LAURENZIANA: Stagnolo, Lamioni, Milanesi, Manini, Crocetti, Ruocco, Di Stasio, Lucchesi, D'Ulizia, Ridolfi, Sereni. A disp.: Landi, Bertini, Brunello, Ugolini. All.: Massimo Curcio.
AUD. LEGNAIA: Piccioli, Baldaccini, Bianchi, Covan, Sassi, Sarri, Boccaccini, Grieco, Jackson, Romano, Tartagli. A disp.: Carmagnini, Citerni, Bicchierai, Rami, Materassi, Catalano, Chachej. All.: Roberto Baldanzi.

RETI: Sereni 2, Bicchierai 2, D'Ulizia.
NOTE: Espulso Baldaccini.



Prendete un'undici coeso e determinato, pronto a disputare 90 minuti di sacrificio e tatticamente ineccepibili, aggiungeteci cinismo offensivo e un pizzico di fortuna (che non guasta mai), e avrete la partita perfetta: la perfetta partita della Laurenziana di mister Massimo Curcio. Esatto perché proprio in uno dei match più importanti delle ultime settimane, la formazione di Via di Caciolle si è resa protagonista di una gara assolutamente maiuscola, contenendo al meglio le sfuriate del forte Legnaia e colpendo nella prima parte match grazie alla gran doppietta di Sereni, spietato in zona gol. Dall'altra parte l'Audace è certo incappato in una gara meno brillante rispetto la solito, ma ha dovuto far fronte anche alla sfortuna (e alla poca lucidità) in occasione del calcio di rigore fallito da Tartagli, in coda alla prima frazione. Al rientro degli spogliatoi la bella reazione degli audaci, a segno grazie al tap-in del neoentrato Bicchierai, si è rivelata ben presto un fuoco di paglia, spento prematuramente con la rete segnata dall'immancabile D'Ulizia, al dodicesimo centro stagionale. Nel finale ancora spazio per la gloria personale di Bicchierai, ancora lestissimo nell'infilare la zampata del 3-2, ma festeggiamenti tutti riservati allo spogliatoi locale, in trepidante festa per il prestigioso successo odierno. Nonostante la partite vibrante e assai divertente messa in scena dalle due compagini, spiacevole nota a parte merita in coda le performance del direttore di gara, insufficiente non tanto in merito alla valutazione dei singoli episodi, quanto nella gestione degli animi dei giocatori e in particolare delle panchine, spesso troppo agitate e fautrici di un clima teso poco adatto a un gioco quale deve essere quello del calcio. La speranza è che gli screzi visti quest'oggi sul terreno di gioco mai si riaffaccino sui campi della categoria.

LAURENZIANA: Stagnolo, Lamioni, Milanesi, Manini, Crocetti, Ruocco, Di Stasio, Lucchesi, D'Ulizia, Ridolfi, Sereni. A disp.: Landi, Bertini, Brunello, Ugolini. All.: Massimo Curcio.<br >AUD. LEGNAIA: Piccioli, Baldaccini, Bianchi, Covan, Sassi, Sarri, Boccaccini, Grieco, Jackson, Romano, Tartagli. A disp.: Carmagnini, Citerni, Bicchierai, Rami, Materassi, Catalano, Chachej. All.: Roberto Baldanzi.<br > RETI: Sereni 2, Bicchierai 2, D'Ulizia.<br >NOTE: Espulso Baldaccini. Prendete un'undici coeso e determinato, pronto a disputare 90 minuti di sacrificio e tatticamente ineccepibili, aggiungeteci cinismo offensivo e un pizzico di fortuna (che non guasta mai), e avrete la partita perfetta: la perfetta partita della Laurenziana di mister Massimo Curcio. Esatto perch&eacute; proprio in uno dei match pi&ugrave; importanti delle ultime settimane, la formazione di Via di Caciolle si &egrave; resa protagonista di una gara assolutamente maiuscola, contenendo al meglio le sfuriate del forte Legnaia e colpendo nella prima parte match grazie alla gran doppietta di Sereni, spietato in zona gol. Dall'altra parte l'Audace &egrave; certo incappato in una gara meno brillante rispetto la solito, ma ha dovuto far fronte anche alla sfortuna (e alla poca lucidit&agrave;) in occasione del calcio di rigore fallito da Tartagli, in coda alla prima frazione. Al rientro degli spogliatoi la bella reazione degli audaci, a segno grazie al tap-in del neoentrato Bicchierai, si &egrave; rivelata ben presto un fuoco di paglia, spento prematuramente con la rete segnata dall'immancabile D'Ulizia, al dodicesimo centro stagionale. Nel finale ancora spazio per la gloria personale di Bicchierai, ancora lestissimo nell'infilare la zampata del 3-2, ma festeggiamenti tutti riservati allo spogliatoi locale, in trepidante festa per il prestigioso successo odierno. Nonostante la partite vibrante e assai divertente messa in scena dalle due compagini, spiacevole nota a parte merita in coda le performance del direttore di gara, insufficiente non tanto in merito alla valutazione dei singoli episodi, quanto nella gestione degli animi dei giocatori e in particolare delle panchine, spesso troppo agitate e fautrici di un clima teso poco adatto a un gioco quale deve essere quello del calcio. La speranza &egrave; che gli screzi visti quest'oggi sul terreno di gioco mai si riaffaccino sui campi della categoria.