- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Breda Calcio
-
3 - 1
- Casellina
BREDA: Paolicchi, Bibaj, Petrucci, Giacovelli, Gelli F., Avidano, Niccolai L., Miarelli, Virgone, Gelli C., Taschini. A disp.: Franceschi, Niccolai G., Sepiacci, Bonacchi, Menichini, Nardi, Gallo. All.: Cotti
CASELLINA: Angelastro, Baldini M., Daniele, Russo, Galli, Baldini G., Fusco, Innocenti, Madonia, Chiesi, Agnetta. A disp.: Gianni, Allori, Merolla, Giusti, Russo, Giachi. All.: Di Fonzo
ARBITRO: Totano di Pistoia
RETI: Virgone, Chiesi, 2 Gallo.
Lo scontro tra le ultime due della classe vede trionfare la Breda che riesce a portarsi a quota nove raggiungendo il gruppetto di fondo e non perdendo dunque le speranze di salvezza; per il Casellina invece le cose si mettono davvero male anche perché i punti dal penultimo posto cominciano ad aumentare e, senza una decisa inversione di marcia, la salvezza resta un miraggio. Questa domenica la Breda ha meritato il rionfo maturato nella ripresa complice l'ingresso di Gallo, promettente attaccante classe '95 che ha risolto il match con una bella, quanto importante, doppietta. La gara si era messa bene per i ragazzi di Cotti che dopo soli tre minuti sfioravano il vantaggio con Virgone che davanti al portiere calciava malamente alto; il bomber pistoiese si rifaceva sette minuti dopo quando al termine di una pregevole azione personale insaccava la palla del vantaggio. Da questo momento la Breda smetteva di giocare favorendo la crescita del Casellina, una crescita che culminava nel pareggio realizzato da Chiesi che anticipava tutta la difesa arancio-blu e faceva secco Paolicchi. Un sostanziale equilibrio accompagnava le squadre per tutto il proseguo del tempo finchè nella ripresa Cotti non decideva di giocare la carta Gallo; un asso nella manica che sanciva il trionfo per la società del presidente Renzo Bastioni. Infatti la scattante ala subentrata a Taschini cominciava a creare seri pericoli alla retroguardia fiorentina fino a che non veniva servita alla perfezione da Lorenzo Niccolai e portava i suoi sul 2-1. I minuti finali sono stati una vera lotta complice anche la pesantezza del campo dovuta alla battente pioggia dei giorni precedenti e dopo un paio di furibonde mischie in area Breda, Gallo si trovava a tu per tu con il portiere avversario e lo faceva secco sigillando così un 3-1 che unisce grinta, speranza e fiducia in una squadra che non può permettersi più disattenzioni se vuole davvero arrivare alla salvezza. Contestato dai dirigenti ospiti l'arbitraggio soprattutto per non aver concesso, a loro dire, un adeguato recupero prima del triplice fischio.
Gabriele Terreri
BREDA: Paolicchi, Bibaj, Petrucci, Giacovelli, Gelli F., Avidano, Niccolai L., Miarelli, Virgone, Gelli C., Taschini. A disp.: Franceschi, Niccolai G., Sepiacci, Bonacchi, Menichini, Nardi, Gallo. All.: Cotti
<br >CASELLINA: Angelastro, Baldini M., Daniele, Russo, Galli, Baldini G., Fusco, Innocenti, Madonia, Chiesi, Agnetta. A disp.: Gianni, Allori, Merolla, Giusti, Russo, Giachi. All.: Di Fonzo
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ARBITRO: Totano di Pistoia
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RETI: Virgone, Chiesi, 2 Gallo.
Lo scontro tra le ultime due della classe vede trionfare la Breda che riesce a portarsi a quota nove raggiungendo il gruppetto di fondo e non perdendo dunque le speranze di salvezza; per il Casellina invece le cose si mettono davvero male anche perché i punti dal penultimo posto cominciano ad aumentare e, senza una decisa inversione di marcia, la salvezza resta un miraggio. Questa domenica la Breda ha meritato il rionfo maturato nella ripresa complice l'ingresso di Gallo, promettente attaccante classe '95 che ha risolto il match con una bella, quanto importante, doppietta. La gara si era messa bene per i ragazzi di Cotti che dopo soli tre minuti sfioravano il vantaggio con Virgone che davanti al portiere calciava malamente alto; il bomber pistoiese si rifaceva sette minuti dopo quando al termine di una pregevole azione personale insaccava la palla del vantaggio. Da questo momento la Breda smetteva di giocare favorendo la crescita del Casellina, una crescita che culminava nel pareggio realizzato da Chiesi che anticipava tutta la difesa arancio-blu e faceva secco Paolicchi. Un sostanziale equilibrio accompagnava le squadre per tutto il proseguo del tempo finchè nella ripresa Cotti non decideva di giocare la carta Gallo; un asso nella manica che sanciva il trionfo per la società del presidente Renzo Bastioni. Infatti la scattante ala subentrata a Taschini cominciava a creare seri pericoli alla retroguardia fiorentina fino a che non veniva servita alla perfezione da Lorenzo Niccolai e portava i suoi sul 2-1. I minuti finali sono stati una vera lotta complice anche la pesantezza del campo dovuta alla battente pioggia dei giorni precedenti e dopo un paio di furibonde mischie in area Breda, Gallo si trovava a tu per tu con il portiere avversario e lo faceva secco sigillando così un 3-1 che unisce grinta, speranza e fiducia in una squadra che non può permettersi più disattenzioni se vuole davvero arrivare alla salvezza. Contestato dai dirigenti ospiti l'arbitraggio soprattutto per non aver concesso, a loro dire, un adeguato recupero prima del triplice fischio.
Gabriele Terreri