• Allievi Provinciali
  • La Querce
  • 1 - 3
  • San Giusto


LA QUERCE: Salerno 5.5, Tritto 6.5, Ferrante 5.5, Pellecchia 5 (Diglio 6), Guri 5.5, Brunetti 5, Ech-Chaqrouny 6 (Balloni 6), Muca 6, Gavriluta 7, Canaj 6.5, Santi 6. A disp.: Marras, Caruso. All.: Antonio Ianigro.
SAN GIUSTO: Fiscella 6, Bartolotti 6, Ripanti 6, Palmiero 8, Maccelli 6.5, Bardelli 6.5, Nobile 5, Diffini 6.5, Rigamonti 6, Fornesi 8, Marchesini 6.5. A disp.: Carnicelli, Guasti, Donatini, Rinaldi, Tofanelli, Rizzo. All.: Enrico Pasquetti.

ARBITRO: Bellia di Prato.

RETI: 1'e 83' Fornesi, 24' aut. Brunetti, 37' Muca.



Bella gara quella disputata oggi tra La Querce e San Giusto, molto combattuta e ben giocata da ambo le parti, molto più tecnica la squadra ospite, che infine riesce ad imporsi con un netto 3-1. I padroni di casa hanno messo in campo molta tenacia ed agonismo, soprattutto nel secondo tempo, ma hanno sofferto molto sulle palle alte, dalle quali sono scaturite le tre reti della squadra ospite in tenuta completamente nera. Si mettono subito male le cose per i padroni di casa in tenuta bianca, che al 1' vanno in svantaggio, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Palmiero da centrocampo, di testa insacca l'1-0 Fornesi, e il San Giusto si porta subito in vantaggio. Gli ospiti gestiscono meglio il possesso palla, ed applicano un buon pressing alto che impedisce ai giocatori della Querce di ragionare e di impostare buone azioni d'attacco. Tutto ciò però non porta a delle azioni pericolose manovrate ma, nonostante l'alto tasso tecnico dei propri elementi, il San Giusto si rende pericoloso solo ed esclusivamente da calcio piazzato. Al 6' ancora da punizione, stavolta di Bardelli, è Rigamonti che va al colpo di testa neutralizzato da Salerno. Al 10' si fa pericolosa anche La Querce dalle parti della porta ospite con Gavriluta, che si libera al tiro che finisce a lato. Al 26' raddoppia il San Giusto, ancora una punizione di Palmiero, che mette in area con una parabola eccellente, ne scaturisce una mischia nella quale uno sfortunato Brunetti, nel tentativo di anticipare gli attaccanti, mette alle spalle del proprio portiere, ed è 2-0 per gli ospiti. La Querce non demorde e riesce ad accorciare le distanze prima del rientro negli spogliatoi. Al 37' bell'azione di Gavriluta, che dopo aver saltato un difensore avversario, scarica a centro area per Muca che solo davanti al portiere non può sbagliare, ed insacca il momentaneo 1-2, che chiude il primo tempo. Nella ripresa lo spettacolo cala leggermente, con gli ospiti che determinati più a difendere il risultato, lasciano l'iniziativa ai padroni di casa, i quali nonostante la voglia di pervenire al pareggio, mancano di precisione in zona gol e non riusciranno così nell'intento prefissatosi. In avvio di ripresa sono ancora gli ospiti però a rendersi pericolosi, da calcio di punizione al 43', quando Maccelli raccoglie un'altra parabola deliziosa di Palmiero dalla sinistra, mandando a lato con un colpo di testa. Due minuti più tardi una bell'azione manovrata, stavolta, del San Giusto, quando Diffini passa a Rigamonti, che scarica su Fornesi, il quale si vede neutralizzare da Salerno il tiro susseguente. Nella parte centrale del secondo tempo viene fuori La Querce che va vicina al pareggio, con Tritto al 50', che su assist di Gavriluta, senza dubbio il migliore dei suoi, prova il tiro, parato da Fiscella in uscita. Poi al 52' è ancora il numero 2 dei padroni di casa che prova a riportare in parità il punteggio grazie ad un assist di Canaj, tiro che però viene ancora parato dal portiere ospite. Il match procede a folate in questa fase della gare, dopo le due ottime azioni dei padroni di casa, sono gli ospiti ad avere altre due chances tra il 65' ed il 69'. Prima con Fornesi che raccogliendo di testa una punizione battuta dalla sinistra da Marchesini, manda alto; poi con Rizzo che in semirovesciata prova a ribadire in rete una punizione di Bardelli, ma il pregevole gesto tecnico finisce di poco sopra la traversa avversaria. La Querce prova a non demordere e tenta ancora di pervenire al pareggio. Al 72' una bella azione personale di Gavriluta, che in velocità vince il duello con i difensori avversari, si presenta solo davanti a Fiscella che nega ancora la gioia del gol ai padroni di casa con un ottimo intervento in presa bassa. Al 79' ancora La Querce pericolosa con Canaj che dopo aver rubato palla al limite dell'area di rigore ospite, lascia partire un tiro di destro, ancora una volta parato dal portiere. Nei minuti di recupero è però il San Giusto a trovare la rete, ancora una punizione, battuta da Marchesini dalla destra, raccolta da Diffini che va al colpo di testa parato da Salerno che non trattiene, sulla palla vagante si avventa come un falco Fornesi, che a porta vuota mette in rete il pallone del definitivo 1-3 che chiude le ostilità. Vittoria esterna bella e meritata dai ragazzi di Pasquetti, alla luce dell'alto tasso tecnico messo in campo dai propri elementi, soprattutto grazie alle splendide geometrie di Palmiero, edalla vena realizzativa di Fornesi, che hanno fatto dei due sicuramente i migliori in campo; e dell'ottimo pressing alto applicato soprattutto nel primo tempo. Rammarico per i padroni di casa della Querce, che non hanno demeritato ed hanno combattuto fino alla fine per raggiungere il pari, che è mancato a causa della scarsa precisione in fase realizzativa, non riuscendo a finalizzare le buone occasioni avute nella ripresa.

Federico Sorini LA QUERCE: Salerno 5.5, Tritto 6.5, Ferrante 5.5, Pellecchia 5 (Diglio 6), Guri 5.5, Brunetti 5, Ech-Chaqrouny 6 (Balloni 6), Muca 6, Gavriluta 7, Canaj 6.5, Santi 6. A disp.: Marras, Caruso. All.: Antonio Ianigro.<br >SAN GIUSTO: Fiscella 6, Bartolotti 6, Ripanti 6, Palmiero 8, Maccelli 6.5, Bardelli 6.5, Nobile 5, Diffini 6.5, Rigamonti 6, Fornesi 8, Marchesini 6.5. A disp.: Carnicelli, Guasti, Donatini, Rinaldi, Tofanelli, Rizzo. All.: Enrico Pasquetti.<br > ARBITRO: Bellia di Prato.<br > RETI: 1'e 83' Fornesi, 24' aut. Brunetti, 37' Muca. Bella gara quella disputata oggi tra La Querce e San Giusto, molto combattuta e ben giocata da ambo le parti, molto pi&ugrave; tecnica la squadra ospite, che infine riesce ad imporsi con un netto 3-1. I padroni di casa hanno messo in campo molta tenacia ed agonismo, soprattutto nel secondo tempo, ma hanno sofferto molto sulle palle alte, dalle quali sono scaturite le tre reti della squadra ospite in tenuta completamente nera. Si mettono subito male le cose per i padroni di casa in tenuta bianca, che al 1' vanno in svantaggio, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Palmiero da centrocampo, di testa insacca l'1-0 Fornesi, e il San Giusto si porta subito in vantaggio. Gli ospiti gestiscono meglio il possesso palla, ed applicano un buon pressing alto che impedisce ai giocatori della Querce di ragionare e di impostare buone azioni d'attacco. Tutto ci&ograve; per&ograve; non porta a delle azioni pericolose manovrate ma, nonostante l'alto tasso tecnico dei propri elementi, il San Giusto si rende pericoloso solo ed esclusivamente da calcio piazzato. Al 6' ancora da punizione, stavolta di Bardelli, &egrave; Rigamonti che va al colpo di testa neutralizzato da Salerno. Al 10' si fa pericolosa anche La Querce dalle parti della porta ospite con Gavriluta, che si libera al tiro che finisce a lato. Al 26' raddoppia il San Giusto, ancora una punizione di Palmiero, che mette in area con una parabola eccellente, ne scaturisce una mischia nella quale uno sfortunato Brunetti, nel tentativo di anticipare gli attaccanti, mette alle spalle del proprio portiere, ed &egrave; 2-0 per gli ospiti. La Querce non demorde e riesce ad accorciare le distanze prima del rientro negli spogliatoi. Al 37' bell'azione di Gavriluta, che dopo aver saltato un difensore avversario, scarica a centro area per Muca che solo davanti al portiere non pu&ograve; sbagliare, ed insacca il momentaneo 1-2, che chiude il primo tempo. Nella ripresa lo spettacolo cala leggermente, con gli ospiti che determinati pi&ugrave; a difendere il risultato, lasciano l'iniziativa ai padroni di casa, i quali nonostante la voglia di pervenire al pareggio, mancano di precisione in zona gol e non riusciranno cos&igrave; nell'intento prefissatosi. In avvio di ripresa sono ancora gli ospiti per&ograve; a rendersi pericolosi, da calcio di punizione al 43', quando Maccelli raccoglie un'altra parabola deliziosa di Palmiero dalla sinistra, mandando a lato con un colpo di testa. Due minuti pi&ugrave; tardi una bell'azione manovrata, stavolta, del San Giusto, quando Diffini passa a Rigamonti, che scarica su Fornesi, il quale si vede neutralizzare da Salerno il tiro susseguente. Nella parte centrale del secondo tempo viene fuori La Querce che va vicina al pareggio, con Tritto al 50', che su assist di Gavriluta, senza dubbio il migliore dei suoi, prova il tiro, parato da Fiscella in uscita. Poi al 52' &egrave; ancora il numero 2 dei padroni di casa che prova a riportare in parit&agrave; il punteggio grazie ad un assist di Canaj, tiro che per&ograve; viene ancora parato dal portiere ospite. Il match procede a folate in questa fase della gare, dopo le due ottime azioni dei padroni di casa, sono gli ospiti ad avere altre due chances tra il 65' ed il 69'. Prima con Fornesi che raccogliendo di testa una punizione battuta dalla sinistra da Marchesini, manda alto; poi con Rizzo che in semirovesciata prova a ribadire in rete una punizione di Bardelli, ma il pregevole gesto tecnico finisce di poco sopra la traversa avversaria. La Querce prova a non demordere e tenta ancora di pervenire al pareggio. Al 72' una bella azione personale di Gavriluta, che in velocit&agrave; vince il duello con i difensori avversari, si presenta solo davanti a Fiscella che nega ancora la gioia del gol ai padroni di casa con un ottimo intervento in presa bassa. Al 79' ancora La Querce pericolosa con Canaj che dopo aver rubato palla al limite dell'area di rigore ospite, lascia partire un tiro di destro, ancora una volta parato dal portiere. Nei minuti di recupero &egrave; per&ograve; il San Giusto a trovare la rete, ancora una punizione, battuta da Marchesini dalla destra, raccolta da Diffini che va al colpo di testa parato da Salerno che non trattiene, sulla palla vagante si avventa come un falco Fornesi, che a porta vuota mette in rete il pallone del definitivo 1-3 che chiude le ostilit&agrave;. Vittoria esterna bella e meritata dai ragazzi di Pasquetti, alla luce dell'alto tasso tecnico messo in campo dai propri elementi, soprattutto grazie alle splendide geometrie di Palmiero, edalla vena realizzativa di Fornesi, che hanno fatto dei due sicuramente i migliori in campo; e dell'ottimo pressing alto applicato soprattutto nel primo tempo. Rammarico per i padroni di casa della Querce, che non hanno demeritato ed hanno combattuto fino alla fine per raggiungere il pari, che &egrave; mancato a causa della scarsa precisione in fase realizzativa, non riuscendo a finalizzare le buone occasioni avute nella ripresa. Federico Sorini




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