AVANE: Viti, Bellini, Corsi, Gaggini, Bini, Corradini, Robucci, Del Bino, Silaidis, Caraballo, Ndiaye. A disp.: Puccia, Bagni, Fiscella, Nozzoli, Pagni, Monti, Micheli. All.: Daniele Pinzani.
CALASANZIO: Calugi, Braccini, Billocci, Mazzoni, Caciagli, Baldini, Baldacci, Vaglini, Recusani, Occhipinti, Boldrini. A disp.: Assegnati, Melani, Lupi, Mazzone, Del Bravo. All.: Walter Caciagli.

RETI: Silaidis.



È una rete, pesantissima, siglata da bomber Silaidis a regalare all'Avane di mister Daniele Pinzani il quarto posto della graduatoria, rubato al Membrino (fermo per riposo in quest'ultimo turno) grazie al maggior numero di reti segnate. Sfida non elementare per i padroni di casa contro l'agguerrito Calasanzio, giunto sull'ostico terreno di Via Magolo desideroso di salutare al meglio quest'annata in chiaroscuro, che lo ha visto navigare nella palude di medio-bassa classifica tra qualche acuto e molte frenate. Tanta lotta a centrocampo e un Calugi come sempre encomiabile fanno correre più di un brivido sulla schiena di Pinzani, ma a togliere le castagne dal fuoco ai gialloneri è il ventesimo centro dell'attaccante ex Ponzano, decisivo per il raggiungimento dell'ambita post-season e certo pericolo numero uno per la difesa del Ponte a Elsa, avversario della semifinale in programma tra qualche giorno.

AVANE: Viti, Bellini, Corsi, Gaggini, Bini, Corradini, Robucci, Del Bino, Silaidis, Caraballo, Ndiaye. A disp.: Puccia, Bagni, Fiscella, Nozzoli, Pagni, Monti, Micheli. All.: Daniele Pinzani.<br >CALASANZIO: Calugi, Braccini, Billocci, Mazzoni, Caciagli, Baldini, Baldacci, Vaglini, Recusani, Occhipinti, Boldrini. A disp.: Assegnati, Melani, Lupi, Mazzone, Del Bravo. All.: Walter Caciagli.<br > RETI: Silaidis. &Egrave; una rete, pesantissima, siglata da bomber Silaidis a regalare all'Avane di mister Daniele Pinzani il quarto posto della graduatoria, rubato al Membrino (fermo per riposo in quest'ultimo turno) grazie al maggior numero di reti segnate. Sfida non elementare per i padroni di casa contro l'agguerrito Calasanzio, giunto sull'ostico terreno di Via Magolo desideroso di salutare al meglio quest'annata in chiaroscuro, che lo ha visto navigare nella palude di medio-bassa classifica tra qualche acuto e molte frenate. Tanta lotta a centrocampo e un Calugi come sempre encomiabile fanno correre pi&ugrave; di un brivido sulla schiena di Pinzani, ma a togliere le castagne dal fuoco ai gialloneri &egrave; il ventesimo centro dell'attaccante ex Ponzano, decisivo per il raggiungimento dell'ambita post-season e certo pericolo numero uno per la difesa del Ponte a Elsa, avversario della semifinale in programma tra qualche giorno.