• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Castelfranco
  • 6 - 0
  • Freccia Azzurra


CASTELFRANCO: Amorini, Sani, Bertoncini, Meropini, Mandorlini, Azzato, Senesi, Bertucci, Masha, Caponi, De Dominicis. A disp.: Barsacchi, Rosselli, Lepri, Bonsignori, Scattini, Villa, Bagnoli. All.: Enrico Pertici.
FRECCIA AZZURRA: Bigongiali, Masucci, Tesi, Pardi, Cori, Galli, Aliprandi, Bini, Troisi, Castelli, Gioffrè. A disp.: Marmeggi, Pasqualetto, Di Puccio, Fantozzi, Pampana. All.: Luigi Cartacci.

ARBITRO: Guidi di Pisa

RETI: 20', 50' rig. Masha, 65', 70' Caponi, 75' De Dominicis, 80' Lepri.



Con una prestazione da squadra che sa quello che vuole, il Castelfranco archivia la pratica Freccia Azzurra e si prepara allo sprint prima delle vacanze di Natale con un filotto di partite che, a ridosso delle festività, ci diranno fino a che punto la squadra biancoverde potrà fissare i propri obbiettivi: per ora, questo è l'imprimatur di mister Pertici, si viaggia a fari spenti. Poi se son rose fioriranno. Ma veniamo alla cronaca della partita, che non inganni il punteggio, è stata ostica e battagliata fino a che il superiore livello tecnico e la maggior fame dei ragazzi castelfranchesi non ha avuto la meglio. Si inizia in un pomeriggio che invoglia di più a stare davanti al camino che a venire allo stadio, anche se in tribuna non sono pochi i coraggiosi che hanno sfidato il tempaccio. Pronti via e i verdi di casa partono subito in avanti a testa bassa, ma i ragazzi in maglia nerazzurra fanno capire di non essere venuti a Castelfranco a fare una scampagnata. Gli ospiti riescono ad imbrigliare le fonti del gioco dei locali cioè Meropini e Caponi, per cui sia Masha che De Dominicis sono costretti a venire fino alla linea di metà campo a cercare palloni. Dunque per i primi quindici minuti è tutto un batti e ribatti a metà campo, poi come spesso succede è da un lampo del giocatore forse tecnicamente migliore, De Dominicis, che si accende la scintilla: sulla trequarti fa fuori due avversari e mette in mezzo un pallone che non chiede altro che di essere spinto in rete, cosa che Masha fa con prontezza. 1-0 Castelfranco, ma partita che stenta a decollare. Poi, vuoi per la pioggia che comincia a farsi battente, vuoi che Pertici ha dato spazio a chi fino ad oggi aveva giocato meno, non è che fino alla fine del primo tempo si assista ad una grande partita. Castelfranco che cerca di chiudere la contesa e Freccia che tenta di non prendere l'imbarcata affidandosi a contropiedi che solo in una occasione creano una situazione di pericolo, ma Amorini, a cui oggi il mister riaffidava le chiavi della porta, si fa trovare pronto e respinge di piede. Poi più nulla di rilevante fino all'intervallo. La ripresa è tutta un'altra storia. Il Castelfranco entra in campo deciso a mettere al sicuro il risultato e, dopo cinque minuti dall'inizio del secondo tempo, Masha trasforma il rigore che l'arbitro aveva precedentemente assegnato per un fallo di mano di un difensore pisano. Da qui in poi è un crescendo biancoverde che porta a tre le reti con Caponi al termine di un'azione personale, lo stesso capitano si ripete poco dopo imbeccato alla perfezione da Bertoncini: 4-0. Poi c'è posto anche per un gol su punizione di De Dominicis che quando si ricorda di saper giocare a pallone ti inventa gol come questo, che da solo vale il prezzo del biglietto. E' evidente che se trovasse quella che gli intenditori chiamano continuità, i palcoscenici a cui potrebbe aspirare sarebbero certamente più prestigiosi di questi. Poi rimane il tempo per vedere anche Lepri, entrato da poco, che approfittando di una corta respinta di Bigongiali, segna la sesta rete prima che l'arbitro Guidi, buona la sua prestazione, mandasse tutti sotto la doccia. Il Castelfranco si conferma squadra in salute, che gioca a memoria anche quando cambiano gli interpreti, insomma un gruppo che a giudizio di chi scrive, pur tenendo sempre i piedi ben piantati per terra, può guardare con fiducia al prosieguo del torneo. Infatti, come dicevamo all'inizio, ora i biancoverdi, da stasera soli al terzo posto, sono attesi da due trasferte il cui grado di difficoltà è elevatissimo: sabato a Putignano contro il Ponte delle origini e poi a Ponticelli contro il Santa Maria a Monte in un derby che come sempre sarà incertissimo; dopodiché un altro derby in casa con le Capanne e poi la trasferta contro la capolista Pisa Ovest. Insomma da qui a Natale ci sarà da divertirsi.

Essepi CASTELFRANCO: Amorini, Sani, Bertoncini, Meropini, Mandorlini, Azzato, Senesi, Bertucci, Masha, Caponi, De Dominicis. A disp.: Barsacchi, Rosselli, Lepri, Bonsignori, Scattini, Villa, Bagnoli. All.: Enrico Pertici.<br >FRECCIA AZZURRA: Bigongiali, Masucci, Tesi, Pardi, Cori, Galli, Aliprandi, Bini, Troisi, Castelli, Gioffr&egrave;. A disp.: Marmeggi, Pasqualetto, Di Puccio, Fantozzi, Pampana. All.: Luigi Cartacci.<br > ARBITRO: Guidi di Pisa<br > RETI: 20', 50' rig. Masha, 65', 70' Caponi, 75' De Dominicis, 80' Lepri. Con una prestazione da squadra che sa quello che vuole, il Castelfranco archivia la pratica Freccia Azzurra e si prepara allo sprint prima delle vacanze di Natale con un filotto di partite che, a ridosso delle festivit&agrave;, ci diranno fino a che punto la squadra biancoverde potr&agrave; fissare i propri obbiettivi: per ora, questo &egrave; l'imprimatur di mister Pertici, si viaggia a fari spenti. Poi se son rose fioriranno. Ma veniamo alla cronaca della partita, che non inganni il punteggio, &egrave; stata ostica e battagliata fino a che il superiore livello tecnico e la maggior fame dei ragazzi castelfranchesi non ha avuto la meglio. Si inizia in un pomeriggio che invoglia di pi&ugrave; a stare davanti al camino che a venire allo stadio, anche se in tribuna non sono pochi i coraggiosi che hanno sfidato il tempaccio. Pronti via e i verdi di casa partono subito in avanti a testa bassa, ma i ragazzi in maglia nerazzurra fanno capire di non essere venuti a Castelfranco a fare una scampagnata. Gli ospiti riescono ad imbrigliare le fonti del gioco dei locali cio&egrave; Meropini e Caponi, per cui sia Masha che De Dominicis sono costretti a venire fino alla linea di met&agrave; campo a cercare palloni. Dunque per i primi quindici minuti &egrave; tutto un batti e ribatti a met&agrave; campo, poi come spesso succede &egrave; da un lampo del giocatore forse tecnicamente migliore, De Dominicis, che si accende la scintilla: sulla trequarti fa fuori due avversari e mette in mezzo un pallone che non chiede altro che di essere spinto in rete, cosa che Masha fa con prontezza. 1-0 Castelfranco, ma partita che stenta a decollare. Poi, vuoi per la pioggia che comincia a farsi battente, vuoi che Pertici ha dato spazio a chi fino ad oggi aveva giocato meno, non &egrave; che fino alla fine del primo tempo si assista ad una grande partita. Castelfranco che cerca di chiudere la contesa e Freccia che tenta di non prendere l'imbarcata affidandosi a contropiedi che solo in una occasione creano una situazione di pericolo, ma Amorini, a cui oggi il mister riaffidava le chiavi della porta, si fa trovare pronto e respinge di piede. Poi pi&ugrave; nulla di rilevante fino all'intervallo. La ripresa &egrave; tutta un'altra storia. Il Castelfranco entra in campo deciso a mettere al sicuro il risultato e, dopo cinque minuti dall'inizio del secondo tempo, Masha trasforma il rigore che l'arbitro aveva precedentemente assegnato per un fallo di mano di un difensore pisano. Da qui in poi &egrave; un crescendo biancoverde che porta a tre le reti con Caponi al termine di un'azione personale, lo stesso capitano si ripete poco dopo imbeccato alla perfezione da Bertoncini: 4-0. Poi c'&egrave; posto anche per un gol su punizione di De Dominicis che quando si ricorda di saper giocare a pallone ti inventa gol come questo, che da solo vale il prezzo del biglietto. E' evidente che se trovasse quella che gli intenditori chiamano continuit&agrave;, i palcoscenici a cui potrebbe aspirare sarebbero certamente pi&ugrave; prestigiosi di questi. Poi rimane il tempo per vedere anche Lepri, entrato da poco, che approfittando di una corta respinta di Bigongiali, segna la sesta rete prima che l'arbitro Guidi, buona la sua prestazione, mandasse tutti sotto la doccia. Il Castelfranco si conferma squadra in salute, che gioca a memoria anche quando cambiano gli interpreti, insomma un gruppo che a giudizio di chi scrive, pur tenendo sempre i piedi ben piantati per terra, pu&ograve; guardare con fiducia al prosieguo del torneo. Infatti, come dicevamo all'inizio, ora i biancoverdi, da stasera soli al terzo posto, sono attesi da due trasferte il cui grado di difficolt&agrave; &egrave; elevatissimo: sabato a Putignano contro il Ponte delle origini e poi a Ponticelli contro il Santa Maria a Monte in un derby che come sempre sar&agrave; incertissimo; dopodich&eacute; un altro derby in casa con le Capanne e poi la trasferta contro la capolista Pisa Ovest. Insomma da qui a Natale ci sar&agrave; da divertirsi. Essepi




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