VAIANESE IMPAVIDA VERNIO: Coda Zabetta, Berti, Favini, Battaglia, Giunti, Pini, Ferro, Lonardo, Arena, Pellegrini, Lupo. A disp.: Fraccaro, Magni, Fidone. All.: Andrea Bonfiglio.
ZENITH AUDAX: Pinferi, Tanci, Grasso, Cherici, Pannilunghi, Fabozzi, Castronuovo, De Martino, Grandini, Ramundi, Passanisi. A disp.: Cappelletti, Marzano, Troiani, Palumbo, Calamai, Rondelli. All.: Fabrizio Bellandi.

ARBITRO: D'Orsi di Prato.

RETE: 74' Pannilunghi.



Nell'osservare la partita in cartello nel comunale di Vaiano tra la squadra di casa della Vaianese Impavida Vernio e la Zenith Audax si pensava immediatamente ad una gara facile che si sarebbe risolta in poco tempo per gli ospiti amaranto ma tutto questo non è successo. Anzi, nonostante i locali non abbiano impensierito mai pericolosamente i loro avversari, i ragazzi di mister Bellandi hanno avuto notevoli difficoltà ad imporre il proprio gioco; un po' per aver sicuramente sottovalutato la gara, un po' per le condizioni proibitive del terreno di gioco, e sicuramente anche per la determinazione dei locali che sono stati superati solo grazie ad una invenzione di capitan Pannilunghi a pochi minuti dalla fine della gara. Ma veniamo alla cronaca, dicevamo delle difficoltà amaranto in apertura confermate dal fatto che la prima occasione pericolosa è capitata solo alla mezzora di gioco con un palo colpito da Ramundi direttamente su calcio d'angolo. Subito dopo ancora Ramundi si fa vedere con una conclusione dal limite respinta prontamente dall'estremo difensore. Al 35' giocata di alta classe di Grandini che entra in area palla al piede e conclude in diagonale, la sfera supera il portiere ma si ferma nell'acqua proprio sulla linea di porta. Nei minuti di recupero si assiste ad un'altra conclusione sfortunata per gli ospiti con la sfera che si ferma anche questa volta a pochi passi dalla porta; il tiro era stato di Passanisi. La seconda frazione vede una Zenith Audax più convinta e nei primi minuti va vicinissima alla rete con Ramundi che sfrutta un triangolo in velocità con Marzano, entra in area e conclude da posizione ravvicinata, il portiere ribatte, riprende lo stesso Ramundi che opera un diagonale che viene poi deviato in rete da Calamai ma la rete è annullata per fuorigioco. Al 50' arriva l'espulsione di Cherici per doppia ammonizione che complica ulteriormente la situazione e quindi mister Bellandi è costretto a disporre la difesa a tre e sposta Pannilunghi a centrocampo. Anche se in inferiorità numerica gli ospiti non corrono alcun pericolo ma i minuti scorrono e il risultato non cambia. Si arriva al 74' con gli amaranto sempre in avanti e finalmente per la Zenith Audax arriva il tanto sospirato vantaggio con Pannilunghi che riprende una respinta della difesa avversaria e dal limite riesce a trovare l'angolino alto alla sinistra del portiere con una esecuzione stilisticamente perfetta. Dopo due minuti di recupero l'ottimo arbitro D'Orsi fischia la fine della partita e la Zenith Audax, tra mille difficoltà, riesce ad ottenere il bottino pieno.

R.P. VAIANESE IMPAVIDA VERNIO: Coda Zabetta, Berti, Favini, Battaglia, Giunti, Pini, Ferro, Lonardo, Arena, Pellegrini, Lupo. A disp.: Fraccaro, Magni, Fidone. All.: Andrea Bonfiglio.<br >ZENITH AUDAX: Pinferi, Tanci, Grasso, Cherici, Pannilunghi, Fabozzi, Castronuovo, De Martino, Grandini, Ramundi, Passanisi. A disp.: Cappelletti, Marzano, Troiani, Palumbo, Calamai, Rondelli. All.: Fabrizio Bellandi. <br > ARBITRO: D'Orsi di Prato.<br > RETE: 74' Pannilunghi. Nell'osservare la partita in cartello nel comunale di Vaiano tra la squadra di casa della Vaianese Impavida Vernio e la Zenith Audax si pensava immediatamente ad una gara facile che si sarebbe risolta in poco tempo per gli ospiti amaranto ma tutto questo non &egrave; successo. Anzi, nonostante i locali non abbiano impensierito mai pericolosamente i loro avversari, i ragazzi di mister Bellandi hanno avuto notevoli difficolt&agrave; ad imporre il proprio gioco; un po' per aver sicuramente sottovalutato la gara, un po' per le condizioni proibitive del terreno di gioco, e sicuramente anche per la determinazione dei locali che sono stati superati solo grazie ad una invenzione di capitan Pannilunghi a pochi minuti dalla fine della gara. Ma veniamo alla cronaca, dicevamo delle difficolt&agrave; amaranto in apertura confermate dal fatto che la prima occasione pericolosa &egrave; capitata solo alla mezzora di gioco con un palo colpito da Ramundi direttamente su calcio d'angolo. Subito dopo ancora Ramundi si fa vedere con una conclusione dal limite respinta prontamente dall'estremo difensore. Al 35' giocata di alta classe di Grandini che entra in area palla al piede e conclude in diagonale, la sfera supera il portiere ma si ferma nell'acqua proprio sulla linea di porta. Nei minuti di recupero si assiste ad un'altra conclusione sfortunata per gli ospiti con la sfera che si ferma anche questa volta a pochi passi dalla porta; il tiro era stato di Passanisi. La seconda frazione vede una Zenith Audax pi&ugrave; convinta e nei primi minuti va vicinissima alla rete con Ramundi che sfrutta un triangolo in velocit&agrave; con Marzano, entra in area e conclude da posizione ravvicinata, il portiere ribatte, riprende lo stesso Ramundi che opera un diagonale che viene poi deviato in rete da Calamai ma la rete &egrave; annullata per fuorigioco. Al 50' arriva l'espulsione di Cherici per doppia ammonizione che complica ulteriormente la situazione e quindi mister Bellandi &egrave; costretto a disporre la difesa a tre e sposta Pannilunghi a centrocampo. Anche se in inferiorit&agrave; numerica gli ospiti non corrono alcun pericolo ma i minuti scorrono e il risultato non cambia. Si arriva al 74' con gli amaranto sempre in avanti e finalmente per la Zenith Audax arriva il tanto sospirato vantaggio con Pannilunghi che riprende una respinta della difesa avversaria e dal limite riesce a trovare l'angolino alto alla sinistra del portiere con una esecuzione stilisticamente perfetta. Dopo due minuti di recupero l'ottimo arbitro D'Orsi fischia la fine della partita e la Zenith Audax, tra mille difficolt&agrave;, riesce ad ottenere il bottino pieno. R.P.