SAN FREDIANO: Milano, Ajdini, Berni, Gnanapragasam, Bacciarelli, Gheri, Cardini, Serxho Gjana, Punturiero, Burgarella, Maurelli. A disp.: Librizzi, Khabbas, Benelgarne, Sileoni, Simoncini. All.: Ettore Antonelli.
MADONNA DELL'ACQUA: Tassoni, Pizzonia, Boccafogli, Corucci, Del Rosso, Pischedda, Sbrana, Barbagallo, Bracci, Hayotumi. A disp.: Berretta, Vanni, Toffolo, Damante. All.: Sergio Munerato.

ARBITRO: Palermo di Pisa

RETI: Bracci 2, Barbagallo, Maurelli 2, Boccafogli, Berni.



Il Madonna dell'Acqua chiude il primo tempo in vantaggio di tre reti, pensa di aver messo in ghiaccio l'incontro, sente sul collo il fiato del San Frediano e riallunga in avvio di ripresa, prima di vedere i ragazzi di Antonelli avvicinarsi pericolosamente al computo delle reti complessive, con un 3-4 finale che mette i brividi ai ragazzi di Munerato. Il primo tempo è da incubo per il San Frediano: in contropiede per due volte Bracci taglia in due la difesa locale e mette a segno le reti stagionali numero 34 e 35, quindi Barbagallo rischia di mettere k.o i padroni di casa quando sfrutta la propria velocità e, davanti a Milano, insacca il gol dello 0-3. Sembra tutto facile per il Madonna dell'Acqua, che si salva con l'aiuto del palo su una percussione centrale di Serxho Gjana, e rischia il penalty per un intervento sospetto sullo stesso attaccante locale, forse trattenuto da un avversario al momento della conclusione. Ma nella ripresa il San Frediano si sveglia e riparte: Maurelli, imbeccato da Gnanapragasam, si presenta davanti a Tassoni e prova a riportare in pista i suoi. Gli ospiti allungano nuovamente con la rete dell'1-4 messa a segno da Boccafogli sugli sviluppi di un corner, ma il San Frediano è squadra coriacea e non si arrende: Maurelli calcia una punizione che, imprendibile per il numero uno avversario, vale la doppietta e il 2-4, quindi Berni, ancora direttamente da calcio piazzato, mette i brividi al Madonna dell'Acqua con il terzo gol locale che rischia di far sfumare in maniera rocambolesca la vittoria ospite; i ragazzi di Munerato tremano, ma riescono a far scorrere in maniera produttiva il tempo rimanente e lanciano ancora una volta la sfida all'Arci Zambra. Il campionato non è ancora finito.

SAN FREDIANO: Milano, Ajdini, Berni, Gnanapragasam, Bacciarelli, Gheri, Cardini, Serxho Gjana, Punturiero, Burgarella, Maurelli. A disp.: Librizzi, Khabbas, Benelgarne, Sileoni, Simoncini. All.: Ettore Antonelli.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Tassoni, Pizzonia, Boccafogli, Corucci, Del Rosso, Pischedda, Sbrana, Barbagallo, Bracci, Hayotumi. A disp.: Berretta, Vanni, Toffolo, Damante. All.: Sergio Munerato.<br > ARBITRO: Palermo di Pisa<br > RETI: Bracci 2, Barbagallo, Maurelli 2, Boccafogli, Berni. Il Madonna dell'Acqua chiude il primo tempo in vantaggio di tre reti, pensa di aver messo in ghiaccio l'incontro, sente sul collo il fiato del San Frediano e riallunga in avvio di ripresa, prima di vedere i ragazzi di Antonelli avvicinarsi pericolosamente al computo delle reti complessive, con un 3-4 finale che mette i brividi ai ragazzi di Munerato. Il primo tempo &egrave; da incubo per il San Frediano: in contropiede per due volte Bracci taglia in due la difesa locale e mette a segno le reti stagionali numero 34 e 35, quindi Barbagallo rischia di mettere k.o i padroni di casa quando sfrutta la propria velocit&agrave; e, davanti a Milano, insacca il gol dello 0-3. Sembra tutto facile per il Madonna dell'Acqua, che si salva con l'aiuto del palo su una percussione centrale di Serxho Gjana, e rischia il penalty per un intervento sospetto sullo stesso attaccante locale, forse trattenuto da un avversario al momento della conclusione. Ma nella ripresa il San Frediano si sveglia e riparte: Maurelli, imbeccato da Gnanapragasam, si presenta davanti a Tassoni e prova a riportare in pista i suoi. Gli ospiti allungano nuovamente con la rete dell'1-4 messa a segno da Boccafogli sugli sviluppi di un corner, ma il San Frediano &egrave; squadra coriacea e non si arrende: Maurelli calcia una punizione che, imprendibile per il numero uno avversario, vale la doppietta e il 2-4, quindi Berni, ancora direttamente da calcio piazzato, mette i brividi al Madonna dell'Acqua con il terzo gol locale che rischia di far sfumare in maniera rocambolesca la vittoria ospite; i ragazzi di Munerato tremano, ma riescono a far scorrere in maniera produttiva il tempo rimanente e lanciano ancora una volta la sfida all'Arci Zambra. Il campionato non &egrave; ancora finito.