VAIANESE I.VERNIO: Vignolini, Uxhi (55' Giarrè), Limberti, Vangi (73' Biancalani), Luchi (63' Skota), Bolognesi, Granchi, Marchi, Mari, Tronchi, Petrov. A disp.: Ciapini. All.: Francesco Campolo.
V.COMEANA: Brini (77' Matulli), Donati (62' Capraro), Ballerini, Fattori, Maccari, Bardi, Branchetti (55' Tarchi), Catarzi, Vignoli, Gala, Vurro. All.: Francesco Carota.

ARBITRO: Carlo Federico di Prato

RETI: 16' Petrov, 22', 55' e 80' Mari, 58' Vurro, 62' e 73' Marchi, 77' Giarrè.
NOTE. Ammoniti: 21' Maccari, 35' Uxhi, 44' Vignoli. Espulsi: 50' Bardi, 67' Maccari.
Note: Prima dell'inizio del match osservato un minuto di silenzio in ricordo di uno sfortunato ragazzo (Fabio Rossini), fino alla scorsa stagione militante nelle file della Virtus Comeana, che, in un tragico incidente sul lavoro, ha perso la vita nel fine settimana.



Pomeriggio soleggiato all'Amerini di Vernio, ma con un vento gelido ad infreddolire i pochi spettatori, per quella che è l'ultima uscita casalinga dei violarossoblu di Campolo contrapposti al fanalino di coda Virtus Comeana (agli ultimi 90' del loro campionato, la prossima settimana osserveranno il turno di riposo). Risultato rotondo a favore dei padroni di casa, partita mai in discussione, con gli ospiti che giocano tutta la ripresa in inferiorità numerica è da 67' in doppia inferiorità numerica (decisioni un po' severe da parte del direttore di gara - soprattutto tenendo conto anche della piega presa dalla gara - ma ineccepibili in termini di regolamento). Ritmi non forsennati, squadre che non giocano bloccate, si affrontano a viso aperto, e si creano molte occasioni, soprattutto da parte dei locali, anche se la Virtus Comeana cerca di fare la sua parte. Al 16' vantaggio Vaianese, Petrov, lasciato solo in area, viene servito stoppa è fredda Brini; al 21' bella azione di Mari, steso in area da Maccari (giallo per lui), rigore che lo stesso Mari trasforma con Brini che intuisce ma non ribatte la conclusione. La prima frazione termina sul 2-0. Ad inizio ripresa rosso diretto per Bardi reo di aver fermato Mari lanciato verso la porta. Al 55' Mari realizza il 3-0 ribadendo in rete una conclusione di Petrov respinta da Brini, al 58' Vurro approfitta di un errore di Luchi per siglare la rete della bandiera dei suoi, passano quattro minuti e Marchi con un siluro su punizione da limite ristabilisce le distanze. Al 67' Maccari forse si lascia scappare qualche parola di troppo, Federico gli sventola il secondo giallo e gli ospiti restano in nove e subiscono altre tre reti: Marchi di testa sugli sviluppi di un corner (73'); il neo entrato Giarrè con tiro dal limite (77') su assist di Petrov; Mari (80') che sigla la sua tripletta personale. Senza recupero, Federico di Prato, manda tutti sotto la doccia. Al minuto 73, al momento della sostituzione di capitan Vangi, probabilmente all'ultimo match casalingo con i violarossoblu, i compagni di squadra gli dedicano un lungo e caloroso applauso.
Calciatoripiù: Mari e Petrov per la Vaianese Impavida Vernio; Vurro e Branchetti per la Virtus Comeana.

VAIANESE I.VERNIO: Vignolini, Uxhi (55' Giarr&egrave;), Limberti, Vangi (73' Biancalani), Luchi (63' Skota), Bolognesi, Granchi, Marchi, Mari, Tronchi, Petrov. A disp.: Ciapini. All.: Francesco Campolo.<br >V.COMEANA: Brini (77' Matulli), Donati (62' Capraro), Ballerini, Fattori, Maccari, Bardi, Branchetti (55' Tarchi), Catarzi, Vignoli, Gala, Vurro. All.: Francesco Carota.<br > ARBITRO: Carlo Federico di Prato<br > RETI: 16' Petrov, 22', 55' e 80' Mari, 58' Vurro, 62' e 73' Marchi, 77' Giarr&egrave;.<br >NOTE. Ammoniti: 21' Maccari, 35' Uxhi, 44' Vignoli. Espulsi: 50' Bardi, 67' Maccari.<br >Note: Prima dell'inizio del match osservato un minuto di silenzio in ricordo di uno sfortunato ragazzo (Fabio Rossini), fino alla scorsa stagione militante nelle file della Virtus Comeana, che, in un tragico incidente sul lavoro, ha perso la vita nel fine settimana. Pomeriggio soleggiato all'Amerini di Vernio, ma con un vento gelido ad infreddolire i pochi spettatori, per quella che &egrave; l'ultima uscita casalinga dei violarossoblu di Campolo contrapposti al fanalino di coda Virtus Comeana (agli ultimi 90' del loro campionato, la prossima settimana osserveranno il turno di riposo). Risultato rotondo a favore dei padroni di casa, partita mai in discussione, con gli ospiti che giocano tutta la ripresa in inferiorit&agrave; numerica &egrave; da 67' in doppia inferiorit&agrave; numerica (decisioni un po' severe da parte del direttore di gara - soprattutto tenendo conto anche della piega presa dalla gara - ma ineccepibili in termini di regolamento). Ritmi non forsennati, squadre che non giocano bloccate, si affrontano a viso aperto, e si creano molte occasioni, soprattutto da parte dei locali, anche se la Virtus Comeana cerca di fare la sua parte. Al 16' vantaggio Vaianese, Petrov, lasciato solo in area, viene servito stoppa &egrave; fredda Brini; al 21' bella azione di Mari, steso in area da Maccari (giallo per lui), rigore che lo stesso Mari trasforma con Brini che intuisce ma non ribatte la conclusione. La prima frazione termina sul 2-0. Ad inizio ripresa rosso diretto per Bardi reo di aver fermato Mari lanciato verso la porta. Al 55' Mari realizza il 3-0 ribadendo in rete una conclusione di Petrov respinta da Brini, al 58' Vurro approfitta di un errore di Luchi per siglare la rete della bandiera dei suoi, passano quattro minuti e Marchi con un siluro su punizione da limite ristabilisce le distanze. Al 67' Maccari forse si lascia scappare qualche parola di troppo, Federico gli sventola il secondo giallo e gli ospiti restano in nove e subiscono altre tre reti: Marchi di testa sugli sviluppi di un corner (73'); il neo entrato Giarr&egrave; con tiro dal limite (77') su assist di Petrov; Mari (80') che sigla la sua tripletta personale. Senza recupero, Federico di Prato, manda tutti sotto la doccia. Al minuto 73, al momento della sostituzione di capitan Vangi, probabilmente all'ultimo match casalingo con i violarossoblu, i compagni di squadra gli dedicano un lungo e caloroso applauso. <b> Calciatoripi&ugrave;: Mari</b> e <b>Petrov </b>per la Vaianese Impavida Vernio; <b>Vurro </b>e <b>Branchetti </b>per la Virtus Comeana.