• Allievi Provinciali GIR.Pisa
  • San Filippo
  • 2 - 1
  • Migliarino Vecchiano


SAN FILIPPO: Gragnani, Matranga, Galli, Rossano, Matteuzzi, Guidi, Sinesi, Benetaleb, Ramacciotti, Caiazzo, Francalanci. A disp.: Barsotti, Mugnani, Marchi, Spicciani, Sorbi, Giannosso. All.: Ernesto Caiazzo.
MIGLIARINO V.: Bonanni, Benedetti, Baraglia, Della Croce, Ticciati, Del Cesta, Fabbri, Giordi, Andreotti, Amdiaze, Franchi. A disp.: Franceschi. All.: Adriano Tozzini.

ARBITRO: Bertini di Lucca

RETI: 47' Giordi, 72' Caiazzo rig., 83' G. Guidi.



Che sia la svolta? Sotto per tutta la ripresa e demoralizzato per l'enorme occasione che gli stava sfuggendo dalle mani, in 10' il San Filippo rimonta il vantaggio del Migliarino e mangia due punti alla capolista Folgor Marlia portandosi ora a due sole lunghezze dalla vetta. I biancorossi non hanno regalato niente agli avversari e si sono dimostrati formazione coriacea e difficile da affrontare; soltanto gli episodi, un po' di fortuna e un pizzico di motivazioni un più hanno fatto la differenze. I ragazzi di Caiazzo prendono in mano il pallino e costruiscono la prima occasione: Sinesi scende sulla destra e crossa dentro per Ramacciotti che però calcia piano e facilita l'intervento di Bonanni. Pochi minuti, azione speculare: Francalanci scende a sinistra e pesca a destra Sinesi che chiude col sinistro ma la sua conclusione è di nuovo murata da Bonanni. Ma il Migliarino mette pressione ai lucchesi: Amdiaze fa il diavolo a quattro intorno ai centrali lucchesi ma il San Filippo controlla senza subire tiri particolari. I locali cercano allora di sfruttare i calci da fermo: angolo di Francalanci, Rossano lambisce la traversa. Sempre su schema da corner ci prova Bene Taleb: pallone di nuovo alto. Poi il flipper: Bonanni ribatte la punizione centrale di Caiazzo, Sinesi ribadisce di testa a colpo sicuro e il numero uno biancorosso si salva in angolo con l'aiuto della traversa. Dopo l'intervallo ci si aspetta un San Filippo ancora più agguerrito e invece sono gli ospiti a trovare il gol che potrebbe decidere il campionato: Gragnani salva su Fabbri e sul secondo tentativo di Amdiaze, il pallone viene rinviato sulla trequarti da dove Giordi inventa una botta di prima che si infila sotto l'incrocio. La reazione dei locali è veemente: Francalanci appoggia a Matranga che serve Sordi in area, palo pieno e pallone in campo. E a questo punto cala la paura sul San Filippo che per un quarto d'ora rimane in balia degli avversari, come stordito. Poi lentamente la vicecapolista riprende in mano le redini della gara e sugli sviluppi di un calcio da fermo trova il pari: Benedetti trattiene leggermente Francalanci, Bertini concede il penalty tra le rumorse proteste dei biancorossi. Caiazzo non si fa condizionare e dal dischetto batte Bonanni calciando il pallone alla propria sinistra. Consapevole che adesso un punto non fa gran differenza, il San Filippo si lancia all'attacco prestando comunque il fianco alle ripartenze del Migliarino. E l'incontro si infiamma. Rossano se ne va in progressione e incrocia dal limite ma non trova lo specchio, poi la punizione di Caiazzo pesca dall'altra parte G. Guidi che conclude con l'esterno sinistro e manda a lato. Nel recupero succede di tutto: il Migliarino reclama il rigore per un probabile fallo di mano in area lucchese e sul capovolgimento di fronte ecco il gol-partita. La punizione di Caiazzo innesca di nuovo G. Guidi che al secondo tentativo non sbaglia e con l'esterno sinistro stavolta trova il punto del 2-1. Ma la gara non è finita: Bonanni tiene l'incontro aperto sulla penetrazione di Sorbi ben servito da Benetaleb e in pieno recupero i biancorossi, mai domi, sfiorano il clamoroso 2-2. La difesa del San Filippo si chiude in ritardo e viene presa in controtempo dal break di Franchi che innesca Andreotti dietro la difesa: sembra fatta per la punta biancorossa che si dirige verso la porta, ma poi inspiegabilmente perde il tempo per la conclusione e Gragnani riesce a salvare i suoi da una capitolazione che avrebbe significato l'addio ai sogni di gloria. E il calendario regala una nuova emozione: sabato il Migliarino ospiterà la Folgor Marlia. E anche stavolta niente verrà regalato.

esseti SAN FILIPPO: Gragnani, Matranga, Galli, Rossano, Matteuzzi, Guidi, Sinesi, Benetaleb, Ramacciotti, Caiazzo, Francalanci. A disp.: Barsotti, Mugnani, Marchi, Spicciani, Sorbi, Giannosso. All.: Ernesto Caiazzo.<br >MIGLIARINO V.: Bonanni, Benedetti, Baraglia, Della Croce, Ticciati, Del Cesta, Fabbri, Giordi, Andreotti, Amdiaze, Franchi. A disp.: Franceschi. All.: Adriano Tozzini.<br > ARBITRO: Bertini di Lucca<br > RETI: 47' Giordi, 72' Caiazzo rig., 83' G. Guidi. Che sia la svolta? Sotto per tutta la ripresa e demoralizzato per l'enorme occasione che gli stava sfuggendo dalle mani, in 10' il San Filippo rimonta il vantaggio del Migliarino e mangia due punti alla capolista Folgor Marlia portandosi ora a due sole lunghezze dalla vetta. I biancorossi non hanno regalato niente agli avversari e si sono dimostrati formazione coriacea e difficile da affrontare; soltanto gli episodi, un po' di fortuna e un pizzico di motivazioni un pi&ugrave; hanno fatto la differenze. I ragazzi di Caiazzo prendono in mano il pallino e costruiscono la prima occasione: Sinesi scende sulla destra e crossa dentro per Ramacciotti che per&ograve; calcia piano e facilita l'intervento di Bonanni. Pochi minuti, azione speculare: Francalanci scende a sinistra e pesca a destra Sinesi che chiude col sinistro ma la sua conclusione &egrave; di nuovo murata da Bonanni. Ma il Migliarino mette pressione ai lucchesi: Amdiaze fa il diavolo a quattro intorno ai centrali lucchesi ma il San Filippo controlla senza subire tiri particolari. I locali cercano allora di sfruttare i calci da fermo: angolo di Francalanci, Rossano lambisce la traversa. Sempre su schema da corner ci prova Bene Taleb: pallone di nuovo alto. Poi il flipper: Bonanni ribatte la punizione centrale di Caiazzo, Sinesi ribadisce di testa a colpo sicuro e il numero uno biancorosso si salva in angolo con l'aiuto della traversa. Dopo l'intervallo ci si aspetta un San Filippo ancora pi&ugrave; agguerrito e invece sono gli ospiti a trovare il gol che potrebbe decidere il campionato: Gragnani salva su Fabbri e sul secondo tentativo di Amdiaze, il pallone viene rinviato sulla trequarti da dove Giordi inventa una botta di prima che si infila sotto l'incrocio. La reazione dei locali &egrave; veemente: Francalanci appoggia a Matranga che serve Sordi in area, palo pieno e pallone in campo. E a questo punto cala la paura sul San Filippo che per un quarto d'ora rimane in balia degli avversari, come stordito. Poi lentamente la vicecapolista riprende in mano le redini della gara e sugli sviluppi di un calcio da fermo trova il pari: Benedetti trattiene leggermente Francalanci, Bertini concede il penalty tra le rumorse proteste dei biancorossi. Caiazzo non si fa condizionare e dal dischetto batte Bonanni calciando il pallone alla propria sinistra. Consapevole che adesso un punto non fa gran differenza, il San Filippo si lancia all'attacco prestando comunque il fianco alle ripartenze del Migliarino. E l'incontro si infiamma. Rossano se ne va in progressione e incrocia dal limite ma non trova lo specchio, poi la punizione di Caiazzo pesca dall'altra parte G. Guidi che conclude con l'esterno sinistro e manda a lato. Nel recupero succede di tutto: il Migliarino reclama il rigore per un probabile fallo di mano in area lucchese e sul capovolgimento di fronte ecco il gol-partita. La punizione di Caiazzo innesca di nuovo G. Guidi che al secondo tentativo non sbaglia e con l'esterno sinistro stavolta trova il punto del 2-1. Ma la gara non &egrave; finita: Bonanni tiene l'incontro aperto sulla penetrazione di Sorbi ben servito da Benetaleb e in pieno recupero i biancorossi, mai domi, sfiorano il clamoroso 2-2. La difesa del San Filippo si chiude in ritardo e viene presa in controtempo dal break di Franchi che innesca Andreotti dietro la difesa: sembra fatta per la punta biancorossa che si dirige verso la porta, ma poi inspiegabilmente perde il tempo per la conclusione e Gragnani riesce a salvare i suoi da una capitolazione che avrebbe significato l'addio ai sogni di gloria. E il calendario regala una nuova emozione: sabato il Migliarino ospiter&agrave; la Folgor Marlia. E anche stavolta niente verr&agrave; regalato. esseti




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