LASTRIGIANA: Relli, Palma, Bragantini, Caroti, Mencattini, Grassi, Bibbiani, Rossi, Alessi, Bandinelli, Ponziani. A disp.: Dolfi, Maurello, Stan, Conti, Bellucci. All.: Fabio Fissi.

LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Migliori, Sbolgi, Arrigoni, Di Palma, Pagni, Kercunga, Nibbi, Cantini, Mgarn, Sorisi, Matteini. A disp.: Vinattieri, Larizza, Lucchetti, Sponsale, Lascialfari, Guzzo. All.: Stefano Bettoni.


ARBITRO: Parigi di Firenze.


RETI: 21' Bibbiani, 60' Maurello.



E' una vittoria che praticamente fa rima con salvezza quella della Lastrigiana con il Lanciotto. Al termine di un lungo inseguimento i ragazzi di Fissi sono veramente ad un passo dal conseguire, meritatamente peraltro, questo ottimo risultato. Il primo tempo dei biancorossi è discreto, tutte le occasioni principali vengono prodotte dai padroni di casa. Al 10' è Bandinelli a colpire la traversa con un bel tiro; sul prosieguo dell'azione, Ponziani mette fuori da favorevolissima posizione. Al 15' Migliori mette in angolo una conclusione di Rossi. Al 21' arriva il meritato vantaggio: Bibbiani approfitta di un errore della retroguardia ospite, entra in area e fa partire un destro forte sul primo palo che non lascia scampo a Migliori.

Nella ripresa, finalmente, si comincia a vedere anche il Lanciotto, che crea almeno un paio di situazioni pericolose. Al 43' bella verticalizzazione di Mgarn per Nibbi, il quale aggira il portiere allargandosi molto. La sua conclusione debole viene respinta quasi sulla linea da Mencattini. Tre minuti più tardi ancora Nibbi si ritrova a tu per tu con Relli, prova il pallonetto, ma c'è la respinta del portiere avversario. I ragazzi di Bettoni, pagano il dazio delle occasioni fallite proprio in conclusione. Maurello, entrato in campo nel corso del secondo tempo sistema il pallone sui 20 metri circa e lascia partire una punizione rasoterra che sorprende Migliori, non proprio impeccabile nella circostanza. Logica la gioia nello spogliatoio biancorosso al termine della gara. Adesso manca solo l'ultimo sforzo per poter definitivamente festeggiare.

Stefano Del Corona LASTRIGIANA: Relli, Palma, Bragantini, Caroti, Mencattini, Grassi, Bibbiani, Rossi, Alessi, Bandinelli, Ponziani. A disp.: Dolfi, Maurello, Stan, Conti, Bellucci. All.: Fabio Fissi. <br >LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Migliori, Sbolgi, Arrigoni, Di Palma, Pagni, Kercunga, Nibbi, Cantini, Mgarn, Sorisi, Matteini. A disp.: Vinattieri, Larizza, Lucchetti, Sponsale, Lascialfari, Guzzo. All.: Stefano Bettoni. <br > ARBITRO: Parigi di Firenze. <br > RETI: 21' Bibbiani, 60' Maurello. E' una vittoria che praticamente fa rima con salvezza quella della Lastrigiana con il Lanciotto. Al termine di un lungo inseguimento i ragazzi di Fissi sono veramente ad un passo dal conseguire, meritatamente peraltro, questo ottimo risultato. Il primo tempo dei biancorossi &egrave; discreto, tutte le occasioni principali vengono prodotte dai padroni di casa. Al 10' &egrave; Bandinelli a colpire la traversa con un bel tiro; sul prosieguo dell'azione, Ponziani mette fuori da favorevolissima posizione. Al 15' Migliori mette in angolo una conclusione di Rossi. Al 21' arriva il meritato vantaggio: Bibbiani approfitta di un errore della retroguardia ospite, entra in area e fa partire un destro forte sul primo palo che non lascia scampo a Migliori. <br >Nella ripresa, finalmente, si comincia a vedere anche il Lanciotto, che crea almeno un paio di situazioni pericolose. Al 43' bella verticalizzazione di Mgarn per Nibbi, il quale aggira il portiere allargandosi molto. La sua conclusione debole viene respinta quasi sulla linea da Mencattini. Tre minuti pi&ugrave; tardi ancora Nibbi si ritrova a tu per tu con Relli, prova il pallonetto, ma c'&egrave; la respinta del portiere avversario. I ragazzi di Bettoni, pagano il dazio delle occasioni fallite proprio in conclusione. Maurello, entrato in campo nel corso del secondo tempo sistema il pallone sui 20 metri circa e lascia partire una punizione rasoterra che sorprende Migliori, non proprio impeccabile nella circostanza. Logica la gioia nello spogliatoio biancorosso al termine della gara. Adesso manca solo l'ultimo sforzo per poter definitivamente festeggiare. Stefano Del Corona