- Giovanissimi Provinciali GIR.A
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Fornacette Casarosa
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2 - 2
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Progetto Peccioli
FORNACETTE C.: Cintoli, Formisano, Scarpellini, Pedro, Montagnani, Paolino, Dovico, Nigro, Fiorelli, Terreni, Pardossi. A disp.: Fantozzi, Serghio, Shkullaku, Volpi, Castelli. All.: Stefano Carratori.
PROGETTO PECCIOLI: Guidi, Signorini, Antoni, Saccardi, Vanni, G. Donati, N. Donati, Pellegrini, Quequori, Sanna, Vecchi. A disp.: Grilli, Marrucci, Guerrieri, Alfano. All.: Andrea Rosetti.
ARBITRO: Di Pace di Pisa
RETI: Querquori, Terreni, N. Donati, Dovico.
Per due volte in svantaggio, il Fornacette ferma la corsa del Peccioli verso la testa della classifica e si dimostra un osso duro sulla strada di qualunque formazione voglia ambire a posizioni importanti in questo torneo, che volge verso il rush finale. I blucerchiati iniziano subito con il piede giusto: Terreni e Fiorelli si liberano bene davanti, ma perdono l'attimo per la conclusione e l'azione sfuma. Così il Peccioli passa in vantaggio e prova a fare propria la partita: un cross ribattuto dentro l'area locale mette Querquori nella condizione di stoppare e di battere a rete per lo 0-1 e la trentaduesima rete stagionale. Il Fornacette non si scompone e trova la via del pari in meno di centoventi secondi: una veloce azione tutta di prima trova sorpresa la difesa nerazzurra, e Terreni non ha difficoltà per battere a rete e riportare la gara in equilibrio. Ma la prima frazione si chiude sul nuovo vantaggio per la squadra di Rosetti: il cross di Vecchi sul secondo palo trova pronto alla conclusione N. Donati, che in corsa al volo impatta bene sulla sfera e sigla l'1-2. I cambi dell'intervallo aiutano il Fornacette, che si libera del timore, forse memore della gara d'andata, e trova il pari: Terreni, servito da Dovico, raggiunge a sinistra il fondo e mette al centro per lo stesso Dovico, che in corsa col sinistro mette dentro quando mancano poco meno di 5' al fischio finale. CALCIATORIPIÙ: Pedro (Fornacette), nonostante il colpo subito nei minuti iniziali rimane sempre in partita e rende il meno pericoloso possibile il sempre temibile Querquori.
FORNACETTE C.: Cintoli, Formisano, Scarpellini, Pedro, Montagnani, Paolino, Dovico, Nigro, Fiorelli, Terreni, Pardossi. A disp.: Fantozzi, Serghio, Shkullaku, Volpi, Castelli. All.: Stefano Carratori.<br >PROGETTO PECCIOLI: Guidi, Signorini, Antoni, Saccardi, Vanni, G. Donati, N. Donati, Pellegrini, Quequori, Sanna, Vecchi. A disp.: Grilli, Marrucci, Guerrieri, Alfano. All.: Andrea Rosetti.<br >
ARBITRO: Di Pace di Pisa<br >
RETI: Querquori, Terreni, N. Donati, Dovico.
Per due volte in svantaggio, il Fornacette ferma la corsa del Peccioli verso la testa della classifica e si dimostra un osso duro sulla strada di qualunque formazione voglia ambire a posizioni importanti in questo torneo, che volge verso il rush finale. I blucerchiati iniziano subito con il piede giusto: Terreni e Fiorelli si liberano bene davanti, ma perdono l'attimo per la conclusione e l'azione sfuma. Così il Peccioli passa in vantaggio e prova a fare propria la partita: un cross ribattuto dentro l'area locale mette Querquori nella condizione di stoppare e di battere a rete per lo 0-1 e la trentaduesima rete stagionale. Il Fornacette non si scompone e trova la via del pari in meno di centoventi secondi: una veloce azione tutta di prima trova sorpresa la difesa nerazzurra, e Terreni non ha difficoltà per battere a rete e riportare la gara in equilibrio. Ma la prima frazione si chiude sul nuovo vantaggio per la squadra di Rosetti: il cross di Vecchi sul secondo palo trova pronto alla conclusione N. Donati, che in corsa al volo impatta bene sulla sfera e sigla l'1-2. I cambi dell'intervallo aiutano il Fornacette, che si libera del timore, forse memore della gara d'andata, e trova il pari: Terreni, servito da Dovico, raggiunge a sinistra il fondo e mette al centro per lo stesso Dovico, che in corsa col sinistro mette dentro quando mancano poco meno di 5' al fischio finale. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: <b>Pedro </b>(Fornacette), nonostante il colpo subito nei minuti iniziali rimane sempre in partita e rende il meno pericoloso possibile il sempre temibile Querquori.