• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Lastrigiana
  • 4 - 0
  • Breda Calcio


LASTRIGIANA: Relli, Palma (55' Begagli), Morosino, Anelli, Mencattini, Grassi, Rosati, Rossi (36' Bibbiani), Alessi (47' Maurello), Bandinelli (33' Bellucci), Ponziani (36' Dolfi). A disp.: Senese. All.: Fabio Fissi.

BREDA: Lo Russo, Sepiacci, Taschini (46' Bonacchi), Oueslati, Bibay, Avidano (36' F. Gelli), Menichini (36' L. Niccolai), Grazzini (55' G. Niccolai), Teghesi (31' Virgone), C. Gelli, Miarelli. A disp.: Lazzari. All.: Sergio Cotti.


ARBITRO: Teora di Empoli.


RETI: 12' e 35' Anelli, 33' Rossi, 60' Maurello.

NOTE: ammoniti Bandinelli al 26', Avidano al 30', Rossi al 32', Rosati al 45', C. Gelli al 57'.



Con l'obiettivo comune di allontanarsi al più presto dai bassifondi della classifica, Lastrigiana e Breda danno vita ad una gara interpretata in maniera radicalmente opposta: se da un lato i padroni di casa ci mettono quella scaltrezza e quell'intensità necessarie per fare risultato, dall'altro gli ospiti dimostrano una preoccupante mancanza di personalità, che li vede arrancare nei minuti finali al termine di una prestazione già di per sé svogliata. Forse il quattro a zero è un risultato un po' eccessivo visti i reali valori in campo, ma premia comunque la squadra che senza dubbio ci ha creduto di più. Ciò che più di ogni altra cosa avrebbe dovuto scuotere gli ospiti, è proprio l'episodio che porta al goal del vantaggio: nel tentativo di anticipare Alessi, Bibay tocca la sfera con la punta verso il proprio portiere, che considerando assolutamente involontario il retropassaggio, raccoglie il pallone con le mani per apprestarsi al rilancio; il signor Teora, di opposto avviso, concede alla Lastrigiana la punizione indiretta in area, e mentre gli ospiti si riversano in massa verso l'arbitro senza mettere nemmeno un uomo davanti alla sfera, Alessi la tocca rapidamente per Anelli che conclude indisturbato a rete (12'). La sensazione è che il retropassaggio fosse effettivamente involontario, ma di fronte ad un errore arbitrale che può benissimo starci, colpiscono le due colossali ingenuità: una da parte di Lo Russo, che non essendo assolutamente pressato poteva, nel dubbio, controllare la sfera con i piedi; e l'altra da parte dell'intera retroguardia ospite, che preferisce la sterile polemica alla protezione della sfera, riuscendo così a subire una rete evitabilissima. Si continua a giocare, e dopo altri dodici minuti di scarse emozioni, si verifica a parti invertite un episodio simile al precedente: Teora questa volta non concede la punizione a due in area, ritenendo che Relli non tocchi la sfera con le mani, bensì con il solo corpo; le nuove proteste ospiti portano alla concessione di una generosa punizione dal limite, che Oueslati calcia talmente vicina all'incrocio da dare l'illusione del goal ai tifosi ospiti (24'). Il poco messo in mostra dai ventidue in campo durante tutto il primo tempo, meriterebbe più che altro uno zero a zero. Ma la Lastrigiana ha il merito di dare un senso alla propria gara con una ripresa di tutt'altro tenore; e spazzando via le critiche per la dubbia validità del goal segnato, decide di provare a giocare a calcio, spedendo la palla in fondo al sacco in altre tre occasioni. Nella ripresa, infatti, in soli cinque minuti i padroni di casa riescono a chiudere la gara con Rossi e Anelli (33' e 35'); prima di addormentare il gioco con un buon palleggio a centrocampo e colpire per l'ultima volta con un pregevole affondo di Maurello, che allo scadere punisce Lo Russo per la quarta volta. La speranza dei tifosi ospiti è quella che la squadra ritrovi in fretta la tensione agonistica mostrata fino a non molto tempo fa. Per la Lastrigiana, invece, resta la soddisfazione di aver raccolto tre punti molto importanti per una classifica non proprio esaltante.


Calciatoripiù: Anelli (Lastrigiana) 7,5
: come al solito è il migliore dei suoi; dopo una botta iniziale che lo fa soffrire per una decina di minuti, si accende e prende possesso del centrocampo; Oueslati (Breda) 6,5: nella ripresa viene spostato stabilmente in avanti, contribuendo ad alzare notevolmente il baricentro della squadra.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Relli, Palma (55' Begagli), Morosino, Anelli, Mencattini, Grassi, Rosati, Rossi (36' Bibbiani), Alessi (47' Maurello), Bandinelli (33' Bellucci), Ponziani (36' Dolfi). A disp.: Senese. All.: Fabio Fissi. <br >BREDA: Lo Russo, Sepiacci, Taschini (46' Bonacchi), Oueslati, Bibay, Avidano (36' F. Gelli), Menichini (36' L. Niccolai), Grazzini (55' G. Niccolai), Teghesi (31' Virgone), C. Gelli, Miarelli. A disp.: Lazzari. All.: Sergio Cotti. <br > ARBITRO: Teora di Empoli. <br > RETI: 12' e 35' Anelli, 33' Rossi, 60' Maurello. <br >NOTE: ammoniti Bandinelli al 26', Avidano al 30', Rossi al 32', Rosati al 45', C. Gelli al 57'. Con l'obiettivo comune di allontanarsi al pi&ugrave; presto dai bassifondi della classifica, Lastrigiana e Breda danno vita ad una gara interpretata in maniera radicalmente opposta: se da un lato i padroni di casa ci mettono quella scaltrezza e quell'intensit&agrave; necessarie per fare risultato, dall'altro gli ospiti dimostrano una preoccupante mancanza di personalit&agrave;, che li vede arrancare nei minuti finali al termine di una prestazione gi&agrave; di per s&eacute; svogliata. Forse il quattro a zero &egrave; un risultato un po' eccessivo visti i reali valori in campo, ma premia comunque la squadra che senza dubbio ci ha creduto di pi&ugrave;. Ci&ograve; che pi&ugrave; di ogni altra cosa avrebbe dovuto scuotere gli ospiti, &egrave; proprio l'episodio che porta al goal del vantaggio: nel tentativo di anticipare Alessi, Bibay tocca la sfera con la punta verso il proprio portiere, che considerando assolutamente involontario il retropassaggio, raccoglie il pallone con le mani per apprestarsi al rilancio; il signor Teora, di opposto avviso, concede alla Lastrigiana la punizione indiretta in area, e mentre gli ospiti si riversano in massa verso l'arbitro senza mettere nemmeno un uomo davanti alla sfera, Alessi la tocca rapidamente per Anelli che conclude indisturbato a rete (12'). La sensazione &egrave; che il retropassaggio fosse effettivamente involontario, ma di fronte ad un errore arbitrale che pu&ograve; benissimo starci, colpiscono le due colossali ingenuit&agrave;: una da parte di Lo Russo, che non essendo assolutamente pressato poteva, nel dubbio, controllare la sfera con i piedi; e l'altra da parte dell'intera retroguardia ospite, che preferisce la sterile polemica alla protezione della sfera, riuscendo cos&igrave; a subire una rete evitabilissima. Si continua a giocare, e dopo altri dodici minuti di scarse emozioni, si verifica a parti invertite un episodio simile al precedente: Teora questa volta non concede la punizione a due in area, ritenendo che Relli non tocchi la sfera con le mani, bens&igrave; con il solo corpo; le nuove proteste ospiti portano alla concessione di una generosa punizione dal limite, che Oueslati calcia talmente vicina all'incrocio da dare l'illusione del goal ai tifosi ospiti (24'). Il poco messo in mostra dai ventidue in campo durante tutto il primo tempo, meriterebbe pi&ugrave; che altro uno zero a zero. Ma la Lastrigiana ha il merito di dare un senso alla propria gara con una ripresa di tutt'altro tenore; e spazzando via le critiche per la dubbia validit&agrave; del goal segnato, decide di provare a giocare a calcio, spedendo la palla in fondo al sacco in altre tre occasioni. Nella ripresa, infatti, in soli cinque minuti i padroni di casa riescono a chiudere la gara con Rossi e Anelli (33' e 35'); prima di addormentare il gioco con un buon palleggio a centrocampo e colpire per l'ultima volta con un pregevole affondo di Maurello, che allo scadere punisce Lo Russo per la quarta volta. La speranza dei tifosi ospiti &egrave; quella che la squadra ritrovi in fretta la tensione agonistica mostrata fino a non molto tempo fa. Per la Lastrigiana, invece, resta la soddisfazione di aver raccolto tre punti molto importanti per una classifica non proprio esaltante. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Anelli (Lastrigiana) 7,5</b>: come al solito &egrave; il migliore dei suoi; dopo una botta iniziale che lo fa soffrire per una decina di minuti, si accende e prende possesso del centrocampo; <b>Oueslati (Breda) 6,5</b>: nella ripresa viene spostato stabilmente in avanti, contribuendo ad alzare notevolmente il baricentro della squadra. Michele Peduto




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