• Juniores Provinciali
  • Settimello
  • 1 - 4
  • Poggio a Caiano


SETTIMELLO: Fiori, Fallani, Candreva, Bellucci, Tortelli, Bovicelli, Lombardi, Ferretti, Nudo, Taiuti, Liverani. A disp.: Calosi, Calugi, Giabbani, Mugnai, Stefani. All.: Carlo Tanganelli.
POGGIO A CAIANO: Lenzi, Innocenti, Marzani, Parretti, Pedini, Moretti, Scardella, Ferraro, Borsacchi, Brusa, Guarducci. A disp.: Affortunati, Attucci, Carmagnini, Giomi, Ostrica, Puggioni, Giaimo. All.: Maurizio Amorotti.

ARBITRO: Di Tommaso di Prato.

RETI: 5' Borsacchi, 10' Brusa, 60' Ferraro, 72' Pedini, 76' Calugi.



Per il Poggio a Caiano è il giorno del trionfo. I medicei dopo aver vinto con gli Allievi trionfano anche con gli Juniores per una stagione da tramandare ai posteri. Complimenti a Maurizio Amorotti e ai suoi ragazzi che hanno vinto con merito il campionato dall'alto di una superiorità che è sembrata evidente durante il corso della stagione. A Settimello contro i generosi padroni di casa autori di un buon campionato era sufficiente fare un punto per brindare al successo con due giornate d'anticipo e così è stato. Il Poggio a Caiano ha vinto meritatamente il confronto e già nei primi minuti ha messo al sicuro il risultato. Gli ospiti sono passati in vantaggio al 5' con un tiro da fuori area di Borsacchi e al 10' hanno raddoppiato grazie alla conclusione vincente di Brusa che ha superato la distratta retroguardia avversaria. I locali hanno recriminato al 15' quando prima un giocatore del Settimello è stato atterrato in area e poi la palla è finita nella rete avversaria ma Di Tommaso ha inopinatamente annullato il punto e ha concesso una punizione a favore del Poggio a Caiano. Nient'altro da segnalare fino alla conclusione della prima frazione. Nella ripresa tutto facile per i vincitori che realizzano il terzo gol con un tiro fuori area di Ferraro e con una conclusione di Pedini firmano il quarto gol. Ci pensa il nuovo entrato Calugi a realizzare il meritato gol della bandiera per i ragazzi di Tanganelli. Poi tante sostituzioni e la festa del Poggio a Caiano può iniziare.
La parola al tecnico vincente Maurizio Amorotti
Non eravate partiti con i favori del pronostico, almeno per gli addetti ai lavori, poi ecco l'exploit!
In effetti erano altre le squadre additate dagli esperti come favorite. Vaianese I.Vernio e Calenzano, anche dal punto di vista del gioco, hanno mostrato di aver qualche numero in più di noi. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Che emozione si prova?
Grandissima, forse anche perchè eravamo partiti in sordina e, come detto, abbiamo vita ad una splendida cavalcata.
Quando vi siete resi conto di poter vincere?
Ci sono stati tantissimi momenti importanti. Nell'arco dell'intero campionato abbiamo ottenuto quattro successi nei minuti di recupero che ci hanno dato la carica, olter al determinante pareggio ottenuto poche settimane fa sul campo della Vaianese I.Vernio ben oltre il 97'! Ottenere risultati così tante volte non è un caso; sicuramente è segnale di grande caparbietà e determinazione. Se poi proprio devo indicare una gara in cui mi sono reso conto che saremmo stati protagonisti fino in fondo, è all'andata con il Seano. In un derby come quello eravamo privi di otto titolari e, nonostante tutto, con tanti 2000 in campo siamo usciti vincitori per 2-0.
L'elemento chiave dell'annata?
In questi casi è sempre difficile individuare qualcuno, ma se proprio devo fare un nome, scelgo quello di Guarducci che dopo due anni non brillantissimi ha saputo dare l'apporto decisivo con i gol nei momenti più complicati.
Qualche ringraziamento speciale?
Un grande grazie va a tutti coloro che sono stati vicini al gruppo, ma segnalerei soprattutto tre persone. Primo fra tutti il preparatore atletico Giacomo Dani, fondamentale per Juniores ed Allievi, l'allenatore della Prima Squadra Damiano Vitiello e quello degli Allievi Simone Guerrieri, sempre disponibili a collaborare nel forcirci i giocatori dei quali avevamo bisogno.

SETTIMELLO: Fiori, Fallani, Candreva, Bellucci, Tortelli, Bovicelli, Lombardi, Ferretti, Nudo, Taiuti, Liverani. A disp.: Calosi, Calugi, Giabbani, Mugnai, Stefani. All.: Carlo Tanganelli.<br >POGGIO A CAIANO: Lenzi, Innocenti, Marzani, Parretti, Pedini, Moretti, Scardella, Ferraro, Borsacchi, Brusa, Guarducci. A disp.: Affortunati, Attucci, Carmagnini, Giomi, Ostrica, Puggioni, Giaimo. All.: Maurizio Amorotti.<br > ARBITRO: Di Tommaso di Prato.<br > RETI: 5' Borsacchi, 10' Brusa, 60' Ferraro, 72' Pedini, 76' Calugi. Per il Poggio a Caiano &egrave; il giorno del trionfo. I medicei dopo aver vinto con gli Allievi trionfano anche con gli Juniores per una stagione da tramandare ai posteri. Complimenti a Maurizio Amorotti e ai suoi ragazzi che hanno vinto con merito il campionato dall'alto di una superiorit&agrave; che &egrave; sembrata evidente durante il corso della stagione. A Settimello contro i generosi padroni di casa autori di un buon campionato era sufficiente fare un punto per brindare al successo con due giornate d'anticipo e cos&igrave; &egrave; stato. Il Poggio a Caiano ha vinto meritatamente il confronto e gi&agrave; nei primi minuti ha messo al sicuro il risultato. Gli ospiti sono passati in vantaggio al 5' con un tiro da fuori area di Borsacchi e al 10' hanno raddoppiato grazie alla conclusione vincente di Brusa che ha superato la distratta retroguardia avversaria. I locali hanno recriminato al 15' quando prima un giocatore del Settimello &egrave; stato atterrato in area e poi la palla &egrave; finita nella rete avversaria ma Di Tommaso ha inopinatamente annullato il punto e ha concesso una punizione a favore del Poggio a Caiano. Nient'altro da segnalare fino alla conclusione della prima frazione. Nella ripresa tutto facile per i vincitori che realizzano il terzo gol con un tiro fuori area di Ferraro e con una conclusione di Pedini firmano il quarto gol. Ci pensa il nuovo entrato Calugi a realizzare il meritato gol della bandiera per i ragazzi di Tanganelli. Poi tante sostituzioni e la festa del Poggio a Caiano pu&ograve; iniziare.<br ><b>La parola al tecnico vincente Maurizio Amorotti</b><br >Non eravate partiti con i favori del pronostico, almeno per gli addetti ai lavori, poi ecco l'exploit!<br ><b> In effetti erano altre le squadre additate dagli esperti come favorite. Vaianese I.Vernio e Calenzano, anche dal punto di vista del gioco, hanno mostrato di aver qualche numero in pi&ugrave; di noi. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta. </b><br >Che emozione si prova?<br ><b> Grandissima, forse anche perch&egrave; eravamo partiti in sordina e, come detto, abbiamo vita ad una splendida cavalcata. </b><br >Quando vi siete resi conto di poter vincere?<br ><b> Ci sono stati tantissimi momenti importanti. Nell'arco dell'intero campionato abbiamo ottenuto quattro successi nei minuti di recupero che ci hanno dato la carica, olter al determinante pareggio ottenuto poche settimane fa sul campo della Vaianese I.Vernio ben oltre il 97'! Ottenere risultati cos&igrave; tante volte non &egrave; un caso; sicuramente &egrave; segnale di grande caparbiet&agrave; e determinazione. Se poi proprio devo indicare una gara in cui mi sono reso conto che saremmo stati protagonisti fino in fondo, &egrave; all'andata con il Seano. In un derby come quello eravamo privi di otto titolari e, nonostante tutto, con tanti 2000 in campo siamo usciti vincitori per 2-0. </b><br >L'elemento chiave dell'annata?<br ><b> In questi casi &egrave; sempre difficile individuare qualcuno, ma se proprio devo fare un nome, scelgo quello di Guarducci che dopo due anni non brillantissimi ha saputo dare l'apporto decisivo con i gol nei momenti pi&ugrave; complicati. </b><br >Qualche ringraziamento speciale?<br > <b>Un grande grazie va a tutti coloro che sono stati vicini al gruppo, ma segnalerei soprattutto tre persone. Primo fra tutti il preparatore atletico Giacomo Dani, fondamentale per Juniores ed Allievi, l'allenatore della Prima Squadra Damiano Vitiello e quello degli Allievi Simone Guerrieri, sempre disponibili a collaborare nel forcirci i giocatori dei quali avevamo bisogno. </b>




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