CASTELFRANCO: Barsacchi, Bertoncini, Bertucci, Meropini, Mandorlini, Azzato, Senesi, Frangioni, Masha, Zichella, Bagnoli. A disp.: Amorini, Caponi, Bonsignori, Benvenuti, Cappati, Scattini, Sani. All.: Enrico Pertici.
CAPANNE: De Lucia, Salvadori, Poggianti, Masini, Taddei, Piampiani, Tinghi, Gallerini, Testaino, Somigli, Mandorlini. A disp.: Mattii, Santerini, Monti, Mazzei, Pellegrini, Melucci, Kertusha, Vullo. All.: Stefano Fogli.

ARBITRO: Baglivo di Pisa

RETI: 16' Piampiani, 18' rig., 47', 92' Masha, 50' Bertucci.



Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, con la tribuna del Martini affollata come mai quest'anno grazie anche ad una notevole presenza di tifosi capannesi, Castelfranco e Capanne si sono affrontate in uno spareggio per stabilire chi, insieme al Ponte delle Origini, poteva sperare di rimanere attaccato al treno del duo Staffoli-Pisa Ovest. Ed il verdetto del campo è stato inequivocabile e senza appello: 4-1 per i locali. Saranno dunque i biancoverdi di Pertici a provare, a cominciare da sabato prossimo a Musigliano, a battagliare per le primissime posizioni. Ma andiamo per ordine. Alle 15 in punto il giovanissimo arbitro Baglivo, al cui operato ci sentiamo di dare la sufficienza perché questa di oggi non è stata una partita facile da dirigere, dà il fischio d'inizio. Pronti via ed il Capanne inizia fin da subito un pressing alto ed asfissiante che, pur senza creare eccessivi pericoli alla retroguardia biancoverde, impedisce alle fonti del gioco dei locali di produrre azioni degne di rilievo, per cui quando la palla passa dai piedi di Meropini, Frangioni ed il neo-acquisto Zichella, sono sempre due se non tre gli uomini che cercano di contrastare le loro giocate. Niente da segnalare per il primo quarto d'ora, ma giunti al 16' di gioco, Piampiani dal limite fa partire un tiro veramente pregevole che si infila nell'angolino alto alla destra di Barsacchi, proteso in tuffo, ma impossibilitato ad arrivare sulla sfera. Il gol è uno schiaffo che in un certo senso sveglia i castelfranchesi che, una volta rimessa la palla al centro, si buttano in avanti e dopo due minuti, con Masha, si conquistano un rigore che poi lo stesso numero nove di casa trasformerà. Risultato di 1-1 e qualche mugugno in casa rossoverde per la concessione del penalty che a noi per la verità non è parso scandaloso assegnare. Poi poco da segnalare fino alla fine del tempo con le due squadre che si annullavano a vicenda: gli ospiti che continuavano nel loro pressing asfissiante e i locali che ricorrevano sempre più spesso a lanci per Masha che però erano sempre preda dei difensori capannesi. Poi la ripresa e qui è tutta un'altra musica: esce Frangioni, ottima la sua prova, ed entra Caponi, con Pertici che inserisce un'altra mezza punta dietro Masha e Bagnoli, rischiando il tutto per tutto consapevole che il pareggio non sarebbe servito a niente. E Alberto Caponi, novello Spadino Robbiati, non delude le aspettative non solo del mister, ma anche delle decine di tifosi biancoverdi in solluchero per le giocate del numero tredici castelfranchese. Infatti al 46' Caponi salta tre avversari e mette al centro, Masha si vede deviare il tiro in angolo; sugli sviluppi dello stesso il numero nove biancoverde arpiona la palla e mette dentro il gol del vantaggio. Nemmeno tre minuti dopo ancora Caponi, tarantolato, mette in mezzo una palla che De Lucia allontana scontrandosi con un suo compagno, sfera a capitan Bertucci e gol del 3-1. Questa rete taglia le gambe ai ragazzi di Fogli, incapaci di creare veri pericoli alla porta di Barsacchi, ed ora i locali giocano sul velluto. Iniziata la giostra dei cambi resta da segnalare un possibile rigore ancora su Masha non concesso al 62' e forse più netto di quello precedentemente assegnato, e un tiro alto all'80' di Gallerini, l'ultimo degli ospiti ad alzare le mani. Poi, quando l'oscurità iniziava ad avvolgere il Martini, che non dispone di impianto di illuminazione, ancora Masha beffava De Lucia su punizione e fissava il risultato sul definitivo 4-1. Finisce così una partita che ha messo in evidenza un Capanne organizzato, ma sterile nelle conclusioni ed un Castelfranco in una ottima condizione di forma, che siamo certi, onorerà al meglio la gara di sabato prossimo, in quello che è a tutti gli effetti il big match di giornata.
Calciatoripiù: Caponi che entra e rovescia la partita ed una nota particolare per Zichella alla prima partita con i nuovi compagni, autore di una gara pregevole. Masha che segna tre reti si commenta da solo (Castelfranco).

Essepi CASTELFRANCO: Barsacchi, Bertoncini, Bertucci, Meropini, Mandorlini, Azzato, Senesi, Frangioni, Masha, Zichella, Bagnoli. A disp.: Amorini, Caponi, Bonsignori, Benvenuti, Cappati, Scattini, Sani. All.: Enrico Pertici.<br >CAPANNE: De Lucia, Salvadori, Poggianti, Masini, Taddei, Piampiani, Tinghi, Gallerini, Testaino, Somigli, Mandorlini. A disp.: Mattii, Santerini, Monti, Mazzei, Pellegrini, Melucci, Kertusha, Vullo. All.: Stefano Fogli.<br > ARBITRO: Baglivo di Pisa<br > RETI: 16' Piampiani, 18' rig., 47', 92' Masha, 50' Bertucci. Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, con la tribuna del Martini affollata come mai quest'anno grazie anche ad una notevole presenza di tifosi capannesi, Castelfranco e Capanne si sono affrontate in uno spareggio per stabilire chi, insieme al Ponte delle Origini, poteva sperare di rimanere attaccato al treno del duo Staffoli-Pisa Ovest. Ed il verdetto del campo &egrave; stato inequivocabile e senza appello: 4-1 per i locali. Saranno dunque i biancoverdi di Pertici a provare, a cominciare da sabato prossimo a Musigliano, a battagliare per le primissime posizioni. Ma andiamo per ordine. Alle 15 in punto il giovanissimo arbitro Baglivo, al cui operato ci sentiamo di dare la sufficienza perch&eacute; questa di oggi non &egrave; stata una partita facile da dirigere, d&agrave; il fischio d'inizio. Pronti via ed il Capanne inizia fin da subito un pressing alto ed asfissiante che, pur senza creare eccessivi pericoli alla retroguardia biancoverde, impedisce alle fonti del gioco dei locali di produrre azioni degne di rilievo, per cui quando la palla passa dai piedi di Meropini, Frangioni ed il neo-acquisto Zichella, sono sempre due se non tre gli uomini che cercano di contrastare le loro giocate. Niente da segnalare per il primo quarto d'ora, ma giunti al 16' di gioco, Piampiani dal limite fa partire un tiro veramente pregevole che si infila nell'angolino alto alla destra di Barsacchi, proteso in tuffo, ma impossibilitato ad arrivare sulla sfera. Il gol &egrave; uno schiaffo che in un certo senso sveglia i castelfranchesi che, una volta rimessa la palla al centro, si buttano in avanti e dopo due minuti, con Masha, si conquistano un rigore che poi lo stesso numero nove di casa trasformer&agrave;. Risultato di 1-1 e qualche mugugno in casa rossoverde per la concessione del penalty che a noi per la verit&agrave; non &egrave; parso scandaloso assegnare. Poi poco da segnalare fino alla fine del tempo con le due squadre che si annullavano a vicenda: gli ospiti che continuavano nel loro pressing asfissiante e i locali che ricorrevano sempre pi&ugrave; spesso a lanci per Masha che per&ograve; erano sempre preda dei difensori capannesi. Poi la ripresa e qui &egrave; tutta un'altra musica: esce Frangioni, ottima la sua prova, ed entra Caponi, con Pertici che inserisce un'altra mezza punta dietro Masha e Bagnoli, rischiando il tutto per tutto consapevole che il pareggio non sarebbe servito a niente. E Alberto Caponi, novello Spadino Robbiati, non delude le aspettative non solo del mister, ma anche delle decine di tifosi biancoverdi in solluchero per le giocate del numero tredici castelfranchese. Infatti al 46' Caponi salta tre avversari e mette al centro, Masha si vede deviare il tiro in angolo; sugli sviluppi dello stesso il numero nove biancoverde arpiona la palla e mette dentro il gol del vantaggio. Nemmeno tre minuti dopo ancora Caponi, tarantolato, mette in mezzo una palla che De Lucia allontana scontrandosi con un suo compagno, sfera a capitan Bertucci e gol del 3-1. Questa rete taglia le gambe ai ragazzi di Fogli, incapaci di creare veri pericoli alla porta di Barsacchi, ed ora i locali giocano sul velluto. Iniziata la giostra dei cambi resta da segnalare un possibile rigore ancora su Masha non concesso al 62' e forse pi&ugrave; netto di quello precedentemente assegnato, e un tiro alto all'80' di Gallerini, l'ultimo degli ospiti ad alzare le mani. Poi, quando l'oscurit&agrave; iniziava ad avvolgere il Martini, che non dispone di impianto di illuminazione, ancora Masha beffava De Lucia su punizione e fissava il risultato sul definitivo 4-1. Finisce cos&igrave; una partita che ha messo in evidenza un Capanne organizzato, ma sterile nelle conclusioni ed un Castelfranco in una ottima condizione di forma, che siamo certi, onorer&agrave; al meglio la gara di sabato prossimo, in quello che &egrave; a tutti gli effetti il big match di giornata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Caponi </b>che entra e rovescia la partita ed una nota particolare per <b>Zichella </b>alla prima partita con i nuovi compagni, autore di una gara pregevole. <b>Masha </b>che segna tre reti si commenta da solo (Castelfranco). Essepi