ALBERONE: Bertolini, Panicucci, Gionfriddo, Donati, Antognoli, Vignali, Tescione, Meli, Pettinato, D'Elia, Duduianu. A disp.: Tonini, Mundo, Taddei, Porcari, Farnetani. All.: Valentini.
PRIMAVERAGORI: Santarella, Cambi, Mandorlini, Gargani, N. Puccini, Mangini, Bouchtaoui, Mattii, F. Puccini, Grossi, Marinai. A disp.: Ez Zahidy, Grami, Sansone, Simoncini, De Lucia, Faye. All.: Guidi.

RETI: 10' F. Puccini, 24' N. Puccini, 29' Meli rig., 46' Duduianu.



Un pareggio amaro per il Primaveragori, poiché la compagine di mister Guidi si è lasciata sfuggire l'occasione di conquistare quei tre punti che nel primo tempo sembravano così vicini da poterli toccare con mano. Dopo un inizio sfavillante, infatti, i padroni di casa hanno lasciato troppo spazio agli avversari, che sono cresciuti di minuto in minuto. Già al 10' gli ospiti si impongono con Mattii che parte sulla sinistra per poi accentrarsi ed aprire sulla destra per Grossi. Questi prova subito la conclusione con un tiro angolato e rasoterra, ma il portiere riesce a salvare la porta. Sulla respinta, però, è veloce come un fulmine F. Puccini, che insacca comodamente. Ma non finisce qui perché, una volta trovata l'intesa giusta, le punte bianco-rosse iniziano a martellare la porta di Bertolini, puntando tutto sulla loro velocità disarmante. Al 24', infatti, arriva anche il secondo gol: da un lancio lungo di Marinai, N. Puccini, lasciato colpevolmente solo davanti al portiere, colpisce di testa cosicché per l'estremo difensore di casa non rimane altro che andare a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Visto l'andazzo il gol dell'Alberone arriva inaspettato: Meli viene atterrato con un intervento un po' rude in area di rigore e si conquista, così, il suo calcio di rigore. Va a batterlo e lo tira piuttosto centrale, ma con una potenza tale per cui il pallone non può fare altro che finire dritto in rete. Si chiude così il primo tempo, ma il pubblico freme durante l'intervallo per vedere come andrà a finire. E le aspettative non vengono tradite: il parziale non è affatto definitivo e lo dimostra subito l'Alberone con Gionfriddo che prende palla sulla sua tre quarti e si allunga il pallone con un tocco elegante. Poi alza la testa e vede Duduianu sulla fascia sinistra e lo lancia in avanti con un rasoterra molto profondo. La punta rossoblù, arrivata in area, lascia partire un destro non troppo insidioso. Il portiere, infatti, sembra esserci arrivato, ma sul più bello perde il controllo del pallone e i padroni di casa raggiungono il pareggio. E da quel momento è il delirio: il Primaveragori indispettito per la perdita di supremazia cerca in tutti i modi di portarsi nuovamente in vantaggio, ma l'Alberone non è più disposto a farsi superare una volta assaporato il sapore del gol e resiste alle offensive avversarie mostrando, allo stesso tempo, una buona capacità offensiva. Il braccio di ferro continua estenuante fino al triplice, che chiude un alternarsi di azioni pericolose. CALCIATORIPIÙ: Tescione (Alberone) Molto propositivo davanti e umile abbastanza per dare una mano a tutta la squadra, E' un giocatore completo. Matti (Primaveragori) nel primo tempo ha fermato qualunque iniziativa avversaria con interventi precisi e puliti; nel secondo si è dato da fare anche davanti. Fondamentale in entrambe le fasi spicca per classe ed eleganza.

Maria Teresa Bartalena ALBERONE: Bertolini, Panicucci, Gionfriddo, Donati, Antognoli, Vignali, Tescione, Meli, Pettinato, D'Elia, Duduianu. A disp.: Tonini, Mundo, Taddei, Porcari, Farnetani. All.: Valentini.<br >PRIMAVERAGORI: Santarella, Cambi, Mandorlini, Gargani, N. Puccini, Mangini, Bouchtaoui, Mattii, F. Puccini, Grossi, Marinai. A disp.: Ez Zahidy, Grami, Sansone, Simoncini, De Lucia, Faye. All.: Guidi.<br > RETI: 10' F. Puccini, 24' N. Puccini, 29' Meli rig., 46' Duduianu. Un pareggio amaro per il Primaveragori, poich&eacute; la compagine di mister Guidi si &egrave; lasciata sfuggire l'occasione di conquistare quei tre punti che nel primo tempo sembravano cos&igrave; vicini da poterli toccare con mano. Dopo un inizio sfavillante, infatti, i padroni di casa hanno lasciato troppo spazio agli avversari, che sono cresciuti di minuto in minuto. Gi&agrave; al 10' gli ospiti si impongono con Mattii che parte sulla sinistra per poi accentrarsi ed aprire sulla destra per Grossi. Questi prova subito la conclusione con un tiro angolato e rasoterra, ma il portiere riesce a salvare la porta. Sulla respinta, per&ograve;, &egrave; veloce come un fulmine F. Puccini, che insacca comodamente. Ma non finisce qui perch&eacute;, una volta trovata l'intesa giusta, le punte bianco-rosse iniziano a martellare la porta di Bertolini, puntando tutto sulla loro velocit&agrave; disarmante. Al 24', infatti, arriva anche il secondo gol: da un lancio lungo di Marinai, N. Puccini, lasciato colpevolmente solo davanti al portiere, colpisce di testa cosicch&eacute; per l'estremo difensore di casa non rimane altro che andare a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Visto l'andazzo il gol dell'Alberone arriva inaspettato: Meli viene atterrato con un intervento un po' rude in area di rigore e si conquista, cos&igrave;, il suo calcio di rigore. Va a batterlo e lo tira piuttosto centrale, ma con una potenza tale per cui il pallone non pu&ograve; fare altro che finire dritto in rete. Si chiude cos&igrave; il primo tempo, ma il pubblico freme durante l'intervallo per vedere come andr&agrave; a finire. E le aspettative non vengono tradite: il parziale non &egrave; affatto definitivo e lo dimostra subito l'Alberone con Gionfriddo che prende palla sulla sua tre quarti e si allunga il pallone con un tocco elegante. Poi alza la testa e vede Duduianu sulla fascia sinistra e lo lancia in avanti con un rasoterra molto profondo. La punta rossobl&ugrave;, arrivata in area, lascia partire un destro non troppo insidioso. Il portiere, infatti, sembra esserci arrivato, ma sul pi&ugrave; bello perde il controllo del pallone e i padroni di casa raggiungono il pareggio. E da quel momento &egrave; il delirio: il Primaveragori indispettito per la perdita di supremazia cerca in tutti i modi di portarsi nuovamente in vantaggio, ma l'Alberone non &egrave; pi&ugrave; disposto a farsi superare una volta assaporato il sapore del gol e resiste alle offensive avversarie mostrando, allo stesso tempo, una buona capacit&agrave; offensiva. Il braccio di ferro continua estenuante fino al triplice, che chiude un alternarsi di azioni pericolose. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Tescione</b> (Alberone) Molto propositivo davanti e umile abbastanza per dare una mano a tutta la squadra, E' un giocatore completo. <b>Matti </b>(Primaveragori) nel primo tempo ha fermato qualunque iniziativa avversaria con interventi precisi e puliti; nel secondo si &egrave; dato da fare anche davanti. Fondamentale in entrambe le fasi spicca per classe ed eleganza. Maria Teresa Bartalena