ZENITH AUDAX: Pugi, Cici, Chiarelli, Mucaj, Nikolli, Gaspari, Calamai, Uxhi, Pipola, Caciolli, Sciorio. A disp.: Di Canto, Zheng, Pacini, Haddioui, Busuioc, Corradi, Bevilaqua. All.: Riccomini.
CHIESANUOVA: Lappano, Tatti, Brugno, Allmeta, Devolli, Norberto, Giachin, Vannucci, Nencini, Zouzouk, Shail. A disp.: Biagini, Berti, Cristofaro, Naveed. All.: Falciani.

RETI: 5' Pipola, 24' Nencini, 27' Mucaj, 50' Berti, 70' Zouzouk.



Sconfitta che ha dell'incredibile quella subita dalla Zenith tra le mura amiche contro la Chiesanuova, fanalino di coda della classifica giovanissimi B. Una partita dominata a lungo, due volte in vantaggio e due volte raggiunti, i ragazzi di Riccomini l'hanno persa praticamente nei minuti di recupero. Aldilà del valore dell'avversario, i padroni di casa hanno espresso, almeno nel primo tempo, la migliore prestazione della stagione, stringendo d'assedio la retroguardia avversaria con un gioco corale che mai avevano mostrato in precedenza. Al 5' il primo vantaggio ad opera di Pipola che riceve il pallone in verticale da Calamai e batte il portiere in uscita. Gli ospiti non riescono a reagire, schiacciati nella propria metà campo, rischiano più volte di subire ancora gol. Al 24' però, in una delle rare occasioni che la Chiesanuova si affaccia dalle parti di Pugi Nencini pesca il jolly realizzando un gol straordinario con un tiro da oltre venti metri che si insacca nel set alla destra dell'incolpevole portiere amaranto. Ma la Zenith sembra essere in giornata di grazia e dopo solo tre minuti ristabilisce le distanze con Mucaj che intercetta una respinta al limite dell'area e fa partire un destro che termina la sua corsa alle spalle del portiere avversario. La prima frazione di gioco dice che la Zenith c'è, mentre la Chiesanuova, gol a parte, non sembra essere pervenuta. Nel secondo tempo però la musica cambia gradualmente. Al 2' Nencini sfiora il pareggio calciando di poco al lato, i padroni di casa cominciano ad affievolire l'intensità sino ad allora espressa e gli avversari cominciano a farsi vedere più di frequente dalle parti di Pugi. Al 15' Nencini riceve palla al limite dell'area in netta posizione di fuorigioco che l'arbitro non vede, il suo tiro è respinto corto da Pugi e Berti sotto misura realizza il gol del 2 a 2. Gli ultimi venti minuti non bastano alla Zenith per riportarsi in vantaggio che, complice anche un evidente calo fisico, non riesce più ad essere pericolosa, al contrario degli ospiti che a tempo scaduto approfittano di un pasticcio corale della difesa che regala la palla a Zouzouk che realizza e ringrazia per il gentile omaggio. Dunque una vittoria che ricorderanno per parecchio al Chiesanuova che porta a casa il massimo risultato col minimo sforzo. Per quanto riguarda la Zenith è paradossale il fatto che abbia perso questa partita proprio nel giorno in cui è riuscita ad esprimere un gioco fino ad ora mai visto. Ma nel calcio, si sa, quando si sciupano troppe occasioni spesso le conseguenze sono letali.

A.P. ZENITH AUDAX: Pugi, Cici, Chiarelli, Mucaj, Nikolli, Gaspari, Calamai, Uxhi, Pipola, Caciolli, Sciorio. A disp.: Di Canto, Zheng, Pacini, Haddioui, Busuioc, Corradi, Bevilaqua. All.: Riccomini.<br >CHIESANUOVA: Lappano, Tatti, Brugno, Allmeta, Devolli, Norberto, Giachin, Vannucci, Nencini, Zouzouk, Shail. A disp.: Biagini, Berti, Cristofaro, Naveed. All.: Falciani.<br > RETI: 5' Pipola, 24' Nencini, 27' Mucaj, 50' Berti, 70' Zouzouk. Sconfitta che ha dell'incredibile quella subita dalla Zenith tra le mura amiche contro la Chiesanuova, fanalino di coda della classifica giovanissimi B. Una partita dominata a lungo, due volte in vantaggio e due volte raggiunti, i ragazzi di Riccomini l'hanno persa praticamente nei minuti di recupero. Aldil&agrave; del valore dell'avversario, i padroni di casa hanno espresso, almeno nel primo tempo, la migliore prestazione della stagione, stringendo d'assedio la retroguardia avversaria con un gioco corale che mai avevano mostrato in precedenza. Al 5' il primo vantaggio ad opera di Pipola che riceve il pallone in verticale da Calamai e batte il portiere in uscita. Gli ospiti non riescono a reagire, schiacciati nella propria met&agrave; campo, rischiano pi&ugrave; volte di subire ancora gol. Al 24' per&ograve;, in una delle rare occasioni che la Chiesanuova si affaccia dalle parti di Pugi Nencini pesca il jolly realizzando un gol straordinario con un tiro da oltre venti metri che si insacca nel set alla destra dell'incolpevole portiere amaranto. Ma la Zenith sembra essere in giornata di grazia e dopo solo tre minuti ristabilisce le distanze con Mucaj che intercetta una respinta al limite dell'area e fa partire un destro che termina la sua corsa alle spalle del portiere avversario. La prima frazione di gioco dice che la Zenith c'&egrave;, mentre la Chiesanuova, gol a parte, non sembra essere pervenuta. Nel secondo tempo per&ograve; la musica cambia gradualmente. Al 2' Nencini sfiora il pareggio calciando di poco al lato, i padroni di casa cominciano ad affievolire l'intensit&agrave; sino ad allora espressa e gli avversari cominciano a farsi vedere pi&ugrave; di frequente dalle parti di Pugi. Al 15' Nencini riceve palla al limite dell'area in netta posizione di fuorigioco che l'arbitro non vede, il suo tiro &egrave; respinto corto da Pugi e Berti sotto misura realizza il gol del 2 a 2. Gli ultimi venti minuti non bastano alla Zenith per riportarsi in vantaggio che, complice anche un evidente calo fisico, non riesce pi&ugrave; ad essere pericolosa, al contrario degli ospiti che a tempo scaduto approfittano di un pasticcio corale della difesa che regala la palla a Zouzouk che realizza e ringrazia per il gentile omaggio. Dunque una vittoria che ricorderanno per parecchio al Chiesanuova che porta a casa il massimo risultato col minimo sforzo. Per quanto riguarda la Zenith &egrave; paradossale il fatto che abbia perso questa partita proprio nel giorno in cui &egrave; riuscita ad esprimere un gioco fino ad ora mai visto. Ma nel calcio, si sa, quando si sciupano troppe occasioni spesso le conseguenze sono letali. A.P.