• Terza Categoria GIR.A
  • Latignano 2005
  • 0 - 2
  • Cuoiovaldarno


LATIGNANO (3-5-2): Cerrai 6; Ribechini 6 (80' Mattonai ng), Cei 6, Grassolini 5,5; Guato 6, Bigongiali 5, Cavallini 5,5, Santoni 6 (72' Pardossi ng), Marino 5 (57' Biasci 5); Di Lupo 5,5 (84' Benucci ng), Ferraro 5,5. Adisp.: Tognini. All.: Dal Canto.
CUOIOVALDARNO (3-5-2): Appiani 6; Grassini 6, Niccolai 6, Della Greca 6; Paolicci 5,5 (66' Pellegrinetti 6), Banti 6,5, Lucania 5,5, Ledda 6,5 (92'Davini ng), Bresciani 5,5; Mencacci 6 (75' Meini ng), Del Ticco 6 (76' Valvani ng). All.: Capioni.

ARBITRO: Antinarella di Pisa.
MARCATORI: 22' Banti, 25' Ledda.



Si conclude nel migliore dei modi la trasferta del Cuoiovaldarno sul campo del Latignano. Vittoria maturata su un terreno difficile e in condizioni non proprio ottimali, in cui sono stati gli episodi a spostare decisamente l'inerzia della partita. Sia il Latignano che il Cuoiovaldarno non creano clamorose occasioni per passare in vantaggio, e le maggiori emozioni arrivano solo con i calci di punizione. Al 15' è bravo Cerrai e deviare in angolo la punizione velenosa di Mencacci e dopo pochi minuti, dal settore destro dell'area, Banti calcia una punizione-cross sulla quale la difesa si addormenta. Vantaggio ospite al secondo tiro in porta. La reazione del Latignano, troppo confuso e impalpabile in mezzo al campo, non arriva, ma anzi viene ancora una volta punito su calcio da fermo: Ledda calcia una punizione magistrale che si infila nel sette. Doppio vantaggio e partita decisamente in salita per i padroni di casa, i quali subiscono ancora l'iniziativa ospite quando Mencacci si vede respingere il tiro da Cerrai dopo una serpentina strepitosa che l'aveva portato nel cuore dell'area di rigore. Con il colpo di testa di Bigongiali al 52', arrivato dopo un'incursione di Guato con relativo crosso in messo all'area di rigore, si chiudono le occasioni del match. Partita che poco ha avuto da dire sotto il profilo del gioco, della combattività e del divertimento. Le uniche emozioni degne di nota ce le ha riservate l'inesperto direttore di gara, colpevole di aver perso totalmente il controllo della partita con decisioni a dir poco discutibili che hanno avuto solo l'effetto di surriscaldare gli animi in campo. Risultato che comunque non lascia strascichi o polemiche. In una partita bruttina vince il cinismo, se cosi possiamo definirlo, del Cuoivaldarno, contrapposto all'assenza di carattere del Latignano. CALCIATORI PIU': Cerrai (Latignano) Nonostante abbia alcune colpe sul primo gol, evita che il passivo sia più pesante. E' il meno peggio degli 11 in campo; Ledda (Cuoiovaldarno) Ogni tanto prova a regalare emozioni, ma i compagni non lo assistono e si dimenticano di giocare al suo fianco. Punizione da applausi.

Gabriele Nieri LATIGNANO (3-5-2): Cerrai 6; Ribechini 6 (80' Mattonai ng), Cei 6, Grassolini 5,5; Guato 6, Bigongiali 5, Cavallini 5,5, Santoni 6 (72' Pardossi ng), Marino 5 (57' Biasci 5); Di Lupo 5,5 (84' Benucci ng), Ferraro 5,5. Adisp.: Tognini. All.: Dal Canto.<br >CUOIOVALDARNO (3-5-2): Appiani 6; Grassini 6, Niccolai 6, Della Greca 6; Paolicci 5,5 (66' Pellegrinetti 6), Banti 6,5, Lucania 5,5, Ledda 6,5 (92'Davini ng), Bresciani 5,5; Mencacci 6 (75' Meini ng), Del Ticco 6 (76' Valvani ng). All.: Capioni.<br > ARBITRO: Antinarella di Pisa.<br >MARCATORI: 22' Banti, 25' Ledda. Si conclude nel migliore dei modi la trasferta del Cuoiovaldarno sul campo del Latignano. Vittoria maturata su un terreno difficile e in condizioni non proprio ottimali, in cui sono stati gli episodi a spostare decisamente l'inerzia della partita. Sia il Latignano che il Cuoiovaldarno non creano clamorose occasioni per passare in vantaggio, e le maggiori emozioni arrivano solo con i calci di punizione. Al 15' &egrave; bravo Cerrai e deviare in angolo la punizione velenosa di Mencacci e dopo pochi minuti, dal settore destro dell'area, Banti calcia una punizione-cross sulla quale la difesa si addormenta. Vantaggio ospite al secondo tiro in porta. La reazione del Latignano, troppo confuso e impalpabile in mezzo al campo, non arriva, ma anzi viene ancora una volta punito su calcio da fermo: Ledda calcia una punizione magistrale che si infila nel sette. Doppio vantaggio e partita decisamente in salita per i padroni di casa, i quali subiscono ancora l'iniziativa ospite quando Mencacci si vede respingere il tiro da Cerrai dopo una serpentina strepitosa che l'aveva portato nel cuore dell'area di rigore. Con il colpo di testa di Bigongiali al 52', arrivato dopo un'incursione di Guato con relativo crosso in messo all'area di rigore, si chiudono le occasioni del match. Partita che poco ha avuto da dire sotto il profilo del gioco, della combattivit&agrave; e del divertimento. Le uniche emozioni degne di nota ce le ha riservate l'inesperto direttore di gara, colpevole di aver perso totalmente il controllo della partita con decisioni a dir poco discutibili che hanno avuto solo l'effetto di surriscaldare gli animi in campo. Risultato che comunque non lascia strascichi o polemiche. In una partita bruttina vince il cinismo, se cosi possiamo definirlo, del Cuoivaldarno, contrapposto all'assenza di carattere del Latignano. <b>CALCIATORI PIU': Cerrai (Latignano) </b>Nonostante abbia alcune colpe sul primo gol, evita che il passivo sia pi&ugrave; pesante. E' il meno peggio degli 11 in campo; <b>Ledda (Cuoiovaldarno)</b> Ogni tanto prova a regalare emozioni, ma i compagni non lo assistono e si dimenticano di giocare al suo fianco. Punizione da applausi. Gabriele Nieri




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