• Juniores Provinciali GIR.B
  • Affrico
  • 2 - 3
  • Molinense


AFFRICO: Rostagno, Taborri, Bisa, Burgio, Migliorini; Chiarantini (46' Boccalini), Pesci (72' Miranda), Grassi, Fantini (34' Calò); Aiazzi (46' Salvadori), Marziali. A disp.: Delle Rose, Bongini. All.: Fabio Merlini.
MOLINENSE: Puccia, Leoni, Degl'Innocenti, Accetta, Giovacchini (51' Tardugno), Pasqui (75' Lazzeri), La Rocca, Turrini (51' Caldieron), Bagni, Batistini (46' Vaggelli), Tuccio. A disp.: Calcinai. All.: Lembo Sabj (squalificato, in panchina Caioli).

ARBITRO: Federico Attori di Firenze

RETI: 13', 35' rig. Accetta, 55' 70' Marziali, 86' aut. Bisa.
NOTE: espulsi Rostagno per fallo da ultimo uomo e Leoni per doppia ammonizione.



Pesante passo falso interno dell'Affrico, caduto sotto i colpi della Molinense che, in doppio vantaggio all'intervallo, ha prima subito la rimonta blues , per poi beffarli, nel finale, rimettendo definitivamente la testa avanti grazie ad un episodio piuttosto fortunoso. Primi segnali da ambo le parti, con Bagni che non riesce ad approfittare di una discreta occasione, concludendo debolmente verso Rostagno, e con Fantini, direttamente da punizione (alta). Attorno al quarto d'ora la Molinense passa: Accetta può staccare in solitaria in mezzo all'area su angolo dalla destra e battere Rostagno tracciando una parabola beffardamente vincente. La scialba reazione dei locali permette di assistere ad una partita scarsamente divertente - o come i cronisti sportivi di una volta non disdegnavano di affermare, alla camomilla -, ristagnante a centrocampo e con rade chances degne di tale nome. Altra svolta poco dopo la mezz'ora, quando Bisa effettua un retropassaggio che mette in seria difficoltà Rostagno, costretto a stendere Tuccio, interpostosi tra i due. Tutto ci accade però appena dentro l'area: sacrosanta la massima punizione sia di squadra (assegnazione del rigore), sia individuale per Rostagno. Dal dischetto Accetta è spietato nei confronti del neo-entrato Calò, costretto a raccogliere il pallone dal cul de sac . L'Affrico, nel finale, riesce però ad ottenere una facilitazione dagli avversari, rimasti in dieci nel recupero per la doppia ammonizione comminata al capitano, Leoni. Ritrovata la parità quantitativa, nell'intervallo Merlini gioca le sue carte per cercare la rimonta, curandosi di mantenere la linea difensiva con quattro elementi, al contrario del collega, che opta per il terzetto in retroguardia. Le mosse sembrano pagare, dato che al 55' Marziali accorcia le distanze con un rasoterra angolato, servito da Pesci, a sua volta trovato in area da Boccalini. Si segnala un fervente attivismo calcistico di Salvadori, che, facendo da sé , riesce a produrre numerosi tentativi verso la porta ospite, con esiti sempre poco fortunati. Ci va veramente vicino allorché il suo destro, scagliato dopo un duetto con Marziali sui sedici metri, viene rifiutato dal palo, a P uccia ampiamente battuto. Altri suoi tentativi si distinguono per la preparazione del gesto (lunga gittata dopo una poderosa torsione e girata volante in area), con la Molinense che ne esce comunque salva. Molto ghiotta l'occasione capitatagli al 65', quando, trovandosi libero davanti a Puccia, batte male col mancino. Ma poco importa, perché poco più tardi Marziali trova pareggio e doppia gioia personale, superando, individuato in profondità, l'uscita di Puccia con un delizioso tocco di esterno sinistro. Le sensazioni per il preludio al vantaggio locale ci sono tutte, ma lo sbilanciarsi non giova alle speranze dei fiorentini. Tuccio lotta su una palla a fondo campo contro Bisa, parte l'innocuo cross verso l'area che si trasforma in occasione di festeggiamento per la Molinense: il petto di Bisa, con una carambola a dir poco strana, si trasforma in sponda per la sfera, morta alle spalle di un esterrefatto Calò. Taborri, in pieno recupero, colpisce in estirada il solo palo esterno, sbucando alle spalle di tutti su punizione dalla destra. Si spengono su questa emozione le speranze dell'Affrico, a cui le sbornie di Capodanno sembrano aver annebbiato la visibilità degli obiettivi.

Calciatoripiù: Marziali (Affrico)
segna due reti di ottima fattura, mostrando potenza, opportunismo e tecnica di tiro.

Fulvio Scozzafava AFFRICO: Rostagno, Taborri, Bisa, Burgio, Migliorini; Chiarantini (46' Boccalini), Pesci (72' Miranda), Grassi, Fantini (34' Cal&ograve;); Aiazzi (46' Salvadori), Marziali. A disp.: Delle Rose, Bongini. All.: Fabio Merlini.<br >MOLINENSE: Puccia, Leoni, Degl'Innocenti, Accetta, Giovacchini (51' Tardugno), Pasqui (75' Lazzeri), La Rocca, Turrini (51' Caldieron), Bagni, Batistini (46' Vaggelli), Tuccio. A disp.: Calcinai. All.: Lembo Sabj (squalificato, in panchina Caioli).<br > ARBITRO: Federico Attori di Firenze<br > RETI: 13', 35' rig. Accetta, 55' 70' Marziali, 86' aut. Bisa.<br >NOTE: espulsi Rostagno per fallo da ultimo uomo e Leoni per doppia ammonizione. Pesante passo falso interno dell'Affrico, caduto sotto i colpi della Molinense che, in doppio vantaggio all'intervallo, ha prima subito la rimonta blues , per poi beffarli, nel finale, rimettendo definitivamente la testa avanti grazie ad un episodio piuttosto fortunoso. Primi segnali da ambo le parti, con Bagni che non riesce ad approfittare di una discreta occasione, concludendo debolmente verso Rostagno, e con Fantini, direttamente da punizione (alta). Attorno al quarto d'ora la Molinense passa: Accetta pu&ograve; staccare in solitaria in mezzo all'area su angolo dalla destra e battere Rostagno tracciando una parabola beffardamente vincente. La scialba reazione dei locali permette di assistere ad una partita scarsamente divertente - o come i cronisti sportivi di una volta non disdegnavano di affermare, alla camomilla -, ristagnante a centrocampo e con rade chances degne di tale nome. Altra svolta poco dopo la mezz'ora, quando Bisa effettua un retropassaggio che mette in seria difficolt&agrave; Rostagno, costretto a stendere Tuccio, interpostosi tra i due. Tutto ci accade per&ograve; appena dentro l'area: sacrosanta la massima punizione sia di squadra (assegnazione del rigore), sia individuale per Rostagno. Dal dischetto Accetta &egrave; spietato nei confronti del neo-entrato Cal&ograve;, costretto a raccogliere il pallone dal cul de sac . L'Affrico, nel finale, riesce per&ograve; ad ottenere una facilitazione dagli avversari, rimasti in dieci nel recupero per la doppia ammonizione comminata al capitano, Leoni. Ritrovata la parit&agrave; quantitativa, nell'intervallo Merlini gioca le sue carte per cercare la rimonta, curandosi di mantenere la linea difensiva con quattro elementi, al contrario del collega, che opta per il terzetto in retroguardia. Le mosse sembrano pagare, dato che al 55' Marziali accorcia le distanze con un rasoterra angolato, servito da Pesci, a sua volta trovato in area da Boccalini. Si segnala un fervente attivismo calcistico di Salvadori, che, facendo da s&eacute; , riesce a produrre numerosi tentativi verso la porta ospite, con esiti sempre poco fortunati. Ci va veramente vicino allorch&eacute; il suo destro, scagliato dopo un duetto con Marziali sui sedici metri, viene rifiutato dal palo, a P uccia ampiamente battuto. Altri suoi tentativi si distinguono per la preparazione del gesto (lunga gittata dopo una poderosa torsione e girata volante in area), con la Molinense che ne esce comunque salva. Molto ghiotta l'occasione capitatagli al 65', quando, trovandosi libero davanti a Puccia, batte male col mancino. Ma poco importa, perch&eacute; poco pi&ugrave; tardi Marziali trova pareggio e doppia gioia personale, superando, individuato in profondit&agrave;, l'uscita di Puccia con un delizioso tocco di esterno sinistro. Le sensazioni per il preludio al vantaggio locale ci sono tutte, ma lo sbilanciarsi non giova alle speranze dei fiorentini. Tuccio lotta su una palla a fondo campo contro Bisa, parte l'innocuo cross verso l'area che si trasforma in occasione di festeggiamento per la Molinense: il petto di Bisa, con una carambola a dir poco strana, si trasforma in sponda per la sfera, morta alle spalle di un esterrefatto Cal&ograve;. Taborri, in pieno recupero, colpisce in estirada il solo palo esterno, sbucando alle spalle di tutti su punizione dalla destra. Si spengono su questa emozione le speranze dell'Affrico, a cui le sbornie di Capodanno sembrano aver annebbiato la visibilit&agrave; degli obiettivi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marziali (Affrico)</b> segna due reti di ottima fattura, mostrando potenza, opportunismo e tecnica di tiro. Fulvio Scozzafava




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