POGGIO A CAIANO: Bartolini, Baldini, Lombardi, Oughazzaf, Cappellini, Spinelli, Frosini, D'Amato, Moccia, Agnolucci, Senese. A disp. Barbagallo, Manfredi, Biscardi, Parretti, Fissi, Saitta. All.: Borsacchi.
JOLLY MONTEMURLO: Galli, Dell'Olmo, Pozzuolo, Burani, Biondi, Pecoraro, Balaban, Crabu, Piovanelli, Parri, Pasini. A disp.: Giuntini, Guidarelli, Corti, Pittala', Baldi. All. Venturi.

RETE: 77' Balaban.



Diciamo subito che la partita a cui abbiamo assistito al Martini in un caldo pomeriggio quasi estivo, è di quelle classiche da 0-0 con le squadre che si sono affrontate alla pari con gioco in prevalenza a centrocampo e con gli attacchi che quando hanno avuto le occasioni hanno raramente inquadrato la porta. Ma, come spesso accade, una delle due squadre, in questo caso il Jolly, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, nell'occasione sotto forma di un gran tiro da trenta metri a tre minuti dalla fine di Balaban, autore di una vera e propria prodezza che ha deciso la partita e costretto i poggesi a restare al palo, ancora a zero punti in classifica. Fino a quel momento, Poggio a Caiano superiore nel primo tempo, con riscatto dalla sconcertante prestazione della settimana precedente, e con un Jolly più in palla nella ripresa, approfittando anche di diverse sostituzioni, tra le quali l'atteso ex Crabu, mentre il Poggio si è un po' spento nel finale. Nel primo tempo i ragazzi di mister Borsacchi hanno due nitide palle gol con Agnolucci che, prima al 24', mette al cento una palla perfetta per l'accorrente Senese che colpisce al volo di sinistro a botta sicura ma spedisce alto e poi, al 34', imbeccato da D'Amato, tenta il pallonetto sul portiere ma la palla passa sopra la traversa. Per il Jolly un tiro fuori di Crabu, un altro di Balaban ed ancora di Pasini ben parato da Bartolini, ma tali occasioni erano più frutto di iniziative personali che di gioco corale. Nella ripresa i medicei calano progressivamente e il Jolly si fa più intraprendente sempre con Balaban e con le incursioni veloci di Pasini e quelle più tecniche di Parri, fino al gol che decide la contesa.

POGGIO A CAIANO: Bartolini, Baldini, Lombardi, Oughazzaf, Cappellini, Spinelli, Frosini, D'Amato, Moccia, Agnolucci, Senese. A disp. Barbagallo, Manfredi, Biscardi, Parretti, Fissi, Saitta. All.: Borsacchi.<br >JOLLY MONTEMURLO: Galli, Dell'Olmo, Pozzuolo, Burani, Biondi, Pecoraro, Balaban, Crabu, Piovanelli, Parri, Pasini. A disp.: Giuntini, Guidarelli, Corti, Pittala', Baldi. All. Venturi.<br > RETE: 77' Balaban. Diciamo subito che la partita a cui abbiamo assistito al Martini in un caldo pomeriggio quasi estivo, &egrave; di quelle classiche da 0-0 con le squadre che si sono affrontate alla pari con gioco in prevalenza a centrocampo e con gli attacchi che quando hanno avuto le occasioni hanno raramente inquadrato la porta. Ma, come spesso accade, una delle due squadre, in questo caso il Jolly, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, nell'occasione sotto forma di un gran tiro da trenta metri a tre minuti dalla fine di Balaban, autore di una vera e propria prodezza che ha deciso la partita e costretto i poggesi a restare al palo, ancora a zero punti in classifica. Fino a quel momento, Poggio a Caiano superiore nel primo tempo, con riscatto dalla sconcertante prestazione della settimana precedente, e con un Jolly pi&ugrave; in palla nella ripresa, approfittando anche di diverse sostituzioni, tra le quali l'atteso ex Crabu, mentre il Poggio si &egrave; un po' spento nel finale. Nel primo tempo i ragazzi di mister Borsacchi hanno due nitide palle gol con Agnolucci che, prima al 24', mette al cento una palla perfetta per l'accorrente Senese che colpisce al volo di sinistro a botta sicura ma spedisce alto e poi, al 34', imbeccato da D'Amato, tenta il pallonetto sul portiere ma la palla passa sopra la traversa. Per il Jolly un tiro fuori di Crabu, un altro di Balaban ed ancora di Pasini ben parato da Bartolini, ma tali occasioni erano pi&ugrave; frutto di iniziative personali che di gioco corale. Nella ripresa i medicei calano progressivamente e il Jolly si fa pi&ugrave; intraprendente sempre con Balaban e con le incursioni veloci di Pasini e quelle pi&ugrave; tecniche di Parri, fino al gol che decide la contesa.