BELLARIA CAPP.: Mansani, Prifti, Tenerani, Merlino, Ceccherini, Baldacci, Barbaro, Gafforio, Thiam, Cateni, De Feo. A disp.: Tosi, Caroti, Bellini, Coppini, Scioli. All.: Roberto Gennai.
MIGLIARINO V.: Bonanni, Baraglia, Benedetti, Ticciati, Bartalini, Fabbri, Andreotti, Umalini, Amdiaze, Bernardini, Franchi. A disp.: Della Gatta, Lusci Gemignani, Della Croce. All.: Adriano Tozzini.

ARBITRO: Murciano di Pisa

RETI: 65' Barbaro, 82' Cateni rig.



Con un quarto d'ora di fuoco la Bellaria dà continuità alla bella serie di successi e consolida la sesta posizione alle spalle delle grandissime del campionato; il Migliarino ha disputato una gara encomiabile sul piano della manovra ma non è riuscito a concretizzare le occasioni costruite e nel finale ha pagato le mancate segnature. Clamorosa l'occasione capitata sui piedi di Andreotti intorno a metà del primo tempo: l'esterno, arrivato sul pallone in corsa e con la porta spalancata, preferisce la conclusione di potenza a una più comprensibile di precisione e alza sopra la traversa. La Bellaria sta al capanno e col passare dei minuti alza il ritmo fino a sfondare a un quarto d'ora dalla fine: Thiam innesca Tosi che, andatosene in progressione, raggiunge il fondo e serve al centro Barbaro pronto ad appoggiare in rete da pochi passi. Ferito, il Migliarino reagisce: la punizione dal limite di Amdiaze impatta sulla traversa e torna prepotente sul terreno di gioco (77'). Così allo scadere la Bellaria chiude i conti: Caroti si conquista il rigore del raddoppio trasformato con freddezza da Cateni.

BELLARIA CAPP.: Mansani, Prifti, Tenerani, Merlino, Ceccherini, Baldacci, Barbaro, Gafforio, Thiam, Cateni, De Feo. A disp.: Tosi, Caroti, Bellini, Coppini, Scioli. All.: Roberto Gennai.<br >MIGLIARINO V.: Bonanni, Baraglia, Benedetti, Ticciati, Bartalini, Fabbri, Andreotti, Umalini, Amdiaze, Bernardini, Franchi. A disp.: Della Gatta, Lusci Gemignani, Della Croce. All.: Adriano Tozzini.<br > ARBITRO: Murciano di Pisa<br > RETI: 65' Barbaro, 82' Cateni rig. Con un quarto d'ora di fuoco la Bellaria d&agrave; continuit&agrave; alla bella serie di successi e consolida la sesta posizione alle spalle delle grandissime del campionato; il Migliarino ha disputato una gara encomiabile sul piano della manovra ma non &egrave; riuscito a concretizzare le occasioni costruite e nel finale ha pagato le mancate segnature. Clamorosa l'occasione capitata sui piedi di Andreotti intorno a met&agrave; del primo tempo: l'esterno, arrivato sul pallone in corsa e con la porta spalancata, preferisce la conclusione di potenza a una pi&ugrave; comprensibile di precisione e alza sopra la traversa. La Bellaria sta al capanno e col passare dei minuti alza il ritmo fino a sfondare a un quarto d'ora dalla fine: Thiam innesca Tosi che, andatosene in progressione, raggiunge il fondo e serve al centro Barbaro pronto ad appoggiare in rete da pochi passi. Ferito, il Migliarino reagisce: la punizione dal limite di Amdiaze impatta sulla traversa e torna prepotente sul terreno di gioco (77'). Cos&igrave; allo scadere la Bellaria chiude i conti: Caroti si conquista il rigore del raddoppio trasformato con freddezza da Cateni.