- Giovanissimi B
- Zenith Audax
-
1 - 1
- La Querce
ZENITH AUDAX: Di Canto, Cici, Chiarelli, Mucaj, Nikolli, Uxhi, Pacini, Caciolli, Bevilacqua, Sciorio, Corradi. A disp.: Zheng, Brini, Busuioc, Haddioui, Calamai, Pipola, Gaspari. All.: Riccomini.
LA QUERCE: Addesi, Coppola, Macrì, Michelacci, Bussone, Daidone, Bigagli, Bonacchi, Goti, Pistolesi, Tedeschi. A disp.: Lolini, Pali, Di Minno. All.: La Bruna.
RETI: 30' Macrì, 50' Sciorio.
Finisce in parità, 1-1, tra Zenith e la Querce, risultato utile più per il morale che per la classifica. Entrambe le squadre erano reduce da sconfitte, rispettivamente contro la Grignanese e il Calenzano. Dopo una fase di studio iniziale, sono gli ospiti che si rendono più intraprendenti arrivando spesso dalle parti di Di Canto che deve effettuare la prima vera parata al 24' su tiro di Macrì che salta in successione 3 avversari e dal limite ci prova di destro, il tiro centrale non preoccupa l'estremo difensore amaranto. Un minuto dopo, incursione di Tedeschi, e questa volta Di Canto si supera negando il gol agli ospiti. Alla mezz'ora su corner lungo dalla destra, Bonacchi di testa rimette verso la porta e Macrì sotto misura realizza il gol del vantaggio. La timida reazione dei padroni di casa non sortisce grandi pericoli per la porta avversaria, ma una punizione a due in area dà la possibilità a Corradi di scagliare un violento tiro verso il portiere ospite, la traiettoria però è centrale e l'estremo difensore della Querce riesce a respingere. Alla ripresa delle ostilità i ragazzi di mister Riccomini rientrano in campo con un altro spirito pressando così gli avversari nella loro metà campo. Al 4' una combinazione tra Corradi e Bevilacqua favorisce la conclusione di quest'ultimo, ma uno strepitoso intervento di Addesi gli nega la gioia del gol. Al 10' in un'azione confusa la difesa ospite rischia l'autogol, il pallone finisce sui piedi di Sciorio che calcia a colpo sicuro ma sulla linea di tiro c'è Bevilacqua che nega il pareggio alla sua squadra. Al 15' grande ingenuità di Addesi che si lascia scivolare il pallone di mano dopo un'azione ormai conclusa, Sciorio è rapido a raccoglierlo e a depositarlo in rete. Raggiunto il pareggio la spinta della Zenith si spegne gradualmente. Gli amaranto ritornano a subire l'offensiva degli avversari che creano molto, ma concludono poco e, quando concludono in porta, trovano uno strepitoso Di Canto (oggi in grande giornata) che al 20' si supera uscendo a valanga sui piedi di Tedeschi lanciato a rete. Un pareggio sostanzialmente giusto che, come dicevo, anche se muove poco la classifica, dà morale e infonde fiducia per il prosieguo del campionato: sembra che ambedue le squadre ne abbiano bisogno.
A.P.
ZENITH AUDAX: Di Canto, Cici, Chiarelli, Mucaj, Nikolli, Uxhi, Pacini, Caciolli, Bevilacqua, Sciorio, Corradi. A disp.: Zheng, Brini, Busuioc, Haddioui, Calamai, Pipola, Gaspari. All.: Riccomini.<br >LA QUERCE: Addesi, Coppola, Macrì, Michelacci, Bussone, Daidone, Bigagli, Bonacchi, Goti, Pistolesi, Tedeschi. A disp.: Lolini, Pali, Di Minno. All.: La Bruna.<br >
RETI: 30' Macrì, 50' Sciorio.
Finisce in parità, 1-1, tra Zenith e la Querce, risultato utile più per il morale che per la classifica. Entrambe le squadre erano reduce da sconfitte, rispettivamente contro la Grignanese e il Calenzano. Dopo una fase di studio iniziale, sono gli ospiti che si rendono più intraprendenti arrivando spesso dalle parti di Di Canto che deve effettuare la prima vera parata al 24' su tiro di Macrì che salta in successione 3 avversari e dal limite ci prova di destro, il tiro centrale non preoccupa l'estremo difensore amaranto. Un minuto dopo, incursione di Tedeschi, e questa volta Di Canto si supera negando il gol agli ospiti. Alla mezz'ora su corner lungo dalla destra, Bonacchi di testa rimette verso la porta e Macrì sotto misura realizza il gol del vantaggio. La timida reazione dei padroni di casa non sortisce grandi pericoli per la porta avversaria, ma una punizione a due in area dà la possibilità a Corradi di scagliare un violento tiro verso il portiere ospite, la traiettoria però è centrale e l'estremo difensore della Querce riesce a respingere. Alla ripresa delle ostilità i ragazzi di mister Riccomini rientrano in campo con un altro spirito pressando così gli avversari nella loro metà campo. Al 4' una combinazione tra Corradi e Bevilacqua favorisce la conclusione di quest'ultimo, ma uno strepitoso intervento di Addesi gli nega la gioia del gol. Al 10' in un'azione confusa la difesa ospite rischia l'autogol, il pallone finisce sui piedi di Sciorio che calcia a colpo sicuro ma sulla linea di tiro c'è Bevilacqua che nega il pareggio alla sua squadra. Al 15' grande ingenuità di Addesi che si lascia scivolare il pallone di mano dopo un'azione ormai conclusa, Sciorio è rapido a raccoglierlo e a depositarlo in rete. Raggiunto il pareggio la spinta della Zenith si spegne gradualmente. Gli amaranto ritornano a subire l'offensiva degli avversari che creano molto, ma concludono poco e, quando concludono in porta, trovano uno strepitoso Di Canto (oggi in grande giornata) che al 20' si supera uscendo a valanga sui piedi di Tedeschi lanciato a rete. Un pareggio sostanzialmente giusto che, come dicevo, anche se muove poco la classifica, dà morale e infonde fiducia per il prosieguo del campionato: sembra che ambedue le squadre ne abbiano bisogno.
A.P.