- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- Fabbrica
-
0 - 3
- San Frediano
FABBRICA: Giovannini, Ghelli, Falossi, Santoni, Brilli, T. Bini, Cionini, Francalanci, Sanna, Guidi, Marianelli. A disp.: Fulceri, Morelli, Ganetti, Lazzerini, Arapi. All.: Samuele Cristianini.
SAN FREDIANO: Morel, Squarcini, Marini, Cyrbja, Grazzini, Nelli (70' Rossi), Principe (80' Rafaniello), Bianco (60' Santi), Mbaye (70' Fiori), Saviozzi, Caraglia (65' Orsi). A disp.: Argenti, Serges. All.: Mirko Graziani.
ARBITRO: Celardo di Pontedera
RETI: 10' Principe, 19', 55' Mbaye.
Adesso rimane solo da levare in alto i calici e brindare all'impresa del San Frediano. Bastava un punto sul campo di Fabbrica per conquistare il titolo provinciale, e a cose fatte anche con una sconfitta i rossoblù avrebbero sorriso dato il concomitante scivolone dei Colli Marittimi contro i Pulcini Cascina; e però la squadra di Graziani non si smentisce, mette a segno due reti nei primi 20' e poi chiude i conti nella ripresa grazie a due dei suoi calciatori più rappresentativi, Principe e Mbaye, anima e spina dorsale di una squadra perfetta. È un successo che viene da lontano: come la Juventus della quale il tecnico campione è tifoso sfegatato (ma si sa, non esistono uomini perfetti), una volta che il San Frediano ha fatto ordine nella bagarre iniziale e si è portato al vertice, non ha concesso più niente agli avversari e si è reso capace di gestire un vantaggio ora più ampio ora più sottile ma mai in discussione. E anche nell'ultima di campionato la capolista non smentisce le caratteristiche che l'hanno resa grande agli occhi delle contendenti: avvio sprint, rete subito e poi folate continue, senza addormentare la partita. E al 10' si capisce già che il torneo ha preso la via del Parra: Principe chiede e ottiene lo scambio con Saviozzi, penetra dentro l'area, attende che Giovannini accenni l'uscita e dal limite dell'area di porta corona una stagione da superstar con la quattordicesima rete stagionale. Il Fabbrica fa fatica a reagire e al 19' il San Frediano raddoppia: Principe si libera al tiro e cerca la porta, Giovannini stavolta respinge ma sulla ribattuta arriva Mbaye che raddoppia e lascia andare tutta la propria gioia. Allo scadere il Fabbrica avrebbe però l'occasione di riaprire l'incontro, se non il campionato: Sanna viene toccato da Morel in uscita e induce Celardo a decretare il penalty, ma Francalanci calcia fuori e non riesce a dimezzare le distanze. E nel secondo tempo allora ecco anche lo 0-3 del tripudio rossoblù: Mbaye va in cielo sull'ennesimo corner e di testa batte di nuovo Giovannini. Poi accademia, fumogeni, striscioni, torte dedicate e un'esultanza pura e prolungata: Graziani e i suoi sono riusciti a scrivere a lettere d'oro un altro capitolo della storia gloriosa del San Frediano.
esseti
FABBRICA: Giovannini, Ghelli, Falossi, Santoni, Brilli, T. Bini, Cionini, Francalanci, Sanna, Guidi, Marianelli. A disp.: Fulceri, Morelli, Ganetti, Lazzerini, Arapi. All.: Samuele Cristianini.<br >SAN FREDIANO: Morel, Squarcini, Marini, Cyrbja, Grazzini, Nelli (70' Rossi), Principe (80' Rafaniello), Bianco (60' Santi), Mbaye (70' Fiori), Saviozzi, Caraglia (65' Orsi). A disp.: Argenti, Serges. All.: Mirko Graziani.<br >
ARBITRO: Celardo di Pontedera<br >
RETI: 10' Principe, 19', 55' Mbaye.
Adesso rimane solo da levare in alto i calici e brindare all'impresa del San Frediano. Bastava un punto sul campo di Fabbrica per conquistare il titolo provinciale, e a cose fatte anche con una sconfitta i rossoblù avrebbero sorriso dato il concomitante scivolone dei Colli Marittimi contro i Pulcini Cascina; e però la squadra di Graziani non si smentisce, mette a segno due reti nei primi 20' e poi chiude i conti nella ripresa grazie a due dei suoi calciatori più rappresentativi, Principe e Mbaye, anima e spina dorsale di una squadra perfetta. È un successo che viene da lontano: come la Juventus della quale il tecnico campione è tifoso sfegatato (ma si sa, non esistono uomini perfetti), una volta che il San Frediano ha fatto ordine nella bagarre iniziale e si è portato al vertice, non ha concesso più niente agli avversari e si è reso capace di gestire un vantaggio ora più ampio ora più sottile ma mai in discussione. E anche nell'ultima di campionato la capolista non smentisce le caratteristiche che l'hanno resa grande agli occhi delle contendenti: avvio sprint, rete subito e poi folate continue, senza addormentare la partita. E al 10' si capisce già che il torneo ha preso la via del Parra: Principe chiede e ottiene lo scambio con Saviozzi, penetra dentro l'area, attende che Giovannini accenni l'uscita e dal limite dell'area di porta corona una stagione da superstar con la quattordicesima rete stagionale. Il Fabbrica fa fatica a reagire e al 19' il San Frediano raddoppia: Principe si libera al tiro e cerca la porta, Giovannini stavolta respinge ma sulla ribattuta arriva Mbaye che raddoppia e lascia andare tutta la propria gioia. Allo scadere il Fabbrica avrebbe però l'occasione di riaprire l'incontro, se non il campionato: Sanna viene toccato da Morel in uscita e induce Celardo a decretare il penalty, ma Francalanci calcia fuori e non riesce a dimezzare le distanze. E nel secondo tempo allora ecco anche lo 0-3 del tripudio rossoblù: Mbaye va in cielo sull'ennesimo corner e di testa batte di nuovo Giovannini. Poi accademia, fumogeni, striscioni, torte dedicate e un'esultanza pura e prolungata: Graziani e i suoi sono riusciti a scrivere a lettere d'oro un altro capitolo della storia gloriosa del San Frediano.
esseti