccini ng), Pallante 6+, Pelli 6 (Sestini 6), Rinaudo 6 (Rocchini 6). A disp.: Fanucci, Toccafondi, Andrei. All.: Silvano Anselmi.
MALISETI: Orlandi 6+, Coniglio 6+ (Biagini ng), Santini 7, Acciaioli 6.5 (Dano ng), Bambini 6+, Cioffi 6+, Vannucchi 6.5, Meoni 7+, Formichella 6+ (Ciapini ng), Mema 6.5, Guazzini 6+ (Rosati 7). A disp.: Gasparri, Cuzzavaglio, Pitta. All.: Leonardo Bruscoli.

ARBITRO: Nannini di Prato 6.5.

RETI: 38' Meoni, 52' aut. Prece, 70' Mema.



Primo giorno di Scuola per i Giovanissimi fascia B che dopo l'esperienza fatta nella precedente stagione nella categoria Esordienti cominciano a praticare il calcio vero, fatto di tatticismi e di tecnicismi e anche di naturale selezione. Una differenza sostanziale: negli Esordienti si gioca tutti, nei Giovanissimi B si rimane anche in panchina. Il Calenzano esce quasi totalmente cambiato rispetto alla precedente stagione. Con il mister Tommaso Levantino se ne sono andati con destinazione Mezzana in tanti e forse in troppi Dal bomber Pesciolini a Landi, Cipolli, Foraggio e a tanti altri. La squadra è stata costruita ex novo e il mister navigato e stagionato Silvano Anselmi in pratica si è dovuto accontentare di vedere diversi ragazzini in fotografia, dal momento che in questa prima parte si è giocato molto ma in fatto di allenamenti scarse sono state le occasioni per ritrovarsi. Il Maliseti d'altro canto in fatto di Scuola Calcioè uno degli esempi più luminosi dell'intero panorama pratese e la squadra si è confermata sostanzialmente rispetto alla precedente stagione con l'allenatore Leonardo Bruscoli che dopo aver vinto il campionato provinciale Allievi B si tuffa nell'esperienza dei più piccoli. Si gioca al Silvano Facchini nel tardo pomeriggio di sabato alla presenza di un folto pubblico e del selezionatore provinciale Antonio Cascio, già pronto a prendere appunti e a visionare i ragazzini di tutto il panorama calcistico pratese. Primo tempo in cui le due squadre fanno fatica ad entrare nella nuova categoria. Tutto il campo non viene occupato e diversi errorini vengono commessi da una parte e dall'altra. Fra i padroni di casa non demeritano i centrocampisti Masi, Lisi e Pelli mentre fra i ragazzini del Maliseti, oltre al fisico Jurgen Mema, mi sembrano emergere i piedi buoni di Niccolò Meoni che smista palloni e vede il gioco come pochi e le capacità stilistiche del capitano Alessio Santini. Ci sono poche azioni da segnalare e la prima frazione è sostanzialmente equilibrata. Bella l'azione degli ospiti all'11' costruita da Formichella, rifinita da Jurgen e conclusa senza successo da Alessio Guazzini. Sempre la squadra di Bruscoli pericolosa quasi alla fine del tempo con una conclusione di Meoni mentre proprio nella fase finale del tempo si vede anche il Calenzano con un tiro di Andrea Lisi che termina fuori. Ripresa: nelle file dei padroni di casa Rocchini e Sestini prendono il posto di Pelli e Rinaudo. Ma il Maliseti non si ferma proprio in questa seconda frazione e in apertura passa in vantaggio con una rete molto bella: il passaggio è di Jurgen Mema, la bella segnatura porta la firma di Niccolò Meoni e premia la prestazione di un ragazzino davvero interessante. Si continua nel segno della squadra ospite che con l'entrata in campo del talentuoso ex Lorenzo Rosati (ex come il portiere Mattia Orlandi)guadagna in pericolosità e in tecnica. Il Rosatino è bravissimo a creare azioni e a superare gli avversari nell'uno contro uno. Torniamo alla partita giocata sempre con carattere e determinazione dai padroni di casa che però nella seconda parte dell'incontro raramente hanno creato problemi alla retroguardia avversaria. Così al 17' segnaliamo il raddoppio ospite su bella e insistita azione del Maliseti conclusa nella propria porta da un tocco sfortunato di Christian Prece mentre al 25' ecco il tris degli amaranto: bravo Rosati a saltare nello stretto due avversari e a chiudere con efficacia il triangolo, respinge con l'aiuto della traversa l'estremo calenzanese, riprende dalla corta distanza e mette in gol l'attaccante Mema. Può bastare così anche perché gli ultimi minuti di gioco sono contrassegnati dalla superiorità pratese con i ragazzini di Bruscoli che controllano la situazione senza problemi. Il Calenzano, nonostante la netta sconfitta, può guardare con una certa speranza al futuro dall'alto di un primo tempo giocato sufficientemente e considerando che ha giocato contro una delle protagoniste della stagione. Considerando che nelle ultime due stagioni l'effettiva consistenza del '99 è stata smembrata con la partenza per altri lidi di tanti ragazzini e visto che la squadra gioco forza è stata costruita da zero o quasi, il lavoro che dovrà svolgere la società sarà quello di valorizzare la Scuola Calcio (e in tal senso sembra che si possa parlare in termini positivi) mentre quello di Silvano Anselmi dovrà essere rivolto ad assemblare i singoli e a creare varie soluzioni in fatto di singoli e di ruoli. Niente di nuovo invece sotto il cielo di Maliseti. La società del presidente Pacini e del ds Benassi, con Fabio Montemaggi alla guida della Scuola Calcio, ha ormai un serbatoio importante costituito dal settore dei più piccoli che può costituire la linfa vitale per gli anni successivi e quindi i Giovanissimi B sono la diretta emanazione di questa politica fatta e costruita nel corso degli anni. Programmazione e lavoro ecco le parole magiche che rendono il Maliseti una delle società all'avanguardia e in grado di cogliere risultati importanti nel settore giovanile. Gara corretta e ben arbitrata.
Calciatoripiù
. Masi (Calenzano). Capace di costruire il gioco e di avere sempre una buona visione di come si debba mandare la squadra. Meoni (Maliseti). Piedini dorati, geometrico interprete dell'incontro. Santini (Maliseti). Da come si muove e da come imposta si capisce le qualità del ragazzino. Rosati (Maliseti). Sa giocare al calcio e sicuramente alcune sue giocate hanno fatto sobbalzare il cronista che lo ricorda bambino interessante e talentuoso nelle file della squadra calenzanese.

Alessio Facchini CALENZANO: Vaggelli 6.5, Aresu 6, Pasco 6+, Masi 6.5, Prece 6, Berretti 6+, Limberti 6, Lisi 6+ (Baccini ng), Pallante 6+, Pelli 6 (Sestini 6), Rinaudo 6 (Rocchini 6). A disp.: Fanucci, Toccafondi, Andrei. All.: Silvano Anselmi.<br >MALISETI: Orlandi 6+, Coniglio 6+ (Biagini ng), Santini 7, Acciaioli 6.5 (Dano ng), Bambini 6+, Cioffi 6+, Vannucchi 6.5, Meoni 7+, Formichella 6+ (Ciapini ng), Mema 6.5, Guazzini 6+ (Rosati 7). A disp.: Gasparri, Cuzzavaglio, Pitta. All.: Leonardo Bruscoli.<br > ARBITRO: Nannini di Prato 6.5.<br > RETI: 38' Meoni, 52' aut. Prece, 70' Mema. Primo giorno di Scuola per i Giovanissimi fascia B che dopo l'esperienza fatta nella precedente stagione nella categoria Esordienti cominciano a praticare il calcio vero, fatto di tatticismi e di tecnicismi e anche di naturale selezione. Una differenza sostanziale: negli Esordienti si gioca tutti, nei Giovanissimi B si rimane anche in panchina. Il Calenzano esce quasi totalmente cambiato rispetto alla precedente stagione. Con il mister Tommaso Levantino se ne sono andati con destinazione Mezzana in tanti e forse in troppi Dal bomber Pesciolini a Landi, Cipolli, Foraggio e a tanti altri. La squadra &egrave; stata costruita ex novo e il mister navigato e stagionato Silvano Anselmi in pratica si &egrave; dovuto accontentare di vedere diversi ragazzini in fotografia, dal momento che in questa prima parte si &egrave; giocato molto ma in fatto di allenamenti scarse sono state le occasioni per ritrovarsi. Il Maliseti d'altro canto in fatto di Scuola Calcio&egrave; uno degli esempi pi&ugrave; luminosi dell'intero panorama pratese e la squadra si &egrave; confermata sostanzialmente rispetto alla precedente stagione con l'allenatore Leonardo Bruscoli che dopo aver vinto il campionato provinciale Allievi B si tuffa nell'esperienza dei pi&ugrave; piccoli. Si gioca al Silvano Facchini nel tardo pomeriggio di sabato alla presenza di un folto pubblico e del selezionatore provinciale Antonio Cascio, gi&agrave; pronto a prendere appunti e a visionare i ragazzini di tutto il panorama calcistico pratese. Primo tempo in cui le due squadre fanno fatica ad entrare nella nuova categoria. Tutto il campo non viene occupato e diversi errorini vengono commessi da una parte e dall'altra. Fra i padroni di casa non demeritano i centrocampisti Masi, Lisi e Pelli mentre fra i ragazzini del Maliseti, oltre al fisico Jurgen Mema, mi sembrano emergere i piedi buoni di Niccol&ograve; Meoni che smista palloni e vede il gioco come pochi e le capacit&agrave; stilistiche del capitano Alessio Santini. Ci sono poche azioni da segnalare e la prima frazione &egrave; sostanzialmente equilibrata. Bella l'azione degli ospiti all'11' costruita da Formichella, rifinita da Jurgen e conclusa senza successo da Alessio Guazzini. Sempre la squadra di Bruscoli pericolosa quasi alla fine del tempo con una conclusione di Meoni mentre proprio nella fase finale del tempo si vede anche il Calenzano con un tiro di Andrea Lisi che termina fuori. Ripresa: nelle file dei padroni di casa Rocchini e Sestini prendono il posto di Pelli e Rinaudo. Ma il Maliseti non si ferma proprio in questa seconda frazione e in apertura passa in vantaggio con una rete molto bella: il passaggio &egrave; di Jurgen Mema, la bella segnatura porta la firma di Niccol&ograve; Meoni e premia la prestazione di un ragazzino davvero interessante. Si continua nel segno della squadra ospite che con l'entrata in campo del talentuoso ex Lorenzo Rosati (ex come il portiere Mattia Orlandi)guadagna in pericolosit&agrave; e in tecnica. Il Rosatino &egrave; bravissimo a creare azioni e a superare gli avversari nell'uno contro uno. Torniamo alla partita giocata sempre con carattere e determinazione dai padroni di casa che per&ograve; nella seconda parte dell'incontro raramente hanno creato problemi alla retroguardia avversaria. Cos&igrave; al 17' segnaliamo il raddoppio ospite su bella e insistita azione del Maliseti conclusa nella propria porta da un tocco sfortunato di Christian Prece mentre al 25' ecco il tris degli amaranto: bravo Rosati a saltare nello stretto due avversari e a chiudere con efficacia il triangolo, respinge con l'aiuto della traversa l'estremo calenzanese, riprende dalla corta distanza e mette in gol l'attaccante Mema. Pu&ograve; bastare cos&igrave; anche perch&eacute; gli ultimi minuti di gioco sono contrassegnati dalla superiorit&agrave; pratese con i ragazzini di Bruscoli che controllano la situazione senza problemi. Il Calenzano, nonostante la netta sconfitta, pu&ograve; guardare con una certa speranza al futuro dall'alto di un primo tempo giocato sufficientemente e considerando che ha giocato contro una delle protagoniste della stagione. Considerando che nelle ultime due stagioni l'effettiva consistenza del '99 &egrave; stata smembrata con la partenza per altri lidi di tanti ragazzini e visto che la squadra gioco forza &egrave; stata costruita da zero o quasi, il lavoro che dovr&agrave; svolgere la societ&agrave; sar&agrave; quello di valorizzare la Scuola Calcio (e in tal senso sembra che si possa parlare in termini positivi) mentre quello di Silvano Anselmi dovr&agrave; essere rivolto ad assemblare i singoli e a creare varie soluzioni in fatto di singoli e di ruoli. Niente di nuovo invece sotto il cielo di Maliseti. La societ&agrave; del presidente Pacini e del ds Benassi, con Fabio Montemaggi alla guida della Scuola Calcio, ha ormai un serbatoio importante costituito dal settore dei pi&ugrave; piccoli che pu&ograve; costituire la linfa vitale per gli anni successivi e quindi i Giovanissimi B sono la diretta emanazione di questa politica fatta e costruita nel corso degli anni. Programmazione e lavoro ecco le parole magiche che rendono il Maliseti una delle societ&agrave; all'avanguardia e in grado di cogliere risultati importanti nel settore giovanile. Gara corretta e ben arbitrata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Masi (Calenzano). Capace di costruire il gioco e di avere sempre una buona visione di come si debba mandare la squadra. Meoni (Maliseti). Piedini dorati, geometrico interprete dell'incontro. Santini (Maliseti). Da come si muove e da come imposta si capisce le qualit&agrave; del ragazzino. Rosati (Maliseti). Sa giocare al calcio e sicuramente alcune sue giocate hanno fatto sobbalzare il cronista che lo ricorda bambino interessante e talentuoso nelle file della squadra calenzanese. Alessio Facchini




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