I.C. INCISA: Vitone, Rabatti, Oliva, Capanni, Confini, Cerofoli, Rossetti, Baldi, Piccardi, Russo, Nakoua. A disp.: Fogli, Previato, Sereni, Michelini, Picchi, Del Piano, Kulaj. All.: Emanuele Iacopozzi.
C.S. LEBOWSKI: De Luca, Calamai, Carlesimo, Picerno, Bacarelli, Galletti, Formigli, Piccolino Boniforti, De Vuono, Bibbiani, Salvadori. A disp.: Tempesti, Agostini, De Marino, Daddi. All.: Daniel Pirvu.

RETI: Piccardi.
NOTE: Espulso Agostini.



Avanti di rigore. L'Incisa di mister Iacopozzi supera di misura un ostico Centro Storico Lebowski e si porta a quota 12 in classifica cogliendo il secondo successo stagionale. Gara non facile tuttavia per l'undici locale, passato in vantaggio nel primo tempo grazie al penalty trasformato da Piccardi, dato che la compagine ospite ben schierata da mister Pirvu si è resa protagonista di una prestazione molto solida, cui è mancata soltanto il guizzo giusto in fase offensiva. Per i grigioneri si rende pericoloso Bibbiani nel primo tempo, cogliendo un palo su calcio di punizione, mentre nella ripresa è De Vuono a mettere i brividi a Vitone, prima dell'ultima emozione stavolta creata dai padroni di casa, che conquistano il secondo rigore di giornata per un fallo da ultimo uomo di Agostini, la cui infrazione era probabilmente cominciata fuori dall'area di rigore: non cambia il rigorista che si presenta sul dischetto (Piccardi) bensì l'estremo difensore a guardia della porta ospite (Tempesti e De Luca si sono infatti alternati in un tempo a testa) e con esso il risultato della trasformazione, dato che il tentativo del centravanti di casa viene sventato ottimamente dal portiere grigionero che preserva intatte le speranze di rimonta dei suoi. Nei minuti finali tuttavia la squadra di Iacopozzi gestisce al meglio la fase di possesso conducendo in porto una partita fatta propria con merito.
Calciatoripiù: per l'Incisa ottime le prove di Picardi e di Rossetti in mezzo al campo, mentre nel Centro Storico Lebowski si segnala l'esterno Carlesimo e il bravo Tempesti.

I.C. INCISA: Vitone, Rabatti, Oliva, Capanni, Confini, Cerofoli, Rossetti, Baldi, Piccardi, Russo, Nakoua. A disp.: Fogli, Previato, Sereni, Michelini, Picchi, Del Piano, Kulaj. All.: Emanuele Iacopozzi.<br >C.S. LEBOWSKI: De Luca, Calamai, Carlesimo, Picerno, Bacarelli, Galletti, Formigli, Piccolino Boniforti, De Vuono, Bibbiani, Salvadori. A disp.: Tempesti, Agostini, De Marino, Daddi. All.: Daniel Pirvu.<br > RETI: Piccardi.<br >NOTE: Espulso Agostini. Avanti di rigore. L'Incisa di mister Iacopozzi supera di misura un ostico Centro Storico Lebowski e si porta a quota 12 in classifica cogliendo il secondo successo stagionale. Gara non facile tuttavia per l'undici locale, passato in vantaggio nel primo tempo grazie al penalty trasformato da Piccardi, dato che la compagine ospite ben schierata da mister Pirvu si &egrave; resa protagonista di una prestazione molto solida, cui &egrave; mancata soltanto il guizzo giusto in fase offensiva. Per i grigioneri si rende pericoloso Bibbiani nel primo tempo, cogliendo un palo su calcio di punizione, mentre nella ripresa &egrave; De Vuono a mettere i brividi a Vitone, prima dell'ultima emozione stavolta creata dai padroni di casa, che conquistano il secondo rigore di giornata per un fallo da ultimo uomo di Agostini, la cui infrazione era probabilmente cominciata fuori dall'area di rigore: non cambia il rigorista che si presenta sul dischetto (Piccardi) bens&igrave; l'estremo difensore a guardia della porta ospite (Tempesti e De Luca si sono infatti alternati in un tempo a testa) e con esso il risultato della trasformazione, dato che il tentativo del centravanti di casa viene sventato ottimamente dal portiere grigionero che preserva intatte le speranze di rimonta dei suoi. Nei minuti finali tuttavia la squadra di Iacopozzi gestisce al meglio la fase di possesso conducendo in porto una partita fatta propria con merito. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Incisa ottime le prove di <b>Picardi</b> e di <b>Rossetti </b>in mezzo al campo, mentre nel Centro Storico Lebowski si segnala l'esterno <b>Carlesimo </b>e il bravo <b>Tempesti</b>.