- Giovanissimi B
- Maliseti
-
2 - 1
- Viaccia
MALISETI: Orlandi, Dano, Santini, Acciaioli, Biagini, Cioffi, Guazzini, Meoni, Pitta, Mema J., Formichella. A disp. Gasparri, Bambini, Vannucchi, Gialluisi, Rosati, Ciapini, Cuzzavaglio. All.: Leonardo Bruscoli.
VIACCIA C.: Panzi, Caino F., Caino A., Mema E., Iacomino, Pervizi, Scialdone, Fibucchi, Ciani, Gori, Caboni. A disp. Verzì, Onorati. All.: Antonio Stravino.
ARBITRO: Martinelli di Prato.
RETI: 18' Guazzini, 21' Meoni, 69' Ciani.
NOTE. Angoli: 7-3.
Oramai ci possiamo legittimamente chiedere se e chi riuscirà a fermare il devastante incedere del Maliseti, destinato a concludere il campionato imbattuto. I numeri da capogiro, con oltre 100 gol fatti e solamente 7 subiti sono la testimonianza di uno stradominio in lungo ed in largo. La squadra di mister Bruscoli passa anche contro un ottimo Viaccia C., grazie ad un convincente primo tempo, fatto di azioni avvolgenti e una schiacciante supremazia territoriale. La compagine di Stravino esce con una sconfitta, ma il mister può comunque essere orgoglioso dei suoi ragazzi, sia per l'organizzazione difensiva che ha permesso ai suoi di rimanere in partita fino al triplice fischio finale sia per la voglia ed il carattere che ha permesso loro di sfiorare l'impresa sul finale. Partenza molto forte dei padroni di casa che nei primi cinque minuti creano due palle gol nitide, prima con Mema che spara alto da ottima posizione poi con Pitta che non inquadra la porta dai venti metri. Il Viaccia C., incapace di reagire alla veemenza locale, non riesce a farsi mai vedere dalle parti di Orlandi. Il Maliseti sfrutta la propria superiorità ed impone la propria filosofia di calcio, un gioco spumeggiante arricchito da azioni ficcanti, che porta alla rete del vantaggio al 18' con Guazzini. Passano solo tre minuti e la capolista raddoppia grazie ad una pregevole conclusione dalla distanza di Meoni, infliggendo un duro colpo agli ospiti. Il Maliseti, in completo bianco, impressiona sotto ogni punto di vista: la difesa appare impenetrabile, impermeabile alle intemperie nemiche, il centrocampo è solido ed aggressivo ma allo stesso tempo creativo, con Guazzini e Meoni che si inseriscono spesso senza palla negli spazi e creano pericoli, come in occasione dei due gol, gli attaccanti di muscolatura imponente fanno valere la loro ponderosità e la loro potenza, lavorando molto bene per la squadra. Il Viaccia C. reagisce solo con una sballata conclusione dalla distanza di Fibucchi. Tuttavia, si tratta solo di uno sporadico episodio e il Maliseti va incredibilmente vicino alla rete del triplo vantaggio con Mema che non riesce a centrare lo specchio della porta da posizione defilata. Nella ripresa, cambia il tema tattico della partita: i padroni di casa tornano in campo meno concentrati, quasi adagiandosi sugli allori di un primo tempo quasi perfetto; ne approfitta il Viaccia, C., che alza il baricentro di una ventina di metri e colleziona una paio di conclusioni interessanti, entrambe con Ciani, che però non impensieriscono il portiere Orlandi. Passati i primi dieci minuti di appannamento, la capolista torna a tessere le proprie trame e fa dell'attacco la miglior difesa: al 13' pregevole azione di Mema che riceva palla sulla fascia sinistra spalle alla porta, si volta in un fazzoletto e sguscia, crossa al centro d'esterno destro, ma il portiere Panzi intuisce le intenzioni dell'attaccante, esce e blocca sicuro. Il ritmo della ripresa è meno intenso: le due squadre si affrontano con la consueta tenacia ma senza particolari sprazzi: leggermente più pericolosa la compagine ospite che si fa vedere dalle parti di Orlandi, seppur con velleitarie conclusioni dalla media distanza. Così per lunghi tratti della ripresa si sonnecchia, in attesa di un'occasione da rete, destinata a restare una chimera, e si assiste ad un Viaccia C., sospeso in un limbo, tra il desiderio sfrenato di provare a segnare un gol, e conseguentemente assalire il fortino locale alla ricerca del pari, e l'incapacità di farlo. Quando gli ospiti riescono nel loro intento è già troppo tardi: al 34' Onorati salta due avversari, si incunea in area di rigore e serve al centro Ciani che realizza la rete che riaccende la fiammella della speranza; il pubblico incoraggia i ragazzi e li spinge in avanti. Tuttavia manca un minuto più recupero e i giochi sembrano fatti. A tempo scaduto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il centrocampista ospite Gori salta più alto di tutti e dal cuore dell'area di rigore incorna lambendo il palo alla sinistra del portiere: l'attaccante si dispera per il gol fallito mentre i locali tirano un sospiro di sollievo per il pericolo di beffa finale evitato.
Calciatoripiù: Meoni, Guazzini (Maliseti); Fibucchi, Ciani (Viaccia C.).
Simone Romagnani
MALISETI: Orlandi, Dano, Santini, Acciaioli, Biagini, Cioffi, Guazzini, Meoni, Pitta, Mema J., Formichella. A disp. Gasparri, Bambini, Vannucchi, Gialluisi, Rosati, Ciapini, Cuzzavaglio. All.: Leonardo Bruscoli.<br >VIACCIA C.: Panzi, Caino F., Caino A., Mema E., Iacomino, Pervizi, Scialdone, Fibucchi, Ciani, Gori, Caboni. A disp. Verzì, Onorati. All.: Antonio Stravino.<br >
ARBITRO: Martinelli di Prato.<br >
RETI: 18' Guazzini, 21' Meoni, 69' Ciani.<br >NOTE. Angoli: 7-3.
Oramai ci possiamo legittimamente chiedere se e chi riuscirà a fermare il devastante incedere del Maliseti, destinato a concludere il campionato imbattuto. I numeri da capogiro, con oltre 100 gol fatti e solamente 7 subiti sono la testimonianza di uno stradominio in lungo ed in largo. La squadra di mister Bruscoli passa anche contro un ottimo Viaccia C., grazie ad un convincente primo tempo, fatto di azioni avvolgenti e una schiacciante supremazia territoriale. La compagine di Stravino esce con una sconfitta, ma il mister può comunque essere orgoglioso dei suoi ragazzi, sia per l'organizzazione difensiva che ha permesso ai suoi di rimanere in partita fino al triplice fischio finale sia per la voglia ed il carattere che ha permesso loro di sfiorare l'impresa sul finale. Partenza molto forte dei padroni di casa che nei primi cinque minuti creano due palle gol nitide, prima con Mema che spara alto da ottima posizione poi con Pitta che non inquadra la porta dai venti metri. Il Viaccia C., incapace di reagire alla veemenza locale, non riesce a farsi mai vedere dalle parti di Orlandi. Il Maliseti sfrutta la propria superiorità ed impone la propria filosofia di calcio, un gioco spumeggiante arricchito da azioni ficcanti, che porta alla rete del vantaggio al 18' con Guazzini. Passano solo tre minuti e la capolista raddoppia grazie ad una pregevole conclusione dalla distanza di Meoni, infliggendo un duro colpo agli ospiti. Il Maliseti, in completo bianco, impressiona sotto ogni punto di vista: la difesa appare impenetrabile, impermeabile alle intemperie nemiche, il centrocampo è solido ed aggressivo ma allo stesso tempo creativo, con Guazzini e Meoni che si inseriscono spesso senza palla negli spazi e creano pericoli, come in occasione dei due gol, gli attaccanti di muscolatura imponente fanno valere la loro ponderosità e la loro potenza, lavorando molto bene per la squadra. Il Viaccia C. reagisce solo con una sballata conclusione dalla distanza di Fibucchi. Tuttavia, si tratta solo di uno sporadico episodio e il Maliseti va incredibilmente vicino alla rete del triplo vantaggio con Mema che non riesce a centrare lo specchio della porta da posizione defilata. Nella ripresa, cambia il tema tattico della partita: i padroni di casa tornano in campo meno concentrati, quasi adagiandosi sugli allori di un primo tempo quasi perfetto; ne approfitta il Viaccia, C., che alza il baricentro di una ventina di metri e colleziona una paio di conclusioni interessanti, entrambe con Ciani, che però non impensieriscono il portiere Orlandi. Passati i primi dieci minuti di appannamento, la capolista torna a tessere le proprie trame e fa dell'attacco la miglior difesa: al 13' pregevole azione di Mema che riceva palla sulla fascia sinistra spalle alla porta, si volta in un fazzoletto e sguscia, crossa al centro d'esterno destro, ma il portiere Panzi intuisce le intenzioni dell'attaccante, esce e blocca sicuro. Il ritmo della ripresa è meno intenso: le due squadre si affrontano con la consueta tenacia ma senza particolari sprazzi: leggermente più pericolosa la compagine ospite che si fa vedere dalle parti di Orlandi, seppur con velleitarie conclusioni dalla media distanza. Così per lunghi tratti della ripresa si sonnecchia, in attesa di un'occasione da rete, destinata a restare una chimera, e si assiste ad un Viaccia C., sospeso in un limbo, tra il desiderio sfrenato di provare a segnare un gol, e conseguentemente assalire il fortino locale alla ricerca del pari, e l'incapacità di farlo. Quando gli ospiti riescono nel loro intento è già troppo tardi: al 34' Onorati salta due avversari, si incunea in area di rigore e serve al centro Ciani che realizza la rete che riaccende la fiammella della speranza; il pubblico incoraggia i ragazzi e li spinge in avanti. Tuttavia manca un minuto più recupero e i giochi sembrano fatti. A tempo scaduto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il centrocampista ospite Gori salta più alto di tutti e dal cuore dell'area di rigore incorna lambendo il palo alla sinistra del portiere: l'attaccante si dispera per il gol fallito mentre i locali tirano un sospiro di sollievo per il pericolo di beffa finale evitato. <b>
Calciatoripiù</b>: Meoni, Guazzini (Maliseti); Fibucchi, Ciani (Viaccia C.).
Simone Romagnani