• Juniores Provinciali GIR.A
  • Audace Legnaia
  • 1 - 0
  • Firenzuola


AUD. LEGNAIA: Piccioli, Covan, Baldacini, Citerni, Sassi, Sarri, Bianchi, Tarabusi, Bicchieri, Grieco, Tartagli. A disp.: Carmagnini, Romano, Grande, Kief, Costantini, Materassi, Califano.
FIRENZUOLA: Puccetti, Lazzerini, Hoxha, Mini, Guga Denis, Galeotti, Cologna, Guga Don, Baazaoui, Schilleci, Vejzovic. All.: Enrico Vivoli.

ARBITRO: Di Somma di Empoli.

RETI: 17' Grieco.



La gara tra Legnaia e Firenzuola si apre con un netto predominio di campo per l'Audace che con una buona circolazione di palla e qualche verticalizzazione interessante, mette in soggezione un Firenzuola che ha un approccio impacciato al match e troppo difensivista. La prima occasione la crea Sassi, che sugli sviluppi di un calcio di punizione spedisce alto il pallone. Sempre da palla inattiva, l'episodio chiave arriva per mano di Grieco, specialista che sfrutta un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area avversaria per scavalcare barriera e portiere con un tocco di fino al pallone. Nella parte centrale del primo tempo arriva la doppia risposta della Firenzuola prima con Guga Denis che incorna il traversone dalla sinistra che fa fuori tutta la difesa dei blues, ma trova un attento Piccioli che respinge bene, poi con Schilleci di poco impreciso: il numero 10 è bravo a prendere il fondo, ma è poco altruista quando da posizione impossibile prova la conclusione, ignorando i compagni nell'area piccoli pronti a ricevere il passaggio, una soluzione che avrebbe reso più felice anche mister Vivoli. Tante le grane tattiche per il Firenzuola: l'Audace non crea molto ma impone comunque il proprio ritmo di gioco alla partita, riuscendo per tutto lo scorrere dei minuti, a gestire il pallino del gioco e a spegnere un'eventuale offensiva degli ospiti. La linea difensiva del Legnaia è spesso e volentieri alta, il pressing a centrocampo anche, tutto per non dare respiro agli ospiti già in apnea. Schilleci è quello che prova a far ripartire la manovra del Firenzuola, ma per farlo è costretto troppe volte a retrocedere davanti alla difesa, lasciando solo Baazaoui, boa d'attacco degli ospiti. Tutto ciò che riesce a produrre la Fiorenzuola è l'occasione allo scoccare dell'ora di gioco, opportunità per altro clamorosa: sempre da calcio di punizione e sempre Schilleci. Il fantasista però non fa i conti con la traversa piena che spegne la speranza dei giocatori in maglia bianca, vicinissimi al pareggio. Fuoco di paglia per gli ospiti che sul ribaltamento di fronte rischiano invece il colpo del definitivo kappaò con Bicchieri forse impaurito dall'uscita avventata dell'estremo difensore. Poi altre due grandi occasioni: una finisce in rete, ma in maniera irregolare a causa del fuorigioco di Kief che si vede così annullato la rete personale. Alla fine invece è Sarri che ha una buona occasione dopo il dribbling nello stretto ma portiere con la smorzata e difensore con il rinvio, disinnescano il pericolo. Per l'Audace 3 punti col minimo sforzo, per il Firenzuola qualche rimpianto ma anche la consapevolezza della sufficiente gara disputata in condizioni difficili vista l'assenza di cambi.

Luigi Di Maso AUD. LEGNAIA: Piccioli, Covan, Baldacini, Citerni, Sassi, Sarri, Bianchi, Tarabusi, Bicchieri, Grieco, Tartagli. A disp.: Carmagnini, Romano, Grande, Kief, Costantini, Materassi, Califano. <br >FIRENZUOLA: Puccetti, Lazzerini, Hoxha, Mini, Guga Denis, Galeotti, Cologna, Guga Don, Baazaoui, Schilleci, Vejzovic. All.: Enrico Vivoli.<br > ARBITRO: Di Somma di Empoli. <br > RETI: 17' Grieco. La gara tra Legnaia e Firenzuola si apre con un netto predominio di campo per l'Audace che con una buona circolazione di palla e qualche verticalizzazione interessante, mette in soggezione un Firenzuola che ha un approccio impacciato al match e troppo difensivista. La prima occasione la crea Sassi, che sugli sviluppi di un calcio di punizione spedisce alto il pallone. Sempre da palla inattiva, l'episodio chiave arriva per mano di Grieco, specialista che sfrutta un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area avversaria per scavalcare barriera e portiere con un tocco di fino al pallone. Nella parte centrale del primo tempo arriva la doppia risposta della Firenzuola prima con Guga Denis che incorna il traversone dalla sinistra che fa fuori tutta la difesa dei blues, ma trova un attento Piccioli che respinge bene, poi con Schilleci di poco impreciso: il numero 10 &egrave; bravo a prendere il fondo, ma &egrave; poco altruista quando da posizione impossibile prova la conclusione, ignorando i compagni nell'area piccoli pronti a ricevere il passaggio, una soluzione che avrebbe reso pi&ugrave; felice anche mister Vivoli. Tante le grane tattiche per il Firenzuola: l'Audace non crea molto ma impone comunque il proprio ritmo di gioco alla partita, riuscendo per tutto lo scorrere dei minuti, a gestire il pallino del gioco e a spegnere un'eventuale offensiva degli ospiti. La linea difensiva del Legnaia &egrave; spesso e volentieri alta, il pressing a centrocampo anche, tutto per non dare respiro agli ospiti gi&agrave; in apnea. Schilleci &egrave; quello che prova a far ripartire la manovra del Firenzuola, ma per farlo &egrave; costretto troppe volte a retrocedere davanti alla difesa, lasciando solo Baazaoui, boa d'attacco degli ospiti. Tutto ci&ograve; che riesce a produrre la Fiorenzuola &egrave; l'occasione allo scoccare dell'ora di gioco, opportunit&agrave; per altro clamorosa: sempre da calcio di punizione e sempre Schilleci. Il fantasista per&ograve; non fa i conti con la traversa piena che spegne la speranza dei giocatori in maglia bianca, vicinissimi al pareggio. Fuoco di paglia per gli ospiti che sul ribaltamento di fronte rischiano invece il colpo del definitivo kappa&ograve; con Bicchieri forse impaurito dall'uscita avventata dell'estremo difensore. Poi altre due grandi occasioni: una finisce in rete, ma in maniera irregolare a causa del fuorigioco di Kief che si vede cos&igrave; annullato la rete personale. Alla fine invece &egrave; Sarri che ha una buona occasione dopo il dribbling nello stretto ma portiere con la smorzata e difensore con il rinvio, disinnescano il pericolo. Per l'Audace 3 punti col minimo sforzo, per il Firenzuola qualche rimpianto ma anche la consapevolezza della sufficiente gara disputata in condizioni difficili vista l'assenza di cambi. Luigi Di Maso




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