NAVACCHIO ZAMBRA: Cremone, Virguti, Del Corso, Cicciarella, Betti, Rizza, Sbranzi, Rossi, Pellegrini, Taccola, Zgjana. A disp.: Donati, Mostacciuolo, Puglioli, Paolucci, Citi, Pardini, Milano. All.: Alessandro Consani.
MADONNA DELL'ACQUA: Tassoni, Pizzonia, Boccafogli, Del Rosso, Barbagallo, Damante, Vanni, Pischedda, Bracci, Tarik, Sbrana. A disp.: Magrini, Berretta, Colucci, Guidi, Palmieri. All.: Sergio Munerato.

ARBITRO: Maraglino di Pisa

RETI: Bracci, Betti, Zgjana 2, Citi, Cicciarella



Il Madonna dell'Acqua parte forte, segna e poi si scioglie sotto uno degli ultimi soli d'estate, al cospetto di un Navacchio Zambra che impiega un po' per prendere le misure alla gara, poi trova la giusta strada e dilaga. Come detto, è Betti a portare in vantaggio gli ospiti, al culmine di una verticalizzazione in area che gli permette di infilare Cremone uscito alla disperata. Solo un calcio da fermo sembra poter sbloccare la partita nella direzione voluta da Consani, perché i gialloblù si difendono bene nei - rari, nel primo tempo - tentativi in avanti del Navacchio Zambra. Ed è, proprio Betti a indovinare la punizione che permette ai padroni di casa di rientrare a dissetarsi negli spogliatoi sul punteggio di parità. Nella ripresa cambia completamente il tema tecnico e tattico: la squadra di Munerato si spegne, il Navacchio Zambra tira fuori tutte le energie represse nel primo tempo e, guidato da un grande Zgjana, giganteggia in tutte le zone del campo: Ciccarella porta in vantaggio i royal-blu con un colpo di testa schiacciato sugli sviluppi di un corner, poi Zgjana sfrutta un'ulteriore calcio da fermo e mette in rete un cross proveniente da una punizione dalla fascia. Con gli ospiti riversati in avanti alla ricerca della rete che potrebbe riaprire la partita, ancora Zgjana e Citi concludono con le reti rispettivamente del 4-1 e del 5-1 due azioni di contropiede da manuale.

NAVACCHIO ZAMBRA: Cremone, Virguti, Del Corso, Cicciarella, Betti, Rizza, Sbranzi, Rossi, Pellegrini, Taccola, Zgjana. A disp.: Donati, Mostacciuolo, Puglioli, Paolucci, Citi, Pardini, Milano. All.: Alessandro Consani.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Tassoni, Pizzonia, Boccafogli, Del Rosso, Barbagallo, Damante, Vanni, Pischedda, Bracci, Tarik, Sbrana. A disp.: Magrini, Berretta, Colucci, Guidi, Palmieri. All.: Sergio Munerato.<br > ARBITRO: Maraglino di Pisa<br > RETI: Bracci, Betti, Zgjana 2, Citi, Cicciarella Il Madonna dell'Acqua parte forte, segna e poi si scioglie sotto uno degli ultimi soli d'estate, al cospetto di un Navacchio Zambra che impiega un po' per prendere le misure alla gara, poi trova la giusta strada e dilaga. Come detto, &egrave; Betti a portare in vantaggio gli ospiti, al culmine di una verticalizzazione in area che gli permette di infilare Cremone uscito alla disperata. Solo un calcio da fermo sembra poter sbloccare la partita nella direzione voluta da Consani, perch&eacute; i giallobl&ugrave; si difendono bene nei - rari, nel primo tempo - tentativi in avanti del Navacchio Zambra. Ed &egrave;, proprio Betti a indovinare la punizione che permette ai padroni di casa di rientrare a dissetarsi negli spogliatoi sul punteggio di parit&agrave;. Nella ripresa cambia completamente il tema tecnico e tattico: la squadra di Munerato si spegne, il Navacchio Zambra tira fuori tutte le energie represse nel primo tempo e, guidato da un grande Zgjana, giganteggia in tutte le zone del campo: Ciccarella porta in vantaggio i royal-blu con un colpo di testa schiacciato sugli sviluppi di un corner, poi Zgjana sfrutta un'ulteriore calcio da fermo e mette in rete un cross proveniente da una punizione dalla fascia. Con gli ospiti riversati in avanti alla ricerca della rete che potrebbe riaprire la partita, ancora Zgjana e Citi concludono con le reti rispettivamente del 4-1 e del 5-1 due azioni di contropiede da manuale.