- Allievi Provinciali GIR.Livorno
- Ardenza
-
4 - 2
- Academy Livorno
ARDENZA: Ademi, Ferrari, Fedi, Branchetti, Tognotti, Travali, Mauro, Paretti, Barbieri, Del Sorbo, Romano. A disp.: Landi, Ronda, Graziosi, En Naboussi, Corsini, Cereceda. All.: Enzo Rainone.
ACADEMY LIVORNO: Sorrentino, Biagi, Amaro, Solari, Picarelli, Sabetta, Boni, Gallinari, Perciavalle, Fantozzi, Cancelli. A disp.: Matteucci, Leotta, Di Benedetto, Chierchia, Marceddu. All.: Pietro Milicia.
ARBITRO: Bulgarelli di Livorno
RETI: autorete Amaro, Paretti, Gallinari, Travali, Boni, Corsini.
La lotta al Corona Virus che sta riguardando tutto il nostro Bel Paese , fortunatamente non ferma il calcio giovanile e le due squadre che si affrontano al Gimona danno vita ad una partita intensa, vibrante e molto divertente che alla fine vede l'Ardenza imporsi per 4-2 sull'Academy. Come spesso accade l'Ardenza parte forte e grazie alla velocità dei suoi attaccanti riesce a confezionare almeno 4/5 occasioni nette da gol davanti al bravo Sorrentino, ma non riesce a sfruttarle. Ha dovuto attendere il 18' per passare avanti, grazie ad una rocambolesca autorete dello sfortunato difensore amaranto Amaro a seguito di un tiro del forte centrocampista ardenzino Barbieri. L'Academy prova a reagire, ma non riesce a costruire azioni che possano impensierire il portiere Ademi. L'Ardenza continua a premere con più insistenza ed al 30' al termine di una bellissima azione su cross di Ferrari è bomber Paretti a realizzare una rete al volo dal limite dell'area che andava ad incastrarsi nel sette. Le TV se l'avesse realizzata Ronaldo avrebbero fatto la loro fortuna. Bravo! L'Academy ferita si scuote e si avvicina più spesso nell'area Ardenzina con maggiore convinzione. Al 37' era così: capitan Gallinari che da circa trenta metri realizzava un altro gol da cineteca con il pallone che finiva nel sette alle spalle dell'incolpevole portiere Ademi. Il prezzo del biglietto per il folto pubblico era così ripagato da queste due bellissime reti. Si va così al riposo sul 2-1 per l'Ardenza. Al rientro in campo, l'Academy prova a pareggiare, ma passano pochi minuti e torna ad imporsi l'Ardenza che con ottimi palleggi e fraseggi in mezzo al campo ha cominciato a premere sull'acceleratore ed al 10' era il funambolico attaccante Travali a realizzare il 3-1. Chi pensava che tutto fosse ormai definito si è sbagliato di grosso perché l'Academy su azione di calcio d'angolo al 23' con Boni riusciva a riaprire la partita. Per arrivare al pareggio la formazione ospite si sbilancia lasciando spazi ai contropiedi rossoverdi. Al 33' azione dubbia in area Ardenza, il forte centrocampista Di Benedetto entra in area, salta il portiere Ademi e si crea una mischia, cade a terra, la palla va ad un altro attaccante amaranto che sbaglia. L'arbitro concedendo il vantaggio giudica tutto regolare e non fischia. Passano solo due minuti e il veloce Corsini su contropiede riesce ad anticipare difensore e portiere e a chiudere il conto mettendo dentro la palla del 4-2. C'è ancora tempo per un'altra azione da gol del bravo terzino Ferrari che forte del suo cognome partendo dalla sua retroguardia riesce in velocità a far fuori 4/5 avversari, ma proprio al limite dell'area viene steso dall'ultimo uomo. L'arbitro visto il finale del match ammonisce solamente il difensore amaranto. All'Ardenza prima del fischio finale non resta altro che battere la punizione dal limite dell'area con Tognotti che sorvola di poco la traversa. Termina così il match. Si dice che tre prove fanno un indizio? Per l'Ardenza sono sei gli indizi come i risultati utili del girone di ritorno, oltre ad un buon calcio giocato, stanno dimostrando di essere un gruppo compatto che ha nel proprio DNA la voglia di combattere, il sacrificio e gettano sempre il cuore oltre l'ostacolo. Anche l'Academy ha dimostrato di essere una buona squadra che andrà sicuramente a combattere domenica dopo domenica non sfigurando davanti a nessun avversario.
Calciatoripiù: Ferrari, Travali (Ardenza); Gallinari, Boni (Academy).
A.F.
ARDENZA: Ademi, Ferrari, Fedi, Branchetti, Tognotti, Travali, Mauro, Paretti, Barbieri, Del Sorbo, Romano. A disp.: Landi, Ronda, Graziosi, En Naboussi, Corsini, Cereceda. All.: Enzo Rainone.<br >ACADEMY LIVORNO: Sorrentino, Biagi, Amaro, Solari, Picarelli, Sabetta, Boni, Gallinari, Perciavalle, Fantozzi, Cancelli. A disp.: Matteucci, Leotta, Di Benedetto, Chierchia, Marceddu. All.: Pietro Milicia.<br >
ARBITRO: Bulgarelli di Livorno<br >
RETI: autorete Amaro, Paretti, Gallinari, Travali, Boni, Corsini.
La lotta al Corona Virus che sta riguardando tutto il nostro Bel Paese , fortunatamente non ferma il calcio giovanile e le due squadre che si affrontano al Gimona danno vita ad una partita intensa, vibrante e molto divertente che alla fine vede l'Ardenza imporsi per 4-2 sull'Academy. Come spesso accade l'Ardenza parte forte e grazie alla velocità dei suoi attaccanti riesce a confezionare almeno 4/5 occasioni nette da gol davanti al bravo Sorrentino, ma non riesce a sfruttarle. Ha dovuto attendere il 18' per passare avanti, grazie ad una rocambolesca autorete dello sfortunato difensore amaranto Amaro a seguito di un tiro del forte centrocampista ardenzino Barbieri. L'Academy prova a reagire, ma non riesce a costruire azioni che possano impensierire il portiere Ademi. L'Ardenza continua a premere con più insistenza ed al 30' al termine di una bellissima azione su cross di Ferrari è bomber Paretti a realizzare una rete al volo dal limite dell'area che andava ad incastrarsi nel sette. Le TV se l'avesse realizzata Ronaldo avrebbero fatto la loro fortuna. Bravo! L'Academy ferita si scuote e si avvicina più spesso nell'area Ardenzina con maggiore convinzione. Al 37' era così: capitan Gallinari che da circa trenta metri realizzava un altro gol da cineteca con il pallone che finiva nel sette alle spalle dell'incolpevole portiere Ademi. Il prezzo del biglietto per il folto pubblico era così ripagato da queste due bellissime reti. Si va così al riposo sul 2-1 per l'Ardenza. Al rientro in campo, l'Academy prova a pareggiare, ma passano pochi minuti e torna ad imporsi l'Ardenza che con ottimi palleggi e fraseggi in mezzo al campo ha cominciato a premere sull'acceleratore ed al 10' era il funambolico attaccante Travali a realizzare il 3-1. Chi pensava che tutto fosse ormai definito si è sbagliato di grosso perché l'Academy su azione di calcio d'angolo al 23' con Boni riusciva a riaprire la partita. Per arrivare al pareggio la formazione ospite si sbilancia lasciando spazi ai contropiedi rossoverdi. Al 33' azione dubbia in area Ardenza, il forte centrocampista Di Benedetto entra in area, salta il portiere Ademi e si crea una mischia, cade a terra, la palla va ad un altro attaccante amaranto che sbaglia. L'arbitro concedendo il vantaggio giudica tutto regolare e non fischia. Passano solo due minuti e il veloce Corsini su contropiede riesce ad anticipare difensore e portiere e a chiudere il conto mettendo dentro la palla del 4-2. C'è ancora tempo per un'altra azione da gol del bravo terzino Ferrari che forte del suo cognome partendo dalla sua retroguardia riesce in velocità a far fuori 4/5 avversari, ma proprio al limite dell'area viene steso dall'ultimo uomo. L'arbitro visto il finale del match ammonisce solamente il difensore amaranto. All'Ardenza prima del fischio finale non resta altro che battere la punizione dal limite dell'area con Tognotti che sorvola di poco la traversa. Termina così il match. Si dice che tre prove fanno un indizio? Per l'Ardenza sono sei gli indizi come i risultati utili del girone di ritorno, oltre ad un buon calcio giocato, stanno dimostrando di essere un gruppo compatto che ha nel proprio DNA la voglia di combattere, il sacrificio e gettano sempre il cuore oltre l'ostacolo. Anche l'Academy ha dimostrato di essere una buona squadra che andrà sicuramente a combattere domenica dopo domenica non sfigurando davanti a nessun avversario. <b>
Calciatoripiù: Ferrari, Travali</b> (Ardenza); <b>Gallinari, Boni</b> (Academy).
A.F.