- Terza Categoria GIR.B
- La Fenice
-
2 - 5
- Sporting Arno
LA FENICE: Cappelli, Foudal, Badal, Cavarra, Berterame, Messina, Corucci, Bergantino, Virga, Salvadori, Maestelli. A disp.: Dubbioso, Dinitrio, Gori. All.: Luca Bagnoli.
SPORTING ARNO: Stefanini, Casalano, Galli, Barducci, Taramelli, Ciucchi, Pucci, Chisari, Bosco, Romani, Diana. A disp.: Magni, Faraone, Morandi, Koban, Costantini, Riccieri, Matteuzzi. All.: Massimo Nardi.
ARBITRO: Gioffre di Empoli.
RETI: 14' (rig.) Cavarra, 17' (rig.) 24', 31' (rig.) 72' Romani, 82' (rig.) Matteuzzi, 92' Salvadori.
L'undici marzo lo Sporting Arno riesce a conquistare la sua undicesima vittoria in campionato in casa de La Fenice, e a fare la differenza sul piano tecnico senza prendere sotto gamba una partita, che, altrimenti, non avrebbe potuto volgere a proprio favore. Una sfida combattuta, al di là del risultato e della lampante differenza di punti che separa le due squadre, in cui gli ospiti non hanno mancato l'obiettivo e hanno mostrato gli artigli. La squadra di mister Nardi stupisce tutti ancora una volta, con l'inserimento in campo di cinque nuovi innesti, che non deludono le aspettative societarie e dei tifosi. Il primo squillo arriva solo al 14' grazie a Cavarra, bravo a farsi trovare pronto e trasformare dal dischetto l'occasione del calcio di rigore, concessa dal direttore di gara. Il vantaggio non dura molto e dopo appena tre minuti gli ospiti trovano il pareggio sempre dal dischetto grazie al tiro di precisione di Romani. La rete infonde entusiasmo tra le fila ospiti e dopo sette minuti è sempre Romani, su azione personale, a depositare il pallone alle spalle di Cappelli. Prima della fine del parziale l'arbitro concede un altro calcio di rigore, sempre alla formazione ospite, che incrementa il proprio vantaggio guidati da un impeccabile Romani, oggi in giornata più che mai. Questo gol infierisce nel morale dei padroni di casa che, dal rientro degli spogliatoi, non riescono a reggere i ritmi imposti da un avversario in costante crescita. Il quarto gol dello Sporting Arno arriva dopo mezz'ora di ripresa lottata da entrambi in maniera dignitosa e decreta la fine dello scontro. Diana serve Romani che, supera il portiere, e da posizione defilata spedisce il pallone dentro la porta. Dopo dieci minuti la squadra ospite guadagna l'ennesimo calcio di rigore, procurato da Chisari e trasformato da Matteuzzi. I locali si devono accontentare di realizzare soltanto un'altra rete nel finale, grazie a un contropiede concretizzato da Salvadori. Per la squadra di mister Nardi tre punti importanti per provare a puntare il terzo posto in classifica e continuare a stare alle costole della Floriagafir.
Calciatoripiù: Per La Fenice Salvadori, anima e cuore per la maglia, dà tutto e di più anche se purtroppo non basta. Per lo Sporting Arno Romani, è il vero mattatore della giornata, realizza ventisei reti in campionato e ventotto se contiamo la coppa; Catalano, quando viene chiamato in causa non fa mai rimpiangere le scelte del mister.
LA FENICE: Cappelli, Foudal, Badal, Cavarra, Berterame, Messina, Corucci, Bergantino, Virga, Salvadori, Maestelli. A disp.: Dubbioso, Dinitrio, Gori. All.: Luca Bagnoli.<br >SPORTING ARNO: Stefanini, Casalano, Galli, Barducci, Taramelli, Ciucchi, Pucci, Chisari, Bosco, Romani, Diana. A disp.: Magni, Faraone, Morandi, Koban, Costantini, Riccieri, Matteuzzi. All.: Massimo Nardi.<br >
ARBITRO: Gioffre di Empoli.<br >
RETI: 14' (rig.) Cavarra, 17' (rig.) 24', 31' (rig.) 72' Romani, 82' (rig.) Matteuzzi, 92' Salvadori.
L'undici marzo lo Sporting Arno riesce a conquistare la sua undicesima vittoria in campionato in casa de La Fenice, e a fare la differenza sul piano tecnico senza prendere sotto gamba una partita, che, altrimenti, non avrebbe potuto volgere a proprio favore. Una sfida combattuta, al di là del risultato e della lampante differenza di punti che separa le due squadre, in cui gli ospiti non hanno mancato l'obiettivo e hanno mostrato gli artigli. La squadra di mister Nardi stupisce tutti ancora una volta, con l'inserimento in campo di cinque nuovi innesti, che non deludono le aspettative societarie e dei tifosi. Il primo squillo arriva solo al 14' grazie a Cavarra, bravo a farsi trovare pronto e trasformare dal dischetto l'occasione del calcio di rigore, concessa dal direttore di gara. Il vantaggio non dura molto e dopo appena tre minuti gli ospiti trovano il pareggio sempre dal dischetto grazie al tiro di precisione di Romani. La rete infonde entusiasmo tra le fila ospiti e dopo sette minuti è sempre Romani, su azione personale, a depositare il pallone alle spalle di Cappelli. Prima della fine del parziale l'arbitro concede un altro calcio di rigore, sempre alla formazione ospite, che incrementa il proprio vantaggio guidati da un impeccabile Romani, oggi in giornata più che mai. Questo gol infierisce nel morale dei padroni di casa che, dal rientro degli spogliatoi, non riescono a reggere i ritmi imposti da un avversario in costante crescita. Il quarto gol dello Sporting Arno arriva dopo mezz'ora di ripresa lottata da entrambi in maniera dignitosa e decreta la fine dello scontro. Diana serve Romani che, supera il portiere, e da posizione defilata spedisce il pallone dentro la porta. Dopo dieci minuti la squadra ospite guadagna l'ennesimo calcio di rigore, procurato da Chisari e trasformato da Matteuzzi. I locali si devono accontentare di realizzare soltanto un'altra rete nel finale, grazie a un contropiede concretizzato da Salvadori. Per la squadra di mister Nardi tre punti importanti per provare a puntare il terzo posto in classifica e continuare a stare alle costole della Floriagafir.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Per La Fenice <b>Salvadori</b>, anima e cuore per la maglia, dà tutto e di più anche se purtroppo non basta. Per lo Sporting Arno <b>Romani</b>, è il vero mattatore della giornata, realizza ventisei reti in campionato e ventotto se contiamo la coppa; <b>Catalano</b>, quando viene chiamato in causa non fa mai rimpiangere le scelte del mister.