LA QUERCE 2009: Cirri, Pini, Faralli, Mulas, El Moustaid, Peritore, Moscardi, Zouhir, Mentina, Gelli, Piacenti. A disp.: Carratu, Bessi, Petruzzo, Simeone. All.: Claudio Emolai.
VIRTUS COMEANA: Frassinelli, Rinaudo, Paolieri, Gestri, Aufiero, Petracchi, Summonte, Di Lella, Mascherini, Curvietto, Marvataj. A disp.: Rapezzi, Fusi, Cocchi, Maiani, Nunziati, Zotici. All.: Massimiliano Girasole

ARBITRO: Sacco di Prato

RETI: 12' Curvietto, 14' e 29' Marvataj.



La Virtus Comeana dopo quattro sconfitte consecutive torna alla vittoria su campo della Querce con una prestazione convincente sia sul piano del gioco che su quello puramente agonistico smarriti nelle ultime uscite. La gara inizia con gli ospiti che prendono in mano il pallino del gioco costruendo azioni su azioni e costringendo gli avversari nella propria metà campo. Dopo una bella traversa colpita da Marvataj con un'azione personale, al 12' arriva il vantaggio del Comeana ad opera di Curvietto che sfrutta al meglio un errato disimpegno della difesa e da pochi passi fa centro con un potente destro. Dopo soli due minuti Marvataj raddoppia in contropiede, saltando il suo avversario mette in rete un pregevole pallonetto. La sfida a questo punto è indirizzata sul binario giusto per la Virtus e nonostante qualche folata offensiva della Querce sono ancora gli ospiti a segnare il terzo gol sempre ad opera di Marvataj imbeccato dal centrocampo sfugge ai difensori e dalla destra segna con un bel diagonale. La ripresa è sempre sulla falsariga della prima frazione con i ragazzi di Girasole che impostano il gioco e con i padroni di casa ad agire in contropiede ma senza risultati apprezzabili. Dopo circa dieci minuti il mister della Virtus mette in campo tutti i ragazzi seduti in panchina i quali con le forze fresche mettono a dura prova la retroguardia di casa e solo un po' di sfortuna e qualche conclusione affrettata evitano alla Querce un passivo più pesante. La sfida finisce con questo risultato che permette agli ospiti di muovere la classifica.

M.M. LA QUERCE 2009: Cirri, Pini, Faralli, Mulas, El Moustaid, Peritore, Moscardi, Zouhir, Mentina, Gelli, Piacenti. A disp.: Carratu, Bessi, Petruzzo, Simeone. All.: Claudio Emolai.<br >VIRTUS COMEANA: Frassinelli, Rinaudo, Paolieri, Gestri, Aufiero, Petracchi, Summonte, Di Lella, Mascherini, Curvietto, Marvataj. A disp.: Rapezzi, Fusi, Cocchi, Maiani, Nunziati, Zotici. All.: Massimiliano Girasole<br > ARBITRO: Sacco di Prato<br > RETI: 12' Curvietto, 14' e 29' Marvataj. La Virtus Comeana dopo quattro sconfitte consecutive torna alla vittoria su campo della Querce con una prestazione convincente sia sul piano del gioco che su quello puramente agonistico smarriti nelle ultime uscite. La gara inizia con gli ospiti che prendono in mano il pallino del gioco costruendo azioni su azioni e costringendo gli avversari nella propria met&agrave; campo. Dopo una bella traversa colpita da Marvataj con un'azione personale, al 12' arriva il vantaggio del Comeana ad opera di Curvietto che sfrutta al meglio un errato disimpegno della difesa e da pochi passi fa centro con un potente destro. Dopo soli due minuti Marvataj raddoppia in contropiede, saltando il suo avversario mette in rete un pregevole pallonetto. La sfida a questo punto &egrave; indirizzata sul binario giusto per la Virtus e nonostante qualche folata offensiva della Querce sono ancora gli ospiti a segnare il terzo gol sempre ad opera di Marvataj imbeccato dal centrocampo sfugge ai difensori e dalla destra segna con un bel diagonale. La ripresa &egrave; sempre sulla falsariga della prima frazione con i ragazzi di Girasole che impostano il gioco e con i padroni di casa ad agire in contropiede ma senza risultati apprezzabili. Dopo circa dieci minuti il mister della Virtus mette in campo tutti i ragazzi seduti in panchina i quali con le forze fresche mettono a dura prova la retroguardia di casa e solo un po' di sfortuna e qualche conclusione affrettata evitano alla Querce un passivo pi&ugrave; pesante. La sfida finisce con questo risultato che permette agli ospiti di muovere la classifica. M.M.