- Juniores Provinciali GIR.A
- Sesto 2010
-
2 - 3
- Audace Legnaia
SESTO CALCIO: Cherici, Menna, De Lorenzo, Brachi, Simonetta, Lenzi, Matucci, Mastropietro, Muselli, Rodi, Comanducci, Bernardini. A disp.: Bernardini, Bertini, Bancuta, Di Palma, Maiorino, Poggesi, Vannuzzi. All.: Andriani.
AUD. LEGNAIA: Piccioli, Citerni, Bianchi, Covan, Sassi, Sarri, Boccalini, Grieco, Bicchierai, Romano, Tartagli. A disp.: Carmagnini, O'Kief, Materassi, Chakiry, Tarabusi, Catalana. All.: Baldanzi.
ARBITRO: Galipò di Firenze.
RETI: Rodi, Simonetta, Grieco, Tartagli, Boccalini.
Una pioggia battente fa da cornice al big match tra Sesto Calcio e Audace Legnaia, le due squadre che stanno dominando il Girone A del campionato Juniores. I padroni di casa, reduci dall'1-5 di Vicchio, si presentano allo scontro con la formazione fiorentina da primi in classifica con 47 punti, frutto di quindici vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Quarantadue, invece, i punti degli ospiti (tredici successi, tre pari e due ko), vittoriosi con un rotondo 3-0 sul Dlf lo scorso weekend. Impressionanti anche i numeri dei due attacchi e delle due difese. Per il Sesto sono cinquanta i gol segnati, appena diciotto quelli subiti, quattro in più dello Scarperia che ha la miglior retroguardia del torneo. Ben cinquantacinque le reti all'attivo dell'Audace Legnaia, ventitre quelle al passivo. I tifosi hanno risposto in massa per quest'importante partita: c'è, infatti, il sold out al centro sportivo della Volpaia. In avvio di gara le due compagini, corte tra i reparti, si studiano, ma non riescono a mettere ordine alle loro manovre e si affidano più ai lanci lunghi che ad azioni palla a terra. La prima occasione da registrare è un tiro dalla distanza di Grieco abbondantemente fuori. È lo stesso Grieco a regalare il vantaggio ai suoi compagni al diciottesimo con una punizione da circa venticinque metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Gesto tecnico da enciclopedia. Chapeau. Numero otto nuovamente protagonista al ventunesimo: verticalizzazione perfetta per Tartagli, Cherici esce in ritardo e atterra il centravanti azzurro. Per il signor Galipò di Firenze non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul disco va proprio Tartagli, ma sbaglia clamorosamente il colpo che avrebbe con tutta probabilità chiuso l'incontro. Il penalty fallito dagli ospiti dà coraggio ai locali che iniziano a far circolare il pallone con maggior precisione e intensità. Al ventiquattresimo sfiorano l'1-1 con Muselli, ma la sua conclusione da posizione defilata non inquadra la porta. Gli attacchi dei ragazzi allenati da mister Andreoni non riescono a creare insidie a Piccioli, anzi è l'Audace Legnaia ad andare vicina al 2-0 in due circostanze. Al trentottesimo un piattone a giro dalla lunetta di Tartagli sugli sviluppi di un corner corto termina alto non di molto; al quarantesimo, Covan colpisce di testa su una punizione dalla destra, ma Cherici respinge in angolo senza problemi. La prima frazione sembra avviarsi sul parziale di 0-1, ma al quarantaseiesimo il Sesto firma a sorpresa il momentaneo 1-1: azione in solitaria di Simonetta sulla sinistra, cross rasoterra in mezzo per Rodi che segna il pareggio di precisione. La ripresa è un vero e proprio spettacolo. Passano appena centottanta secondi e i padroni di casa si portano sul 2-1: su fallo laterale la sfera finisce a Simonetta che si esibisce in area in una splendida rovesciatala sulla quale Piccioli non può niente. Al decimo è ancora Simonetta a salire in cattedra con un bellissimo lancio in profondità per Comanducci, ma la battuta al volo di quest'ultimo va alta sulla traversa. Il gol del raddoppio taglia le gambe all'Audace Legnaia, mai pericolosa nei minuti successivi se non al diciannovesimo con una botta di Tartagli ribattuta con i pugni da Cherici. Dopo una fase di stallo, il Sesto torna in avanti alla mezz'ora con un destro dalla distanza di Simonetta - bravo a reggere fisicamente il duello col marcatore -, deviato sul fondo da Piccioli. Sul corner successivo Brachi salta più in alto di tutti, ma non centra lo specchio. Buona la prestazione del capitano biancoblu, tanta grinta, gran fisico e autentico mastino recupera palloni a centrocampo. Al quarantesimo mister Andreoni sceglie di coprirsi di più per il finale inserendo Di Palma al posto di Muselli. Gli ultimi istanti di gioco sono al cardiopalma. L'Audace Legnaia spinge forte alla ricerca del pari, i locali, però, si chiudono bene. Ci vorrebbe un episodio. Eccolo puntuale al quarantacinquesimo: su un traversone apparentemente innocuo dalla trequarti, Tartagli - colpevolmente solo dentro l'area - stacca di testa e sigla il 2-2. Per gli ospiti è una gioia incontenibile. Ma niente a che vedere con quella del minuto cinquanta: Boccalini tira dai quindici-venti metri, Cherici non trattiene e la palla finisce in porta per il definitivo 3-2 della formazione di Baldanzi. Si conclude qui una partita pazzesca. Con tanto cuore, oltre che con un pizzico di fortuna, l'Audace Legnaia conquista tre punti che riaprono un campionato dalle mille emozioni.
Calciatoripiù: per il Sesto Calcio Simonetta, il calciatore più tecnico dei padroni di casa, in possesso di colpi straordinari come ad esempio la rovesciata del 2-1. Suo anche l'assist a Rodi per l'1-1. Gioca quasi sempre a testa alta e questo sicuramente lo aiuta nell'impostazione della manovra. Per l'Audace Legnaia, Grieco. Un po' in ombra nel secondo tempo, nel primo è lui a dettare i tempi. Deliziosa la verticalizzazione per Tartagli in occasione del rigore. Sblocca il risultato con una punizione a giro degna del miglior Alessandro Del Piero.
Stefano Niccoli
SESTO CALCIO: Cherici, Menna, De Lorenzo, Brachi, Simonetta, Lenzi, Matucci, Mastropietro, Muselli, Rodi, Comanducci, Bernardini. A disp.: Bernardini, Bertini, Bancuta, Di Palma, Maiorino, Poggesi, Vannuzzi. All.: Andriani.<br >AUD. LEGNAIA: Piccioli, Citerni, Bianchi, Covan, Sassi, Sarri, Boccalini, Grieco, Bicchierai, Romano, Tartagli. A disp.: Carmagnini, O'Kief, Materassi, Chakiry, Tarabusi, Catalana. All.: Baldanzi.<br >
ARBITRO: Galipò di Firenze.<br >
RETI: Rodi, Simonetta, Grieco, Tartagli, Boccalini.
Una pioggia battente fa da cornice al big match tra Sesto Calcio e Audace Legnaia, le due squadre che stanno dominando il Girone A del campionato Juniores. I padroni di casa, reduci dall'1-5 di Vicchio, si presentano allo scontro con la formazione fiorentina da primi in classifica con 47 punti, frutto di quindici vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Quarantadue, invece, i punti degli ospiti (tredici successi, tre pari e due ko), vittoriosi con un rotondo 3-0 sul Dlf lo scorso weekend. Impressionanti anche i numeri dei due attacchi e delle due difese. Per il Sesto sono cinquanta i gol segnati, appena diciotto quelli subiti, quattro in più dello Scarperia che ha la miglior retroguardia del torneo. Ben cinquantacinque le reti all'attivo dell'Audace Legnaia, ventitre quelle al passivo. I tifosi hanno risposto in massa per quest'importante partita: c'è, infatti, il sold out al centro sportivo della Volpaia. In avvio di gara le due compagini, corte tra i reparti, si studiano, ma non riescono a mettere ordine alle loro manovre e si affidano più ai lanci lunghi che ad azioni palla a terra. La prima occasione da registrare è un tiro dalla distanza di Grieco abbondantemente fuori. È lo stesso Grieco a regalare il vantaggio ai suoi compagni al diciottesimo con una punizione da circa venticinque metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Gesto tecnico da enciclopedia. Chapeau. Numero otto nuovamente protagonista al ventunesimo: verticalizzazione perfetta per Tartagli, Cherici esce in ritardo e atterra il centravanti azzurro. Per il signor Galipò di Firenze non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul disco va proprio Tartagli, ma sbaglia clamorosamente il colpo che avrebbe con tutta probabilità chiuso l'incontro. Il penalty fallito dagli ospiti dà coraggio ai locali che iniziano a far circolare il pallone con maggior precisione e intensità. Al ventiquattresimo sfiorano l'1-1 con Muselli, ma la sua conclusione da posizione defilata non inquadra la porta. Gli attacchi dei ragazzi allenati da mister Andreoni non riescono a creare insidie a Piccioli, anzi è l'Audace Legnaia ad andare vicina al 2-0 in due circostanze. Al trentottesimo un piattone a giro dalla lunetta di Tartagli sugli sviluppi di un corner corto termina alto non di molto; al quarantesimo, Covan colpisce di testa su una punizione dalla destra, ma Cherici respinge in angolo senza problemi. La prima frazione sembra avviarsi sul parziale di 0-1, ma al quarantaseiesimo il Sesto firma a sorpresa il momentaneo 1-1: azione in solitaria di Simonetta sulla sinistra, cross rasoterra in mezzo per Rodi che segna il pareggio di precisione. La ripresa è un vero e proprio spettacolo. Passano appena centottanta secondi e i padroni di casa si portano sul 2-1: su fallo laterale la sfera finisce a Simonetta che si esibisce in area in una splendida rovesciatala sulla quale Piccioli non può niente. Al decimo è ancora Simonetta a salire in cattedra con un bellissimo lancio in profondità per Comanducci, ma la battuta al volo di quest'ultimo va alta sulla traversa. Il gol del raddoppio taglia le gambe all'Audace Legnaia, mai pericolosa nei minuti successivi se non al diciannovesimo con una botta di Tartagli ribattuta con i pugni da Cherici. Dopo una fase di stallo, il Sesto torna in avanti alla mezz'ora con un destro dalla distanza di Simonetta - bravo a reggere fisicamente il duello col marcatore -, deviato sul fondo da Piccioli. Sul corner successivo Brachi salta più in alto di tutti, ma non centra lo specchio. Buona la prestazione del capitano biancoblu, tanta grinta, gran fisico e autentico mastino recupera palloni a centrocampo. Al quarantesimo mister Andreoni sceglie di coprirsi di più per il finale inserendo Di Palma al posto di Muselli. Gli ultimi istanti di gioco sono al cardiopalma. L'Audace Legnaia spinge forte alla ricerca del pari, i locali, però, si chiudono bene. Ci vorrebbe un episodio. Eccolo puntuale al quarantacinquesimo: su un traversone apparentemente innocuo dalla trequarti, Tartagli - colpevolmente solo dentro l'area - stacca di testa e sigla il 2-2. Per gli ospiti è una gioia incontenibile. Ma niente a che vedere con quella del minuto cinquanta: Boccalini tira dai quindici-venti metri, Cherici non trattiene e la palla finisce in porta per il definitivo 3-2 della formazione di Baldanzi. Si conclude qui una partita pazzesca. Con tanto cuore, oltre che con un pizzico di fortuna, l'Audace Legnaia conquista tre punti che riaprono un campionato dalle mille emozioni. <b>
Calciatoripiù</b>: per il Sesto Calcio <b>Simonetta</b>, il calciatore più tecnico dei padroni di casa, in possesso di colpi straordinari come ad esempio la rovesciata del 2-1. Suo anche l'assist a <b>Rodi </b>per l'1-1. Gioca quasi sempre a testa alta e questo sicuramente lo aiuta nell'impostazione della manovra. Per l'Audace Legnaia, <b>Grieco</b>. Un po' in ombra nel secondo tempo, nel primo è lui a dettare i tempi. Deliziosa la verticalizzazione per Tartagli in occasione del rigore. Sblocca il risultato con una punizione a giro degna del miglior Alessandro Del Piero.
Stefano Niccoli