CRESPINA: Recce, Pezzini, Castagna, Franchi, Franconi, Fratelli, Funari, De Panicis, Scherlich, Viti, C. Garzetti. A disp.: A. Garzetti, Ghelli, Macchia. All.: Simone Bonanni.
SALINE: Sujlejmani, Soldato (Dedaj), Tortorici, Cerri, Sallaku, Noccetti, Moretti (Brocchi), Mezzetti (Boldi), Mancini (Martinelli), Alushi, Taddei (Burchianti). A disp.: Toncelli, Fulceri. All.: Marzio Vesciano.

ARBITRO: Parrini di Livorno

RETI: Sallaku rig., Scherlich.



Crespina e Saline si dividono la posta in palio al termine di una sfida in cui le reti sono arrivate entrambe nel primo tempo. E' stata una partita combattuta tra due ottime squadre: i locali hanno tenuto maggiormente la palla cercando di affondare attraverso il gioco corale, ma dall'altra parte gli ospiti hanno mostrato una buona organizzazione difensiva e sono riusciti a pungere spesso in contropiede. Il Saline approccia meglio l'incontro e dopo appena 7' si porta in vantaggio grazie a un calcio di rigore fischiato per un fallo di mano in area giudicato volontario dall'arbitro: dal dischetto si presenta Sallaku che resta freddo e batte Recce, oggi improvvisatosi portiere. Il Crespina reagisce subito creando i presupposti per il pareggio: prima Funari sfiora la rete al termine di una bella azione corale, poi Scherlich e Viti impegnano il portiere con due conclusioni da fuori area. Il pari è nell'aria e arriva allo scadere quando Viti inventa un bel passaggio filtrante per Scherlich che si inserisce rapidamente e insacca con una splendida conclusione sul secondo palo. Nella ripresa il match è equilibrato e le due squadre cercano la vittoria attraverso le proprie armi: il Crespina mantiene il pallino del gioco, ma il Saline riparte con pericolose azioni di contropiede. Le rispettive difese però si comportano bene e per gli attaccanti non è semplice trovare gli spazi per entrare in area di rigore. L'1-1 sembra ormai scritto, ma al 92' il Crespina riesce a ritagliarsi il varco giusto per entrare in area: un attaccante locale viene steso da un difensore reclamando il calcio di rigore, ma il direttore di gara non se la sente di fischiare e lascia proseguire il gioco tra le inutili e veementi proteste dei padroni di casa.

CRESPINA: Recce, Pezzini, Castagna, Franchi, Franconi, Fratelli, Funari, De Panicis, Scherlich, Viti, C. Garzetti. A disp.: A. Garzetti, Ghelli, Macchia. All.: Simone Bonanni.<br >SALINE: Sujlejmani, Soldato (Dedaj), Tortorici, Cerri, Sallaku, Noccetti, Moretti (Brocchi), Mezzetti (Boldi), Mancini (Martinelli), Alushi, Taddei (Burchianti). A disp.: Toncelli, Fulceri. All.: Marzio Vesciano.<br > ARBITRO: Parrini di Livorno<br > RETI: Sallaku rig., Scherlich. Crespina e Saline si dividono la posta in palio al termine di una sfida in cui le reti sono arrivate entrambe nel primo tempo. E' stata una partita combattuta tra due ottime squadre: i locali hanno tenuto maggiormente la palla cercando di affondare attraverso il gioco corale, ma dall'altra parte gli ospiti hanno mostrato una buona organizzazione difensiva e sono riusciti a pungere spesso in contropiede. Il Saline approccia meglio l'incontro e dopo appena 7' si porta in vantaggio grazie a un calcio di rigore fischiato per un fallo di mano in area giudicato volontario dall'arbitro: dal dischetto si presenta Sallaku che resta freddo e batte Recce, oggi improvvisatosi portiere. Il Crespina reagisce subito creando i presupposti per il pareggio: prima Funari sfiora la rete al termine di una bella azione corale, poi Scherlich e Viti impegnano il portiere con due conclusioni da fuori area. Il pari &egrave; nell'aria e arriva allo scadere quando Viti inventa un bel passaggio filtrante per Scherlich che si inserisce rapidamente e insacca con una splendida conclusione sul secondo palo. Nella ripresa il match &egrave; equilibrato e le due squadre cercano la vittoria attraverso le proprie armi: il Crespina mantiene il pallino del gioco, ma il Saline riparte con pericolose azioni di contropiede. Le rispettive difese per&ograve; si comportano bene e per gli attaccanti non &egrave; semplice trovare gli spazi per entrare in area di rigore. L'1-1 sembra ormai scritto, ma al 92' il Crespina riesce a ritagliarsi il varco giusto per entrare in area: un attaccante locale viene steso da un difensore reclamando il calcio di rigore, ma il direttore di gara non se la sente di fischiare e lascia proseguire il gioco tra le inutili e veementi proteste dei padroni di casa.