- Allievi Regionali GIR.D
- Castelfranco
-
1 - 2
- Portuale Guasticce
CASTELFRANCO: Socci 6, Cinghiali 6,5, Canalini 5, Trapani 6,5 (61' Carli 5), Riccetti 5,5, Colombini 6, Paterni 6,5,Bianucci 6,5, Giugliano 6, Pucci 6,5, Gentili 6,5. A disp.: Forino, Borghini, Raffa, Fascetti, Farruku, Bordò. All.: Mario Paperini.
PORTUALE GUASTICCE: Nobile 7, Fiorini 6,5, Morini 6( 57' Ceccarini 6), Rocchi 6( 41' Tagliagambe 6), Guidi 6,5, Caponi 6, Morlacchi 6,5, Gelli 7, Pampaloni 7, Agretti 6,5( 67' Ciolli 6), Dellallisi 6,5. A disp: Abete. All.: Andrea Puccini.
ARBITRO: Bianconi di Empoli.
RETI: 52' Dellalisi, 69' Morlacchi, 71' Gentili.
NOTE: espulsi Casalini al 63', Carli al 74', Riccetti all'84' e Tagliagambe all'85'. Ammoniti: Casalini, Morini, Gelli, Bianucci, Morlacchi, Ciolli, Guidi. Angoli: 4-2 Recupero: 1' p.t., 4 s.t.
Incredibile a Castelfranco nella gara tra locali e Portuale Guasticce. Una gara pirotecnica, ricca di spunti tecnici e agonistici nonchè tatticamente interessante. A livello di sintesi entrambe le squadre alla fine recriminano su un rigore sbagliato ed un palo colpito; aggiungiamo tre gol, quattro espulsi e sette ammoniti ed il quadro è completo. Una gara tutta da raccontare, che ha tenuto sul filo il pubblico presente e che ha saputo divertire, come non sempre riscontriamo in gare di settore giovanile. A livello tattico locali che schierano il tridente offensivo con Giugliano a far da terminale, assistito da bomber Pucci e Gentili, chiamati a svariare sul fronte offensivo. Centrocampo a tre con l'arretramento di Paterni, impegnato nel sostenere il peso del reparto dividendolo con Trapani e capitan Bianucci. Di contro i Livornesi che presentano una difesa a tre ed un folto centrocampo i componenti del quale con l'eccezione di Rocchi, chiamato a proteggere più che altro la linea difensiva,supportano a turno i due attaccanti. Già, Agretti e Pampaloni, entrambi longilinei eppure molto tecnici e rapidi tenuto conto della prestanza fisica. Il reparto centrale vede Deallallisi e Morlacchi presidiare le corsie esterne, il duttile e guizzante Gelli nonché il robusto Guidi assicurano un buon presidio centrale. Ospiti che fanno salire spessissimo la linea difensiva cercando di mettere in off-side gli attaccanti avversari. Parte forte l'undici biancoverde; al terzo minuto Gentili si invola lungo l'out di sinistra e taglia il campo in orizzontale con un diagonale a pescare Paterni, libero sul lato opposto in prossimità del vertice dell'area piccola. Il numero sette però è tradito da un rimbalzo innaturale e manca la battuta a volo da due passi. Fasi di gioco alterne e continui capovolgimenti di fronte fino al nono, allorquando un contatto tra Bianucci e Agretti viene punito col penalty dal direttore di gara. L'impressione è che il numero dieci labronico, bravo a rubare il tempo all'avversario, si conquisti il tiro dal dischetto con abilità , anche se dalle tribune il contatto si è percepito. Ma Socci è bravissimo a ribattere il tiro dal dischetto allo stesso Agretti che è lesto a catapultarsi sul pallone e tirare a colpo sicuro, per vedersi respingere il pallone da un difensore; l'azione, interminabile, vede il suo epilogo in un tiro di Gelli che non riesce ad inquadrare lo specchio. Lo stesso Gelli al quattordicesimo batte a volo su corner di Morlacchi, palla alta d'un niente; un minuto ed Agretti si invola verso la porta dopo aver stoppato un difficile pallone proveniente dalle retrovie. Lo ferma l'arbitro ravvisando nell'azione un tocco con il braccio. A metà tempo si rivedono i locali, prima con una combinazione Pucci Trapani sulla sinistra e cross di quest'ultimo bloccato da Nobile, quindi con un'azione di Pucci che parte in posizione regolare ma perde l'attimo e si decentra, costretto anch'egli al cross, nessun problema per l'attento portiere ospite. Prima della mezzora due palle gol per i ragazzi di Paperini; al ventiseiesimo Giugliano scatta in posizione regolare sul fronte destro ed in prossimità del vertice dell'area calcia un pallone in diagonale che termina ad un palmo dal palo. Tre minuti dopo l' azione è da applausi; Bianucci lancia, Pucci a volo dietro per Trapani la cui conclusione di destro manda il pallone a colpire la parte interna del palo e ad uscire, il tutto a Nobile battuto. L'azione biancoverde termina con un calcio di punizione di Pucci dalla distanza, la palla passa tra una selva di gambe e Nobile, che non la vede partire, è costretto ad un'affannosa deviazione in angolo. Prima dell'intervallo vicini al gol gli ospiti. Su un pallone lanciato dalle retrovie e diretto apparentemente dalle parti di Socci si getta Pampaloni che un po' a sorpresa oltrepassa la linea difensiva e si inventa un colpo di esterno destro a volo. La palla termina fuori d'un niente, sarebbe stato un gol da standing ovation . Al rientro i labronici si presentano con un difensore in più, la linea nella ripresa sarà composta da quattro elementi. Al secondo minuto Agretti cerca di sorprendere Socci con una punizione a sorpresa, palla a lato; un minuto dopo ci prova Bianucci, Nobile blocca senza patemi. Al quinto Dellallisi si invola sull'out di sinistra e crossa verso il palo opposto, irrompe Morlacchi che stoppa e tira sul rimbalzo del pallone, vedendosi ribattere il pallone col corpo dal portiere biancoverde. Due minuti e Agretti calcia altissimo una punizione da posizione invitante. Ospiti pirotecnici ad inizio ripresa; sale in cattedra Gelli con un elegante azione in palleggio sulla sinistra conclusa da un pericoloso cross di sinistro, lo stesso giocatore di lì a poco impegna Socci su punizione che vista la posizione diventa una sorta di corner corto. Il gol arriva all'undicesimo allorquando Dellallisi, approfittando di un'esitazione della retroguardia locale, guadagna un varco sull'out di sinistra e si invola verso la porta. Pronto il tiro di sinistro sul primo palo, nell'occasione Socci non è impeccabile nell'intervento a coprire il palo vicino, la palla gli passa sotto e gonfia la rete. Castelfranco che reagisce, Bianucci batte un calcio piazzato, un difensore rischia l'autogol nel tentativo di liberare, palla in angolo. Al quarto d'ora combinano Pucci e Cinghiali sull'out destro, il cross del difensore trova pronto Nobile. Il portiere ospite si ripete sul colpo di testa centrale di Riccetti, lesto a deviare un cross del solito Bianucci. I livornesi cambiano ancora là dietro con l' arretramento di Gelli sostituito in mezzo da Ceccarini; sono comunque sempre vigili e pronti a pungere sulle ripartenze. Come al diciassettesimo allorquando dopo aver rubato palla Pampaloni vede Socci fuori dei pali e disegna immediatamente una parabola a scavalcare il portiere; palo pieno, sulla sfera va Agretti che tira ma non trova la porta, palla alta. I locali faticano a far gioco, anche perché costretti in inferiorità numerica dal ventiduesimo, causa espulsione di Canalini per doppia ammonizione. Al minuto ventiquattro Riccetti calcia una punizione in area, Colombini fa sponda di testa per la deviazione in spaccata di Glugliano che ci arriva però con la punta del piede. Conclusione debole, para Nobile. Passano quattro minuti e arriva il raddoppio; su un cross dalla sinistra, allontanato da Combini di testa, irrompe Morlacchi che posizionato al limite dell'area, stoppa e da posizione centrale indovina con un bellissimo tiro a volo l'angolo a mezza altezza alla destra di Socci. Gara finita? Per niente, anche perché al trentunesimo la difesa ospite allenta le maglie, ne approfitta Bianucci per un'azione personale conclusa da un assist per Gentili; pronto il tiro del rapido attaccante e palla alle spalle di Nobile. Un calcio di punizione di Guidi anticipa l'espulsione di Carli, reo di aver detto una parola di troppo all'arbitro che lo ammoniva per un fallo da giallo . In nove si portano avanti ugualmente i locali e a due minuti dalla fine del tempo regolamentare ci prova Riccetti dalla gran distanza dopo combinazione tra Paterni e Giugliano; palla alta. Un minuto e lo stesso Giugliano svetta su un traversone dalla sinistra e all'altezza del secondo palo conclude a rete, ben piazzato Nobile. Il signor Bianconi concede quattro minuti di recupero. Durante il penultimo il direttore di gara sventola il cartellino rosso per la terza volta, punendo un azione di disturbo di Riccetti, conclusa da cintura, nei confronti di un avversario che si stava guadagnando centralmente l'area di rigore. Apriti cielo ! Non è finita, nell'ultima mischia in area gialloazzurra un contatto tra Combini e Tagliagambe vede l'espulsione di quest'ultimo e la concessione di un calcio di rigore. Il pubblico non si è ancora ripreso dal tourbillon di emozioni che Pucci si fa parare il tiro da Nobile, letteralmente sommerso dai compagni in un festoso abbraccio. Purtroppo, o per fortuna, non c'è più tempo per altre emozioni. Un appunto sulla condotta; al di là dei cartellini che farebbero pensare ad una corrida è stata una gara corretta, macchiata da qualche gesto di nervosismo di alcuni giocatori locali che probabilmente ha influito il risultato finale. Forse un po' eccessivo il direttore di gara, in alcuni frangenti della ripresa, nell'applicare il regolamento. Specie tenuto conto dell' unità di misura adottata nei primi quaranta minuti. Impossibile eleggere un giocatore più, sono in diversi a meritare un bel voto; da applausi è proprio l'intera partita.
Ruggiero Crupi
CASTELFRANCO: Socci 6, Cinghiali 6,5, Canalini 5, Trapani 6,5 (61' Carli 5), Riccetti 5,5, Colombini 6, Paterni 6,5,Bianucci 6,5, Giugliano 6, Pucci 6,5, Gentili 6,5. A disp.: Forino, Borghini, Raffa, Fascetti, Farruku, Bordò. All.: Mario Paperini.
<br >PORTUALE GUASTICCE: Nobile 7, Fiorini 6,5, Morini 6( 57' Ceccarini 6), Rocchi 6( 41' Tagliagambe 6), Guidi 6,5, Caponi 6, Morlacchi 6,5, Gelli 7, Pampaloni 7, Agretti 6,5( 67' Ciolli 6), Dellallisi 6,5. A disp: Abete. All.: Andrea Puccini.
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ARBITRO: Bianconi di Empoli.
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RETI: 52' Dellalisi, 69' Morlacchi, 71' Gentili.
<br >NOTE: espulsi Casalini al 63', Carli al 74', Riccetti all'84' e Tagliagambe all'85'. Ammoniti: Casalini, Morini, Gelli, Bianucci, Morlacchi, Ciolli, Guidi. Angoli: 4-2 Recupero: 1' p.t., 4 s.t.
Incredibile a Castelfranco nella gara tra locali e Portuale Guasticce. Una gara pirotecnica, ricca di spunti tecnici e agonistici nonchè tatticamente interessante. A livello di sintesi entrambe le squadre alla fine recriminano su un rigore sbagliato ed un palo colpito; aggiungiamo tre gol, quattro espulsi e sette ammoniti ed il quadro è completo. Una gara tutta da raccontare, che ha tenuto sul filo il pubblico presente e che ha saputo divertire, come non sempre riscontriamo in gare di settore giovanile. A livello tattico locali che schierano il tridente offensivo con Giugliano a far da terminale, assistito da bomber Pucci e Gentili, chiamati a svariare sul fronte offensivo. Centrocampo a tre con l'arretramento di Paterni, impegnato nel sostenere il peso del reparto dividendolo con Trapani e capitan Bianucci. Di contro i Livornesi che presentano una difesa a tre ed un folto centrocampo i componenti del quale con l'eccezione di Rocchi, chiamato a proteggere più che altro la linea difensiva,supportano a turno i due attaccanti. Già, Agretti e Pampaloni, entrambi longilinei eppure molto tecnici e rapidi tenuto conto della prestanza fisica. Il reparto centrale vede Deallallisi e Morlacchi presidiare le corsie esterne, il duttile e guizzante Gelli nonché il robusto Guidi assicurano un buon presidio centrale. Ospiti che fanno salire spessissimo la linea difensiva cercando di mettere in off-side gli attaccanti avversari. Parte forte l'undici biancoverde; al terzo minuto Gentili si invola lungo l'out di sinistra e taglia il campo in orizzontale con un diagonale a pescare Paterni, libero sul lato opposto in prossimità del vertice dell'area piccola. Il numero sette però è tradito da un rimbalzo innaturale e manca la battuta a volo da due passi. Fasi di gioco alterne e continui capovolgimenti di fronte fino al nono, allorquando un contatto tra Bianucci e Agretti viene punito col penalty dal direttore di gara. L'impressione è che il numero dieci labronico, bravo a rubare il tempo all'avversario, si conquisti il tiro dal dischetto con abilità , anche se dalle tribune il contatto si è percepito. Ma Socci è bravissimo a ribattere il tiro dal dischetto allo stesso Agretti che è lesto a catapultarsi sul pallone e tirare a colpo sicuro, per vedersi respingere il pallone da un difensore; l'azione, interminabile, vede il suo epilogo in un tiro di Gelli che non riesce ad inquadrare lo specchio. Lo stesso Gelli al quattordicesimo batte a volo su corner di Morlacchi, palla alta d'un niente; un minuto ed Agretti si invola verso la porta dopo aver stoppato un difficile pallone proveniente dalle retrovie. Lo ferma l'arbitro ravvisando nell'azione un tocco con il braccio. A metà tempo si rivedono i locali, prima con una combinazione Pucci Trapani sulla sinistra e cross di quest'ultimo bloccato da Nobile, quindi con un'azione di Pucci che parte in posizione regolare ma perde l'attimo e si decentra, costretto anch'egli al cross, nessun problema per l'attento portiere ospite. Prima della mezzora due palle gol per i ragazzi di Paperini; al ventiseiesimo Giugliano scatta in posizione regolare sul fronte destro ed in prossimità del vertice dell'area calcia un pallone in diagonale che termina ad un palmo dal palo. Tre minuti dopo l' azione è da applausi; Bianucci lancia, Pucci a volo dietro per Trapani la cui conclusione di destro manda il pallone a colpire la parte interna del palo e ad uscire, il tutto a Nobile battuto. L'azione biancoverde termina con un calcio di punizione di Pucci dalla distanza, la palla passa tra una selva di gambe e Nobile, che non la vede partire, è costretto ad un'affannosa deviazione in angolo. Prima dell'intervallo vicini al gol gli ospiti. Su un pallone lanciato dalle retrovie e diretto apparentemente dalle parti di Socci si getta Pampaloni che un po' a sorpresa oltrepassa la linea difensiva e si inventa un colpo di esterno destro a volo. La palla termina fuori d'un niente, sarebbe stato un gol da standing ovation . Al rientro i labronici si presentano con un difensore in più, la linea nella ripresa sarà composta da quattro elementi. Al secondo minuto Agretti cerca di sorprendere Socci con una punizione a sorpresa, palla a lato; un minuto dopo ci prova Bianucci, Nobile blocca senza patemi. Al quinto Dellallisi si invola sull'out di sinistra e crossa verso il palo opposto, irrompe Morlacchi che stoppa e tira sul rimbalzo del pallone, vedendosi ribattere il pallone col corpo dal portiere biancoverde. Due minuti e Agretti calcia altissimo una punizione da posizione invitante. Ospiti pirotecnici ad inizio ripresa; sale in cattedra Gelli con un elegante azione in palleggio sulla sinistra conclusa da un pericoloso cross di sinistro, lo stesso giocatore di lì a poco impegna Socci su punizione che vista la posizione diventa una sorta di corner corto. Il gol arriva all'undicesimo allorquando Dellallisi, approfittando di un'esitazione della retroguardia locale, guadagna un varco sull'out di sinistra e si invola verso la porta. Pronto il tiro di sinistro sul primo palo, nell'occasione Socci non è impeccabile nell'intervento a coprire il palo vicino, la palla gli passa sotto e gonfia la rete. Castelfranco che reagisce, Bianucci batte un calcio piazzato, un difensore rischia l'autogol nel tentativo di liberare, palla in angolo. Al quarto d'ora combinano Pucci e Cinghiali sull'out destro, il cross del difensore trova pronto Nobile. Il portiere ospite si ripete sul colpo di testa centrale di Riccetti, lesto a deviare un cross del solito Bianucci. I livornesi cambiano ancora là dietro con l' arretramento di Gelli sostituito in mezzo da Ceccarini; sono comunque sempre vigili e pronti a pungere sulle ripartenze. Come al diciassettesimo allorquando dopo aver rubato palla Pampaloni vede Socci fuori dei pali e disegna immediatamente una parabola a scavalcare il portiere; palo pieno, sulla sfera va Agretti che tira ma non trova la porta, palla alta. I locali faticano a far gioco, anche perché costretti in inferiorità numerica dal ventiduesimo, causa espulsione di Canalini per doppia ammonizione. Al minuto ventiquattro Riccetti calcia una punizione in area, Colombini fa sponda di testa per la deviazione in spaccata di Glugliano che ci arriva però con la punta del piede. Conclusione debole, para Nobile. Passano quattro minuti e arriva il raddoppio; su un cross dalla sinistra, allontanato da Combini di testa, irrompe Morlacchi che posizionato al limite dell'area, stoppa e da posizione centrale indovina con un bellissimo tiro a volo l'angolo a mezza altezza alla destra di Socci. Gara finita? Per niente, anche perché al trentunesimo la difesa ospite allenta le maglie, ne approfitta Bianucci per un'azione personale conclusa da un assist per Gentili; pronto il tiro del rapido attaccante e palla alle spalle di Nobile. Un calcio di punizione di Guidi anticipa l'espulsione di Carli, reo di aver detto una parola di troppo all'arbitro che lo ammoniva per un fallo da giallo . In nove si portano avanti ugualmente i locali e a due minuti dalla fine del tempo regolamentare ci prova Riccetti dalla gran distanza dopo combinazione tra Paterni e Giugliano; palla alta. Un minuto e lo stesso Giugliano svetta su un traversone dalla sinistra e all'altezza del secondo palo conclude a rete, ben piazzato Nobile. Il signor Bianconi concede quattro minuti di recupero. Durante il penultimo il direttore di gara sventola il cartellino rosso per la terza volta, punendo un azione di disturbo di Riccetti, conclusa da cintura, nei confronti di un avversario che si stava guadagnando centralmente l'area di rigore. Apriti cielo ! Non è finita, nell'ultima mischia in area gialloazzurra un contatto tra Combini e Tagliagambe vede l'espulsione di quest'ultimo e la concessione di un calcio di rigore. Il pubblico non si è ancora ripreso dal tourbillon di emozioni che Pucci si fa parare il tiro da Nobile, letteralmente sommerso dai compagni in un festoso abbraccio. Purtroppo, o per fortuna, non c'è più tempo per altre emozioni. Un appunto sulla condotta; al di là dei cartellini che farebbero pensare ad una corrida è stata una gara corretta, macchiata da qualche gesto di nervosismo di alcuni giocatori locali che probabilmente ha influito il risultato finale. Forse un po' eccessivo il direttore di gara, in alcuni frangenti della ripresa, nell'applicare il regolamento. Specie tenuto conto dell' unità di misura adottata nei primi quaranta minuti. Impossibile eleggere un giocatore più, sono in diversi a meritare un bel voto; da applausi è proprio l'intera partita.
Ruggiero Crupi