PORTA A PIAGGE (4-2-3-1): Morel, Pardossi, Ambrosio (35' Della Volpe), Gerini, Pavolettoni, Bufalini, Costanzo (53' Berzouz), Balestri, Galloppo (66' Mori), Sinaj, Tedeschi. A disp.: Di Lillo, Gambuzza, Falchetti, Cundari. All.: Ammannati.
ARCI ZAMBRA(4-3-2-1): Becuzzi, Lupi, Bottai, Bottoni, Tocci (55' Piletti), Bassoni, Palaia (66' Ciucci), Fierro, Vottero, Bonamici, Mariani. A disp.: Del Punta, Calinuc. All.: Bottai.

ARBITRO: Boccolini di Pisa.



Il Porta a Piagge frena la corsa della capolista e la costringe al pareggio a reti bianche al termine di una gara non sempre giocata a ritmi elevati. Sono stati gli ospiti a fare la partita, la squadra di mister Bottai ha cercato con maggiore insistenza la via del gol e del successo; tuttavia complice qualche errore e la buona tenuta difensiva degli avversari alla fine gli ospiti non sono riusciti a fare bottino pieno. Il Porta a Piagge ha impostato la sua gara sulla difensiva, complessivamente il compito è riuscito anche se in fase offensiva i padroni di casa poche volte sono riusciti a creare pericoli e alla fine colgono un punto contro la capolista che, siamo convinti, farà morale per il resto del campionato. Appena qualche secondo dopo il fischio d'avvio l'Arci Zambra è immediatamente pericolosa: Fierro entra in area sulla sinistra e lascia partire un destro secco, è bravo e reattivo Morel che devia il pallone sulla traversa, il pallone rimbalza in campo e lo stesso portiere sventa la minaccia con l'aiuto di un compagno. All'8' sono ancora gli ospiti a farsi insidiosi con Fierro lanciato a rete sulla sinistra fermato dall'uscita di piede di Morel che anticipa l'attaccante allontanando il pericolo. L'Arci Zambra comanda le operazioni, il Porta a Piagge si chiude a riccio a protezione dei propri sedici metri cercando, anche se senza grosso successo, di farsi vedere anche in avanti. Dopo un paio di tentativi di Fierro non andati a buon fine, al 25' ancora gli ospiti si rendono pericolosi grazie ad un destro da fuori area su corta respinta della difesa di Bassoni che termina non di molto sul fondo. L'ultima occasione importante del tempo è ancora per la squadra di mister Bottai: al 27' Fierro approfitta di un errato disimpegno della difesa di casa, entra in area sulla sinistra ma la sua conclusione si perde sul fondo. Ad inizio ripresa il Porta a Piagge appare inizialmente più determinato e al 36' si porta in avanti: Sinaj entra in area sulla destra e prova un pallonetto che esce a lato non di molto. L'Arci Zambra però riprende subito le ostilità anche se fino alla metà del tempo è meno incisiva rispetto alla prima frazione e di conseguenza sono minori i pericoli per Morel. Dalla metà in poi gli ospiti costruiscono tre azioni pericolose: al 56' Fierro si libera bene in area, serve sul secondo palo Piletti che tutto solo colpisce male sprecando una buona opportunità. Al 61' Fierro con uno spunto personale va via bene al diretto avversario ma si perde al momento della conclusione a rete colpendo male il pallone che finisce sul fondo. Un minuto più tardi su angolo dalla destra di Piletti la difesa di casa allontana, il cuoio viene raccolto fuori area da Bottai che tira di prima intenzione, Morel perde per un attimo il controllo della sfera recuperandola però subito dopo respingendo il pericolo. Nei minuti finali le squadre accusano un po' la stanchezza e salvo qualche tentativo poco significativo dalla distanza non accade niente di particolarmente rilevante e così le due squadre rimangono bloccate sul pareggio che rende più felici i padroni di casa i quali escono indenni dal confronto con la capolista. CALCIATORIPIÙ: Pavolettoni: (Porta a Piagge) 6,5 La difesa ogni tanto sbanda, ma lui in collaborazione con il compagno Gerini tutto sommato se la cava bene nel controllare Fierro, il cliente più difficile dell'Arci Zambra. Fierro (Arci Zambra) 7 Sicuramente il più pericoloso della sua squadra, quando riparte la sua velocità spesso crea difficoltà ai difensori avversari; in un paio di circostanze viene ben fermato dal portiere avversario, in un paio di altre occasioni forse poteva fare qualcosina di più, la sua prestazione comunque rimane positiva.

Massimo Maranca PORTA A PIAGGE (4-2-3-1): Morel, Pardossi, Ambrosio (35' Della Volpe), Gerini, Pavolettoni, Bufalini, Costanzo (53' Berzouz), Balestri, Galloppo (66' Mori), Sinaj, Tedeschi. A disp.: Di Lillo, Gambuzza, Falchetti, Cundari. All.: Ammannati.<br >ARCI ZAMBRA(4-3-2-1): Becuzzi, Lupi, Bottai, Bottoni, Tocci (55' Piletti), Bassoni, Palaia (66' Ciucci), Fierro, Vottero, Bonamici, Mariani. A disp.: Del Punta, Calinuc. All.: Bottai.<br > ARBITRO: Boccolini di Pisa. Il Porta a Piagge frena la corsa della capolista e la costringe al pareggio a reti bianche al termine di una gara non sempre giocata a ritmi elevati. Sono stati gli ospiti a fare la partita, la squadra di mister Bottai ha cercato con maggiore insistenza la via del gol e del successo; tuttavia complice qualche errore e la buona tenuta difensiva degli avversari alla fine gli ospiti non sono riusciti a fare bottino pieno. Il Porta a Piagge ha impostato la sua gara sulla difensiva, complessivamente il compito &egrave; riuscito anche se in fase offensiva i padroni di casa poche volte sono riusciti a creare pericoli e alla fine colgono un punto contro la capolista che, siamo convinti, far&agrave; morale per il resto del campionato. Appena qualche secondo dopo il fischio d'avvio l'Arci Zambra &egrave; immediatamente pericolosa: Fierro entra in area sulla sinistra e lascia partire un destro secco, &egrave; bravo e reattivo Morel che devia il pallone sulla traversa, il pallone rimbalza in campo e lo stesso portiere sventa la minaccia con l'aiuto di un compagno. All'8' sono ancora gli ospiti a farsi insidiosi con Fierro lanciato a rete sulla sinistra fermato dall'uscita di piede di Morel che anticipa l'attaccante allontanando il pericolo. L'Arci Zambra comanda le operazioni, il Porta a Piagge si chiude a riccio a protezione dei propri sedici metri cercando, anche se senza grosso successo, di farsi vedere anche in avanti. Dopo un paio di tentativi di Fierro non andati a buon fine, al 25' ancora gli ospiti si rendono pericolosi grazie ad un destro da fuori area su corta respinta della difesa di Bassoni che termina non di molto sul fondo. L'ultima occasione importante del tempo &egrave; ancora per la squadra di mister Bottai: al 27' Fierro approfitta di un errato disimpegno della difesa di casa, entra in area sulla sinistra ma la sua conclusione si perde sul fondo. Ad inizio ripresa il Porta a Piagge appare inizialmente pi&ugrave; determinato e al 36' si porta in avanti: Sinaj entra in area sulla destra e prova un pallonetto che esce a lato non di molto. L'Arci Zambra per&ograve; riprende subito le ostilit&agrave; anche se fino alla met&agrave; del tempo &egrave; meno incisiva rispetto alla prima frazione e di conseguenza sono minori i pericoli per Morel. Dalla met&agrave; in poi gli ospiti costruiscono tre azioni pericolose: al 56' Fierro si libera bene in area, serve sul secondo palo Piletti che tutto solo colpisce male sprecando una buona opportunit&agrave;. Al 61' Fierro con uno spunto personale va via bene al diretto avversario ma si perde al momento della conclusione a rete colpendo male il pallone che finisce sul fondo. Un minuto pi&ugrave; tardi su angolo dalla destra di Piletti la difesa di casa allontana, il cuoio viene raccolto fuori area da Bottai che tira di prima intenzione, Morel perde per un attimo il controllo della sfera recuperandola per&ograve; subito dopo respingendo il pericolo. Nei minuti finali le squadre accusano un po' la stanchezza e salvo qualche tentativo poco significativo dalla distanza non accade niente di particolarmente rilevante e cos&igrave; le due squadre rimangono bloccate sul pareggio che rende pi&ugrave; felici i padroni di casa i quali escono indenni dal confronto con la capolista. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Pavolettoni:</b> (Porta a Piagge) <b>6,5 </b>La difesa ogni tanto sbanda, ma lui in collaborazione con il compagno Gerini tutto sommato se la cava bene nel controllare Fierro, il cliente pi&ugrave; difficile dell'Arci Zambra. <b>Fierro </b>(Arci Zambra) <b>7 </b>Sicuramente il pi&ugrave; pericoloso della sua squadra, quando riparte la sua velocit&agrave; spesso crea difficolt&agrave; ai difensori avversari; in un paio di circostanze viene ben fermato dal portiere avversario, in un paio di altre occasioni forse poteva fare qualcosina di pi&ugrave;, la sua prestazione comunque rimane positiva. Massimo Maranca