NAVACCHIO ZAMBRA: Cremone, Virguti, Del corso, Cicciarella, Paolucci, Pellegrini, Rossi, Betti, Sbranti, Taccola, Zgjana. A disp.: Donati, Citi, Pardini, Puglioli, Rizza, Milano, Mostacciuolo. All Consani.
ARCI ZAMBRA: Becuzzi, Lupi, Bottai, Bottoni, Bassoni, D'Amico, Palaia, Carugini, Fierro, Vottero, Bonamici. A disp.: Tocci, Guidotti, Caliniuc, Ansò. All.: Bottai.

ARBITRO: Bartoli di Pisa

RETI: 13' Cicciarella, 33' Carugini, 51' Fierro.



È un derby molto combattuto come da pronostico, con i locali decisamente meglio nel primo tempo che conducono il gioco con grande personalità senza mai subire particolari pericoli ma ancora poco precisi in avanti (tantoché l'unica rete del Navacchio Zambra arriva da quello che ormai è il capocannoniere della squadra, ovvero Cicciarella, professione centrale difensivo), mentre gli ospiti, che agguantano il pareggio allo scadere del primo tempo, sembrano più compatti affidandosi soprattutto a lanci lunghi per le due punte Fierro e Carugini che nelle occasioni dei goal si sono fatti trovare pronti. La prima occasione della partita è per il Navacchio Zambra con Betti che a botta sicura conclude in porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma il portiere Becuzzi blocca in due tempi (5'). Alla seconda vera occasione dei locali arriva la rete ancora su calcio d'angolo, con Cicciarella pronto a sfruttare un rimpallo in area e a deviare in rete. Lo Zambra non riesce a trovare spazi in avanti grazie anche alle arcigne marcature di Paolucci su Fierro e Del Corso su Carugini e la prima vera occasione degli ospiti arriva su calcio di punizione ben eseguita da Carugini che, dal vertice destro dell'area di rigore navacchina, fa partire un tiro indirizzato sotto alla traversa ma è bravo Cremone a deviare sopra il legno. I ragazzi di mister Consani sembrano contenere bene gli avversari ma le prime avvisaglie che qualcosa sta cambiando si hanno al 28' quando Carugini riesce a sfuggire alla marcatura ma la sua conclusione è di poco a lato. Al 32' lo Zambra va vicino al goal : Cremone esce per intercettare un traversone ma non trattiene, Fierro cerca di approfittare disturbando il recupero del portiere - fallo che l'ottimo fino ad allora arbitro Bartoli non rileva - ne esce una conclusione che sembra finire in rete ma Paolucci salva proprio sulla linea di porta. Il goal è solo rimandato di 1' e arriva infatti in seguito a un'azione personale di Carugini che parte da una posizione molto sospetta di fuorigioco; la difesa è lenta nel recupero, spera nell'intervento arbitrale che non arriva e l'attaccante ha gioco facile solo davanti al portiere concludere a rete. Nella ripresa non succede granché di rilevante fino al 51' quando Fierro sfrutta un'indecisione tra Betti e Paolucci (infortunatosi nell'occasione) e, ricevuto un traversone da un compagno, finalizza per l'1-2. Il goal serve da stimolo per lo Zambra che padrone del centrocampo e senza subire particolarmente dietro gestisce il match ma il finale regala emozioni incredibili. Al '70 Zgjana su assist del nuovo entrato Citi si trova sul destro il pallone del possibile pareggio ma, solo davanti al portiere, non riesce a concretizzare. In pieno recupero c'è una ghiotta occasione anche per Pardini che, dal limite dell'area, calcia forte all'incrocio dei pali ma l'estremo difensore quasi battuto devia sopra la traversa. Il pareggio onestamente sarebbe stato il risultato più giusto ma l'implacabilità degli attaccanti ospiti avversari ha avuto la meglio sulla manovra dei ragazzi di Consani, bravi nel gioco e nel possesso palla che però non riescono a concretizzare. Lo Zambra ha dimostrato invece che per vincere non importa giocare meglio degli avversari, ma basta farsi trovare pronti sottoporta al momento giusto: Carugini e Fierro ne hanno fornito un'ampia dimostrazione.

NAVACCHIO ZAMBRA: Cremone, Virguti, Del corso, Cicciarella, Paolucci, Pellegrini, Rossi, Betti, Sbranti, Taccola, Zgjana. A disp.: Donati, Citi, Pardini, Puglioli, Rizza, Milano, Mostacciuolo. All Consani.<br >ARCI ZAMBRA: Becuzzi, Lupi, Bottai, Bottoni, Bassoni, D'Amico, Palaia, Carugini, Fierro, Vottero, Bonamici. A disp.: Tocci, Guidotti, Caliniuc, Ans&ograve;. All.: Bottai.<br > ARBITRO: Bartoli di Pisa<br > RETI: 13' Cicciarella, 33' Carugini, 51' Fierro. &Egrave; un derby molto combattuto come da pronostico, con i locali decisamente meglio nel primo tempo che conducono il gioco con grande personalit&agrave; senza mai subire particolari pericoli ma ancora poco precisi in avanti (tantoch&eacute; l'unica rete del Navacchio Zambra arriva da quello che ormai &egrave; il capocannoniere della squadra, ovvero Cicciarella, professione centrale difensivo), mentre gli ospiti, che agguantano il pareggio allo scadere del primo tempo, sembrano pi&ugrave; compatti affidandosi soprattutto a lanci lunghi per le due punte Fierro e Carugini che nelle occasioni dei goal si sono fatti trovare pronti. La prima occasione della partita &egrave; per il Navacchio Zambra con Betti che a botta sicura conclude in porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma il portiere Becuzzi blocca in due tempi (5'). Alla seconda vera occasione dei locali arriva la rete ancora su calcio d'angolo, con Cicciarella pronto a sfruttare un rimpallo in area e a deviare in rete. Lo Zambra non riesce a trovare spazi in avanti grazie anche alle arcigne marcature di Paolucci su Fierro e Del Corso su Carugini e la prima vera occasione degli ospiti arriva su calcio di punizione ben eseguita da Carugini che, dal vertice destro dell'area di rigore navacchina, fa partire un tiro indirizzato sotto alla traversa ma &egrave; bravo Cremone a deviare sopra il legno. I ragazzi di mister Consani sembrano contenere bene gli avversari ma le prime avvisaglie che qualcosa sta cambiando si hanno al 28' quando Carugini riesce a sfuggire alla marcatura ma la sua conclusione &egrave; di poco a lato. Al 32' lo Zambra va vicino al goal : Cremone esce per intercettare un traversone ma non trattiene, Fierro cerca di approfittare disturbando il recupero del portiere - fallo che l'ottimo fino ad allora arbitro Bartoli non rileva - ne esce una conclusione che sembra finire in rete ma Paolucci salva proprio sulla linea di porta. Il goal &egrave; solo rimandato di 1' e arriva infatti in seguito a un'azione personale di Carugini che parte da una posizione molto sospetta di fuorigioco; la difesa &egrave; lenta nel recupero, spera nell'intervento arbitrale che non arriva e l'attaccante ha gioco facile solo davanti al portiere concludere a rete. Nella ripresa non succede granch&eacute; di rilevante fino al 51' quando Fierro sfrutta un'indecisione tra Betti e Paolucci (infortunatosi nell'occasione) e, ricevuto un traversone da un compagno, finalizza per l'1-2. Il goal serve da stimolo per lo Zambra che padrone del centrocampo e senza subire particolarmente dietro gestisce il match ma il finale regala emozioni incredibili. Al '70 Zgjana su assist del nuovo entrato Citi si trova sul destro il pallone del possibile pareggio ma, solo davanti al portiere, non riesce a concretizzare. In pieno recupero c'&egrave; una ghiotta occasione anche per Pardini che, dal limite dell'area, calcia forte all'incrocio dei pali ma l'estremo difensore quasi battuto devia sopra la traversa. Il pareggio onestamente sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto ma l'implacabilit&agrave; degli attaccanti ospiti avversari ha avuto la meglio sulla manovra dei ragazzi di Consani, bravi nel gioco e nel possesso palla che per&ograve; non riescono a concretizzare. Lo Zambra ha dimostrato invece che per vincere non importa giocare meglio degli avversari, ma basta farsi trovare pronti sottoporta al momento giusto: Carugini e Fierro ne hanno fornito un'ampia dimostrazione.