- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Sestese
-
4 - 1
- Scandicci
SESTESE: Ceretelli (62' D'Ambra), Belli (62' Breschi), Paoletti (62' Presenti), De Pascalis, Maggini, De Felice, Di Maggio (59' Brogi), Iovino (56' Paoli), Zocchi, Melandri, Vianello (51' Alecce). All.: Matteo Melani.
SCANDICCI: Martini, Benelli (36' Masini), Cambi, Guidi (59' Dolgopiatoff), Zani (62' Raugei), Corsi, Giannone, Danti, Lanfranchi (52' Lepri), Ben Moussa (69' Francalanci), Iorio. A disp.: Timperanza. All.: Fabio Bonavolta.
ARBITRO: Federico Attori di Firenze.
RETI: 7' Vianello, 14' e 42' Iovino, 39' Danti, 46' rig. Zocchi.
La Sestese sfodera una prestazione pressoché perfetta e batte nettamente lo Scandicci, giunto a Sesto Fiorentino forte della sua seconda posizione in classifica. La squadra di mister Melani è un complesso di grande valore che vanta numeri impressionanti: su 23 incontri disputati ha raccolto un punto solo in tre gare, guarda caso proprio contro quelle squadre che la seguono a debita distanza in classifica. Per la Sestese la vittoria in campionato, a sette giornate dalla fine, è ormai solo una questione puramente aritmetica. Appassionante diventa, a questo punto, la lotta per il secondo posto che vale la qualificazione alla Coppa Cerbai e che vede adesso in questa posizione la Cattolica Virtus, distanziata di nove lunghezze dalla Sestese. Forse sarà decisivo, per questo verdetto, lo scontro diretto proprio tra Cattolica Virtus e Scandicci previsto a metà aprile. La partita del Biagiotti si disputa davanti ad un pubblico numeroso e caloroso nel sostenere i propri giocatori. In avvio sono i blu ospiti a farsi intraprendenti con Giannone, ma si tratta solo di schermaglie iniziali. Ben presto il 4-3-3 di Melani si assesta e la squadra di casa comincia a prendere in mano il match. Al 5' Vianello viene contrato in area nel momento di battere a rete da breve distanza. Al 6' sempre Vianello colpisce di stinco un bel cross di Di Maggio e non trova lo specchio della porta. Al 7' la Sestese arriva al vantaggio in circostanze onestamente fortunose: esauritosi con un'uscita di Martini l'ennesimo attacco dei locali, avviene che il portiere si vede scivolare di mano il pallone al momento di far ripartire i suoi: Vianello piomba come un falco sulla sfera e calcia risoluto in porta, inutile è l'intervento di un difensore sulla linea di porta, con il pallone che si alza e finisce in rete sotto la traversa. Un minuto dopo lo Scandicci potrebbe sfruttare meglio l'occasione propizia, originata da un cross da sinistra: Lanfranchi è libero in area, ma non riesce a concludere adeguatamente. Riprende, massiccia, la pressione dei locali e le occasioni tornano a fioccare. Iovino, Paoletti e Di Maggio si affiancano al tridente nel tentativo di far breccia nella difesa ospite. Al 14', su angolo scaturito da una grande deviazione di Martini su Vianello, il raddoppio è cosa fatta. Dalla bandierina De Pascalis calcia in maniera magistrale e Iovino, all'altezza del secondo palo, devia imparabilmente in rete. Lo Scandicci cerca di divincolarsi dalla morsa dei locali: la partita mostra qualche rudezza di troppo e a farne le spese sono Melandri e Iovino; anche i centrali difensivi dei locali si fanno sentire con interventi energici sugli attaccanti avversari. La difesa ospite rischia molto, attuando la tattica del fuorigioco contro attaccanti rapidi. Al 35' Vianello lanciato da De Pascalis entra in area e manda il pallone a sfiorare il palo. Lo Scandicci inizia in avanti la ripresa: al 39' Lanfranchi scaglia verso la porta quello che è più un cross che un tiro: Danti si proietta sul pallone e lo devia in rete anticipando netto Ceretelli. Esultano gli ospiti, che forse sperano in una prestigiosa rimonta, ma la Sestese non ci sta e Melandri guida la riscossa. Al 42' Iovino dal limite dell'area realizza un gran gol che galvanizza ancor più i locali. Al 46' Martini, decentrato in area, abbatte Vianello e causa un indiscutibile rigore: Zocchi trasforma con freddezza, aspettando il movimento del portiere a destra e poi battendolo con un tiro centrale. Generosamente lo Scandicci cerca di rifarsi sotto con un bello spunto di Zani, ma dall'altra parte Melandri, Zocchi e il nuovo entrato Alecce sono una minaccia costante per la retroguardia degli ospiti. Nei minuti finali si registra solo un duplice intervento di D'Ambra, bravo su un tiro da fuori e poi sulla ribattuta ravvicinata di Giannone. Poi c'è solo spazio per l'esultanza finale dei locali, sempre più vicini alla meta.
Calciatoripiù: nella grandissima prestazione collettiva della Sestese da segnalare la prova di Iovino, straordinario nella duplice veste di costruttore di gioco e di realizzatore. Un'altra segnalazione merita Melandri, stranamente fuori dal tabellino dei marcatori, ma eccezionale trascinatore dei suoi in attacco. Nello Scandicci, che complessivamente si è mostrato una squadra di notevole livello, sono da evidenziare le prestazioni di Corsi e di Ben Moussa.
Enrico Badii
SESTESE: Ceretelli (62' D'Ambra), Belli (62' Breschi), Paoletti (62' Presenti), De Pascalis, Maggini, De Felice, Di Maggio (59' Brogi), Iovino (56' Paoli), Zocchi, Melandri, Vianello (51' Alecce). All.: Matteo Melani.<br >SCANDICCI: Martini, Benelli (36' Masini), Cambi, Guidi (59' Dolgopiatoff), Zani (62' Raugei), Corsi, Giannone, Danti, Lanfranchi (52' Lepri), Ben Moussa (69' Francalanci), Iorio. A disp.: Timperanza. All.: Fabio Bonavolta.<br >
ARBITRO: Federico Attori di Firenze.<br >
RETI: 7' Vianello, 14' e 42' Iovino, 39' Danti, 46' rig. Zocchi.
La Sestese sfodera una prestazione pressoché perfetta e batte nettamente lo Scandicci, giunto a Sesto Fiorentino forte della sua seconda posizione in classifica. La squadra di mister Melani è un complesso di grande valore che vanta numeri impressionanti: su 23 incontri disputati ha raccolto un punto solo in tre gare, guarda caso proprio contro quelle squadre che la seguono a debita distanza in classifica. Per la Sestese la vittoria in campionato, a sette giornate dalla fine, è ormai solo una questione puramente aritmetica. Appassionante diventa, a questo punto, la lotta per il secondo posto che vale la qualificazione alla Coppa Cerbai e che vede adesso in questa posizione la Cattolica Virtus, distanziata di nove lunghezze dalla Sestese. Forse sarà decisivo, per questo verdetto, lo scontro diretto proprio tra Cattolica Virtus e Scandicci previsto a metà aprile. La partita del Biagiotti si disputa davanti ad un pubblico numeroso e caloroso nel sostenere i propri giocatori. In avvio sono i blu ospiti a farsi intraprendenti con Giannone, ma si tratta solo di schermaglie iniziali. Ben presto il 4-3-3 di Melani si assesta e la squadra di casa comincia a prendere in mano il match. Al 5' Vianello viene contrato in area nel momento di battere a rete da breve distanza. Al 6' sempre Vianello colpisce di stinco un bel cross di Di Maggio e non trova lo specchio della porta. Al 7' la Sestese arriva al vantaggio in circostanze onestamente fortunose: esauritosi con un'uscita di Martini l'ennesimo attacco dei locali, avviene che il portiere si vede scivolare di mano il pallone al momento di far ripartire i suoi: Vianello piomba come un falco sulla sfera e calcia risoluto in porta, inutile è l'intervento di un difensore sulla linea di porta, con il pallone che si alza e finisce in rete sotto la traversa. Un minuto dopo lo Scandicci potrebbe sfruttare meglio l'occasione propizia, originata da un cross da sinistra: Lanfranchi è libero in area, ma non riesce a concludere adeguatamente. Riprende, massiccia, la pressione dei locali e le occasioni tornano a fioccare. Iovino, Paoletti e Di Maggio si affiancano al tridente nel tentativo di far breccia nella difesa ospite. Al 14', su angolo scaturito da una grande deviazione di Martini su Vianello, il raddoppio è cosa fatta. Dalla bandierina De Pascalis calcia in maniera magistrale e Iovino, all'altezza del secondo palo, devia imparabilmente in rete. Lo Scandicci cerca di divincolarsi dalla morsa dei locali: la partita mostra qualche rudezza di troppo e a farne le spese sono Melandri e Iovino; anche i centrali difensivi dei locali si fanno sentire con interventi energici sugli attaccanti avversari. La difesa ospite rischia molto, attuando la tattica del fuorigioco contro attaccanti rapidi. Al 35' Vianello lanciato da De Pascalis entra in area e manda il pallone a sfiorare il palo. Lo Scandicci inizia in avanti la ripresa: al 39' Lanfranchi scaglia verso la porta quello che è più un cross che un tiro: Danti si proietta sul pallone e lo devia in rete anticipando netto Ceretelli. Esultano gli ospiti, che forse sperano in una prestigiosa rimonta, ma la Sestese non ci sta e Melandri guida la riscossa. Al 42' Iovino dal limite dell'area realizza un gran gol che galvanizza ancor più i locali. Al 46' Martini, decentrato in area, abbatte Vianello e causa un indiscutibile rigore: Zocchi trasforma con freddezza, aspettando il movimento del portiere a destra e poi battendolo con un tiro centrale. Generosamente lo Scandicci cerca di rifarsi sotto con un bello spunto di Zani, ma dall'altra parte Melandri, Zocchi e il nuovo entrato Alecce sono una minaccia costante per la retroguardia degli ospiti. Nei minuti finali si registra solo un duplice intervento di D'Ambra, bravo su un tiro da fuori e poi sulla ribattuta ravvicinata di Giannone. Poi c'è solo spazio per l'esultanza finale dei locali, sempre più vicini alla meta. <b>
Calciatoripiù</b>: nella grandissima prestazione collettiva della Sestese da segnalare la prova di <b>Iovino</b>, straordinario nella duplice veste di costruttore di gioco e di realizzatore. Un'altra segnalazione merita <b>Melandri</b>, stranamente fuori dal tabellino dei marcatori, ma eccezionale trascinatore dei suoi in attacco. Nello <b>Scandicci</b>, che complessivamente si è mostrato una squadra di notevole livello, sono da evidenziare le prestazioni di <b>Corsi</b> e di <b>Ben Moussa</b>.
Enrico Badii