• Giovanissimi B GIR.A
  • Gello 2004
  • 3 - 0
  • Portuale Guasticce


GELLO(4-4-2): Morganti, Batini, Piras, Petacchi, Giaconi (60' D'Andrea), Turi (50' Maloku), Bigagli (65' Breschi), Tranquillo, Rossi, Zaccagnino (60' Antonini), Di Tocco (40' Leoni). All.: Lenzi.
PORTUALE GUASTICCE(4-4-2): Donati (40' Trovatelli), Stefanini, Bernardeschi, Dolci, Materassi, Aspidi, Rossi, Casarosa, Mainardi, Miccoliti, Raveggi (40' D'Arrigo). All.: Arrighi.

ARBITRO: Erba di Pisa

RETI: 30' Rossi, 44' Piras, 50' Tranquillo.



Con tre colpi ben assestati, il Gello piega la resistenza del Portuale Guasticce e continua la marcia d'avvicinamento alla zona importante della classifica. In un primo tempo a tinte gialloblù, i padroni di casa bussano ripetutamente alla porta amaranto: all' 8' Tranquillo chiama in causa Donati con un velenoso destro dal limite e, pochi istanti dopo, l'estremo difensore ospite è costretto agli straordinari su una conclusione a bruciapelo di Di Tocco. Dopo qualche minuto d'apnea, gli ospiti riescono ad arginare le avanzate avversarie e, grazie al puntuale lavoro di Aspidi e Mainardi sulle corsie, si affacciano con regolarità nell'aria dei locali. Il match si accende, e l'altalena dell'emozioni inizia ad acquistare velocità. Al 30' l'equilibrio in campo si spezza su un pregevole piattone di Rossi dal limite, che buca Donati e catapulta il Gello verso l'agognato vantaggio. La splendida realizzazione del centrocampista di casa accompagna, di fatto, le due formazioni negli spogliatoi. Nella ripresa, il Guasticce, con grinta e voglia, prova a rimettere in piedi la gara, ma al 44' si trova costretto ad incassare la seconda rete: su una splendida sciabolata di Bigagli dalla tre quarti, capitan Piras prende d'infilata la retroguardia amaranto e batte il neo entrato Trovatelli con una poderosa incornata. Non sazi del già rassicurante vantaggio, i ragazzi agli ordini di mister Lenzi continuano a spingere e a macinare gioco. Al 50' completano l'opera con un destro all'angolino di Tranquillo che, dopo un rocambolesco flipper nel cuore dell'aria, gonfia la rete amaranto per la terza volta. Punti nell'orgoglio, gli ospiti si impegnano, lottano e combattano per rende il pesante passivo meno amaro: a dieci minuti dalla fine, Mainardi guida la riscossa del Guasticce con una sassata che fa tremare i guanti di Morganti e, pochi attimi dopo, una copertura di Batini tronca sul nascere un' imbucata del redivivo Miccoliti. Il triplice fischio dell'arbitro spezza così la rincorsa del Portuale Guasticce, che torna a Livorno senza punti ma con l'onore intatto. CALCIATORIPIÙ: Piras: in una categoria in cui il maggiore sviluppo fisico sposta in maniera decisiva gli equilibri in campo, il capitano fa valere la propria stazza trasformando la retroguardia gialloblù in una zona sicura e poco trafficata. Rossi: Tutte le azioni pericolose dei padroni di casa nascano dal suo educato piede destro (Gello 2004). Miccoliti: sorvegliato a vista da Piras e Petacchi, combatte su tutti i palloni per cercare di alleviare il senso di solitudine che lo accompagna per gran parte della gara. Mainardi: un po'in ombra nella prima frazione, nel finale cerca di resuscitare i suoi con qualche buona azione personale (Portuale Guasticce).

Edoardo Corsi GELLO(4-4-2): Morganti, Batini, Piras, Petacchi, Giaconi (60' D'Andrea), Turi (50' Maloku), Bigagli (65' Breschi), Tranquillo, Rossi, Zaccagnino (60' Antonini), Di Tocco (40' Leoni). All.: Lenzi.<br >PORTUALE GUASTICCE(4-4-2): Donati (40' Trovatelli), Stefanini, Bernardeschi, Dolci, Materassi, Aspidi, Rossi, Casarosa, Mainardi, Miccoliti, Raveggi (40' D'Arrigo). All.: Arrighi.<br > ARBITRO: Erba di Pisa<br > RETI: 30' Rossi, 44' Piras, 50' Tranquillo. Con tre colpi ben assestati, il Gello piega la resistenza del Portuale Guasticce e continua la marcia d'avvicinamento alla zona importante della classifica. In un primo tempo a tinte giallobl&ugrave;, i padroni di casa bussano ripetutamente alla porta amaranto: all' 8' Tranquillo chiama in causa Donati con un velenoso destro dal limite e, pochi istanti dopo, l'estremo difensore ospite &egrave; costretto agli straordinari su una conclusione a bruciapelo di Di Tocco. Dopo qualche minuto d'apnea, gli ospiti riescono ad arginare le avanzate avversarie e, grazie al puntuale lavoro di Aspidi e Mainardi sulle corsie, si affacciano con regolarit&agrave; nell'aria dei locali. Il match si accende, e l'altalena dell'emozioni inizia ad acquistare velocit&agrave;. Al 30' l'equilibrio in campo si spezza su un pregevole piattone di Rossi dal limite, che buca Donati e catapulta il Gello verso l'agognato vantaggio. La splendida realizzazione del centrocampista di casa accompagna, di fatto, le due formazioni negli spogliatoi. Nella ripresa, il Guasticce, con grinta e voglia, prova a rimettere in piedi la gara, ma al 44' si trova costretto ad incassare la seconda rete: su una splendida sciabolata di Bigagli dalla tre quarti, capitan Piras prende d'infilata la retroguardia amaranto e batte il neo entrato Trovatelli con una poderosa incornata. Non sazi del gi&agrave; rassicurante vantaggio, i ragazzi agli ordini di mister Lenzi continuano a spingere e a macinare gioco. Al 50' completano l'opera con un destro all'angolino di Tranquillo che, dopo un rocambolesco flipper nel cuore dell'aria, gonfia la rete amaranto per la terza volta. Punti nell'orgoglio, gli ospiti si impegnano, lottano e combattano per rende il pesante passivo meno amaro: a dieci minuti dalla fine, Mainardi guida la riscossa del Guasticce con una sassata che fa tremare i guanti di Morganti e, pochi attimi dopo, una copertura di Batini tronca sul nascere un' imbucata del redivivo Miccoliti. Il triplice fischio dell'arbitro spezza cos&igrave; la rincorsa del Portuale Guasticce, che torna a Livorno senza punti ma con l'onore intatto. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: <b>Piras</b>: in una categoria in cui il maggiore sviluppo fisico sposta in maniera decisiva gli equilibri in campo, il capitano fa valere la propria stazza trasformando la retroguardia giallobl&ugrave; in una zona sicura e poco trafficata. <b>Rossi</b>: Tutte le azioni pericolose dei padroni di casa nascano dal suo educato piede destro (Gello 2004). <b>Miccoliti</b>: sorvegliato a vista da Piras e Petacchi, combatte su tutti i palloni per cercare di alleviare il senso di solitudine che lo accompagna per gran parte della gara. <b>Mainardi: </b>un po'in ombra nella prima frazione, nel finale cerca di resuscitare i suoi con qualche buona azione personale (Portuale Guasticce). Edoardo Corsi




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