- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Alberone
-
4 - 0
- Pomarance
ALBERONE: Bertolini, Tonini, Tescione (50' D'Elia), Gionfriddo, Antognoli, Donati, Taddei, Pettinato, Mundo, Vignali, Celestino. A disp.: Farnetani, Porcari, Di Paco. All.: Luca Sodero.
POMARANCE: Benvenuti, Curea Radu, Cerri, Masi, Ceccarelli (24' Farru), M. Cangu, F. Cangu, Capanni, Gherardi, Contena, Di Vita (38' Bartoli) A disp.: Pili, Bruti, Boldrini. All.: Riccardo Ragoni.
ARBITRO: Maraglino di Pisa.
RETI: 44' Vignali, 56 D'Elia, 64' Gionfriddo, 66' Pettinato
NOTE: fuorigioco 2-0, Calci d'angolo 5-3, Falli commessi 10-8.
È una partita accorta quella condotta per 75 minuti dai ragazzi di mister Sodero. D'altra parte, è un match affrontato con il giusto piglio contro i marroni del Pomarance, molto volenterosi; purtroppo per loro la classifica rimane grigia con quegli 8 punti, davvero troppo pochi considerata soprattutto la grinta che l'undici di provincia sembra metterci ogni domenica. I biancorossi di casa partono all'attacco e fanno soffrire a centrocampo gli ospiti. Pressing aggressivo e continue ripartenze, gioco sulle fasce e attaccanti vispi e che vedono la porta. Al 5' arriva la prima occasione per i locali con Pettinato che lancia Gionfriddo, solo davanti al portiere, il numero 4 spara a fil di lato colpevolmente. Nel frattempo Taddei ricorda il suo omonimo più famoso e spinge con la stessa fantasia sulla fascia destra. Al 16' si manifestano segni di vita da parte dei granata che rischiano il gol con Gherardi servito al centro da Marian Cangu. L'Alberone però non si fa prendere dalla confusione e si riorganizza. Appena un minuto dopo sfiora il gol su un capovolgimento di fronte stile Napoli, sebbene non finalizzato da Nicola Taddei. Sembra tutto per il primo tempo, eppure c'è ancora spazio per vedere una traversa di Vignali (vero perno d'attacco dei locali) e una conclusione debole di Gionfriddo dal limite dell'area. Al fischio di fine primo tempo del bravo, forse un po' fiscale, arbitro Maraglino i baldi giovani si dirigono verso gli spogliatoi a ritemprarsi per la ripresa. Il secondo tempo è adrenalinico con i biancorossi pronti a tutto per i tre punti e i granata stanchi e un po' depressi per l'incapacità di rendersi davvero pericolosi davanti. Come nei primi 35 minuti iniziali, nel Pomarance ci sono Gherardi e Di Vita a impensierire i difensori avversari. Tuttavia in assenza di una linea mediana più massiccia, resta per loro impossibile attaccare l'area piccola dei padroni di casa. Peraltro il veloce Di Vita viene sostituito quasi subito, smorzando ulteriormente le possibilità di vittoria. Il primo gol della partita arriva dopo uno scambio fra Gionfriddo, Mundo e Vignali con quest'ultimo che fredda il portiere in seguito a una prima respinta. Comincia con questo episodio chiave un assedio dei locali che vede il Pomarance subire e tirare i remi in barca in attesa di eventuali circostanze fortunate. Il secondo gol che chiude il match nasce da un'incertezza del portiere Benvenuti che non trattiene e lascia insaccare D'Elia. Pochi minuti dopo l'attaccante Mundo si mangia un'ottima occasione da gol mancando di freddezza davanti al portiere. Gli ospiti a questo punto si sfilacciano e i padroni di casa infilzano i penultimi in classifica con altre due reti. La prima è figlia di un lancio illuminato di D'Elia per un onnipresente Gionfriddo. La seconda è un'invenzione di Pettinato che si prende una soddisfazione dopo una carriola di Lanci per l'attacco della sua squadra. Il numero 8 si sgancia e dall'angolo destro dell'area taglia verso il centro smarcandosi da due avversari e trafiggendo con un diagonale sul secondo palo a tagliare. Sicuramente il gesto calcistico migliore dell'incontro. CALCIATORIPIÙ: nell'Alberone si distinguono Vignali, Pettinato e Taddei per impegno e tecnica. Nel Pomarance bravo il portiere a intervenire sul solito indiavolato D'Elia quando tutti pensavano già al fischio finale.
Renato Marvaso
ALBERONE: Bertolini, Tonini, Tescione (50' D'Elia), Gionfriddo, Antognoli, Donati, Taddei, Pettinato, Mundo, Vignali, Celestino. A disp.: Farnetani, Porcari, Di Paco. All.: Luca Sodero. <br >POMARANCE: Benvenuti, Curea Radu, Cerri, Masi, Ceccarelli (24' Farru), M. Cangu, F. Cangu, Capanni, Gherardi, Contena, Di Vita (38' Bartoli) A disp.: Pili, Bruti, Boldrini. All.: Riccardo Ragoni. <br >
ARBITRO: Maraglino di Pisa. <br >
RETI: 44' Vignali, 56 D'Elia, 64' Gionfriddo, 66' Pettinato<br >NOTE: fuorigioco 2-0, Calci d'angolo 5-3, Falli commessi 10-8.
È una partita accorta quella condotta per 75 minuti dai ragazzi di mister Sodero. D'altra parte, è un match affrontato con il giusto piglio contro i marroni del Pomarance, molto volenterosi; purtroppo per loro la classifica rimane grigia con quegli 8 punti, davvero troppo pochi considerata soprattutto la grinta che l'undici di provincia sembra metterci ogni domenica. I biancorossi di casa partono all'attacco e fanno soffrire a centrocampo gli ospiti. Pressing aggressivo e continue ripartenze, gioco sulle fasce e attaccanti vispi e che vedono la porta. Al 5' arriva la prima occasione per i locali con Pettinato che lancia Gionfriddo, solo davanti al portiere, il numero 4 spara a fil di lato colpevolmente. Nel frattempo Taddei ricorda il suo omonimo più famoso e spinge con la stessa fantasia sulla fascia destra. Al 16' si manifestano segni di vita da parte dei granata che rischiano il gol con Gherardi servito al centro da Marian Cangu. L'Alberone però non si fa prendere dalla confusione e si riorganizza. Appena un minuto dopo sfiora il gol su un capovolgimento di fronte stile Napoli, sebbene non finalizzato da Nicola Taddei. Sembra tutto per il primo tempo, eppure c'è ancora spazio per vedere una traversa di Vignali (vero perno d'attacco dei locali) e una conclusione debole di Gionfriddo dal limite dell'area. Al fischio di fine primo tempo del bravo, forse un po' fiscale, arbitro Maraglino i baldi giovani si dirigono verso gli spogliatoi a ritemprarsi per la ripresa. Il secondo tempo è adrenalinico con i biancorossi pronti a tutto per i tre punti e i granata stanchi e un po' depressi per l'incapacità di rendersi davvero pericolosi davanti. Come nei primi 35 minuti iniziali, nel Pomarance ci sono Gherardi e Di Vita a impensierire i difensori avversari. Tuttavia in assenza di una linea mediana più massiccia, resta per loro impossibile attaccare l'area piccola dei padroni di casa. Peraltro il veloce Di Vita viene sostituito quasi subito, smorzando ulteriormente le possibilità di vittoria. Il primo gol della partita arriva dopo uno scambio fra Gionfriddo, Mundo e Vignali con quest'ultimo che fredda il portiere in seguito a una prima respinta. Comincia con questo episodio chiave un assedio dei locali che vede il Pomarance subire e tirare i remi in barca in attesa di eventuali circostanze fortunate. Il secondo gol che chiude il match nasce da un'incertezza del portiere Benvenuti che non trattiene e lascia insaccare D'Elia. Pochi minuti dopo l'attaccante Mundo si mangia un'ottima occasione da gol mancando di freddezza davanti al portiere. Gli ospiti a questo punto si sfilacciano e i padroni di casa infilzano i penultimi in classifica con altre due reti. La prima è figlia di un lancio illuminato di D'Elia per un onnipresente Gionfriddo. La seconda è un'invenzione di Pettinato che si prende una soddisfazione dopo una carriola di Lanci per l'attacco della sua squadra. Il numero 8 si sgancia e dall'angolo destro dell'area taglia verso il centro smarcandosi da due avversari e trafiggendo con un diagonale sul secondo palo a tagliare. Sicuramente il gesto calcistico migliore dell'incontro. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: nell'Alberone si distinguono <b>Vignali, Pettinato</b> e <b>Taddei </b>per impegno e tecnica. Nel Pomarance bravo il portiere a intervenire sul solito indiavolato D'Elia quando tutti pensavano già al fischio finale.
Renato Marvaso