- Giovanissimi B GIR.B
- Audax Rufina
-
0 - 2
- Alleanza Giovanile
AUDA. RUFINA: Chidichino, Bechelli, Papini, Sancasciani, Fusi, Tanini N., Tempestini, Spina, Gerbi, Riccucci, Canneri (59' Occhialini). A disp.: Tirinnanzi, Tanini E., Burchi, Del Lungo, Cirami. All.: Riccardo Ermini.
A.G. DICOMANO: Cifaldi, Nika, Carcione, Farsi, Calabrese, Ferri, Bartolozzi, Lilli, Roselli, Della Felice (49' Becchi), Innocenti (64' Xhelili). A disp.: Husein, Pesci, Tirinnanzi, Nencioni. All.: Giampiero Verdi.
ARBITRO: Failla Rifici di Firenze.
RETI: 29' Nika, 30' Della Felice.
Il derby non sarà mai una partita come le altre, soprattutto da queste parti dove l' attesa di questo giorno sul calendario è vissuta con un countdown frenetico e col cuore in gola. Lo sanno bene i ragazzi che scendono in campo al Comunale di Rufina e lo sa bene anche il pubblico, sempre caloroso in queste occasioni. Per questo Ermini sceglie il solito 4-4-2 con gli esterni alti Tempestini e Canneri, mentre mister Verdi predilige un 4-3-3 più offensivo con il centrocampo affidato a Calabrese, Ferri e Bartolozzi. L'avvio di gara è piuttosto confusionario, con molte interruzioni e con due squadre molto corte, intente a non lasciare spazi agli avversari. Il bel gioco inevitabilmente ne risente. Le formazioni cercano di affidarsi ai rispettivi bomber, Riccucci per i padroni di casa, Roselli per i biancocelesti. Dopo dieci minuti di sonnolenza, il Dicomano si affaccia verso la porta di Chidichino con una punizione da lontanissimo sul quale lo stesso estremo difensore fa prendere uno spavento al pubblico locale, bloccando con qualche affanno. Al 16' bella trama di gioco dei celesti iniziata da Nika, la cui verticalizzazione pesca Roselli. Il centravanti allunga la falcata sulla fascia destra e mette al centro un cross rasoterra per l'inserimento sul secondo palo di Della Felice, colpevole però di essere un pizzico in ritardo e di mancare quindi l' appuntamento con il gol. Pochi minuti dopo Bartolozzi raccoglie una palla uscente dall'area di rigore bianconera e calcia debolmente con il sinistro fuori dallo specchio. La Rufina cerca di rispondere spesso sulla corsia di sinistra dove Riccucci e Canneri lavorano per trovare gli spazi desiderati. Al 25' è enorme l'occasione per i bianconeri per portarsi in vantaggio: un rinvio di Farsi colpisce involontariamente la testa di Riccucci e diventa un assist favoloso per Gerbi. Il numero nove bianconero però si divora il gol del vantaggio da buonissima posizione sparando fuori. Gerbi sbaglia, la legge del calcio no. Al 29' gol sbagliato diventa gol subito. Il Dicomano irrompe sul parziale grazie ad un colpo di testa letale di Nika sugli sviluppi di un corner calciato da Innocenti. E' 1-0. Nemmeno il tempo di resettare che l'Audax vede raddoppiarsi lo svantaggio. Un minuto dopo infatti, la doccia gelata è servita dal tap-in in diagonale in stile calcetto di Della Felice, che porta i suoi sul 2-0. Si va al riposo. Con il fischio d'inizio dell'ottimo signor Failla Rifici, inizia la seconda frazione. Al 37' ancora Innocenti recupera un pallone in zona favorevole e serve sul filo del fuorigioco Roselli, che alza troppo il pallonetto sopra la traversa. Audax che vuole reagire, ma che finora non ha mai impensierito davvero Cifaldi. Al 42' la scena si ripete e stavolta il killer istinct di Roselli è frenato dal gong della traversa. Pregevole era stato in questa occasione il tentativo di pallonetto sull'inoperoso Chidichino. Davvero incontenibile l'attaccante biancoblu, spesso però anche ingenua la retroguardia di casa. Al 46' Farsi prova a chiudere i conti con un calcio piazzato dai trenta metri, ma la conclusione è solo potenza e zero precisione. Pochi minuti dopo, ancora Farsi su punizione serve il neo entrato Becchi, che tenta la girata di sinistro ma Chidichino è attento e respinge la minaccia. Il match è adesso imbottito di occasioni per gli ospiti. Al 58' sugli sviluppi di un corner, il numero 4 Farsi rimette al centro un pallone interessante incocciato dal colpo di testa di Nika. L'opportunità di doppietta per il terzino di mister Verdi si vanifica nel nulla. A dieci dal termine bomber Roselli cerca la gioia personale in tutti i modi ma è ancora il montante a negargli il ventunesimo centro stagionale. Il numero 9 era sgusciato via sull'out di destra e aveva incrociato quasi perfettamente sul palo lontano, prima che lo stesso legno respingesse la sfera verso il campo. Dicomano che avrebbe l'opportunità di far male in contropiede; dall' altra parte la Rufina sembra priva di idee da centrocampo in su. Finisce così, il derby si colora di bianco e blu.
Calciatoripiù: decisamente opaca la prestazione dei ragazzi di mister Ermini. In una partita così delicata, è emerso il solito Riccucci per i suoi strappi e le sue accelerazioni durante il match. Peccato davvero che la squadra non abbia saputo approfittarne. Per i ragazzi di Verdi, ottime le gare di Farsi e Roselli. Il primo è apparso difensore alla vecchia maniera , solido, determinato, cattivo ( sempre agonisticamente) su ogni pallone. L' attaccante, invece, si è confermato dotato di grande corsa e movimento. Solo una giornata storta ha frenato la sua marcatura.
Matteo Gori
AUDA. RUFINA: Chidichino, Bechelli, Papini, Sancasciani, Fusi, Tanini N., Tempestini, Spina, Gerbi, Riccucci, Canneri (59' Occhialini). A disp.: Tirinnanzi, Tanini E., Burchi, Del Lungo, Cirami. All.: Riccardo Ermini.<br >A.G. DICOMANO: Cifaldi, Nika, Carcione, Farsi, Calabrese, Ferri, Bartolozzi, Lilli, Roselli, Della Felice (49' Becchi), Innocenti (64' Xhelili). A disp.: Husein, Pesci, Tirinnanzi, Nencioni. All.: Giampiero Verdi.<br >
ARBITRO: Failla Rifici di Firenze.<br >
RETI: 29' Nika, 30' Della Felice.
Il derby non sarà mai una partita come le altre, soprattutto da queste parti dove l' attesa di questo giorno sul calendario è vissuta con un countdown frenetico e col cuore in gola. Lo sanno bene i ragazzi che scendono in campo al Comunale di Rufina e lo sa bene anche il pubblico, sempre caloroso in queste occasioni. Per questo Ermini sceglie il solito 4-4-2 con gli esterni alti Tempestini e Canneri, mentre mister Verdi predilige un 4-3-3 più offensivo con il centrocampo affidato a Calabrese, Ferri e Bartolozzi. L'avvio di gara è piuttosto confusionario, con molte interruzioni e con due squadre molto corte, intente a non lasciare spazi agli avversari. Il bel gioco inevitabilmente ne risente. Le formazioni cercano di affidarsi ai rispettivi bomber, Riccucci per i padroni di casa, Roselli per i biancocelesti. Dopo dieci minuti di sonnolenza, il Dicomano si affaccia verso la porta di Chidichino con una punizione da lontanissimo sul quale lo stesso estremo difensore fa prendere uno spavento al pubblico locale, bloccando con qualche affanno. Al 16' bella trama di gioco dei celesti iniziata da Nika, la cui verticalizzazione pesca Roselli. Il centravanti allunga la falcata sulla fascia destra e mette al centro un cross rasoterra per l'inserimento sul secondo palo di Della Felice, colpevole però di essere un pizzico in ritardo e di mancare quindi l' appuntamento con il gol. Pochi minuti dopo Bartolozzi raccoglie una palla uscente dall'area di rigore bianconera e calcia debolmente con il sinistro fuori dallo specchio. La Rufina cerca di rispondere spesso sulla corsia di sinistra dove Riccucci e Canneri lavorano per trovare gli spazi desiderati. Al 25' è enorme l'occasione per i bianconeri per portarsi in vantaggio: un rinvio di Farsi colpisce involontariamente la testa di Riccucci e diventa un assist favoloso per Gerbi. Il numero nove bianconero però si divora il gol del vantaggio da buonissima posizione sparando fuori. Gerbi sbaglia, la legge del calcio no. Al 29' gol sbagliato diventa gol subito. Il Dicomano irrompe sul parziale grazie ad un colpo di testa letale di Nika sugli sviluppi di un corner calciato da Innocenti. E' 1-0. Nemmeno il tempo di resettare che l'Audax vede raddoppiarsi lo svantaggio. Un minuto dopo infatti, la doccia gelata è servita dal tap-in in diagonale in stile calcetto di Della Felice, che porta i suoi sul 2-0. Si va al riposo. Con il fischio d'inizio dell'ottimo signor Failla Rifici, inizia la seconda frazione. Al 37' ancora Innocenti recupera un pallone in zona favorevole e serve sul filo del fuorigioco Roselli, che alza troppo il pallonetto sopra la traversa. Audax che vuole reagire, ma che finora non ha mai impensierito davvero Cifaldi. Al 42' la scena si ripete e stavolta il killer istinct di Roselli è frenato dal gong della traversa. Pregevole era stato in questa occasione il tentativo di pallonetto sull'inoperoso Chidichino. Davvero incontenibile l'attaccante biancoblu, spesso però anche ingenua la retroguardia di casa. Al 46' Farsi prova a chiudere i conti con un calcio piazzato dai trenta metri, ma la conclusione è solo potenza e zero precisione. Pochi minuti dopo, ancora Farsi su punizione serve il neo entrato Becchi, che tenta la girata di sinistro ma Chidichino è attento e respinge la minaccia. Il match è adesso imbottito di occasioni per gli ospiti. Al 58' sugli sviluppi di un corner, il numero 4 Farsi rimette al centro un pallone interessante incocciato dal colpo di testa di Nika. L'opportunità di doppietta per il terzino di mister Verdi si vanifica nel nulla. A dieci dal termine bomber Roselli cerca la gioia personale in tutti i modi ma è ancora il montante a negargli il ventunesimo centro stagionale. Il numero 9 era sgusciato via sull'out di destra e aveva incrociato quasi perfettamente sul palo lontano, prima che lo stesso legno respingesse la sfera verso il campo. Dicomano che avrebbe l'opportunità di far male in contropiede; dall' altra parte la Rufina sembra priva di idee da centrocampo in su. Finisce così, il derby si colora di bianco e blu. <b>
Calciatoripiù</b>: decisamente opaca la prestazione dei ragazzi di mister Ermini. In una partita così delicata, è emerso il solito <b>Riccucci</b> per i suoi strappi e le sue accelerazioni durante il match. Peccato davvero che la squadra non abbia saputo approfittarne. Per i ragazzi di Verdi, ottime le gare di <b>Farsi </b>e <b>Roselli</b>. Il primo è apparso difensore alla vecchia maniera , solido, determinato, cattivo ( sempre agonisticamente) su ogni pallone. L' attaccante, invece, si è confermato dotato di grande corsa e movimento. Solo una giornata storta ha frenato la sua marcatura.
Matteo Gori